n. 267 del 05.12.2012 periodico (Parte Seconda)

Rete regionale delle Strutture di Protezione civile: conferma di finanziamenti già programmati con DGR 2285/10 e successivamente con DGR 582/12. ridefinizione termini per la presentazione della documentazione inerente gli interventi per il completamento del Centro Unificato Provinciale (CUP) di Reggio Emilia

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 24 febbraio 1992 n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” ed in particolare gli artt. 12, 13, e 15 che definiscono le competenze di Regioni, Province e Comuni in materia di protezione civile;

- il Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59” e in particolare l'art. 108 con cui sono state conferite ulteriori funzioni a Regioni, Province e Comuni in materia di protezione civile;

- la Legge 10 agosto 2000 n. 246 "Potenziamento del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco";

- la Legge 18 agosto 2000 n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";

- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”, ed in particolare l’art. 138, comma 16, che ha istituito il Fondo regionale di Protezione Civile per gli interventi delle Regioni, delle Province autonome e degli enti locali, diretti a fronteggiare le esigenze urgenti per le calamità naturali di livello b) di cui all’art. 108 del DLgs 112/98, nonché per potenziare il sistema di protezione civile delle Regioni e degli enti locali;

- il Decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile” convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401;

- la Legge regionale 21 aprile 1999 n. 3 " Riforma del sistema regionale e locale" e in particolare gli artt. 176 e 177 concernenti la protezione civile;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e in particolare:

i commi 4 e 5 dell' art. 4, che così recitano:

  •  «4. La Regione incentiva lo sviluppo delle strutture di protezione civile degli Enti locali, anche attraverso la concessione, avvalendosi dell’Agenzia regionale, di appositi contributi e la cooperazione tecnico-operativa. L’entità dei contributi è stabilita, nei limiti delle risorse disponibili, dalla Giunta regionale che individua altresì, ai fini della loro concessione, criteri preferenziali per le strutture gestite nelle forme associate costituite dalle Comunità montane, dalle Unioni di Comuni e dalle altre forme associative disciplinate dalla legge regionale n. 11 del 2001.»
  • «5. La Regione favorisce ed incentiva:

a) la costituzione di Centri provinciali unificati di protezione civile per ottimizzare il raccordo funzionale ed operativo tra le Autorità di protezione civile regionale, provinciale e comunale ed il volontariato, definendone standard minimi omogenei. A tal fine gli enti territoriali interessati individuano, nell’ambito territoriale di ciascuna provincia, un’apposita sede idonea ad ospitare una struttura tecnico-organizzativa permanente, alla cui costituzione concorrono la Provincia e il Comune capoluogo di provincia. In tale struttura ha anche sede il Coordinamento provinciale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile di cui all’articolo 17, comma 5;

b) l’organizzazione e la gestione a livello comunale o intercomunale di strutture idonee ad ospitare centri operativi per il coordinamento degli interventi in emergenza.»

l'art. 5, comma 2, che così recita:

  • «2. Le Province esercitano le funzioni e i compiti amministrativi ad esse attribuite dalla legge n. 225 del 1992 e dall‘articolo 108 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e provvedono in particolare:
  • […] all’individuazione, in ambito provinciale, degli interventi da ammettere a finanziamento del Fondo regionale di protezione civile istituito con legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2001);»

- il documento "Il metodo Augustus", come da direttiva del Dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’ 11 maggio 1977, e successivi aggiornamenti, predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile - e dal Ministero dell'Interno, contenente gli indirizzi per la pianificazione di emergenza a livello statale e locale;

- la "Direttiva concernente indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile del 3 dicembre 2008;

- la direttiva, recante "Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile” della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile del 27 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 129 del 6 febbraio 2001 "Linee guida per la predisposizione dei piani comunali o intercomunali per le aree a rischio idrogeologico";

- la propria deliberazione n. 1166 del 21 giugno 2004 “Approvazione del protocollo d'intesa e delle linee guida regionali per la pianificazione di emergenza in materia di protezione civile”;

- la propria deliberazione n. 1445 del 1 ottobre 2007 “Adozione del nuovo stemma di Protezione Civile Regionale ed approvazione di un sistema unificato regionale di segnaletica esterna ed interna della Protezione Civile Regionale";

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 febbraio 2005 “Linee guida per l’individuazione di aree di ricovero di emergenza per strutture prefabbricate di Protezione Civile”;

- la nuova classificazione sismica nazionale approvata con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica” e relativi allegati tecnici;

- il programma di attivazione dei distaccamenti dei vigili del fuoco volontari concordato fra la Direzione regionale dell’Emilia-Romagna del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e le singole amministrazioni locali;

Rilevato che:

- per esercitare le funzioni loro attribuite dalle leggi, dalle direttive e dagli atti di indirizzo sopra citati è necessario che Province e Comuni si dotino, nel quadro della specifica pianificazione di emergenza, anche in forma associata, di strutture di protezione civile;

- dette strutture debbono poter essere utilizzate in fase di emergenza anche dalle componenti istituzionali e dalle strutture operative dei sistemi nazionale e regionale di protezione civile;

- le tipologie e le caratteristiche tecniche di tali strutture devono corrispondere a quanto specificato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che con le proprie precedenti deliberazioni 2343/00, 3078/01, 996/02, 2283/02, 1387/03, 1661/04, 1533/05 2246/05, 1185/06, 747/07, 1661/08, 2285/10, 685/11 si è provveduto a finanziare con fondi statali e regionali le diverse fasi del programma di realizzazione della rete regionale delle strutture di protezione civile;

Dato atto che la quota relativa all’annualità 2008 del Fondo regionale di protezione civile di cui all'art. 138, comma 16, della L. 388/00 assegnata e versata dallo Stato alla Regione Emilia-Romagna con decreto rep. 491 del 3 febbraio 2010 n. 491, è pari ad Euro 7.918.652,77;

Vista la propria deliberazione n. 675 del 31 maggio 2010, con la quale è stata disposta la variazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2010 in seguito al trasferimento della somma di Euro 7.918.652,77 "Fondo Regionale di Protezione civile annualità 2008" alla Regione Emilia-Romagna, e ripartito il fondo tra le diverse azioni ricomprese nelle finalità di legge, le cui somme sono state iscritte nei pertinenti capitoli di spesa regionale; in particolare, per quanto qui rileva, è stata iscritta al Cap. 47388 del Bilancio regionale la somma di Euro 1.800.000,00 per "Contributi in conto capitale all' Agenzia Regionale di Protezione Civile per la concessione di contributi ai soggetti componenti del sistema regionale di Protezione Civile appartenenti alla Pubblica Amministrazione per la realizzazione di strutture operative territoriali finalizzate al potenziamento del sistema (art 138 comma 16 L. 23 dicembre 2000, n° 388; art. 4 L.R. 7 febbraio 2005 n. 1) - Mezzi statali" U.P.B. 1.4.4.3.17403;

Considerato che gli enti locali interessati dalla IX fase di potenziamento della rete regionale di aree e strutture di protezione civile dovevano inviare entro 6 mesi dalla pubblicazione della deliberazione di programma nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (e quindi entro il 16/8/2011) la seguente documentazione relativa all’intera struttura da realizzare:

  • progetto definitivo corredato del quadro tecnico-economico e relativo atto di approvazione per tutti gli interventi che si configurano come lavori pubblici;
  • quadro tecnico-economico contenente le specifiche tecniche e relativo atto di approvazione per tutti gli interventi che si configurano come acquisizione di beni e servizi;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 582 del 07/05/2012 con la quale si confermavano i finanziamenti per le strutture i cui enti beneficiari non avessero rispettato i termini di cui al punto precedente, prendendo atto contestualmente della documentazione pervenuta e definendo nuovi termini per la presentazione della documentazione richiesta a integrazione;

Considerato che, a fronte della documentazione pervenuta entro i termini previsti e delle successive integrazioni richieste inviate dagli enti individuati in fase di programmazione con deliberazioni di Giunta regionale 2285/10 e 582/12 si è provveduto ad impegnare con determinazione dirigenziale n. 95 del 20/02/2012 la somma di Euro 1.061.000,00 e con determinazione dirigenziale n. 674 del 5/09/2012 la somma di Euro 102.000,00;

Considerato che con la già citata deliberazione di Giunta regionale n. 582 del 7/5/2012 si confermava, tra gli altri, il finanziamento di Euro 40.000,00 a favore della Provincia di Reggio Emilia per interventi di completamento del Centro Unificato Provinciale di Reggio Emilia, in quanto utile e strategico ai fini della dotazione territoriale di presidi di protezione civile attivabili in caso di emergenze e per il soccorso, così come avvallato dalla recente attività di gestione dell’emergenza terremoto nelle province di Ferrara, Modena, Bologna e Reggio Emilia;

Visto che con stessa delibera si richiedeva, entro e non oltre la data del 30/6/12, alla Provincia di Reggio Emilia l’atto di approvazione del quadro tecnico-economico per tali interventi di completamento per poter provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa, assunzione che avrebbe individuato anche i termini per l’inizio delle lavorazioni e per la loro conclusione;

Rilevato che non è pervenuta entro i termini stabiliti dalla deliberazione di Giunta regionale n. 582/12 la documentazione richiesta alla Provincia di Reggio Emilia per quanto concerne gli interventi di completamento del Centro Unificato Provinciale di Reggio Emilia;

Considerato che successivamente da parte della stessa amministrazione provinciale è stata confermata la volontà di procedere alla realizzazione in via d’urgenza degli stessi interventi, funzionali anche alla migliore fruizione del CUP ai fini di protezione civile, in special modo in questo periodo di gestione dell’emergenza terremoto nell’area territoriale di competenza, confermando contestualmente che gli interventi, per complessivi Euro 40.000,00, consisteranno in:

  • Pozzo esterno per fornitura idrica di autorimessa/magazzino e aree di servizio Euro 9.607,40;
  • Impianto di allarme a protezione elettronica di sala operativa, uffici e garage Euro 12.592,47;
  • Servizio vigilanza (canone annuale) con collegamento in radio-allarme, vigilanza ispettiva e pronto intervento Euro 5.198,16;
  • Blindatura degli accessi alla sala operativa a protezione fisica della stessa Euro 7.320,50;
  • Manutenzione esterna delle parti in legno del fabbricato Euro 5.281,47;

così come riportato nel quadro tecnico-economico per gli interventi di completamento del Centro Unificato Provinciale (CUP) in comune di Reggio Emilia (RE) inviato dalla Provincia di Reggio Emilia in data 15/11/2011 con nota prot. n. 59587, acquisita agli atti in data 28/11/2011 al prot. n. PC.2011.0011776, del quale è stata accertata la conformità ai requisiti richiesti dalla deliberazione di programma 2285/10;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- Legge regionale 22 dicembre 2011, n. 21 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014";

- Legge regionale 22 dicembre 2011, n. 22 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale 2012-2014";

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1967 del 27/12/2011 di approvazione Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e piano annuale delle attività anno 2012, dell'Agenzia regionale di Protezione civile;

- la determinazione dirigenziale n. 900 del 5 dicembre 2011 di adozione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 dell'Agenzia regionale di Protezione civile;

- la determinazione dirigenziale n. 905 del 6 dicembre 2011 di adozione del piano annuale delle attività dell'Agenzia regionale di Protezione civile per l'anno 2012;

- la determinazione dirigenziale n. 122 del 29 febbraio 2012 di approvazione del primo stralcio del programma operativo 2012 dell'Agenzia regionale di protezione civile relativo alle attività comportanti l'utilizzo di risorse finanziarie;

- la determinazione dirigenziale n. 786 dell’11 ottobre 2012 di approvazione del secondo stralcio del programma operativo 2012 dell'Agenzia regionale di Protezione civile relativo alle attività comportanti l'utilizzo di risorse finanziarie;

- la determinazione dirigenziale n. 591 del 18 luglio 2012 di adozione dell’assestamento del bilancio di previsione dell’agenzia regionale di protezione civile per l’esercizio finanziario 2012;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1134 del 30 luglio 2012 di approvazione dell’assestamento del bilancio di previsione dell’Agenzia regionale di Protezione civile per l’esercizio finanziario 2012;

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.;

- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006; n. 1663 del 27 novembre 2006; n. 2416 del 19 dicembre 2008; n. 1173 del 27 luglio 2009;

- la propria deliberazione n. 1499 del 19 settembre 2005 "Preliminari disposizioni procedimentali e di organizzazione per l’attivazione dell’Agenzia regionale di protezione civile ai sensi dell'art. 1, comma 6, e art. 20 e seguenti, L.R. 7 febbraio 2005, n. 1";

- la propria deliberazione n. 1769 del 11 dicembre 2006 “Agenzia regionale di protezione civile: modifica della propria deliberazione 1499/05 e approvazione del relativo regolamento di organizzazione e contabilità.” successivamente integrata e modificata con la deliberazione n. 1121 del 21 luglio 2008;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 65 del 24 gennaio 2011 “Revisione di disposizioni organizzative relative all'agenzia di protezione civile.”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1080 del 30 luglio 2012 “Contratto di lavoro e conferimento dell'incarico di Direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile” di conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile al Dott. Maurizio Mainetti;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore a "Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione civile";

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di confermare la programmazione del finanziamento per complessivi Euro 40.000,00 per gli interventi inerenti il Centro Unificato Provinciale (CUP) di Reggio Emilia, attestandone l’utilità e la strategicità ai fini della dotazione territoriale di presidi di protezione civile attivabili in caso di emergenze e per il soccorso alla popolazione e per il quali l’amministrazione provinciale di Reggio Emilia, ente beneficiario del finanziamento, ha espresso volontà di completarne la realizzazione;

2. di dare atto che ad esecutività della presente deliberazione, entro e non oltre la data del 31/12/12, e comunque nei tempi più brevi possibili, la Provincia di Reggio Emilia dovrà inviare presso l’Agenzia regionale di Protezione civile l’atto di approvazione del quadro tecnico-economico per gli interventi di completamento del Centro Unificato Provinciale (CUP) in comune di Reggio Emilia (RE);

3. il Dirigente regionale competente provvederà, al ricevimento della documentazione di cui sopra, con propri atti formali, ai sensi della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 2416/08 e s.m.,, all’assunzione dell’impegno di spesa, dalla cui adozione decorreranno i nuovi termini peraltro individuati dalla deliberazione di programma 2285/10;

4. di stabilire che l’Amministrazione provinciale di Reggio Emilia, beneficiaria del finanziamento confermato con la presente deliberazione, deve assicurarsi che le caratteristiche tecniche degli interventi di propria competenza risultino integrabili e compatibili con quelle utilizzate dal Sistema provinciale e regionale di Protezione civile, oltre a rispettare le specifiche tecniche di cui agli allegati delle citate deliberazioni di giunta regionale 2285/10 e 582/12;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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