n.226 del 22.07.2022 (Parte Seconda)
Programma annuale 2022: ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale ai sensi della L.R. n. 2/2003 e ss.mm.ii.. Individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 120/2017 e al decreto interministeriale del 22 ottobre 2021. Programma attuativo povertà 2022
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la legge 8/11/2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- il Decreto legislativo 147/2017 “Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà, come modificato dall’art. 1, comma 195, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, nonché dall’art. 11 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26;
- il Decreto Legge 34 del 19 maggio 2020 coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- la L.R. 23/12/2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio sanitario regionale”;
- la L.R. 12/3/2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.ii., ed in particolare gli artt. 19,27 e 29;
- la L.R. 30/7/2015 n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15/7/2016 n. 11, ed in particolare l’art. 11 che modifica l’art. 27 della L.R. n. 2/2003 stabilendo la durata e l’efficacia del Piano regionale e il percorso per la sua adozione;
Richiamate le seguenti deliberazioni con le quali si è data attuazione alla normativa di cui sopra:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 120/2017 con la quale si è approvato il nuovo Piano sociale e sanitario 2017-2019 e in particolare i capitoli 5 e 6;
- la propria deliberazione n. 1423 del 2/10/2017 “Attuazione del piano sociale e sanitario 2017-2019. Approvazione delle schede attuative d’intervento e di indirizzi per l’elaborazione dei Piani di zona distrettuali per la salute e il benessere sociale”;
- la deliberazione n. 157 del 6 giugno 2018 dell’Assemblea legislativa “Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020 ai sensi del Decreto legislativo 147/2017”. (Proposta della Giunta regionale del 7 maggio 2018, n. 660);
- la propria deliberazione n. 695 del 22 giugno 2020 “Programma annuale 2020: ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi della L.R. n. 2 /2003 e ss.mm.e.ii. individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’assemblea legislativa n. 120/2017 e al decreto interministeriale del 4 settembre 2019. Programma attuativo povertà 2020. Integrazione alla delibera di giunta regionale n. 1423/2017;
- la propria deliberazione n. 473/2021 “Programma annuale 2021: ripartizione delle risorse del Fondo Sociale Regionale ai sensi della L.R. n. 2/2003 e ss.mm.ii.. Individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 120/2017 e al Decreto Interministeriale del 19 novembre 2020. Programma attuativo povertà 2021.
Considerato che con la citata DGR 695/2020, si è reso necessario, integrare le 39 schede attuative del Piano sociale e sanitario regionale 2017/2019 di cui alla DGR 1423/2017, con una ulteriore scheda denominata ”Azioni di contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generatesi in seguito all’epidemia COVID-19” per fronteggiare la crisi economica e sociale, generatasi in seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19;
Richiamato il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 22 ottobre 2021, registrato alla Corte dei conti in data 12/11/2021 al n. 2803, che approva il “ Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023 e Piano sociale nazionale 2021 – 2023 e ripartisce il Fondo nazionale politiche sociali per il medesimo triennio, per la Regione Emilia-Romagna la somma assegnata per ciascuna delle annualità cui fa riferimento ammonta a euro 27.786.648,82;
Preso atto, altresì, che con il citato Decreto legislativo del 22 ottobre 2021, oltre al riparto del Fondo nazionale Politiche sociali 2021 2023, sono stati approvati il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021 2023 e Piano sociale nazionale 2021 2023” quest’ultimo costituisce l’atto di programmazione nazionale delle risorse afferenti al Fondo nazionale politiche sociali, individua, nel limite di tali risorse, lo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari per la progressiva definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire su tutto il territorio nazionale. Nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, spetta alle Regioni la programmazione delle risorse complessivamente loro destinate in coerenza con il Piano sociale nazionale;
Dato atto che sono state adempiute le condizioni prescritte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’art. 3 commi 1 e 2 del citato decreto del 22 ottobre 2021, con riferimento al riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali - annualità 2021;
Valutato, in accordo con le autonomie locali, di destinare la quasi totalità, circa il 95%, delle risorse del Fondo nazionale Politiche sociali assegnate alla Regione Emilia-Romagna alle misure ed interventi in favore di infanzia, adolescenza e famiglie;
Richiamato il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2021, registrato dalla Corte dei Conti con n. 169 del 24/1/2022 e approvato in G.U. n. 44 del 22 febbraio 2022, di approvazione del riparto Fondo per la Lotta alla povertà e all’esclusione sociale;
Considerato che il Decreto interministeriale del 30 dicembre 2021 all’art. 6, comma 1, rimanda all’articolo 5 del decreto del Ministero del Lavoro e politiche sociali del 18 maggio 2018 per le finalità e le modalità di utilizzo delle somme di cui all’art. 3, comma 2, lettera b);
Richiamata la nota del Ministero del Lavoro e politiche sociali n. 175 dell’1/3/2022 (registrata con PG0218423.E del 2/3/2022 e conservata agli atti della struttura competente per materia che specifica quanto segue:
1. relativamente alla “quota servizi” che:
- le risorse riportate all’art. 3, comma 2, lettera a) del decreto 30/12/2021 sono destinate alle finalità ivi indicate;
- una quota di tali risorse dovrà essere destinata, come previsto dal Piano nazionale povertà 2021 – 2023, a garantire l’attuazione in tutti gli ambiti territoriali del LEPS “Pronto intervento sociale” pari almeno al 3,37% salvo diverse indicazioni fornite dalla Regione nell’ambito del Piano regionale povertà 2021-2023 (in corso di definizione);
2. relativamente alla quota “povertà estrema” che:
- il 50% è ripartito ai Comuni capoluogo delle città metropolitane in cui sono presenti più di 1000 persone senza dimora;
- il 50% è ripartito tra le Regioni per il successivo trasferimento agli ambiti territoriali di competenza;
- tali somme sono destinate al finanziamento degli interventi e dei servizi sociali in favore delle persone in condizione di povertà estrema e senza dimora di cui all’articolo 7, comma 9, del decreto legislativo n. 147 del 2017, secondo le indicazioni del Piano nazionale 2021-2023 e nel rispetto delle raccomandazioni contenute nelle "Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia";
- una quota di tali risorse è riservata, come previsto dal Piano nazionale povertà 2021 – 2023, al finanziamento del servizio di Pronto intervento sociale, una quota al servizio di Posta e per la Residenza virtuale ed una quota all’Housing first, come meglio indicato al par. 3 dell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione;
- le Regioni selezionano sulla Piattaforma multifondo “un numero limitato di ambiti territoriali, previamente identificati sulla base della particolare concentrazione rilevata o stimata di persone senza dimora, ai quali ripartire le risorse assegnate dalla Tabella 3 sez. b) del decreto 18 maggio 2018”;
Considerato che la struttura competente per materia nelle more dell’approvazione del Piano regionale per il contrasto alla povertà 2021 – 2023 e ai sensi del punto 2 del dispositivo della Delibera di Assemblea legislativa n. 157/2018 di approvazione del Piano regionale povertà 2018 – 2020, in cui viene stabilito che il suddetto piano resta valido fino all’approvazione del piano relativo al triennio successivo, ha provveduto al riparto della somma complessiva di 1.181.600,00 ai sensi del par. 8 del Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020, a favore degli Ambiti in cui vi sia un Comune con popolazione residente superiore ai 50.000 abitanti sulla base della popolazione residente all’1/1/2021 (fonte: Servizio di statistica regionale);
Rilevato inoltre, che l’art. 6, comma 5 del sopracitato decreto del 30/12/2021 richiama la Tabella 3 “Somme assegnate per interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora, sezioni a) e b) del decreto interministeriale del 18/5/2018 e che pertanto le risorse assegnate al Comune di Bologna ammontano complessivamente a 558.400,00 euro e alla Regione Emilia-Romagna a 1.181.600,00 euro;
Richiamata la propria Delibera n. 1315 del 24/8/2021 ad oggetto ”Recepimento dell'intesa approvata in sede di conferenza unificata e decreto di riparto concernente l'utilizzo delle risorse stanziate sul fondo per le politiche della famiglia per l'anno 2021, programmazione e utilizzo delle risorse” con cui si è provveduto a destinare agli EE.LL., ivi indicati, la somma complessiva di euro 2.865.000,00, provenienti per euro 1.816.051,51 dal Fondo politiche per la famiglia anno 2021 ed euro 1.048.948,49,dal bilancio regionale, anni di previsione 2022 e 2023;
Richiamata, altresì, la determinazione n. 5815 del 29 marzo 2022 “Assegnazione e concessione dei contributi per lo sviluppo e la qualificazione dei centri per le famiglie e per le attività a sostegno della natalità e adolescenza. attuazione della delibera di giunta regionale n. 1315/2021”, che impegna e concede le risorse di cui alla Deliberazione 1315/2021 per la sola annualità 2022 e per complessivi euro 1.865.000,00, rinviando a successivi provvedimenti la concessione e l’impegno di spesa per l’annualità 2023;
Ritenuto, al fine di ricomporre il quadro complessivo delle risorse del Fondo sociale regionale destinate alla programmazione dei Piani di Zona, di includere nel programma annuale 2022 di cui al presente provvedimento, le risorse destinate ai Centri per le famiglie con la citata deliberazione n. 1315/2021 e impegnate con determinazione n. 5815/2022;
Confermato che le risorse del Fondo sociale locale - fondi regionali, sono dedicate a sostegno dell’attuazione dei contenuti e delle priorità inserite nel PSSR 2017/2019 e nelle schede attuative di intervento di cui alla propria deliberazione n. 1423/2017 e ss.mm.e.ii., da declinarsi nell’ambito dei Piani di zona per la salute e il benessere sociale distrettuali 2018-2020 per l’anno attuativo 2022;
Rilevato che al programma annuale 2022, concorrono risorse per complessivi Euro 52.001.648,82, di cui Euro 22.350.000,00 di mezzi regionali, Euro 27.786.648,82 di mezzi statali provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, annualità 2021, destinati alle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 120/2017 e del Decreto interministeriale 22 ottobre 2021, Euro 1.865.000,00 già oggetto di destinazione con la citata propria deliberazione n. 1315/2021 e assegnazione e concessione con determinazione dirigenziale n. 5815/2022;
Ritenuto opportuno in esito alle valutazioni effettuate dal servizio competente per materia sulla base dell’avanzamento complessivo delle attività ricomprese nelle azioni previste – provvedere con il presente atto a deprogrammare le risorse a suo tempo programmate per l’anno 2022 e 2023 con la deliberazione n. 473/2021 e destinate agli interventi riferiti a “Promozione sociale e iniziative formative” allocate ai seguenti capitoli del bilancio di previsione 2022 - 2023:
Anno di previsione 2022
Euro 75.000,00 capitolo U57154
Euro 80.000,00 capitolo U57150
Anno di previsione 2023
Euro 30.000,00 capitolo U57154
Euro 30.000,00 capitolo U57150
Dato atto che nell'ambito del Fondo Sociale Regionale, di cui all’art. 46 della L.R. n. 2/2003 e ss.mm.ii., le risorse finanziarie, come sopra determinate, destinabili alle azioni individuate per il perseguimento degli indirizzi del Piano regionale di cui all’art. 27 della L.R. n. 2/2003 e ss.mm.ii. medesima, per complessivi Euro 50.136.648,82 risultano allocate ai seguenti capitoli di spesa del Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2023:
Anno di previsione 2022
Mezzi Statali
- quanto a Euro15.786.648,82al capitolo 57107
- quanto a Euro 12.000.000,00 al capitolo 57187
Mezzi Regionali
- quanto a Euro 5.650.000,00 al capitolo 57120
- quanto a Euro 7.200.000,00 al capitolo 57191
- quanto a Euro 9.150.000,00 al capitolo 57193
- quanto a Euro 70.000,00 al Capitolo 57150
- quanto a Euro 100.000,00 al Capitolo 57154
Anno di previsione 2023
Mezzi Regionali
- quanto a Euro 50.000,00 al Capitolo 57150
- quanto a Euro 50.000,00 al Capitolo 57154
Anno di previsione 2024
Mezzi Regionali
- quanto a Euro 40.000,00 al Capitolo 57150
- quanto a Euro 40.000,00 al Capitolo 57154
Valutato opportuno rappresentare nel Programma annuale 2022, paragrafo 3, di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, a mero scopo descrittivo, anche il quadro complessivo delle risorse provenienti dal MLPS - Fondo per la Lotta alla povertà e all’esclusione sociale, con la finalità di promuovere l’integrazione nell’utilizzo delle risorse a livello distrettuale. Tali risorse sono articolate come segue:
- Quota servizi pari a euro 28.987.200,00 trasferite dal MLPS direttamente agli ambiti distrettuali così come previsto dal paragrafo 8 del Piano regionale per la lotta alla povertà 2018/2020 approvato con DAL n. 157/2018;
- Quota povertà estreme di cui euro 558.400,00 trasferite direttamente dal MLPS al Comune di Bologna ed euro 1.181.600,00 assegnati dal MLPS alla Regione che a sua volta ha provveduto ad effettuarne il riparto sulla Piattaforma multifondo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali agli ambiti distrettuali in cui vi sia un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti (salvo quanto diversamente disposto dal Piano regionale povertà 2021 – 2023 in corso di definizione) e che provvederà con proprio successivo atto alla concessione e impegno a favore dei suddetti Ambiti;
- Quota interventi sperimentali pari ad euro 400.000,00 in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, assegnata dal MLPS alla Regione e che sarà concessa agli ambiti distrettuali interessati dalla sperimentazione;
Ritenuto con il presente provvedimento di approvare il “Programma annuale 2022: ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L.R. 2/2003; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 120/2017 e del Decreto interministeriale 22 ottobre 2021. Programma attuativo povertà 2022”, come riportato nell’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Preso atto dei seguenti pareri, acquisiti e conservati agli atti d’ufficio del Servizio Politiche Sociali e Socioeducative della Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare:
- del CAL, espresso in sede di Commissione deliberante in data 6 maggio 2022;
- della Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali espresso in data 17 maggio 2022;
Dato atto che sono stati sentiti la Cabina di regia regionale per le politiche sanitarie e sociali di cui alla propria deliberazione n. 1443/2016 in data 18 febbraio 2022, le Organizzazioni sindacali in data 2 maggio 2022 e la Conferenza regionale del Terzo settore in data 3 maggio 2022;
Ritenuto di dover provvedere, per quanto sopraesposto, alla ripartizione delle soprariportate risorse per complessivi € 50.136.648,82, all’individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi, nonché alla definizione del percorso amministrativo procedurale per l’assegnazione, la concessione, l’impegno e la liquidazione della spesa come definito nell'allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Visti:
- il D.lgs 118/2011 e ss.mm.ii. recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022”;
- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;
- la legge regionale 28 dicembre 2021, n.21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la propria deliberazione n. 2276 del 27/12/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Visti e richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017, per quanto compatibili con le disposizioni riformate della deliberazione n. 324/2022;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”; -
- n. 324 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 5514 del 24 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative;
- n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”
Dato atto che il dirigente, responsabile del procedimento, ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Dato atto dell’attestazione di copertura finanziaria resa dalla Responsabile del Settore Ragioneria, anch’essa allegata alla presente deliberazione;
Su proposta della Vicepresidente Elena Ethel Schlein, Assessore a “Contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche abitative, Politiche giovanili, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE”
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare il “Programma annuale 2022: ripartizione delle risorse del Fondo Sociale Regionale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L.R. 2/2003; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 120/2017, del Decreto interministeriale 22 ottobre 2021. Programma attuativo povertà 2022”, di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di precisare che nel Programma annuale 2022, paragrafo 3, di cui all’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento è rappresentato, a mero scopo descrittivo, anche il quadro complessivo delle risorse provenienti dal MLPS - Fondo per la Lotta alla povertà e all’esclusione sociale, con la finalità di promuovere l’integrazione nell’utilizzo delle risorse a livello distrettuale;
3. di deprogrammare risorse per Euro 215.000,00, oggetto di programmazione con propria deliberazione n. 473/2021, a valere Euro 75.000,00 sul capitolo U57154, Euro 80.000,00 capitolo U57150, anno di previsione 2022, Euro 30.000,00 capitolo U57154 ed Euro 30.000,00 capitolo U57150, anno di previsione 2023, al fine di assicurare adeguata copertura finanziaria ad iniziative ricomprese nel programma qui approvato, rispondenti alle finalità di cui al paragrafo 5 “Promozione sociale ed iniziative formative” dell’allegato A, parte integrante del sostanziale del presente provvedimento;
4. di dare atto che l’ammontare delle risorse destinate al Programma annuale 2022 è quantificato in euro 52.001.648,82 : ad esso concorrono euro 22.350.000,00 di mezzi regionali, euro 27.786.648,82 di mezzi statali provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, annualità 2021, destinati alle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 120/2017 e del Decreto interministeriale 22 ottobre 2021,in Allegato A) al presente provvedimento ed Euro 1.865.000,00, risorse destinate ai Centri per le famiglie con propria deliberazione n. 1315/2021 e assegnate e concesse con determinazione n. 5815/2022, che si intendono includere nel presente programma;
5. di dare atto, altresì, che le risorse finanziarie complessivamente programmate con il presente provvedimento per complessivi € 50.136.648,82 sono così allocate al Bilancio finanziario gestionale regionale 2022-2024:
Anno di previsione 2022 - € 49.956.648,82
Mezzi Statali - € 27.786.648,82 di cui:
- quanto a Euro 15.786.648,82 al capitolo U57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi rivolti all'infanzia e ai minori (art. 47, comma 1, lett.b.) L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e L. 8 novembre 2000, n. 328; art. 1, comma 1252, L. 296/2006 e art. 19, comma 3, D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248, D.lgs. 15 settembre 2017, n. 147) - Mezzi statali";
- quanto a Euro 12.000.000,00 al capitolo U57187 ““Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei piani di zona per interventi per la programmazione e il governo della rete dei servizi (art. 47, comma 1, lett. b.) L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e L. 8 novembre 2000, n. 328; art. 1, comma 1252, L. 296/2006 e art. 19, comma 3, D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in l. dall'art. 1 l. 4 agosto 2006, n. 248, D.lgs. 15 settembre 2017, n. 147) - Mezzi statali”
Mezzi Regionali - € 22.170.000,00 di cui:
- quanto a Euro 5.650.000,00 al capitolo U57120 capitolo 57120 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per l'infanzia e i minori (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
- quanto a Euro 7.200.000,00 al capitolo U57191 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
- quanto a Euro 9.150.000,00 al capitolo U57193 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l’attuazione dei piani di zona, interventi per la programmazione e il governo della rete dei servizi (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
- quanto a Euro 70.000,00 al Capitolo U57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e loro forme associative e alle AUSL per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
- quanto a Euro 100.000,00 al Capitolo U57154 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle istituzioni sociali private senza scopo di lucro per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
Anno di previsione 2023 - € 100.000,00
Mezzi Regionali
- quanto a Euro 50.000,00 al Capitolo U57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e loro forme associative e alle AUSL per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
- quanto a Euro 50.000,00 al Capitolo U57154 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle istituzioni sociali private senza scopo di lucro per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
Anno di previsione 2024 - € 80.000,00
Mezzi Regionali
- quanto a Euro 40.000,00 al Capitolo U57150 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e loro forme associative e alle AUSL per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
- quanto a Euro 40.000,00 al Capitolo U57154 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata alle istituzioni sociali private senza scopo di lucro per il sostegno delle attività di cui all’art. 47, comma 2, L.R. 12 marzo 2003, n.2)";
6. di precisare che nell’ambito del Programma annuale 2022 è rappresentato anche il quadro complessivo delle risorse provenienti dal MLPS - Fondo per la Lotta alla povertà e all’esclusione sociale, con la finalità di promuovere l’integrazione nell’utilizzo delle risorse a livello distrettuale.
7. di stabilire nel 30 giugno 2022 il termine per la presentazione alla Regione del Piano Attuativo 2022;
8. di individuare quali destinatari delle risorse il Comune o altro Ente capofila di ambito distrettuale individuato dagli Enti locali associati secondo le indicazioni del Piano sociale e sanitario 2017/2019 e in particolare al paragrafo 3.2;
9. di stabilire che la quota di risorse provenienti dal FNPS sia destinata per il 95% ai servizi e agli interventi a favore dell’infanzia, dell’adolescenza e delle famiglie in coerenza con il PSSR 2017/2019, con le schede regionali di cui alla propria deliberazione n. 1423/2017e ss.mm.e.ii., con le macro-attività, nonché gli interventi e servizi così come individuati nel Piano sociale nazionale e nel Decreto interministeriale del 22 ottobre 2021;
10. di stabilire, altresì, come previsto dal decreto interministeriale del 22 ottobre 2021, attraverso il restante 5% del FNPS, il finanziamento di ulteriori programmi finalizzati riferiti a due nuovi LEPS introdotti dalla programmazione sociale nazionale e precisamente, “Supervisione del personale dei servizi sociali” e “Dimissioni protette”, come meglio indicato nell’allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
11. di confermare che le risorse del Fondo sociale locale - fondi regionali, sono dedicate a sostegno dell’attuazione dei contenuti e delle priorità inserite nel PSSR 2017/2019 nel PSSR 2017/2019 e nelle schede attuative di intervento di cui alla propria deliberazione n. 1423/2017 e ss.mm, da declinarsi nell’ambito dei Piani di zona per la salute e il benessere sociale distrettuali 2018-2020 per l’anno attuativo 2022;
12. di stabilire che all’attuazione del presente provvedimento provvederanno i dirigenti regionali competenti e/o i funzionari regionali sulla base delle deleghe attribuite dal processo di riorganizzazione dell’ente, in conformità alle norme e ai principi contabili del D.lgs 118/2011 e ss.mm., nonché delle norme di gestione previste dalla L.R. n. 40/2001, per quanto ancora applicabili, e in particolare dalle disposizioni della deliberazione G.R. n. 324/2022, in premessa citata;
13. di definire che:
- eventuali ulteriori risorse statali e regionali che si rendessero disponibili, compatibilmente con i vincoli di destinazione, saranno assegnate secondo le finalità e i criteri di cui all'Allegato A) e/o secondo le finalità previste dal Programma finalizzato “Azioni di contrasto alla povertà minorile, educativa, relazionale e a contrasto del fenomeno del ritiro sociale di pre adolescenti ed adolescenti” avviato con la propria deliberazione n. 1184 /2020 e andranno ad integrare il presente programma annuale;
- compatibilmente con le risorse a disposizione, qualora si rendesse necessario prevedere eventuali nuovi obiettivi di spesa, questi saranno definiti con successivo atto di integrazione al presente programma contenente la specifica delle risorse ad essi destinate;
14. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
15. di pubblicare infine la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.