n.1 del 05.01.2022 periodico (Parte Seconda)
Integrazioni alla propria deliberazione n.1358/2020. Destinazione di ulteriori risorse derivanti da economie maturate, per il finanziamento di interventi di prevenzione del rischio simico su edifici pubblici strategici e rilevanti, ai sensi dell'O.C.D.P.C. 675/2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 675 del 18 maggio 2020 pubblicata sulla G.U. della Repubblica Italiana, n. 133 del 25 maggio 2020 “Disciplina delle risorse non utilizzate o oggetto di revoca di cui alle ordinanze 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018 di attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77“, che disciplina l'utilizzo delle risorse del Fondo per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, previsti dall'art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, relativamente, in particolare, alle risorse non utilizzate in capo alle Regioni di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) e lettera c) delle ordinanze numeri: 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018;
Richiamata la propria deliberazione n. 1358 del 12/10/2020 recante “O.C.D.P.C. 18 maggio 2020, n. 675 - Attuazione dell'art.1, commi 1, 3 e 4. Approvazione dei criteri e delle indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione dei progetti, l'attribuzione, la concessione e la liquidazione dei contributi per la realizzazione di interventi di riduzione del rischio sismico in edifici pubblici strategici e rilevanti”, con cui, tra l’altro:
- si richiama l’art. 2, comma 4, dell’Ordinanza n. 675 del 18 maggio 2020, che prevede che alle risorse riutilizzate si applica la disciplina dell'ordinanza n. 532/2018 relativa alle azioni di cui all'art. 2, comma 1;
- si richiama l’art. 4, comma 1, dell’Ordinanza, che precisa che le risorse in capo alle Regioni ai sensi delle ordinanze di attuazione 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018, secondo quanto definito dall’art. 1, commi 2,3 e 4 della stessa ordinanza, sono revocate se non utilizzate entro 24 mesi dalla data di applicazione sulla G.U. della Repubblica Italiana, avvenuta il 25 maggio 2020;
- si richiama l’art. 2, comma 7, dell’Ordinanza, che dispone che le Regioni possono utilizzare le risorse non utilizzate (oneri di realizzazione) di cui all'art. 2, comma 6 delle ordinanze n. 3907/2010 e n. 4007/2012, e le risorse non utilizzate di cui all'art. 2, comma 7, delle ordinanze numeri: 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018, per il finanziamento di ulteriori interventi di cui all'art. 2, comma 1, lettere a) e b), questi ultimi con priorità rispetto agli interventi su edifici di proprietà comunale, delle medesime ordinanze;
- si destina la quota derivante dalle risorse “non utilizzate” o “oggetto di revoca” ai sensi dell’art. 1 comma 3 e 4 dell’OCDPC 675/2020 e relative all'art.2, comma 1, lett. b) e c) delle Ordinanze n. 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018 - rilevate attraverso il portale del Dipartimento della Protezione Civile MePP11 (Monitoraggio Edilizia Pubblica e Privata - art.11) -, pari a complessivi euro 9.711.499,38, per il finanziamento di interventi di prevenzione del rischio simico su edifici pubblici strategici e rilevanti come individuati all’art. 2, comma 1, lett. b) dell’O.C.D.P.C. n. 532/2018;
Vista la determinazione dirigenziale n. 4259 del 11 marzo 2021, “O.C.D.P.C. n.675/2020 – Approvazione della graduatoria definitiva e del piano degli interventi prioritari di miglioramento sismico o di demolizione/ricostruzione su edifici pubblici strategici e rilevanti di cui all’art.2, comma 1, lett. b) dell’O.C.D.P.C. n.532/2018, finanziati secondo le disposizioni dell’O.C.D.P.C. n. 675/2020”, con cui vengono attribuite risorse per euro 9.711.499,38;
Dato atto che sono state rilevate ulteriori economie per un totale di euro 1.829.294,49, in particolare:
- con determinazione n.17024 del 17/9/2021, “OPCM n.4007/2012 OCDPC n.52/2013, n.171/2014, n.293/2015 e n.344/2016 art.2 comma 1 lett. c), decadenza dei contributi per interventi di riduzione del rischio sismico su edifici privati e rilevazione risorse "non utilizzate", ai sensi dell'art. 1 comma 4 dell'OCDPC n. 675/2020 (2^ parte)” sono state rilevate ulteriori economie per euro 362.874,54, derivanti da risorse “non utilizzate” - come definite dall’art.1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n.675/2020 -, di cui all’art. 2, comma 1, lett. c) dell’O.P.C.M. n.4007/2021 e delle O.C.D.P.C. nn.52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016;
- con determinazione n. 23356 del 6/12/2021, “OPCM n. 4007/2012, OCDPC nn.52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016, 532/2018. Rilevazione risorse "non utilizzate" ai sensi dell'art.1 comma 3 e dell'art. 2 comma 7 dell'OCDPC n.675/2020 per attuazione interventi di riduzione del rischio sismico su edifici di interesse strategico da parte di soggetti pubblici” sono state rilevate ulteriori economie per euro 1.466.419,95 derivanti da risorse “non utilizzate” come definite dall’art.1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n.675/2020 -, di cui all’art. 2, comma 1, lett. b) delle O.C.D.P.C. nn.52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016, 532/2018 e da risorse non utilizzate relativamente alla somma, di valore pari al massimo al 2% della quota di finanziamento regionale, destinata alla copertura degli oneri relativi alla realizzazione delle procedure connesse alla concessione dei contributi, cd. oneri di realizzazione, (risorse non utilizzate di cui all'art. 2, comma 7, delle ordinanze numeri: 52/2013, 171/2014 e 293/2015, 344/2016);
- la Regione Emilia-Romagna ritiene di destinare le suindicate risorse non utilizzate per interventi di riduzione del rischio sismico in edifici pubblici strategici e rilevanti selezionati scorrendo la graduatoria definitiva delle proposte di priorità stilata in applicazione dei criteri disposti dalla D.G.R. n. 1358/2020;
Considerato che:
- per la redazione della graduatoria e l’individuazione degli interventi beneficiari di finanziamento si applicano integralmente i criteri disposti dalla propria deliberazione n. 1358/2020;
- gli interventi di riduzione del rischio sismico identificano un progetto di investimento pubblico, pertanto, i soggetti richiedenti dovranno fornire al Servizio Geologico, sismico e dei suoli, ai sensi della L. n. 3/2003, i Codici Unici di Progetto (CUP) con riferimento ai propri interventi;
- il nuovo piano di interventi ammissibili a contributo, previa accettazione da parte degli Enti proponenti, sarà approvato con apposito atto del Dirigente, pubblicato sulla pagina web del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione al link: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/sismica/interventi-di-riduzionedel-rischio-sismico e nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile;
- la pubblicazione della graduatoria definitiva delle proposte di priorità nel sito web regionale ha valore di notifica ai soggetti proponenti;
Ritenuto, al fine di attuare le iniziative di cui all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 675/2020, di delegare il Dirigente regionale competente, a provvedere con propri atti, all’approvazione delle graduatorie – anche in caso di disponibilità di ulteriori risorse non utilizzate -, all’attribuzione, alla concessione, alla liquidazione, alla decadenza e alla eventuale revoca dei contributi, così come alle proroghe delle tempistiche previste dall’Ordinanza suddetta e dall’Allegato B2, e a quanto altro necessario per la realizzazione degli interventi, secondo le modalità riportate nei medesimi Allegati, sulla base della normativa vigente e ai sensi della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in base ai quali l’impegno e la liquidazione delle somme verranno determinati in base al cronoprogramma della spesa per stati di avanzamento lavori formulati e trasmessi dai soggetti beneficiari;
Richiamati, per gli aspetti contabili:
– la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021 - 2023”;
– la legge regionale 29 dicembre 2020, n.12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2020)”;
– la legge regionale 29 dicembre 2020, n.13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
– le LL.RR. 29/07/2021, n. 8 e n. 9;
– il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
– la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, per le parti in essa ancora applicabili;
Visti, in materia di tracciabilità, trasparenza e organizzazione:
– la Legge n. 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i.;
– la determinazione dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante: "Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136";
– il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
– la propria deliberazione n. 111 del 28/1/2021 avente ad oggetto, “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017, recante “Il sistema del controllo interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Viste infine:
- le proprie deliberazioni n.2013/2020, n.2018/2020 e n.771/2021;
- le determinazioni dirigenziali n. 18206/2020, n. 23238/2020, n. 23245/2020, n. 5517/2021 e n. 10256/2021;
Dato atto:
- che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
- dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Irene Priolo;
A voti unanimi e palesi
delibera
al fine di dare attuazione all’art. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 675/2020:
1) di destinare le ulteriori risorse non utilizzate maturate, derivanti dalle economie dell’Ordinanza P.C.M. n. 4007/2012 e delle Ordinanze C.D.P.C. 52/2013, C.D.P.C. 171/2014, C.D.P.C. 293/2015, C.D.P.C. 344/2016 e C.D.P.C. 532/2018, ai sensi dell’O.C.D.P.C. 675/2020, pari complessivamente a euro 1.829.294,49, attribuite alla Regione Emilia-Romagna con Decreti del C.D.P.C., per il finanziamento di interventi di prevenzione del rischio simico su edifici pubblici strategici e rilevanti come individuati all’art. 2, comma 1 lett. b), dell’O.C.D.P.C. n. 532/2018;
2) di non prevedere finanziamenti per gli interventi di riduzione del rischio sismico su edifici privati (art. 2, comma 1, lett. c), come consentito dall’art. 2, comma 3, dell’Ordinanza n. 675/2020;
3) di precisare che si intendono integralmente richiamati i criteri disposti dalla propria deliberazione n. 1358/2020 per la redazione della graduatoria e l’individuazione degli interventi beneficiari di finanziamento;
4) di dare atto che:
- il nuovo piano di interventi ammissibili a contributo, previa accettazione da parte degli Enti proponenti, sarà approvato con apposito atto del Dirigente, pubblicato sulla pagina web del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione al link: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/sismica/interventi-di-riduzionedel-rischio-sismico e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile;
- la pubblicazione della graduatoria definitiva delle proposte di priorità nel sito web regionale ha valore di notifica ai soggetti proponenti;
5) di delegare il Dirigente regionale competente, a provvedere con propri atti, all’approvazione delle graduatorie – anche in caso di disponibilità di ulteriori risorse non utilizzate - all’attribuzione, alla concessione, alla liquidazione, alla decadenza e alla eventuale revoca dei contributi, così come alle proroghe delle tempistiche previste dall’Ordinanza suddetta e dall’Allegato B2 alla propria deliberazione n. 1358/2020, e a quanto altro necessario per il pieno utilizzo delle risorse a disposizione e la realizzazione degli interventi, secondo le modalità riportate degli allegati alla propria deliberazione n. 1358/2020, sulla base della normativa vigente e ai sensi della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in base ai quali l’impegno e la liquidazione delle somme verranno determinati in base al cronoprogramma della spesa per stati di avanzamento lavori formulati e trasmessi dai soggetti beneficiari;
6) di disporre che per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla realizzazione degli interventi su edifici pubblici strategici e rilevanti di cui all’art. 1, commi 1, 3 e 4, dell’O.C.D.P.C. 675/2020 e all’art. 2, comma 1, lettere b), dell’O.C.D.P.C. n. 532/2018, devono essere rispettate le modalità e le tempistiche di cui alla propria deliberazione n. 1358/2020;
7) di dare atto che:
- i soggetti richiedenti dovranno fornire al Servizio Geologico, sismico e dei suoli, ai sensi della L. n. 3/2003, i Codici Unici di Progetto (CUP) con riferimento ai propri interventi in quanto progetti di investimento pubblico;
- per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di provvedere alla pubblicazione del presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.