n.296 del 25.09.2024 periodico (Parte Seconda)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di recepire ed approvare le risultanze delle istruttorie effettuate dal Gruppo di valutazione di cui alla determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 6436/2024 sulle domande presentate in riferimento all’Avviso pubblico di cui all’Allegato 1 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2343/2023;

3) di approvare le graduatorie delle domande ammissibili per il tipo di intervento SRG01 "SOSTEGNO AI GRUPPI OPERATIVI PEI AGRI”, distinte per gli obiettivi specifici individuati al p.to 1.5 del predetto Avviso e ordinata in base ai criteri di selezione stabiliti al p.to 1.8 del medesimo Avviso, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di dare atto che:

- i progetti sono finanziati nell’ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

- i progetti collocati in posizione utile ad un finanziamento parziale possono essere finanziati integralmente, alle condizioni indicate al paragrafo 2.5. “Approvazione della graduatoria” della citata deliberazione n. 2171/2023;

- ogni disponibilità derivante da graduatorie con risorse non assegnabili è destinata alla graduatoria settoriale con maggior fabbisogno in termini di contributo complessivamente concedibile;

- le risorse complessivamente non assegnabili nelle graduatorie relative agli obiettivi specifici OS2-OS3 e OS4 ammontano rispettivamente ad € 2.489.813,75 ed € 181.336,92 per un totale di € 2.671.010,66;

- tali risorse sono interamente destinate alla graduatoria relativa agli obiettivi specifici OS5-OS6-OS9, che detiene il maggior fabbisogno in termini di contributo complessivamente concedibile;

- le risorse non assegnabili in tale graduatoria, pari ad € 287.167,55, non sono destinabili al finanziamento di ulteriori progetti in quanto non sarebbe ottemperato il limite del 2% indicato al citato paragrafo 2.5. “Approvazione della graduatoria” della deliberazione n. 2171/2023;

- le risorse disponibili, unitamente al meccanismo di riassegnazione sopra esplicitato, consentono pertanto il finanziamento dei seguenti progetti:

- obiettivi OS2, OS3: tutti i progetti collocati in graduatoria;

- obiettivo OS4: progetti collocati nelle prime dieci posizioni della relativa graduatoria;

- obiettivi OS5, OS6, OS9: progetti collocati nelle prime diciannove posizioni della relativa graduatoria;

5) di dare atto che:

- a causa del mancato rilascio in tempo utile dei codici SIAN CAR e SIAN COR tramite il “SIAN - Registro nazionale aiuti di stato”, si provvederà alla concessione degli aiuti riferibili alle domande ammissibili e finanziabili in funzione delle citate disponibilità finanziarie con successivi propri atti formali;

- esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali è riconosciuta la natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

- preliminarmente a detta concessione si provvederà, oltre alla predetta registrazione nel “SIAN - Registro nazionale aiuti di stato” degli aiuti, all’acquisizione del Codice Unico di Progetto (C.U.P) assegnato dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell’art. 11 della L. 3/2003;

6) di approvare l'elenco delle domande non ammissibili di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni riportate negli specifici provvedimenti amministrativi;

7) di disporre la pubblicazione per estratto della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nel sito internet della Regione Emilia-Romagna;

8) di comunicare l’esito istruttorio ai soggetti mandatari di ciascun progetto presentato;

9) di dare atto, altresì, che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del d.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del d.lgs. n. 33 del 2013;

10)  di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nelle forme previste dalla legislazione vigente.