n.351 del 10.12.2021 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato in materia di bonus idrocarburi, comunicazione elettorale e sanità. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la legge regionale n. 12 del 29 dicembre 2020 recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale n. 13 del 29 dicembre 2020 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale n. 9 del 29 luglio 2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato sul Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all'attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi – Annualità 2016-2017 e 2019

Visti:

- la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia e in particolare l'articolo 45, modificato dall’articolo 36, comma 2-bis, lettera a), del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, con il quale si istituisce il Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all'attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi;

- il comma 4 del citato articolo 45, secondo cui “con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, d'intesa con i Presidenti delle regioni interessate, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità procedurali di utilizzo da parte dei residenti dei benefici previsti e i meccanismi volti a garantire la compensazione finalizzata all'equilibrio finanziario del Fondo”;

- il comma 5 del citato articolo 45, secondo cui “Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sono annualmente destinate, sulla base delle disponibilità del Fondo, le somme spettanti per le iniziative a favore dei residenti in ciascuna regione interessata, calcolate in proporzione alle produzioni ivi ottenute.”

- il D.M. 25 febbraio 2016, recante “Modalità procedurali di utilizzo del Fondo preordinato alla promozione di misure di sviluppo economico e all'attivazione di una social card per i residenti nelle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi.” e in particolare l’art. 5 secondo cui “Ai fini dell'erogazione ai beneficiari di cui all'articolo 2 del presente decreto del Fondo, ciascuna regione provvede a ripartire la quota del Fondo tra misure di sviluppo economico e social card, stabilendo percentuale, criteri e modalità di utilizzo con apposita intesa con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia e delle finanze.”

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, 28 dicembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 24 luglio 2018, n. 170, con cui sono state ripartite tra le Regioni le risorse del Fondo per le produzioni dell’anno 2016 ed assegnate alla Regione Emilia-Romagna risorse pari ad euro 751.769,39;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, 15 marzo 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 maggio 2019, n. 111, con cui sono state ripartite tra le Regioni le risorse del Fondo per le produzioni dell’anno 2017 ed assegnate alla Regione Emilia-Romagna risorse pari ad euro 891.788,00;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, 13 novembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 20 dicembre 2019, n. 298, con cui sono state ripartite tra le Regioni le risorse del Fondo per le produzioni dell’anno 2018 ed assegnate alla Regione Emilia-Romagna risorse pari ad euro 1.241.629,00;

- il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, 23 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 4 marzo 2021, n. 54, con cui sono state ripartite tra le Regioni le risorse del Fondo per le produzioni dell’anno 2019 ed assegnate alla Regione Emilia-Romagna risorse pari ad euro 1.415.791,00;

Dato atto che le risorse destinate alla Regione Emilia-Romagna per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 ammontano complessivamente ad euro 4.300.977,39, ma risultano attualmente disponibili solo le risorse relativa agli anni 2016, 2017 e 2019 ammontanti complessivamente ad Euro 3.059.348,39;

Visti:

- la propria deliberazione n. 1295 del 2 agosto 2021 recante: “AGGIORNAMENTO DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO (ORA MINISTERO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA) E IL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZA PER L'UTILIZZO DEL "FONDO PREORDINATO ALLA PROMOZIONE DI MISURE DI SVILUPPO ECONOMICO E ALL'ATTIVAZIONE DI UNA SOCIAL CARD PER I RESIDENTI DELLE REGIONI INTERESSATE DALLE ESTRAZIONI DI IDROCARBURI LIQUIDI E GASSOSI". RISORSE RIFERITE ALLE ANNUALITÀ 2016-2017- 2019”;

- il Protocollo d’intesa del 7 ottobre 2021 tra il Ministero dell’economia e finanze, il Ministero per la transizione ecologica e la Regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo delle quote del fondo relative alle annualità 2016, 2017 e 2019 e in particolare l’art 3, che prevede il trasferimento delle risorse, pari ad euro 3.059.348,39, entro 6 mesi dal perfezionamento dello stesso protocollo;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione. Prot.15.11.2021.1050172.I;

Contributo dello Stato per il rimborso alle emittenti locali per la comunicazione elettorale

Visto l’art.4, comma 5 della Legge 22 febbraio 2000 n. 28 che riconosce un rimborso da parte dello Stato per il tramite delle regioni alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere a titolo gratuito messaggi autogestiti in campagna elettorale;

Dato atto che con delibere del CORECOM Emilia-Romagna in data 4/11/2021 è stata autorizzata la liquidazione dei rimborsi relativi ai messaggi autogestiti di comunicazione politica (MAG) previsti dall’art. 4, co. 5, della legge n.28/2000, come modificata dalla legge n.313/2003, messi in onda dalle emittenti radiotelevisive locali rispettivamente per le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 (MAG/EC);

Vista la bolletta d’incasso n. 22513 del 10 novembre 2021 di euro 18.798,30 con causale “TESUN-99576018018923 Contributi MAG anno 2021 Regione Emilia-Romagna Cap. 3121 Tit. 11 Art. 2”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta­­­­­­­­­­, Prot. 12.11.2021.1046595.I;

Trasferimento FSN per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari

Visti:

- l'articolo 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, che destina una quota di FSN alla copertura degli oneri di parte corrente per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG);

- l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 152/CSR) che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2021 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 4.128.847,00;

- l’Intesa Stato-Regioni del 21 ottobre 2021 (Rep. Atti n. 253/CSR) che ha integrato e modificato i contenuti della proposta di riparto tra le Regioni del fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2021 di cui all’Intesa Rep. Atti n. 152/CSR sopracitata, in particolare il Ministero della Salute ha stanziato un ulteriore milione di euro per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari aggiornando conseguentemente la tabella D allegata all’Intesa Rep.Atti n. 152/CSR del 4 agosto dalla quale si evincono gli importi aggiornati per la Regione Emilia-Romagna euro 4.205.484,00 destinati al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari;

Dato atto che con propria deliberazione n. 1417 del 13 settembre 2021 erano state stanziate le risorse di cui all’Intesa Rep. Atti n. 152/CSR;

Ritenuto necessario adeguare lo stanziamento relativo al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari alla nuova Intesa Rep. Atti n. 253/CSR;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per garantire a tutti gli assistiti del SSN i cicli di riabilitazione termale motoria e neuromotoria, di riabilitazione termale del motuleso e di riabilitazione della funzione respiratoria e cardiorespiratoria

Visti:

– l’art. 26, comma 6 ter, del D.L. 25 maggio 2021 n. 73 che incrementa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 il fabbisogno sanitario nazionale standard per garantire a tutti gli assistiti del SSN la riabilitazione termale motoria e neuromotoria del motuleso e la riabilitazione termale respiratoria e cardiorespiratoria per gli assistiti che presentano postumi riconducibili all’infezione da SARS-CoV-2;

– l’Intesa Stato-Regioni del 4 agosto 2021 (Rep. Atti n. 152/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2021 destinata al finanziamento, per gli assistiti del SSN, della riabilitazione termale motoria e neuromotoria del motuleso e della riabilitazione termale respiratoria e cardiorespiratoria, e che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 419.399,00;

– l’Intesa Stato-Regioni del 21 ottobre 2021 (Rep. Atti n. 253/CSR) che ha integrato e modificato i contenuti della proposta di riparto tra le Regioni del fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2021 di cui all’Intesa Rep. Atti n. 152/CSR sopracitata, in particolare il Ministero della Salute ha rimodulato, al fine di eliminare un refuso di calcolo, la distribuzione tra le Regioni delle risorse destinate a garantire a tutti gli assistiti dal SSN i cicli di riabilitazione termale motoria e neuromotoria, di riabilitazione termale del motuleso e di riabilitazione della funzione respiratoria e cardiorespiratoria e ha aggiornato conseguentemente la tabella D allegata all’Intesa Rep.Atti n. 152/CSR del 4 agosto dalla quale si evincono che gli importi aggiornati per la Regione Emilia-Romagna sono pari ad euro 422.806,00;

Dato atto che con propria deliberazione n. 1417 del 13 settembre 2021 erano state stanziate le risorse di cui all’Intesa Rep. Atti n. 152/CSR;

Ritenuto necessario adeguare lo stanziamento relativo alla riabilitazione termale alla nuova Intesa Rep. Atti n. 253/CSR;

Assegnazione dello Stato per la Rete Nazionale dei Registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza dei Sistemi Sanitari Regionali

Visti:

– la legge 22 marzo 2019, n. 29 recante “Istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione” e, in particolare, l’articolo 1, comma 1, che individua le finalità della suddetta Rete nazionale;

– l’articolo 1, comma 463, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022” che prevede che, per le finalità di cui alla predetta Legge n. 29/2019, sia autorizzata la spesa di un milione di euro annui a decorrere dall’anno 2020 e che le risorse siano ripartite tra le Regioni e le Province autonome secondo modalità individuate con Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato – Regioni;

– lo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze nella versione del 30 luglio 2021, che ripartisce le risorse del fondo di cui all’art. 1, comma 463, Legge 27 dicembre 2019 n. 160, destinando in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 60.739,99;

– l’Intesa Rep. Atti n. 123 del 4 agosto 2021 della Conferenza Stato Regioni che ha approvato lo schema di decreto di riparto del Fondo sopracitato;

– il Decreto del Ministero della Salute del 12 agosto 2021 recante “Riparto delle risorse di cui all’art. 1 comma 463 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 per il perseguimento delle finalità di cui alla legge 22 marzo 2019, n. 29, recante «Istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione»”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 235 del 01/10/2021, e in particolare la tabella allegato 1, da cui risulta che la somma assegnata alla Regione Emilia-Romagna, sulla base della popolazione al 31.12.2020, ammonta complessivamente ad euro 61.234,14;

Dato atto che con propria deliberazione n. 1565 del 6 ottobre 2021 erano state stanziate le risorse per l’importo di euro di 60.739,99 cui all’Intesa Rep. Atti n. 123/CSR;

Ritenuto necessario integrare lo stanziamento relativo alla Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza dei Sistemi Sanitari regionali a quanto risultante dal decreto del 12 agosto 2021;

Assegnazione dello Stato finalizzata al rimborso diretto, anche parziale, delle spese sostenute per l'acquisto da parte degli ospedali, sia pubblici sia privati convenzionati, di test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce

Visti:

- l’art. 1, comma 479, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 che stabilisce, a decorrere dall'anno 2021 nello stato di previsione del Ministero della salute, l’istituzione di un fondo, con una dotazione di 20 milioni di euro annui, per garantire alle donne con carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce un trattamento personalizzato sulla base di informazioni genomiche, evitando il ricorso a trattamenti chemioterapici e l'aggravamento del rischio di contagio da COVID-19 per la riduzione delle difese immunitarie;

- il Decreto del Ministro della Salute 18 maggio 2021, recante le modalità di riparto e requisiti di utilizzo del fondo per i test genomici ormonoresponsivo per il carcinoma mammario in stadio precoce, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 161 del 7 luglio 2021, che assegna alla Regione-Emilia-Romagna la somma di euro 1.681.300,00 per le finalità di cui all’art. 1 comma 479 della Legge 178/2020;

Assegnazioni dello Stato per iniziative previste da Leggi nazionali o dal Piano Sanitario Nazionale riguardanti Programmi speciali di rilievo interregionale o nazionale, per ricerche o sperimentazioni – Bando di ricerca endometriosi anni 2021-2022-2023

Visti:

- l’art. 1, comma 498, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante: “È autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 per il sostegno allo studio, alla ricerca e alla valutazione dell’incidenza dell'endometriosi nel territorio nazionale. Il Ministro della salute, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con proprio decreto, stabilisce i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse di cui al primo periodo, prevedendo, in particolare, che le risorse destinate alla ricerca scientifica non possano essere inferiori al 50 per cento dello stanziamento di cui al presente comma”;

Dato atto che:

- il Ministero della Salute, sulla base della spesa autorizzata ai sensi dell’art. 1, comma 498, della sopracitata legge 178/2020, ha indetto un bando nazionale di ricerca sull’endometriosi, pubblicato in data 2 aprile 2021, stabilendo al suo interno obiettivi, criteri e modalità per la ripartizione delle suddette risorse sugli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023;

- il progetto proposto dall’A.O.U. di Modena e validato in data 25 maggio 2021 dalla Regione Emilia-Romagna, in qualità di destinatario istituzionale (codice progetto ENDO-2021-12371935), è risultato tra i progetti ammessi al finanziamento.

- per la realizzazione del suddetto progetto, il Ministero ha riconosciuto l’importo complessivo di 415.724,67 euro, come da comunicazione PEC prot. 0003296-01/09/2021-DGRIC-MDS-P;

Vista la propria deliberazione n. 1413 del 13 settembre 2021 ad oggetto “PROGETTO DI RICERCA AMMESSO A FINANZIAMENTO NELL'AMBITO DEL BANDO DI RICERCA SULL'ENDOMETRIOSI - ANNI FINANZIARI 2021-2022- 2023 (LEGGE 30.12.2020 N. 178 ART. 1 COMMA 498). ADEMPIMENTI CONSEGUENTI”;

Assegnazione dello Stato per l’acquisto di farmaci innovativi e oncologici innovativi

Visti:

- l’art. 1, comma 400, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1º gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- l’art. 1, comma 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1 gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali oncologici innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- il Decreto 16 febbraio 2018 del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze recante modalità operative di erogazione delle risorse stanziate a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto dei medicinali innovativi e oncologici innovativi di cui all’art. 1, commi 400 e 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;

- la bolletta di incasso n. 5773 del 2 aprile 2021 di euro 20.325.800,04 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-98376119898931 DM FIN-11 FSN 2021 Finanz. spesa san. farmaci innovativi CAP. 2710 TIT. 5 ART. 1”;

- la bolletta di incasso n. 20325 del 29 ottobre 2021 di euro 20.325.800,04 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-99510498012371 DM FIN-39 FSN 2021 Finanz. spesa san. farmaci innovativi CAP. 2710 TIT. 37 ART. 1”;

- la bolletta di incasso n. 5774 del 2 aprile 2021 di euro 23.276.152,40 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-98376139898933 SSN FIN-11 FSN 2021 Finanz. spesa san. farmaci oncologici in CAP. 2710 TIT. 21 ART. 2”;

- la bolletta di incasso n. 20324 del 29 ottobre 2021 di euro 23.276.152,40 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-99510418012363 FIN-39 FSN 2021 Finanz. spesa san. farmaci oncologici innova CAP. 2710 TIT. 53 ART. 2”;

Assegnazione dello Stato per la raccolta mediante le anagrafi vaccinali regionali dei dati da inserire nell’Anagrafe Nazionale Vaccini

Visti:

- il d.l. 7 giugno 2017 n. 73 recante: “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci” ed in particolare l’art. 4-bis che prevede l’istituzione, con apposito decreto, dell’Anagrafe nazionale vaccini presso il Ministero della Salute;

- il decreto del Ministero della salute del 17 settembre 2018 che istituisce la sopracitata Anagrafe nazionale vaccini;

- l’art. 1, comma 585, della legge 30 dicembre 2018 n. 145 che, al fine di raccogliere in modo uniforme sull’intero territorio nazionale i dati da inserire nell’Anagrafe nazionale vaccini, stanzia 2 milioni di euro per l’anno 2019 e 500.000,00 euro a decorrere dall’anno 2019, da ripartire tra le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;

- la bolletta d’incasso n. 18922 del 11 ottobre 2021 di euro 37.203,49 con causale “TESUN-99367039998023 Anagrafe vaccinale Riparto fondi a Regioni e prov. autonome CAP. 3503 TIT. 9 ART. 1”;

Trasferimento dallo Stato della quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per la ricerca sanitaria

Visti:

– l’art. 2, commi da 4-novies a 4-undecies, d.l. 25 marzo 2010 n. 40, che destina per l’anno 2010 una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a scelta del contribuente, al finanziamento di diverse finalità, tra le quali la ricerca sanitaria;

– l’art. 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014 n. 190 che estende l’applicazione delle disposizioni sopracitate all’esercizio finanziario 2015 e ai successivi;

– la bolletta d'incasso n. 19237 del 15 ottobre 2021 di euro 20.067,67 causale “TESUN-99412538002575 5 PER MILLE 2020 - REGIONE EMILIA-ROMAGNA CAP. 3390 TIT. 21 ART. 1”;

Assegnazione dello Stato per attuazione delle disposizioni in materia di riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante e della morte improvvisa del feto

Visti:

- la legge 2 febbraio 2006 n. 31 “Disciplina del riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto”;

- la bolletta d'incasso n. 20488 del 2 novembre 2020 di euro 115,89 con causale “TESUN-99519488013270 RISCONTRO DIAGNOSTICO SULLE VITTIME SIDS E MORTE INASPETTATA CAP. 4385 TIT. 29 ART. 1”;

Assegnazione dello Stato per oneri personale Croce Rossa Italiana

Visti:

- l’art. 1, comma 487, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante: “Al fine di garantire il trasferimento agli enti previdenziali competenti delle risorse necessarie per il pagamento del trattamento di fine rapporto e di fine servizio del personale destinatario delle procedure di mobilità di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, sono trasferiti agli enti indicati nella tabella di cui all'allegato G, annesso alla presente legge, gli importi ivi indicati, a valere sul finanziamento di cui al citato decreto legislativo n. 178 del 2012, per gli anni ivi indicati…”

- la bolletta d’incasso n. 17788 del 21 settembre 2021 di euro 960.576,28 con causale “TESUN-99259689987288 L178-2020 art1 c487 Trasfer. Fondi TFR TFS personale CRI in CAP. 3454 TIT. 18 ART. 1”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la salute, Prot. 17/11/2021.1060746.I;

Riproposizione di entrate correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2020

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2020 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 423 del 31 marzo 2021 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Vista la richiesta Prot. 17/11/2021.1060746.I dell’Assessore alle politiche per la salute, di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti, nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali l’assegnazione deve considerarsi tuttora valida;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 1839 del 7 dicembre 2020 “Linee guida per l'aggiornamento 2021-2023 del piano triennale di prevenzione della corruzione e approvazione del marchio-logo della "rete per l'integrità e la trasparenza";

- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”.

Vista inoltre la determinazione n. 10257 del 31/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della direzione Generale “Politiche Finanziarie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021 – 2023 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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