n.116 del 18.04.2014 (Parte Seconda)
Modalità di concessione di agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale, alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 20 maggio 2012, investimenti produttivi nei territori colpiti dagli eventi sismici ai sensi dell’art. 1 comma 361 della L. 27/12/2013 n. 147 “Legge di stabilità”
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012
convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012
Il Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna, assunte, a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, come convertito con modificazioni dalla legge 122 del 1 agosto 2012, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” le funzioni di Commissario Delegato per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso decreto-legge;
Visto l’art. 5 della L. 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il comma 4 dell’art. 1 decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, come convertito con modificazioni dalla legge 122 del 1 agosto 2012, ai sensi del quale agli interventi di cui al medesimo decreto provvedono i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operando con i poteri di cui all’articolo 5, comma 2, della L. n. 225/1992;
Viste le deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio 2012 che hanno dichiarato per i territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo lo stato di emergenza, poi prorogato fino al 31 maggio 2013 dall’articolo 1, comma 3, del D.L. n. 74/2012;
Visto il Decreto del Ministero dell'Economia del 1/6/2012 “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”;
Visto il Decreto Legge 10 ottobre 2012 n. 174, recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate del maggio 2012” (in seguito D.L. n. 174/2012) convertito con modificazioni nella L. n. 213 del 7 dicembre 2012 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 10 ottobre 2012 n. 174 recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate del maggio 2012”. Proroga di termine per l’esercizio di delega legislativa;
Visto il Decreto Legge n. 43 del 26 aprile 2013 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015” ed in particolare l’art.6, che proroga lo stato di emergenza per i territori colpiti dal sisma fino al 31 dicembre 2014;
Vista la Legge 27.12.2013 n. 147 “Legge di stabilità”, 2014 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, G.U. 27/12/2013, ed in particolare l’art. 1 comma 361 che recita: “All'articolo 11 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti:
- «1-bis. Al fine di sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell'area colpita dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, le risorse residue disponibili su ciascuna contabilità speciale alla data di entrata in vigore della presente disposizione, a valere sull'autorizzazione di spesa di cui al comma 1 del presente articolo, possono essere utilizzate anche per agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale, alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 20 maggio 2012, investimenti produttivi nei territori individuati dal comma 1 dell'articolo 1, ovvero nei territori elencati dall'Allegato 1 al presente decreto, integrati dai territori individuati dall'articolo 67-septies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e successive modificazioni;
- 1-ter. Le agevolazioni per gli investimenti produttivi di cui al cui al comma 1-bis sono concesse secondo quanto stabilito dal regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore ("de minimis"), o ai sensi del regolamento (CE)n. 1535/2007 della Commissione, del 20 dicembre 2007, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti agricoli, ovvero secondo altra normativa in materia di aiuti di Stato autorizzati;
- 1-quater. Alla concessione delle agevolazioni di cui al comma 1-ter provvedono i Commissari delegati ai sensi del comma 2 dell'articolo 1; i criteri, le condizioni e le modalità di concessione sono disciplinati con propri atti dalla regione Emilia-Romagna, dalla regione Lombardia e dalla regione Veneto. Tali atti stabiliscono, in particolare, l'ammontare massimo del contributo concedibile, le spese ammesse, i criteri di valutazione, i documenti istruttori, la procedura, le condizioni per l'accesso, per l'erogazione e per la revoca dei contributi, le modalità di controllo e di rendicontazione»;
Considerato che l'articolo 11 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122, prevede un’assegnazione di risorse pari a 100 milioni di euro per le regioni interessare dagli eventi sismici di maggio 2012, di cui 92,5 milioni di euro da trasferirsi sulla contabilità speciale intestata al Presidente della Regione Emilia-Romagna con separata evidenza contabile “per agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale, alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 20 maggio 2012, investimenti produttivi nei territori individuati” come sopra specificato;
Considerato inoltre che, il comma 1-quater sopra richiamato, aggiunto alla legge 1º agosto 2012, n. 122 dalla succitata Legge 27.12.2013 n° 147 “Legge di stabilità”, prevede che all’ammontare dei contributi massimi concedibili, le spese ammesse, i criteri di valutazione, i documenti istruttori, la procedura, le condizioni per l’accesso, per l’erogazione e per la revoca dei contributi, per le modalità di controllo e rendicontazione provvede la Regione Emilia-Romagna con propri atti;
Dato atto che il succitato fondo di cui all'articolo 11 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122 è utilizzato per il finanziamento delle domande delle imprese a valere sulle seguenti proprie ordinanze:
- Ordinanza n. 57 del 12/10/2012, recante “Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012”, così come modificata dalle successive ordinanze n. 64 del 29 ottobre 2012 e n. 74 del 14 novembre 2012;
- Ordinanza n. 42 del 29/03/2013, recante “Modifiche all’Ordinanza n. 57 del 12 ottobre 2012 come modificata dall’Ordinanza n. 64 del 29 ottobre 2012, dall’Ordinanza n. 74 del 15 novembre 2012 e dall’Ordinanza n. 15 del 15 febbraio 2013. Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Approvazione delle Linee Guida per la presentazione delle domande e le richieste di erogazione dei contributi.” (registrata alla Corte dei conti Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, in data 08 aprile 2013 registro n. 1 foglio n. 64);
Dato atto altresì che ad oggi non risultano concessi contributi a valere sule suddette Ordinanze n. 42/2013 e 57/2012 e ss.mm.;
Viste le deliberazioni della Giunta Regionale:
- n. 16 del 14/1/2013 avente ad oggetto “POR FESR 2007-2013 - Asse 2 - Attività II. 2.1 - Bando per gli investimenti produttivi delle imprese nell’area colpita dal sisma - anno 2013. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la realizzazione degli interventi e la concessione dei contributi”;
- n. 541 del 6/5/2013 avente ad oggetto “Deliberazione di Giunta regionale n. 16/2013 recante "POR FESR 2007-2013 - ASSE 2 - ATTIVITÁ II 2.1 - Bando per gli investimenti produttivi delle imprese nell'area colpita dal sisma- anno 2013". Modifica del bando e proroga dei termini di presentazione delle domande di contributo”;
- n. 2064 del 23/12/2013 avente ad oggetto “POR FESR 2007-2013 - ASSE 2 - ATTIVITÀ II 2.1 - Approvazione graduatoria per gli investimenti produttivi delle imprese nell'area colpita dal sisma. Anno 2013 - Concessione contributi e assunzione impegni di spesa.”, ed in particolare gli allegati 1 “Graduatoria delle domande ammesse” e 2 “Elenco contributi concessi alle domande di cui al “Por Fesr 2007 - 2013 - Asse 2 - Attività II 2.1 - Bando per gli interventi produttivi delle imprese nell’area colpita dal sisma – anno 2013”. Modifica del bando e proroga dei termini di presentazione delle domande di contributo”;
- n. 19/2014 “DGR 2064/2013 - Proposta al Commissario delegato a norma dell'articolo 1, comma 2, del Decreto Legge 6 giugno 2012 n. 74, "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012" di provvedere al finanziamento della graduatoria approvata con DGR 2064/2013, allegato 1.”;
Viste inoltre le determine dirigenziali:
- n. 2597 del 3/3/2014 “Supplemento Istruttoria in relazione al procedimento di cui alla D.G.R. 16/2013 “POR FESR 2007-2013 - Asse 2 - Attività II. 2.1 - Bando per gli investimenti produttivi delle imprese nell’area colpita dal sisma - anno 2013. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la realizzazione degli interventi e la concessione dei contributi” e s.m.”;
- n. 3681 del 20/3/2014 “POR FESR 2007-2013 - Asse 2 - Attività II 1.2 - Bando per gli investimenti produttivi delle imprese nell’area colpita dal sisma. Anno 2013 - Approvazione nuova graduatoria risultante dal supplemento d’istruttoria.”;
Considerato che:
- con la citata DGR n 16/2013, modificata con la successiva DGR 541/2013, la Giunta Regionale ha approvato la disciplina dei criteri, delle condizioni e delle modalità di concessione delle agevolazioni e ha individuato le seguenti tipologie di intervento:
- Investimenti per ampliamenti della capacità produttiva;
- Investimenti per nuove localizzazioni produttive;
- Investimenti per la riqualificazione degli spazi dedicati alla produzione e/o commercializzazione;
- Investimenti per l’innovazione e ammodernamento tecnologico dei prodotti o processi produttivi, compreso il miglioramento dell’efficienza energetica o ambientale.
- Con la DGR 2064/2013 ha approvato la graduatoria delle domande ammesse, per la realizzazione degli investimenti previsti dal bando di cui alla DGR 16/2013, dando atto che le domande a partire dal numero 190 della graduatoria fino al numero 894 non sono state finanziate per mancanza di risorse;
- Con la determina Dirigenziale n. 2597 del 3/3/2014 si è disposto di procedere con un supplemento d’istruttoria alla rivalutazione delle domande escluse per motivi formali, da rivedere sulla base dei recenti orientamenti giurisprudenziali anche in applicazione dell’art.46 del dlgs 163/2006, e di quelle ritenute in sede di valutazione di merito non ammissibili perché destinate allo sviluppo delle lavorazioni di prodotti rientranti fra quelli elencati nell'Allegato I al Trattato costitutivo della Comunità Europea;
- Con determinazioni Dirigenziale n. 3681 del 20/3/2014 e n. 3918 del 25/3/ 2014 si riapprova la nuova graduatoria integrata con le risultanze del supplemento istruttorio;
- Con la DGR 19/2014 ha valutato la coerenza degli investimenti ammessi a valere sul bando di cui alla DGR 16/2013, e approvati con la successiva DGR 2064/2013 (riportati nell’allegato 1 al medesimo atto), con quanto previsto dal citato 1-quater sopra richiamato, aggiunto alla dalla legge 1 agosto 2012, n. 122 dalla succitata Legge 27/12/2013 n. 147 “Legge di stabilità” ed in particolare che:
- il bando succitato ha finalità coerenti con quelle stabilite dalla suddetta L. 27/12/2013 n. 147 all’art. 1 comma 361;
- la selezione delle domande e l’indicazione della spesa ammissibile e del contributo concedibile è avvenuta con le modalità e i criteri stabiliti dal Regolamenti (CE) n. 1998/2006 (“De minimis”);
- il termine iniziale dei progetti, da cui decorre l’ammissibilità delle spese agevolate, è stato fissato nel bando a partire dal 20 maggio 2012, così come richiesto dal succitato art. comma 361 della L. 147/2013;
- che il bando approvato con DGR n. 16/2013 prevede che le procedure di presentazione delle rendicontazioni e di istruttoria siano gestite attraverso un sistema on line;
Considerato inoltre che inseguito agli esiti del supplemento istruttorio e alla nuova graduatoria approvata con la determinazione n. 3681 del 20/03/2014 e corretta per errore materiale con determinazione n. 3918 del 25/3/ 2014 sopracitate:
- le domande ritenute ammissibili, ricomprese nella graduatoria di cui all’allegato 2 della determina sopracitata, sono 950;
- le domande agevolate fino ad oggi, con contributo dalla medesima deliberazione n. 2064/2013 nella misura del 35% delle spese ammesse, sono le prime 189;
- le domande dal 190 al 199 incluse verranno finanziate a valere su fondi Pro-fesr per un valore di € 3.687.222,98 d’investimenti con determinazione del dirigente competente;
- le domande non ancora agevolate sono quelle dalla n. 200 alla n. 950, per un valore complessivo dell’investimento ammesso pari a € 196.881.055,10 Euro;
- il finanziamento del contributo per le domande di cui al precedente alinea, fissato nel 35% coerentemente con il primo provvedimento di concessione, comporterebbe un ulteriore onere di € 67.169.297,76 Euro;
Ritenuto pertanto opportuno, anche al fine di favorire una rapida ripresa degli investimenti nelle are colpite dagli eventi sismici del 2012 riducendo nel contempo gli oneri e tempi amministrativi necessari, di procedere al finanziamento delle domande non ancora agevolate della graduatoria approvata con la determina dirigenziale n. 3681 del 20/3/2014 e sua correzione n. 3918/2014, riportata nell’allegato 1 parte integrante del presente atto, per un importo complessivo di 67.169.297,76 Euro, salvo possibili oneri ulteriori derivanti dal riesame delle domande pervenute, ritenute coerenti con il bando stesso e con la normativa regionale e nazionale di riferimento, e quindi ammesse al finanziamento;
Considerato, infine, che gli oneri derivanti dall’attuazione della presente Ordinanzatrovano copertura nell’ambito delle risorse assegnate al Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato per la ricostruzione, di cui al succitato articolo 11 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122;
Ritenuto pertanto opportuno incaricare il dirigente competente per materia, in collaborazione con la struttura del Commissario delegato, a provvedere:
- alla proposta di concessione dei contributi ed ad ogni atto necessario per consentire la concessione delle agevolazioni;
- alla proposta di concessione dei contributi e ad ogni atto necessario per consentire la concessione delle agevolazioni a seguito dell’eventuale riesame delle domande pervenute e non ammesse a contributo nel corso della prima istruttoria;
- all’approvazione delle modalità operative per la rendicontazione dei progetti, tenuto conto dei principi stabiliti con la presente Ordinanza e con DGR 16/2013;
- alla proposta di liquidazione dei contributi ed ad ogni atto necessario per la gestione delle agevolazioni;
- all’approvazione di eventuali modifiche ai progetti presentate, ai sensi del paragrafo 17 del bando di cui alla DGR 16/2013;
Preso atto che presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, Sezione di Bologna, a favore del Commissario Delegato Presidente della Regione Emilia-Romagna, è stata aperta la contabilità speciale n. 5699,come previsto dall’art. 2 comma 6 del D.L. 74/2012 convertito, con modificazioni, con L. 1/8/2012 n. 122;
Verificata la copertura finanziaria dei contributi previsti nell’Allegato 1 del presente provvedimento e che:
- le risorse disponibili risultano sufficienti a finanziare le domande di contributo ritenute ammissibili;
- le risorse che residueranno dal finanziamento della graduatoria di cui al precedente punto 1. Potranno essere utilizzate, fino ad esaurimento delle medesime risorse, per il finanziamento delle eventuali domande che potranno essere presentate a valere sulle Ordinanze n. 42/2013 e 57/2012 e ss.mm.;
Tutto ciò premesso e considerato
DISPONE
- 1. di approvare la programmazione delle risorse finanziarie utilizzabili per il finanziamento delle domande non ancora agevolate della graduatoria approvata con la determina dirigenziale n. 3681 del 20/03/2014 e sua correzione n.3918/2014, riportata nell’allegato 1 parte integrante del presente atto, per un importo complessivo massimo di € 67.169.297,76 Euro;
- 2. che gli oneri derivanti dall’attuazione della presente Ordinanzatrovino copertura nell’ambito delle risorse assegnate al Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato per la ricostruzione, di cui al succitato articolo 11 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122;
- 3. di incaricare il dirigente competente per materia, in collaborazione con la struttura del Commissario delegato, affinché con propri atti provveda:
- alla proposta di concessione dei contributi ed ad ogni atto necessario per consentire la concessione delle agevolazioni;
- alla proposta di concessione dei contributi e ad ogni atto necessario per consentire la concessione delle agevolazioni a seguito dell’eventuale riesame delle domande pervenute e non ammesse a contributo nel corso della prima istruttoria;
- all’approvazione delle modalità operative per la rendicontazione dei progetti, tenuto conto dei principi stabiliti con la presente Ordinanza e con DGR 16/2013;
- alla proposta di liquidazione dei contributi ed ad ogni atto necessario per la gestione delle agevolazioni;
- all’approvazione di eventuali modifiche ai progetti presentate, ai sensi del paragrafo 17 del bando di cui alla DGR 16/2013;
- 4. che le procedure di presentazione delle rendicontazioni e di istruttoria siano gestite attraverso un sistema on line, così come già previsto nel bando approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna con deliberazione n. 16/2013;
- 5. di dare atto che le risorse che residueranno dal finanziamento della graduatoria di cui al precedente punto 1. verranno utilizzate, fino ad esaurimento, per il finanziamento delle eventuali domande che potranno essere presentate a valere sulle Ordinanze n. 42/2013 e 57/2012 e ss.mm.;
- 6. di pubblicare per estratto la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
Bologna, 17 aprile 2014
Il Commissario Delegato
Vasco Errani