n.424 del 09.12.2020 periodico (Parte Seconda)

Modifiche all'avviso di cui alla delibera di Giunta regionale n. 261/2020 ed estensione del termine di realizzazione dei progetti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 261/20 che ha approvato il “Bando per la presentazione delle domande di contributo per l’avvio e il consolidamento dei progetti di Smart Working” da parte delle Unioni di Comuni, dei Comuni, delle Province e della Città Metropolitana di Bologna;

- le determinazioni n. 7091 del 16/4/2020, n. 8730 del 25/5/2020 e n. 14852 del 2/9/2020, adottate dal Responsabile del Procedimento (Direttore Risorse, Europa, innovazione e istituzioni), che hanno assegnato, fino ad esaurimento, le risorse complessivamente stanziate per il bando sopra indicate, per un totale di 3.450.000 euro di risorse regionali impegnate, consentendo l’avvio di 57 progetti presso altrettanti Enti locali della Regione;

Premesso:

- che il bando di cui alla propria deliberazione n. 261/20 vincolava l’assegnazione del cofinanziamento regionale all’avvio di una progettualità da realizzare entro l’anno 2020 e fissava al 31/1/2020 la scadenza per la rendicontazione delle spese progettuali;

- che la presentazione del cronoprogramma di progetto da parte degli Enti locali richiedenti – oltre a costituire formale adempimento connesso alla normativa contabile in tema di erogazione dei contributi, come fissata dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. - attestava l’efficace finalizzazione delle risorse regionali a sostegno interventi locali in grado di generare effettivi positivi immediati e futuri, sia con riferimento agli Enti beneficiari che all’intera comunità regionale;

Dato atto:

- che con lettera Prot. 11/09/2020.0594222.E, conservata agli atti della Direzione Risorse, Europa, innovazione e istituzioni, il Comune di Fidenza – ammesso al beneficio regionale con determinazione del Responsabile del procedimento n. 14852 del 2/9/2020 – formulava al Responsabile del procedimento istanza di dilazione del termine di realizzazione delle attività progettuali;

- che, con propria lettera Prot. 30/09/2020.0629675.U, conservata agli atti della Direzione Risorse, Europa, innovazione e istituzioni, il Responsabile del procedimento ha risposto negativamente per le ragioni indicate in premessa;

Considerato che con il bando sopra indicato la Regione ha inteso sostenere gli Enti Locali nel promuovere iniziative finalizzate all’avvio dello Smart Working anche a sostegno dell’attuale fase di emergenza epidemiologica da COVID-19 (coronavirus), al fine di garantire in modo efficace la continuità dell’azione amministrativa e al tempo stesso porre le basi per cambiamento che generi effetti positivi anche nei mesi a venire, con il più ampio obiettivo di facilitare la ripresa economica e sociale al termine della crisi, cogliendo a pieno titolo l’invito, esplicitamente contenuto nel Codice dell’Amministrazione Digitale e rivolto alle regioni, a promuovere sul territorio azioni tese a realizzare un processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa coordinato e condiviso tra le autonomie locali, con l’obiettivo di garantire migliori servizi ai cittadini e alle imprese;

Preso atto – grazie al lavoro di assistenza e collaborazione svolto dal Responsabile del Procedimento a supporto della comunità degli Enti locali regionali – che, nel giro di poche settimane col riacutizzarsi dell’emergenza epidemiologica in atto, il contesto in cui ascrivere il bando sopra indicato è mutato tanto da rendere agli Enti beneficiari estremamente difficoltoso lo svolgimento delle attività progettuali, in particolare quelle relative alla misura 2 (Attività formative), che per l’avviso di cui alla propria deliberazione n. 261/2020 costituiscono dal 40% al 50% del valore progettuale e risultano pertanto cruciali per generare effettivi positivi immediati e futuri, sia con riferimento agli Enti beneficiari che all’intera comunità regionale, connessi al progetto e che si intende promuovere;

Ritenuto quindi opportuno:

- operare una nuova valutazione degli interessi pubblici connessi all’intervento regionale in oggetto, e cioè garantire in modo efficace la continuità dell’azione amministrativa e al tempo stesso porre le basi per un cambiamento che, facendo leva sulla trasformazione digitale degli Enti Locali regionali, generi effetti positivi immediati e futuri, con il più ampio obiettivo di facilitare la ripresa economica e sociale al termine della crisi;

- modificare il bando di cui alla propria deliberazione n. 261/2020 estendendo al 30 aprile 2021 il termine di realizzazione dei progetti cofinanziati e al 31 maggio 2021 il termine per la rendicontazione degli stessi al fine di salvaguardare le risorse regionali già impegnate nel suddetto intervento, perché siano usate sul territorio nel modo più efficace, economico e tempestivo – compatibilmente col quadro emergenziale – in ordine alla realizzazione di progetti di smart working;

- dare mandato al Responsabile del procedimento (Direttore Risorse, Europa, innovazione e istituzioni) di porre in essere tutte le azioni necessarie per il corretto svolgimento delle procedure amministrative e contabili, conseguenti alla modifica apportata al bando in oggetto;

Dato altresì atto:

- che al Responsabile del procedimento sono state formulate nuove e più recenti istanze di dilazione del termine di realizzazione dei progetti (Unione Pedemontana parmense Prot. 09/11/2020.0741581.E; Comune di Cento Prot. 11/11/2020.0747541.E; Comune di Comacchio Prot. 13/11/2020.0754500.E; Unione Valli e delizie Prot. 18/11/2020.0763251.E; Unione Savena Iidce Prot. 18/11/2020.0764795.E; lettere conservate agli atti della Direzione Risorse, Europa, innovazione e istituzioni);

- che tali istanze risultano in linea con le nuove valutazioni della Giunta;

Richiamato il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;

- la legge regionale n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione Regione Emilia – Romagna 2020-2022”;la L.R. 31 luglio 2020, n.4, “ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2020-2022”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 83 del 21/1/2020 avente ad oggetto, “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020 -2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento che esprime anche il parere di legittimità, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta congiunta dell’Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale Paola Salomoni e dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale Paolo Calvano;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di modificare il “Bando per la presentazione delle domande di contributo per l’avvio e il consolidamento dei progetti di Smart Working” da parte delle Unioni di Comuni, dei Comuni, delle Province e della Città Metropolitana di Bologna, di cui all’allegato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione estendendo al 30 aprile 2021 il termine di realizzazione dei progetti cofinanziati e al 31 maggio 2021 il termine per la rendicontazione degli stessi;

2. di dare mandato al Responsabile del procedimento (Direttore Risorse, Europa, innovazione e istituzioni) di porre in essere tutte le azioni necessarie per il corretto svolgimento delle procedure amministrative e contabili, conseguenti alla modifica apportata al bando in oggetto;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico.

application/pdf Allegato Bando - 532.4 KB

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