n.108 del 26.04.2023 periodico (Parte Seconda)

Art. 81 Reg. UE 1308/2013 e deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 192 del 21/10/2008. Aggiornamento dell'elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare l'art. 81 che stabilisce le condizioni in base alle quali gli Stati membri possono classificare le varietà di uve da vino che possono essere piantate, reimpiantate o innestate sul loro territorio per la produzione di vino;

- la Legge 12 dicembre 2016 n. 238 “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”, ed in particolare gli articoli 5, 24 e 70 concernenti le condizioni per l’utilizzo delle varietà di viti in conformità al citato Reg. UE n. 1308/2013;

- l'Accordo del 25 luglio 2002 tra il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, le Regioni e le Province autonome in materia di classificazione delle varietà di vite, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 212 del 10 settembre 2002;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1514 del 22 settembre 2008, approvata con atto dell’Assemblea Legislativa n. 192 del 21 ottobre 2008, ed in particolare i punti da 21 a 24 dell'allegato A concernenti la classificazione delle varietà di viti per uve da vino;

Atteso che ai sensi della citata legge n. 238/2016 possono essere impiantate, reimpiantate o innestate per la produzione dei prodotti vitivinicoli di cui all'allegato VII, parte II, del regolamento (UE) n. 1308/2013 soltanto le varietà di uva da vino iscritte nel Registro nazionale delle varietà di viti, istituito ai sensi dell'articolo 11 del Decreto Presidente della Repubblica 24 dicembre 1969, e classificate per le relative aree amministrative come varietà idonee alla coltivazione o come varietà in osservazione;

Considerato che, ai sensi dell'articolo 1 dell'Accordo sopra citato, la classificazione delle varietà di vite per uve da vino viene effettuata dalle Regioni e Province autonome sulla base di linee generali contenute nell'Accordo medesimo;

Dato atto che con la citata deliberazione n. 1514/2008 la Giunta regionale:

- ha previsto, al paragrafo 23 dell’Allegato A, che il riconoscimento da parte della Regione Emilia-Romagna di nuove varietà di vite per uva da vino sul territorio regionale abbia luogo sulla base di prove attitudinali effettuate in conformità ad un protocollo tecnico, valutate da un gruppo di lavoro nominato con determinazione del Direttore Generale Agricoltura;

- al paragrafo 24 del medesimo Allegato, ha disciplinato il protocollo tecnico per la valutazione dell’attitudine alla coltura delle varietà di vite per uva da vino da includere tra quelle idonee alla coltivazione;

- ha approvato l'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna, così come definito nell'allegato B della deliberazione stessa;

- ha demandato al Responsabile del Servizio Sviluppo delle Produzioni Vegetali (ora Responsabile dell’Area Settore vegetale – Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione) di modificare, con proprio atto, l'elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna;

Atteso che le disposizioni regionali sopra citate, con riferimento alle varietà di vite per uva da vino sul territorio regionale, sono tutt'ora valide in quanto conformi a quanto previsto dall'art. 81 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e dalla legge n. 238/2016;

Richiamate inoltre:

- la determinazione della Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera n. 4024 del 10/3/2020, con la quale era stato aggiornato da ultimo l'elenco delle varietà di vite per uva da vino coltivate nella regione Emilia-Romagna;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 6799 del 29 marzo 2023 con la quale è stato costituito il gruppo di lavoro, con il compito di effettuare la valutazione delle prove attitudinali di nuove varietà di vite per uva da vino, al fine dell’inclusione dei vitigni nell’elenco delle varietà di vite idonee alla coltivazione nella regione Emilia-Romagna con durata del gruppo stesso fino al 31 dicembre 2028;

Preso atto che con Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 3 marzo 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 17/3/2023, è stato approvato l’ultimo aggiornamento del Registro nazionale delle varietà di vite;

Vista la richiesta, presentata da Centro Ri.Nova Soc. Coop. (protocollo n. 13.02.2023.0135105.E), di iscrizione nell’Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna della varietà “Russiola”, e successiva integrazione (protocollo n. 06.04.2023.0340669.E);

Atteso che la varietà proposta risulta già iscritta nel Registro nazionale delle varietà di vite;

Visto il verbale della riunione del Gruppo di lavoro per la valutazione delle prove attitudinali di nuove varietà di vite per uva da vino del 14 aprile 2023 (protocollo n. 14/04/2023.0365789.I), dal quale si evince che il vitigno in questione, sulla base dell'esito delle prove attitudinali effettuate, risulta idoneo alla coltivazione nella Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto all'aggiornamento dell'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna con l’iscrizione della varietà di vite: “Russiola” (N), classificata come IDONEA;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante "Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025";

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il presente provvedimento non contiene dati personali;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale" ed in particolare l’art. 28 comma 5;

- n. 325 del 7 marzo 2022 recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 426 del 21 marzo 2022 recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:

- n. 20863 del 2 novembre 2022 "Modifica all'assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca";

- n. 1083 del 23 gennaio 2023 ad oggetto “Conferimento di incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione generale Agricoltura, Caccia e pesca” concernente, in particolare, l’incarico di Responsabile di Area del Settore Vegetale sino al 31 marzo 2025;

- la determinazione del responsabile dell’Area Settore vegetale n.2642 del 9 febbraio 2023 ad oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento nell’ambito dell’area dirigenziale Settore vegetale della Direzione generale Agricoltura, Caccia e pesca, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93”;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di iscrivere nell'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna la varietà di vite “Russiola” (N), riportando nella colonna “Classificazione” la seguente dizione: “IDONEO”;

2) di stabilire che, a seguito delle modifiche apportate, l'Elenco delle varietà di vite per uva da vino autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna è aggiornato nella formulazione dell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

3) di trasmettere il presente atto alla ditta interessata;

4) di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D. Lgs. n. 33 del 2013, secondo quanto previsto nella Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013;

5) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna nonché di assicurarne la diffusione nel sito E-R Agricoltura.

Il Responsabile di Area

Nicola Benatti

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