n.251 del 13.09.2023 periodico (Parte Seconda)
Art. 12, co.2 D.L. n. 61/2023 convertito in L. n.100/2023 - Declaratoria per l’eccezionalità degli eventi alluvionali nel mese maggio 2023 che hanno colpito le province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Città Metropolitana di Bologna. Delimitazione zone danneggiate
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l'art. 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 “Disposizioni in materia di agricoltura” e successive modifiche;
- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite le norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;
- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";
- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;
- il Regolamento (UE) 2472/2022 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
Considerato che il D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, all’art. 5, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:
- le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;
- gli aiuti che possono essere attivati;
Preso atto che il territorio della regione Emilia-Romagna dal 1° maggio 2023 è stato interessato da eventi alluvionali, a seguito dei quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con delibere del Consiglio dei Ministri del 4 maggio, del 23 maggio e del 25 maggio 2023, come illustrato anche nel report meteorologico e relazione sull’evento elaborato dall’Agenzia di Protezione civile della Regione Emilia-Romagna assunta agli atti della predetta Agenzia con protocollo 20.07.2023.0729019.U;
Richiamato il decreto-legge 1 giugno 2023, n. 61, recante “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nonchè disposizioni urgenti per la ricostruzione nei territori colpiti dai medesimi eventi”, convertito con legge 31 luglio 2023, n. 100, ed in particolare l'art. 12 “Sostegno alle imprese agricole danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e disposizioni per la ripartizione tra le regioni e le province autonome delle somme per il ristoro dei danni subiti dalle imprese agricole colpite dalla siccità verificatasi nel corso dell'anno 2022” che espressamente prevede:
- al comma 1, che le aziende agricole, per beneficiare degli interventi compensativi di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 102/2004, devono avere superfici aziendali situate nei territori indicati nell’allegato 1 al predetto decreto-legge, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei Ministri rispettivamente del 4 maggio, del 23 maggio e del 25 maggio 2023, intestatarie del fascicolo aziendale, previsto all’art. 9 del Regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503, i cui dati risultino aggiornati;
- al comma 2, il termine di 30 giorni dalla data di entrata in vigore della predetta legge di conversione, per la delimitazione dei territori colpiti dagli eventi alluvionali, per i danni riguardanti le produzioni vegetali e zootecniche, le strutture aziendali e le infrastrutture interaziendali;
Rilevato, pertanto, che il termine per la delimitazione scade il 30 agosto 2023, a seguito della pubblicazione in Gazzetta ufficiale il 31 luglio 2023 della Legge 31 luglio 2023, n. 100 di conversione del Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61;
Preso atto, che, con le sottocitate note:
- Settore agricoltura, caccia e pesca - ambiti di Bologna e Ferrara, (per il territorio della provincia di Bologna) con lettera prot. 11/08/2023.0805112.I;
- Settore agricoltura, caccia e pesca - ambiti di Bologna e Ferrara, (per il territorio della provincia di Ferrara) con lettera prot. 10/08/2023.0804143.I;
- Settore agricoltura, caccia e pesca - ambiti di Modena e Reggio Emilia, (per il territorio della provincia di Modena) con lettera prot. 10/08/2023.0804187.I;
- Settore agricoltura, caccia e pesca - ambiti di Modena e Reggio Emilia, (per il territorio della provincia di Reggio Emilia) con lettera prot. 04/08/2023.0784805.I;
- Settore agricoltura, caccia e pesca - ambiti di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, (per il territorio della provincia di Forlì-Cesena) con lettere prot. 10/08/2023.0802086.I, 10/08/2023.0802110.I e 10/08/2023.0802131.I e 13/07/2023.0686704.I;
- Settore agricoltura, caccia e pesca - ambiti di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, (per il territorio della provincia di Ravenna) con lettere prot. 10/08/2023 0801901.I e prot. 13/07/2023.0688153.I;
- Settore agricoltura, caccia e pesca - ambiti di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, (per il territorio della provincia di Rimini) con lettera prot. 22/08/2023.0824189.I;
inviate al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Settori territoriali a fianco di ciascuna nota indicata, hanno trasmesso l’istruttoria compiuta in ordine all’individuazione dei mappali catastali per l’elaborazione della delibera di delimitazione delle aree colpite e della proposta di declaratoria – ai sensi del Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61 convertito con modifiche, con Legge 31 luglio 2023, n. 100;
Ritenuto, pertanto, di provvedere, in ottemperanza all’art. 12, comma 2 del Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61 convertito con modifiche, con Legge 31 luglio 2023, n. 100:
- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste dell’eccezionalità degli eventi in questione;
- alla delimitazione delle aree di competenza dei predetti Settori, colpite dagli eventi alluvionali dal 1° maggio 2023, con danni alle produzioni vegetali, produzioni zootecniche, produzioni apistiche, alle strutture aziendali e alle infrastrutture interaziendali, per le quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale dell’eccezionalità degli eventi, verranno definite anche le provvidenze applicabili, dando atto che la delimitazione grafica sarà elaborata a cura del Settore Innovazione digitale, dati, tecnologia e polo archivistico in base all’allegato 1 della presente deliberazione;
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamata la propria deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2023-2025” e ss.mm.ii.;
Viste:
- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025” con la quale, tra l’altro, l’istituto delle Posizioni Organizzative è stato sostituito da quello degli incarichi di Elevata Qualificazione;
- le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 5643 del 25 marzo 2022 recante “Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022”;
- n. 13814 del 18 luglio 2022 recante “Conferimento incarichi della posizione organizzativa nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;
- la determinazione dirigenziale del Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione n. 6638 del 11 aprile 2022 recante “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione della Direzione Generale agricoltura, caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge n. 241/1990 e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi delibera:
1) di proporre, ai sensi dell’art. 12 del Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61 – convertito con modifiche con Legge 31 luglio 2023, n. 100, al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, la declaratoria dell’eccezionalità degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, che hanno colpito i territori delle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Città Metropolitana di Bologna, così come indicato all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di delimitare, ai sensi dell’art. 12, comma 2, del Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61 – convertito con modifiche con Legge 31 luglio 2023, n. 100, pertanto, le zone territoriali colpite dagli eventi alluvionali, per danni alle produzioni vegetali, produzioni zootecniche, produzioni apistiche, le strutture aziendali e le infrastrutture interaziendali, come specificato all’allegato 1), quale parte integrante e sostanziale al presente atto, per le quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale dell’eccezionalità degli eventi di cui al precedente punto 1), verranno definite anche le provvidenze applicabili;
3) che la delimitazione grafica sarà elaborata a cura del Settore Innovazione digitale, dati, tecnologia e polo archivistico in base all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
4) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste nonché ai Settori Agricoltura, Caccia e Pesca -Ambiti Modena e Reggio Emilia, Ambiti Bologna e Ferrara, Ambiti Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;
5) che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.