n.296 del 18.11.2015 periodico (Parte Seconda)
Rimodulazione progetto "Realizzazione di residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)" dell'Azienda USL di Reggio Emilia. (Proposta della Giunta regionale in data 6 ottobre 2015, n. 1450)
L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1450 del 6 ottobre 2015, recante ad oggetto "Rimodulazione progetto "Realizzazione di residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)" dell'Azienda USL di Reggio Emilia";
Preso atto del parere favorevole, con modificazioni, espresso dalla Commissione referente "Politiche per la salute e politiche sociali" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. AL/2015/43788 in data 15 ottobre 2015;
Vista la deliberazione di Assemblea Legislativa n. 139 del 10 settembre 2013 che:
- individua l’Azienda Usl di Reggio Emilia quale Azienda destinataria del finanziamento previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 28 dicembre 2012 pubblicato sulla G.U. n. 32 del 7 febbraio 2013, per la realizzazione di una Residenza Sanitaria che accolga le persone con Misure di Sicurezza (REMS);
- prende atto che il progetto preliminare dell’Azienda Usl di Reggio Emilia dell'intervento di "Realizzazione di residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)” presentato dall’Azienda Usl di Reggio Emilia al Servizio Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie presenta un costo complessivo pari a € 7.356.880,64 di cui € 6.989.036,61 a carico dello Stato e € 367.844,03 a carico della Regione Emilia-Romagna (5%);
Dato atto che il Progetto preliminare di cui al punto precedente prevedeva una REMS che potesse ospitare 40 soggetti a cui fossero applicate misure di sicurezza;
Considerato che in data 11 dicembre 2014 con nota PG 2014/484994 il Direttore generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna trasmetteva alla AUSL di Reggio Emilia una comunicazione in cui veniva chiesto di valutare l’opportunità di rideterminare il fabbisogno di posti letto della struttura in progetto da 40 a 30 posti letto, anche in ragione della realizzazione a Bologna e a Parma di due "Residenza pubbliche con percorsi dedicati a persone con misure di sicurezza";
Considerato altresì che con nota PG 247938 del 16 aprile 2015, conservata agli atti del Servizio Strutture e Tecnologie in ambito Sanitario, Socio Sanitario e Sociale, il Direttore Generale dell'Azienda Usl di Reggio Emilia ha trasmesso una relazione nella quale:
1. si dà conto della coerenza della riduzione dei posti letto nella REMS di Reggio Emilia con i contenuti della L. 81/14 “Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari” in quanto tale norma:
a) prevede che le Regioni possano modificare i programmi presentati in precedenza al fine di provvedere alla riqualificazione dei dipartimenti di salute mentale e contenere il numero complessivo di posti letto da realizzare nelle REMS;
b) pone dei vincoli precisi e più stringenti al Giudice per l’applicazione di misure di sicurezza detentiva e per la loro proroga;
c) stabilisce che: “Le misure di sicurezza detentive provvisorie o definitive, compreso il ricovero nelle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, non possono durare oltre il tempo stabilito per la pena detentiva prevista per il reato commesso, avuto riguardo alla previsione edittale massima.”;
2. si ridefinisce il quadro economico e il costo complessivo dell'intervento che, a seguito della rimodulazione, passa da € 7.356.880,64, come sopra indicato, a € 6.200.000,00 di cui € 5.890.000,00 a carico dello Stato e € 310.000,00 a carico della Regione (5%);
Viste:
- la nota PG 425890 del 18 giugno 2015 con cui il Direttore generale Sanità e Politiche Sociali e per l'Integrazione invia al Ministero della Salute una relazione che dà conto delle motivazioni che hanno portato alla rimodulazione dei posti letto e del nuovo Quadro economico del progetto rimodulato;
- la Comunicazione PG 0517249 del 21 luglio 2015, conservata agli atti del Servizio Strutture e Tecnologie in ambito Sanitario, Socio Sanitario e Sociale, con cui il Ministero della Salute:
a) esprime parere favorevole in merito al Progetto rimodulato dell'intervento di una Residenza Sanitaria che accolga le persone con Misure di Sicurezza (REMS) dell'Azienda Usl di Reggio Emilia;
b) da atto che le risorse residue a carico dello Stato pari a € 1.099.036,61 saranno utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna "...per rendere disponibili strutture a media e bassa intensità per l'accoglienza di persone cui sia applicata la misura di sicurezza non detentiva";
c) autorizza la Regione Emilia-Romagna ad avviare le procedure per la realizzazione dell'intervento nelle more dell'emanazione del nuovo Decreto Ministeriale;
Dato atto del parere di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale all’Assemblea legislativa n. 1450 del 6 ottobre 2015, qui allegato;
Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
1. di prendere atto che, relativamente all'intervento di "Realizzazione di residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)” dell'Azienda Usl di Reggio Emilia:
a) viene rideterminato il numero di posti letto, che passa da 40 a 30;
b) viene conseguentemente rideterminato il costo complessivo della struttura relativa all'intervento di "Realizzazione di residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)” dell'Azienda Usl di Reggio Emilia, che passa da € 7.356.880,64, di cui € 6.989.036,61 a carico dello Stato e € 367.844,03 a carico della Regione Emilia-Romagna (5%), a € 6.200.000,00 di cui € 5.890.000,00 a carico dello Stato e € 310.000,00 a carico della Regione (5%), determinando risorse residue statali pari a € 1.099.036,61 e risorse residue regionali pari a € 57.844,03;
2. di utilizzare tali finanziamenti residui, come indicato nella nota del Ministero della Salute PG 0517249 del 21 luglio 2015 citata in premessa, per rendere disponibili nel territorio regionale, strutture a media e bassa intensità per l'accoglienza di persone cui sia applicata la misura di sicurezza non detentiva;
3. di dare mandato alla Giunta regionale di approvare, con successivo atto, acquisito il parere della Commissione assembleare competente, il programma di ripartizione delle risorse residue di cui al punto 1) che precede;
4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.