n.362 del 13.11.2019 periodico (Parte Seconda)
Integrazione al "Programma operativo straordinario di miglioramento delle condizioni di accesso al credito di conduzione", attraverso la concessione, tramite gli organismi di garanzia, di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli del settore orto-frutticolo" approvato con deliberazione di Giunta n. 1476/2019
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 12 dicembre 1997, n. 43 "Interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo. Abrogazione della L.R. 14 aprile 1995, n. 37", ed in particolare:
- l'art. 1, comma 2, lett. b) che prevede il concorso nel pagamento degli interessi sui finanziamenti concessi alle imprese agricole socie;
- l'art. 3, comma 5, lett. a) che stabilisce in 12 mesi la durata massima dell'aiuto finanziario regionale sul credito a breve termine;
- la Legge regionale n. 6 del 3 giugno 2019 “modifiche alla legge regionale 12 dicembre 1997, n. 43 'interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo. abrogazione della L.R. 14 aprile 1995, n. 37';
- il Reg. (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 “relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo”;
- il Reg. (UE) n. 316 del 2019 che modifica l’applicazione degli aiuti de minimis nel settore primario portando il massimale dell'erogazione concedibile, a Euro 20.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;
- gli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 204 del 1 luglio 2014;
Richiamata la propria deliberazione n. 1476 del 9 settembre 2019 recante: ”Programma operativo straordinario di miglioramento delle condizioni di accesso al credito di conduzione", attraverso la concessione, tramite gli Organismi di garanzia, di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli del settore orto-frutticolo”;
Considerato che nell’ambito del predetto Programma l’ordine di ammissibilità delle domande è determinato attraverso l'applicazione di criteri di priorità ed in particolare la priorità P.1. “Imprese frutticole che hanno almeno 2 ha di impianti frutticoli in produzione nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Modena e Ravenna”;
Rilevato che, in data 13 settembre 2019 con Prot. (NP/2019/ 25173) il Servizio Fitosanitario ha integrato le comunicazioni precedenti, segnalando sulla base dei monitoraggi eseguiti, che i maggiori danni da Cimice asiatica, riguardano il comparto frutticolo non solo delle province di Ferrara, Forlì/Cesena, Modena e Ravenna e della Città Metropolitana di Bologna, ma anche della Provincia di Reggio Emilia;
Ritenuto, pertanto, opportuno, integrare al criterio di priorità P.1 del Programma Operativo straordinario di miglioramento delle condizioni di accesso al credito di conduzione, al punto 9. “Istruttoria delle domande, criteri di priorità, determinazione della spesa ammissibile e approvazione graduatorie” dell’Allegato A), alla propria deliberazione n. 1476 del 9 settembre 2019, anche le imprese frutticole che hanno almeno 2 ha di impianti frutticoli in produzione nella provincia di Reggio Emilia;
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26, comma 1;
Richiamata la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Vista la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;
- n. 56 del 25 gennaio 2016, recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- n. 309 del 4/3/2019 recante “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;
a voti unanimi e palesi, delibera:
- di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
- di integrare al criterio di priorità P.1 del Programma Operativo straordinario di miglioramento delle condizioni di accesso al credito di conduzione, al punto 9. “Istruttoria delle domande, criteri di priorità, determinazione della spesa ammissibile e approvazione graduatorie” dell’Allegato A), alla propria deliberazione n. 1476 del 9 settembre 2019, anche le imprese frutticole che hanno almeno 2 ha di impianti frutticoli in produzione nella provincia di provincia di Reggio Emilia;
- di aggiornare, di conseguenza la modulistica - di cui all’allegato 1), quale parte integrante e sostanziale al presente atto, - relativa alla presentazione della domanda come indicato al punto 8. “Presentazione delle domande da parte delle imprese” del Programma operativo straordinario di cui alla propria deliberazione n. 1476 del 9 settembre 2019;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
- di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.