n. 41 del 14.03.2012 periodico (Parte Seconda)

L.R. 30/98 - Delibera regionale n. 1918 del 13/12/2010 - Modifica termini schede progettuali del Progetto G.I.M. ed opere complementari di infomobilità al 31/12/2012 nonché parziale modifica dei criteri di impegno, erogazione e revoca contributo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- la Legge regionale 2 ottobre 1998 n. 30 “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”, all’art. 12 prevede la stipula di Accordi di Programma triennali con gli Enti locali e le loro Agenzie, definiti sulla base di un Atto di indirizzo generale dell’Assemblea legislativa (art. 8) e di un’Intesa sui servizi minimi (art. 10);

- la propria deliberazione n. 2136 del 9 dicembre 2008 ha approvato gli Accordi di Programma per la Mobilità sostenibile e per i servizi minimi autofiloviari per il 2007-2010 nei nove bacini provinciali della Regione Emilia-Romagna: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì - Cesena, Rimini;

- con delibera dell’Assemblea Regionale n. 32 del 20 dicembre 2010 è stato approvato l’Atto di Indirizzo generale triennale 2011-13 in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico locale (Proposta della Giunta regionale 1357/10);

- la Legge regionale n. 21 del 22 dicembre 2011 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15/11/2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio Pluriennale 2012-2014”, in particolare l’art. 29, comma 3 in cui si stabilisce la revoca delle risorse regionali, con programmazione di spesa disposta alla data 31 dicembre 2009, “qualora non siano completate le procedure per l’aggiudicazione dei lavori o per le forniture dei beni e servizi, entro il 30/6/2012”;

Richiamata nello specifico la convenzione sottoscritta il 19 Maggio 2009 tra Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio e la Provincia di Milano, quale Ente capofila delle aggregazioni di amministrazioni partecipanti alla realizzazione del progetto G.i.M. - Gestione Informata della Mobilità EE.LL. (sei regioni italiane e ventuno Enti locali per l’attuazione di un progetto integrato e interoperabile di Infomobilità pubblica e privata) che ha ammesso tale Progetto al finanziamento ministeriale ai sensi del secondo avviso del Bando del “Programma Elisa”, di cui all’art. 1, comma 893, della Legge 296/2006;

Tenuto conto che in data 24 marzo 2009 è stato sottoscritto il Protocollo di Intesa dagli 11 EE.LL. della Regione Emilia-Romagna (Provincia e Comune di Piacenza, Provincia e Comune di Reggio Emilia, Provincia e Comune di Ferrara, Provincia di Ravenna, Provincia di Forlì - Cesena, Comuni di Cesena e Forlì e Provincia di Rimini), dai 4 EE.LL. della Regione Marche (Provincia di Ancona, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Macerata e Provincia di Pesaro - Urbino) e dalla Regione Marche stessa, che hanno attività comuni e complementari nel “Progetto G.i.M.” per lo sviluppo della parte di progetto integrato relativa all’Infomobilità pubblica che prevede la fornitura e l’installazione di infrastrutture e tecnologie (come AVM e tecnologie di controllo e gestione del percorso “on time” nei veicoli del trasporto pubblico, paline intelligenti alle fermate del TPL e pannelli a messaggio variabile nelle strutture viarie;

Viste:

- la propria deliberazione n. 481 del 20 aprile 2009 ad oggetto “Presa d’atto del protocollo d’intesa fra EE.LL. della Regione Emilia-Romagna e Regione Marche per il ‘Progetto G.I.M.’ e definizione delle schede progettuali degli accordi di programma 2007-2010 di cui alla Delibera n. 2136/2008”;

- la propria deliberazione n. 1599 del 26 ottobre 2009 recante “Programmazione finanziaria dei contributi regionali per interventi di Infomobilità di cui agli Accordi di Programma 2007-2010. Annualità 2009. Progetto G.I.M. - Annualità 2009. Deliberazioni di Giunta regionale n. 2136/2008 e n. 481/2009.” Il cui ammontare di risorse regionali sono pari a € 1.997.288,00 e poste a carico del cap. 43270 dell’

- la propria deliberazione n. 931 del 5 luglio 2010 ad oggetto “L.R. 30/98. Programmazione finanziaria per gli interventi di cui agli Accordi di Programma 2007-2010. annualità 2010 “Progetto G.i.M.” Deliberazioni di Giunta 2136/08 e 481/09” il cui ammontare di risorse regionali sono pari a Euro 1.956.257,00 e poste a carico del Cap. 43270 dell’esercizio finanziario 2010;

-la deliberazione n. 1918 del 13 dicembre 2010 avente per oggetto “L.R. 30/98. Delibere di Giunta regionale n. 1599/2009 e 931/2010. Proroga delle schede progettuali relative al Progetto G.i.M.” che proroga il termine per la concessione e impegno del contributo regionale al 31 dicembre 2011, per un ammontare complessivo di risorse regionali pari a Euro 3.543.545,00;

Rilevato in particolare che:

- nella DGR 931/10 al punto 3. del dispositivo vengono indicate le schede progettuali del “Progetto G.i.M.” per il bacino di Forlì - Cesena, ovvero: per il Comune di Forlì la scheda n. 3.2 (ammissione a contributo con delibera n. 931/10) e per la Provincia di Forlì - Cesena la scheda progettuale n. 4.3 (ammissione a contributo con delibera 1599/09);

- nella DGR 1918/10 viene ribadito il concetto espresso dalla delibera 931/10: nel bacino di Forlì - Cesena le schede progettuali non facenti più parte del citato progetto ammontano a Euro 410.000,00 di contributo regionale e nello specifico riguardano la sk. n. 4.1 del Comune di Forlì, la sk. n. 4.2 e la sk. n. 4.4 della Provincia di Forlì - Cesena, come richiamato al punto 3. del dispositivo e tutte programmate finanziariamente con delibera n. 1599 del 26/10/2009;

Dato atto che con la deliberazione di Giunta regionale 1232/10:

1. è costituito il “Gruppo d’acquisto” per l’acquisizione e installazione delle forniture sopraccitate con capofila la Regione Emilia-Romagna;

2. è sottoscritto il 16 settembre 2010 il Protocollo d’Intesa tra la Regione, Intercent-ER e la Provincia di Reggio Emilia (Ente coordinatore del Protocollo del 24/3/2009);

3. viene disposto l’espletamento di una gara unica tramite Intercent-ER l’Agenzia Regionale per lo sviluppo dei mercati telematici, con procedura aperta in ambito comunitario e per un importo di Euro 5.406.584,47 (IVA esclusa);

Considerato che: 

  • la Regione Emilia-Romagna si è impegnata a coordinare le attività previste negli 11 EE.LL. regionali che hanno aderito al “Gruppo d’acquisto”. Tale azione, che ha previsto anche un impegno finanziario comprensivo del finanziamento degli Enti locali, del cofinanziamento regionale e ministeriale per un totale di Euro 7.025.656,00, ha avuto l’obiettivo di istallare sui singoli territori sistemi di Infomobilità pubblica uniformi, che potessero essere elementi di un unico centro regionale con l’obiettivo finale di essere estesi a tutto il territorio; 
  • dopo la pubblicazione della gara per l’acquisizione di apparati di bordo e apparati a terra, avvenuta in data 28/9/2010 e data la complessità delle procedure attivate, il prolungarsi della tempistica causa la risoluzione di alcuni contenziosi, la Commissione tecnica ha concluso la valutazione delle offerte pervenute e in data 21/7/2011; 
  • con determinazione dirigenziale n. 182 del Direttore di Intercent-ER, si è avuta l’aggiudicazione provvisoria della gara e infine è stata sottoscritta la convenzione del 13 ottobre 2011 con rep. N. 1128 tra Intercent-ER e la RTI aggiudicataria delle forniture per Euro 5.136.255,25 (IVA esclusa);

Valutato che la convenzione con R.T.I. (tra Telecom Italia SpA di Milano e Mizar Automazione S.p.A. di Torino) e Intercent-ER per ”Acquisizione e installazione degli apparati tecnologici e sistemici del progetto G.i.M.”, non impegna finanziariamente l’Agenzia telematica regionale, ma successivamente gli EE.LL. della Regione, che hanno costituito il Gruppo di Acquisto, hanno proceduto a firmare digitalmente, tramite la piattaforma telematica, gli Ordinativi di Fornitura (i.e. contratti) per un totale di Euro 4.220.223,59 (IVA esclusa) entro la data odierna;

Preso atto che con nota del 22/12/2011 prot. n. 65665/1/2008 la Provincia di Reggio Emilia, ente Coordinatore dell’aggregazione degli EE.LL. del progetto G.i.M., ha richiesto con istanza motivata, la proroga per la sua completa attuazione, nonché l’ente capofila del “Progetto G.i.M.” la Provincia di Milano ha formulato al Ministero competente istanza di proroga fino al 31/12/2012, allegando relativa nota motivata dell’Assessore regionale alla Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e Trasporti;

Vista la lettera datata 29 dicembre 2011 prot. n. 660/PORE/2011 e pervenuta in data 13 febbraio 2012 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali, di assenso alla citata proroga e in cui viene specificato che il progetto G.i.M. “in considerazione del particolare contesto finanziario e delle innovazioni introdotte in materia di perenzione amministrativa, non sarà possibile garantire la disponibilità dei fondi ministeriali assegnati al Progetto, oltre la nuova data di scadenza del 31/12/2012”;

Giudicata opportuna tale proroga concessa per le risorse ministeriali, visti i contratti già firmati da dieci Enti Locali, e la priorità degli obiettivi e finalità di attuazione del progetto stesso e delle ulteriori opere complementari di Infomobilità, si riconoscono le cause di forza maggiore e si ritiene necessario prorogare i termini per la concessione e impegno del contributo regionale al 31/12/2012;

Tenuto conto che: 

  • l’impegno degli 11 EE.LL. è di onorare almeno le quote indicate nel Protocollo di Intesa del 24/3/2009, risorse richiamate anche nel Protocollo del 16/09/2010 relativo alla costituzione del “Gruppo di Acquisto”, e che le relative quote regionali del citato Progetto G.i.M. sono di € 2.703.828,00 e i cui criteri sono modificati con il presente atto;
  • la programmazione finanziaria regionale ha previsto maggiori quote di contributo per opere di Infomobilità complementari al progetto G.i.M. (come si evince dall’Allegato 1)  con un totale di Euro 839.717,00, per le quali i criteri di impegno, erogazione e revoca, sono stabiliti dall’Allegato A) delibera 1233/09 e s.m. se non in contrasto con il presente atto;

Rilevato pertanto che l’onere relativo ai contributi programmati finanziariamente anno 2009 e 2010, ammontano a complessivi Euro 3.543.545,00, è posto a carico del capitolo n. 43270 “Contributi agli Enti locali per investimenti in infrastrutture, sistemi tecnologici e mezzi di trasporto (art. 31, comma 2, lett. c), art. 34, comma 1, lett. a) e comma 6, lett. a) LR 2 ottobre 1998, n. 30).”, afferente all’UPB 1.4.3.3.16010;

Richiamata la citata L.R. 21 del 22/12/2011 e in particolare l’art. 29, comma 3 e 4 in cui si stabilisce la revoca delle risorse regionali, con programmazione di spesa disposta alla data 31 dicembre 2009, “qualora non siano completate le procedure per l’aggiudicazione dei lavori o per le forniture dei beni e servizi entro il 30/06/2012” e pertanto ne consegue che: 

  • la quota regionale del Progetto G.i.M. essendo avvenuta l’aggiudicazione definitiva entro il 2011, non è sottoposta a tale disposizione di revoca;
  • le quote regionali delle opere complementari di Infomobilità se programmate con delibera n. 1599/2009 dovranno avere progetto esecutivo approvato, relativa copertura finanziaria e aggiudicazione della gara di tali opere entro il 30/6/2012, pena la revoca delle risorse regionali;
  • nell’Allegato 1), parte integrante del presente atto, si rileva che l’unica scheda progettuale programmata nel 2009 con ulteriori opere di Infomobilità, oltre al “Progetto G.i.M.”, è la n. 4.3 della Provincia di Forlì - Cesena con una spesa ammissibile di Euro 30.542,00 e contributo regionale di Euro 15.271,00;

In conseguenza di tutto quello sopra indicato, si reputa che i criteri indicati nell’allegato A) della deliberazione n. 1233/2009 e parzialmente modificati dalle DGR n. 1599/2009 e n. 1918/2010, debbano essere aggiornati e integrati in base alle procedure di gara attivate, per l’attuazione del Progetto G.i.M. nel sotto citato punto 2):

2) Presentazione delle domande e documentazione richiesta

 La domanda del Soggetto beneficiario del contributo regionale, in carta semplice per gli Enti locali, per la concessione-impegno e/o liquidazione ed erogazione del contributo andrà presentata alla Regione Emilia-Romagna, Direzione Regionale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità- Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale, allegando la seguente documentazione in copia conforme o in originale. E’ ammessa l’eventuale trasmissione tramite il sistema di posta elettronica certificata che dovrà avvenire nel rispetto delle norme vigenti.

2a) per la concessione-impegno:

- Presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario, del capitolato di gara del progetto G.i.M. approvato dalla Provincia di Reggio Emilia, quale Ente Coordinatore del Protocollo di intesa del 24/3/2009 per l’aggregazione degli EE.LL. del Gruppo d’acquisto di cui alla delibera n. 1232/2010.L’Ente beneficiario dovrà provvedere all’approvazione con proprio atto delle specifiche tecniche delle forniture e/o del progetto esecutivo e del relativo quadro economico con copertura finanziaria;

- dichiarazione da parte del dirigente competente del soggetto beneficiario che, per l’intervento oggetto del contributo, non sono stati percepiti ulteriori contributi regionali, complessivamente eccedenti il 70% della spesa ammessa a contributo;

- relazione generale, eventuali elaborati grafici di inquadramento e di localizzazione, con riferimento alla pianificazione di settore vigente e del progetto esecutivo, con gli elementi progettuali più significativi, ai sensi della vigente normativa in materia di lavori pubblici e cronoprogramma;

- dati identificativi della Struttura Competente all’attuazione dell’intervento e del Responsabile Unico del Procedimento;

- Attestazioni dell’Ente pubblico a firma del responsabile del procedimento o di settore:

  • di coerenza e compatibilità dell’intervento rispetto alle norme e regolamenti di settore vigenti;
  • agli strumenti di pianificazione regionali, provinciali e comunali;
  • agli indirizzi e previsioni dei piani di settore e generali vigenti;
  • di rispetto alle norme vigenti in materia di risparmio energetico, di mitigazione degli impatti ambientali e della sicurezza;
  • del rispetto delle norme di cui all’art. 3, c. 18 Legge 350/2003, con l’impegno ad attivare tutte le procedure necessarie, qualora i beni e/o le aree non appartengano al demanio pubblico;
  • dell’avvenuto ottenimento di tutte le autorizzazioni e/o nulla osta necessari all’attuazione dell’intervento stesso;
  • del termine previsto di inizio e di fine delle forniture e/o lavori;
  • dichiarazione del soggetto beneficiario da parte del dirigente competente o del RUP relativa al n. CUP.

Il Servizio regionale competente si riserva di chiedere ogni altra documentazione integrativa a quella presentata dal Soggetto beneficiario.

2b) per la liquidazione ed erogazione del contributo:

Si provvederà alla liquidazione ed erogazione del contributo avendo già acquisito la documentazione necessaria per la concessione-impegno, a presentazione degli atti relativi a:

2b.1) per la liquidazione ed erogazione del primo acconto (pari al 40% del contributo concesso e impegnato):

  • Presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario del provvedimento di aggiudicazione della gara, espletata da Intercent-ER in ordine ai beni e/o alle opere ammesse a contributo, con anche il rispetto delle norme vigenti ad evidenza pubblica nell’affidamento dei lavori e delle forniture e di congruità della spesa prevista;
  • Ordinativi di Fornitura (i.e. contratti ) dei beni e/o di realizzazione delle opere ammesse a contributo, da parte dei singoli Enti beneficiari, nel rispetto di quanto previsto nella convenzione quadro, stipulata il 13/10/2011 rep. 1128 fra Intercent-ER e la ditta aggiudicataria, e nel Protocollo di Intesa sottoscritto in data 16/10/2010 e per gli importi previsti in Allegato 1);
  • verbale di consegna (o documento equipollente) delle forniture e/o lavori recante anche la relativa data di fine consegna forniture e/o installazione.

Nel caso di consegna parziale delle forniture e/o lavori, il soggetto beneficiario dovrà presentare istanza motivata ai fini della valutazione di congruità, da parte del Servizio regionale competente, rispetto alla funzionalità dell’intervento nel suo complesso. In caso di valutazione regionale positiva, si avrà una riduzione proporzionale della liquidazione del contributo in base al relativo importo dei lavori aggiudicati e consegnati;

2b.2) per la liquidazione ed erogazione di un ulteriore acconto (pari al 40% del contributo concesso e impegnato) con invio di fatture per un importo pari ad almeno il 50% del totale della spesa ammessa a finanziamento:

  • le fatture in copia conforme all’originale e relativi mandati di pagamento, oppure attestazione di avvenuto pagamento da parte del Responsabile di Settore;
  • certificati di pagamento relativi agli Stati di Avanzamento Lavori; 

2b.3) per la liquidazione ed erogazione del saldo (pari al 20%, fermo restando l’ammontare del contributo concesso e impegnato ed eventualmente già erogato o riproporzionato sulla spesa ammissibile ed effettiva):

  • le fatture in copia conforme all’originale e relativi mandati di pagamento quietanzati, oppure attestazione di avvenuto pagamento da parte del Responsabile di Settore, comprovanti la spesa complessivamente sostenuta;
  • certificazioni relative allo stato finale dei lavori e/o delle forniture;
  • certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione, approvati dal soggetto beneficiario qualora previsto;
  • attestazione di attivazione e messa in esercizio delle opere e/o delle forniture, con una previsione esplicita di impegno alla continuità dell’esercizio per un numero quantificato di anni, congruo rispetto al tipo di intervento effettuato.

In aggiunta alla documentazione già indicata, si richiede:

- attestazione del responsabile del procedimento o di settore che le procedure espropriative, se attivate, per il rispetto della Legge 350/03, art. 3, c. 18, sono concluse, comprese quelle relative ad eventuale comodato d’uso da parte di soggetto privato;

Relativamente a tutti gli altri punti sono confermati le condizioni generali, criteri e le modalità definiti dall’allegato A) deliberazione 1233/09 e s.m. se non in contrasto con il presente atto;

Ritenuto inoltre opportuno evidenziare che la quota parte del contributo regionale eventualmente eccedente il Progetto G.i.M., debba essere utilizzata dai soggetti beneficiari per opere complementari di Infomobilità previste nell’ambito degli interventi descritti nella delibera 2136/08, secondo i criteri, le condizioni generali e le modalità di concessione-impegno, erogazione, controllo e revoca di cui all’allegato A) deliberazione 1233/09 e s.m. se non in contrasto con il presente atto;

Richiamate infine le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente” e s.m.i.;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le Strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07.” e s.m.;

- n. 2060 del 20 dicembre 2010 concernente “Rinnovo incarichi ai Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222 del 4 agosto 2011 concernente “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011);

Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 101 del 10/5/2010 avente ad oggetto “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze” e n. 130 del 3/06/2010 di modifica ed integrazione allo stesso;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.i.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore a “Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e Trasporti”;

 A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni illustrate in premessa che qui si intendono espressamente richiamate:

1. di riconoscere le cause di forza maggiore e conseguentemente di prorogare i termini per la concessione e impegno del contributo regionale al 31 dicembre 2012, con riferimento agli investimenti di cui alla misura 4 “Interventi per la mobilità delle persone e l’intermodalità” e alla misura 3 “Potenziamento della mobilità ciclo-pedonale” degli Accordi di Programma 2007-2010, degli interventi compresi nelle schede progettuali degli Accordi di Programma inerenti lo sviluppo dei progetti di Infomobilità alle quali è riferita altresì, la quota di compartecipazione finanziaria regionale al Progetto G.i.M annualità 2009 e 2010, di cui alle deliberazioni 1599/09, 931/10 e 1918/10 (Allegato 1);

 2. di dare atto che l’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, indica per ogni bacino provinciale, il beneficiario del contributo, la scheda progettuale di riferimento nell’ambito degli Accordi di Programma 2007-2010, la descrizione degli interventi, i corrispondenti importi dei contributi regionali e delle spese ammissibili presunte a cui rapportare i contributi, per il “Progetto G.i.M.” e per le opere complementari di Infomobilità;

3. di evidenziare che in base alla L.R. n. 21 del 21/12/2011 e in particolare l’art. 29, comma 3 e 4, si stabilisce la revoca delle risorse regionali, con programmazione di spesa disposta alla data 31 dicembre 2009, “qualora non siano completate le procedure per l’aggiudicazione dei lavori o per le forniture dei beni e servizi entro il 30/6/2012”, dell’unica scheda progettuale programmata nel 2009 per ulteriori opere di Infomobilità, oltre al “Progetto G.i.M.”, e nello specifico della n. 4.3 della Provincia di Forlì - Cesena con una spesa ammissibile di Euro 30.542,00 e contributo regionale di Euro 15.271,00;

4. di approvare per l’attuazione del Progetto G.i.M. i criteri aggiornati e integrati dell’allegato A) della deliberazione 1233/09 e parzialmente modificati dalla DGR 1599/09 e 1918/10 e ulteriormente nel sotto citato punto 2):

2) Presentazione delle domande e documentazione richiesta

La domanda del Soggetto beneficiario del contributo regionale, in carta semplice per gli Enti locali, per la concessione-impegno e/o liquidazione ed erogazione del contributo andrà presentata alla Regione Emilia-Romagna, Direzione Regionale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità- Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale, allegando la seguente documentazione in copia conforme o in originale. E’ ammessa l’eventuale trasmissione tramite il sistema di posta elettronica certificata che dovrà avvenire nel rispetto delle norme vigenti.

2a) per la concessione-impegno:

  • Presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario, del capitolato di gara del progetto G.i.M. approvato dalla Provincia di Reggio Emilia, quale Ente Coordinatore del Protocollo di intesa del 24/03/2009 per l’aggregazione degli EE.LL. del Gruppo d’acquisto di cui alla delibera regionale 1232/10. L’Ente beneficiario dovrà provvedere all’approvazione con proprio atto delle specifiche tecniche delle forniture e/o del progetto esecutivo e del relativo quadro economico con copertura finanziaria;
  • dichiarazione da parte del dirigente competente del soggetto beneficiario che, per l’intervento oggetto del contributo, non sono stati percepiti ulteriori contributi regionali, complessivamente eccedenti il 70% della spesa ammessa a contributo;
  • relazione generale, eventuali elaborati grafici di inquadramento e di localizzazione, con riferimento alla pianificazione di settore vigente e del progetto esecutivo, con gli elementi progettuali più significativi, ai sensi della vigente normativa in materia di lavori pubblici e cronoprogramma;
  • dati identificativi della Struttura Competente all’attuazione dell’intervento e del Responsabile Unico del Procedimento;
  • Attestazioni dell’Ente pubblico a firma del responsabile del procedimento o di settore:
    • di coerenza e compatibilità dell’intervento rispetto alle norme e regolamenti di settore vigenti;
    • agli strumenti di pianificazione regionali, provinciali e comunali;
    • agli indirizzi e previsioni dei piani di settore e generali vigenti;
    • di rispetto alle norme vigenti in materia di risparmio energetico, di mitigazione degli impatti ambientali e della sicurezza;
    • dell’avvenuto ottenimento di tutte le autorizzazioni e/o nulla osta necessari all’attuazione dell’intervento stesso;
    • del rispetto delle norme di cui all’art. 3, c. 18 Legge 350/03, con l’impegno ad attivare tutte le procedure necessarie, qualora i beni e/o le aree non appartengano al demanio pubblico;
    • del termine previsto di inizio e di fine delle forniture e/o lavori;
    • dichiarazione del soggetto beneficiario da parte del dirigente competente o del RUP relativa al n. CUP.

Il Servizio regionale competente si riserva di chiedere ogni altra documentazione integrativa a quella presentata dal Soggetto beneficiario;

2b) per la liquidazione ed erogazione del contributo: 

Si provvederà alla liquidazione ed erogazione del contributo avendo già acquisito la documentazione necessaria per la concessione-impegno, a presentazione degli atti relativi a:

2b.1) per la liquidazione ed erogazione del primo acconto (pari al 40% del contributo concesso e impegnato):

  • Presa d’atto da parte dell’Ente beneficiario del provvedimento di aggiudicazione della gara, espletata da Intercent-ER in ordine ai beni e/o alle opere ammesse a contributo, con anche il rispetto delle norme vigenti ad evidenza pubblica nell’affidamento dei lavori e delle forniture e di congruità della spesa prevista;
  • Ordinativi di Fornitura (i.e. contratti ) dei beni e/o di realizzazione delle opere ammesse a contributo, da parte dei singoli Enti beneficiari, nel rispetto di quanto previsto nella convenzione quadro, stipulata il 13/10/2011 rep. 1128 fra Intercent-ER e la ditta aggiudicataria, e nel Protocollo di Intesa sottoscritto in data 16/10/2010 e per gli importi previsti in Allegato1) ;
  • verbale di consegna (o documento equipollente) delle forniture e/o lavori recante anche la relativa data di fine consegna forniture e/o installazione.

Nel caso di consegna parziale delle forniture e/o lavori, il soggetto beneficiario dovrà presentare istanza motivata ai fini della valutazione di congruità, da parte del Servizio regionale competente, rispetto alla funzionalità dell’intervento nel suo complesso. In caso di valutazione regionale positiva, si avrà una riduzione proporzionale della liquidazione del contributo in base al relativo importo dei lavori aggiudicati e consegnati;

2b.2) per la liquidazione ed erogazione di un ulteriore acconto (pari al 40% del contributo concesso e impegnato) con invio di fatture per un importo pari ad almeno il 50% del totale della spesa ammessa a finanziamento:

  • le fatture in copia conforme all’originale e relativi mandati di pagamento, oppure attestazione di avvenuto pagamento da parte del Responsabile di Settore;
  • certificati di pagamento relativi agli Stati di Avanzamento Lavori.

2b.3) per la liquidazione ed erogazione del saldo (pari al 20%, fermo restando l’ammontare del contributo concesso e impegnato ed eventual­mente già erogato o riproporzionato sulla spesa ammissibile ed effettiva):

  • le fatture in copia conforme all’originale e relativi mandati di pagamento quietan­zati, oppure attestazione di avvenuto pagamento da parte del Responsabile di Settore, comprovanti la spesa complessiva­mente sostenuta;
  • certificazioni relative allo stato finale dei lavori e/o delle forniture;
  • certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione, approvati dal soggetto beneficiario qualora previsto;
  • attestazione di attivazione e messa in esercizio delle opere e/o delle forniture, con una previsione esplicita di impegno alla continuità dell’esercizio per un numero quantificato di anni, congruo rispetto al tipo di intervento effettuato.

In aggiunta alla documentazione già indicata, si richiede:

  • attestazione del responsabile del procedimento o di settore che le procedure espropriative, se attivate, per il rispetto della Legge 350/2003, art. 3, c. 18, sono concluse, comprese quelle relative ad eventuale comodato d’uso da parte di soggetto privato;

Relativamente a tutti gli altri punti sono confermati le condizioni generali, i criteri e le modalità definiti dall’allegato A) deliberazione n. 1233/2009 e s.m. se non in contrasto con il presente atto;

5. di confermare, per quanto non in contrasto con il presente atto, i criteri, condizioni generali e modalità per la concessione-impegno, erogazione nonché controllo e revoca dei contributi sugli investimenti, approvati con propria delibera n. 1233 del 27 luglio 2009, Allegato A), per la quota parte del contributo regionale eventualmente eccedente il Progetto G.i.M. e utilizzata dai soggetti beneficiari per opere previste nell’

6. di dare atto che, ai sensi delle normative regionali vigenti e degli atti amministrativi attuativi, il Dirigente competente provve­derà con propri atti formali alla concessione, impegno, liquidazione ed erogazione dei contributi, eventuale revoca, nonchè alle determinazioni conseguenti alle verifiche di cui all’art. 20 degli Accordi di Programma 2007/2010, nel rispetto della L.R. 21 del 22/12/2011, art. 29, comma 3 e 4;

7. di dare atto infine, che le attività di pianificazione, concertazione istituzionale e monitoraggio relative al presente programma, nonché quelle di esecuzione degli impegni regionali ivi assunti e di vigilanza dell’esecuzione degli Accordi, fanno riferimento al Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale della Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità;

8. di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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