n.103 del 13.04.2022 periodico (Parte Seconda)

Riqualificazione sorgenti in località Marra nel Comune di Corniglio in provincia di Parma – Espropriazione terreni di proprietà di n. 6 ditte catastali ed assoggettamento a servitù inamovibile di acquedotto terreni di proprietà di n. 19 ditte catastali - Estratto decreto emesso in base alla determinazione urgente dell’indennità ai sensi articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327), si informa che - con la determinazione n° 15 dell’11 febbraio 2022 - è stato emanato un decreto di espropriazione ed asservimento come da estratto che segue:

Premesso che:

- la società I.R.E.T.I. S.p.A., gestore del Servizio Idrico Integrato, ha predisposto il progetto dei lavori per la “Riqualificazione sorgenti in località Marra nel Comune di Corniglio in provincia di Parma”;

- su richiesta di I.R.E.T.I. S.p.A. il Comune ha esperito procedimento unico di cui all’articolo 53 della Legge Regionale 21 dicembre 2017 n° 24, il quale ha comportato l’espletamento di Conferenza di Servizi finalizzata all’approvazione del progetto dell’opera e positivamente conclusasi in data 28 aprile 2021 mediante la redazione di apposito verbale;

- con determinazione n° 57 assunta in pari data sono state approvate le risultanze conclusive della richiamata Conferenza di Servizi decisoria;

- il Consiglio del Comune di Corniglio ha ratificato gli esiti della Conferenza di Servizi con deliberazione n° 19 sempre in data 28 aprile 2021;

- la positiva conclusione del procedimento unico, oltre che l’approvazione del progetto e la puntuale definizione della localizzazione del tracciato dell’intervento, ha pure determinato - in relazioni ai terreni da espropriarsi o da assoggettarsi a servitù permanente di acquedotto:

  • l’apposizione del vincolo espropriativo,
  • la contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

- il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è scaduto;

- la realizzazione dell’intervento comporta (a beneficio del Comune di Corniglio)

  • l’espropriazione delle superfici circostanti opere di presa (ed assimilabili) da riqualificarsi e da recintarsi onde garantire l’inacessibilità delle medesime e la massima qualità della risorsa idrica immessa in acquedotto,
  • l’assoggettamento a servitù inamovibile e permanente di acquedotto di terreni posti lungo il tracciato della conduttura da posarsi - a cavaliere della medesima - per una larghezza di 4 metri;

- l’asservimento comporterà la non edificabilità della fascia di terreno interessata, onde consentire l’operatività del personale e dei mezzi meccanici preposti – per conto del Gestore del Servizio Idrico Integrato - alle operazioni di costruzione, manutenzione, controllo ed eventuale riparazione/sostituzione.

Considerato che:

- l’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 dispone che qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni proprie dell’ordinario procedimento espropriativo il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità;

- la realizzazione dei lavori risulta indispensabile a prevenire - mediante il potenziamento del servizio acquedottistico e l’eliminazione di ogni dispersione - il rischio di carenza idrica che in caso di scarsa piovosità ciclicamente si pone nei periodi estivi, considerato pure l’auumento della richiesta e dell’utenza determinata dalla presenza di turisti e villeggianti;

- sussistono pertanto oggettivi motivi di urgenza onde procedere alla realizzazione dell’intervento;

- al di là delle esposte motivazioni accertanti la sussistenza di urgenza qualificata, occorre altresì sottolineare che prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha sostanzialmente riconosciuto la sufficienza della vigenza della pubblica utilità affinché possasi ricorrere agli strumenti procedurali d’urgenza di cui al D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327.

Evidenziato che:

- ricorrono le condizioni di urgenza motivata di cui al comma 1 dell’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 affinchè possa essere emanato decreto di espropriazione ed asservimento in base alla determinazione urgente delle indennità;

- si è provveduto ad inviare ai proprietari interessati la comunicazione (di cui all’articolo 18, comma 2, della Legge Regionale 19 dicembre 2002 n° 37) di avvenuto deposito dell’atto dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità affinché potessero fornire ogni elemento utile alla determinazione del valore da attribuire agli immobili interessati in ordine alla quantificazione dell’indennità di espropriazione e/o asservimento;

- I.R.E.T.I. S.p.A. - in quanto promotore dell’espropriazione e dell’asservimento per la realizzazione dell’opera in questione - ha trasmesso (coerentemente rispetto le previsioni di cui all’articolo 20, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 per quanto attiene il procedimento ordinario) gli elaborati del piano particellare aggiornato del progetto comprensivi delle indennità provvisorie ipotizzate;

- sono state conseguentemente approvate ai sensi e con le modalità di cui all’articolo 22, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 - con determinazione n° 11 del 08 febbraio 2022 esecutiva ai sensi di legge - le indennità provvisorie di espropriazione ed asservimento da riconoscersi in relazione alla realizzazione dei lavori oggetto del presente provvedimento.

Dato atto che:

- il decreto di asservimento può essere emanato qualora l’opera sia prevista nello strumento urbanistico generale e sui beni da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, sia stata dichiarata la pubblica utilità e sia stata determinata l’indennità di esproprio, fattispecie ricorrenti per quanto attiene l’opera oggetto del presente provvedimento;

- pertanto sussistono i presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del Testo Unico in materia di espropriazioni ricorrenti nel caso in questione) per procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di espropriazione ed asservimento in base alla determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità, di cui all’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327;

- l’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 prevede altresì:

  • al comma 3 che in caso di condivisione da parte del proprietario (entro 30 giorni dall’immissione in possesso) dell’indennità provvisoria prospettata, si proceda al pagamento della medesima (anche per singole quote di proprietà come ammesso dall’articolo 45, comma 1), previa effettuazione degli adempimenti propedeutici normati dall’articolo 26 - da assolversi per ogni tipologia di espropriazione,
  • al comma 4 che in caso di non condivisione dell’indennità provvisoria il proprietario possa (entro il medesimo termine) chiedere la nomina di tecnici per la determinazione dell’indennità definitiva tramite terna peritale ai sensi dell’articolo 21 della norma stessa,
  • al comma 5 che in carenza di condivisione ed in assenza di richiesta di nomina dei tecnici la determinazione dell’indennità definitiva venga demandata alla Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio;
  • il pagamento ai proprietari che condivideranno l’indennità provvisoria notificata potrà avvenire:
  • previa trasmissione di documentazione comprovante la piena e libera disponibilità degli immobili asserviti,
  • espletati gli obblighi di informazione disposti dall’articolo 26, comma 7, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327,
  • purché non venga proposta alcuna opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di avviso sul B.U.R.E.R., decorso il quale il provvedimento di determinazione provvisoria dell’indennità diviene esecutivo come statuito dall’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327.

la Funzionaria preposta all’Ufficio Espropri ha decretato:

- di disporre in base alla determinazione urgente delle indennità di espropriazione senza particolari indagini e formalità a favore del Comune di Corniglio l’espropriazione degli immobili di seguito descritti di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti presso il Catasto Terreni del Comune di Corniglio (PR):

A) Ditta catastale ANGHINETTI GIULIANO - FRATI PAOLO - MONTALI DANIELE - VIGNALI TANCREDI Foglio 73 - particella 511 - estesa mq. 418 - Indennità provvisoriamente determinata € 376,20

D) Ditta catastale CERESINI PAOLO - CERESINI ROMANO - DEL SANTE GIULIANA (usufruttuaria) Foglio 72 - particella 221 - estesa mq. 1.824 - Indennità provvisoriamente determinata € 1.641,60

E) Ditta catastale FERRARI ANDREA - FERRARI DANIELE Foglio 72 - particella 223 - estesa mq. 177 -Indennità provvisoriamente determinata € 159,30

K) Ditta catastale LUCCHI ANTONIO Foglio 71 - particella 234 - estesa mq. 336 -Indennità provvisoriamente determinata € 302,40-

O) Ditta catastale PIZZATI ANNA Foglio 71 - particella 236 - estesa mq. 513 -Indennità provvisoriamente determinata € 384,75-

P) Ditta catastale eredi PIZZATI GIUSEPPE - eredi PIZZATI GUGLIELMO - eredi PIZZATI MARCELLO - eredi PIZZATI PEPPINO - eredi TERRACINI PALMIRA Foglio 73 - particella 513 - estesa mq. 577 -Indennità provvisoriamente determinata € 302,93

- di disporre in base alla determinazione urgente delle indennità di asservimento senza particolari indagini e formalità - ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 – a favore del Comune di Corniglio l’assoggettamento a servitù inamovibile di acquedotto dei terreni di seguito descritti di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti presso il Catasto Terreni del Comune di Corniglio:

B) Ditta catastale BERNAZZOLI GIOVANNA - MICHELOTTI GIAN FRANCO Indennità provvisoriamente determinata € 456,60 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 333 per complessivi mq. 1.332 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particelle 20 - 22 - 31 - 103 - 109

C) Ditta catastale BRUNI GIUSEPPINA Indennità provvisoriamente determinata € 95,04 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 66 per complessivi mq. 264 nell’ambito di superfici censite al foglio 71 – particella 136

D) Ditta catastale CERESINI PAOLO - CERESINI ROMANO - DEL SANTE GIULIANA (usufruttuaria) Indennità provvisoriamente determinata € 148,32 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 103 per complessivi mq. 412 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particella 61

E) Ditta catastale FERRARI ANDREA - FERRARI DANIELE Indennità provvisoriamente determinata € 224,28- Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 175 per complessivi mq. 700 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particelle 222 - 102 - 104 - 108

F) Ditta catastale FERRARI SIMONETTA Indennità provvisoriamente determinata 8,64 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 8 per complessivi mq. 32 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particella 33

G) Ditta catastale GRONDONA REMO ANGELO – RICCI MONICA Indennità provvisoriamente determinata € 178,56 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 124 per complessivi mq. 496 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particelle 11 - 15

H) Ditta catastale ILARI PATRIZIA - MANTIONE PAOLINA Indennità provvisoriamente determinata € 43,20 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 30 per complessivi mq. 120 nell’ambito di superfici censite al foglio 71 – particelle 135

I) Ditta catastale ILARI PATRIZIA - ZAMBELLINI ORIETTA Indennità provvisoriamente determinata € 180,48- Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 121 per complessivi mq. 484 nell’ambito di superfici censite al foglio 71 – particella 137 ed al foglio 72 - particella 29

J) Ditta catastale ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DI PARMA Indennità provvisoriamente determinata € 482,40- Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 418 per complessivi mq. 1.672 nell’ambito di superfici censite al foglio 73 – particella 261 ed al foglio 72 - particelle 28 - 30 - 112

L) Ditta catastale MARCHINI LELIA - PIZZATI GIANCARLO - ZINI ENNIO - ZINI RENATO Indennità provvisoriamente determinata € 77,76 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 54 per complessivi mq. 216 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particella 14

M) Ditta catastale ORNAGHI ANGELA – PERRINO ROSA - ZAMBELLINI GIAMPIERO - ZAMBELLINI ROSANNA Indennità provvisoriamente determinata € 103,68 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 72 per complessivi mq. 288 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particella 101

N) Ditta catastale PIOLI MICHELE Indennità provvisoriamente determinata € 70,56 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 49 per complessivi mq. 196 nell’ambito di superfici censite al foglio 71 – particella 133

P) Ditta catastale eredi PIZZATI GIUSEPPE - eredi PIZZATI GUGLIELMO - eredi PIZZATI MARCELLO - eredi PIZZATI PEPPINO - eredi TERRACINI PALMIRA Indennità provvisoriamente determinata € 52,92- Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 63 per complessivi mq. 252 nell’ambito di superfici censite al foglio 73 – particella 512

Q) Ditta catastale PIZZATI ITALO Indennità provvisoriamente determinata € 62,16 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 74 per complessivi mq. 296 nell’ambito di superfici censite al foglio 73 – particella 401

R) Ditta catastale PIZZATI TIZIANA Indennità provvisoriamente determinata € 28,80 Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 20 per complessivi mq. 80 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particella 35

S) Ditta catastale SAVINA MAURO Indennità provvisoriamente determinata € 57,60- Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 40 per complessivi mq. 160 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particella 9

T) Ditta catastale TIROCINI FABIO - TIROCINI MARCO - TIROCINI SERGIO Indennità provvisoriamente determinata € 16,80- Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 20 per complessivi mq. 80 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particelle 13

U) Ditta catastale VENTURELLA PAOLO Indennità provvisoriamente determinata € 64,80- Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 45 per complessivi mq. 180 nell’ambito di superfici censite al foglio 72 – particella 10

V) Ditta catastale ZAMBERNARDI ANTONIA Indennità provvisoriamente determinata € 84,24 - Assoggettata a servitù di acquedotto una fascia della larghezza di mt. 4 e della lunghezza di mt. 67 per complessivi mq. 268 nell’ambito di superfici censite al foglio 71 – particelle 130 - 132

- di dare atto che l’espropriazione e l’assoggettamento a servitù inamovibile e permanente di acquedotto a carico delle superfici oggetto di questo decreto sono disposti sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;

- di notificare il decreto con un preavviso di almeno sette giorni alle proprietà interessate - congiuntamente con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione;

- di trasmettere un estratto del decreto per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;

- di dare atto che entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di tale avviso chi vi abbia interesse potrà (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio Espropri del Comune di Corniglio [L.go Castello n° 1 - 43021 Corniglio (PR)];

- di dare atto che avverso il citato provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.

Copia integrale del decreto è depositata presso il Comune di Corniglio [L.go Castello n° 1 - 43021 Corniglio (PR)]

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