n.24 del 07.02.2018 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione ed impegno a favore delle Province e della Città Metropolitana di Bologna risorse residue F.S.E. Obiettivo 2 2007-2013 di cui alla propria delibera n. 808/2013

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.17 dell’1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n.5 del 30 giugno 2011 “Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n.38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;

- n.145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662)”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 105 dell’1 febbraio 2010 recante “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265” e s.m.;

- n. 532 del 18 aprile 2011 recante “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 – L.R. 17/05)”, d’ora in poi “Accordo 2011/2013”;

- n.105 del 6/2/2012 recante “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 532/2011”;

- n.141 dell’11/2/2013 recante “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 532/2011. Anno 2013”;

- n.1973 del 16/12/2013 “Proroga dell'Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta Regionale n.532/2011 e ss.ii.”;

- n. 808 del 17/6/2013 recante “P.O.R. F.S.E. ob.2 'competitivita' regionale e occupazione' 2007/2013 - Assegnazione alle Province del 50% delle risorse FSE anno 2013 e assunzione relativo impegno ai sensi della propria delibera n. 532/2011 e s.i. (Accordo Regione-Province 2011/2013)”;

- n. 1414 del 7/10/2013 recante “P.O.R. F.S.E. ob.2 'competitivita' regionale e occupazione' 2007/2013 - Assegnazione alle Province del 40% delle risorse FSE anno 2013 e assunzione relativo impegno ai sensi della propria delibera n. 532/2011 e s.i. (Accordo Regione-Province 2011/2013)”;

Considerato che al punto 5. del dispositivo della citata deliberazione n. 1414/2013 si stabiliva che all’assegnazione del restante 10% di Euro 3.154.767,40 delle risorse FSE OB 2 definite per il Tetto annuale 2013 ammontante ad € 31.547.674,00, si sarebbe proceduto con proprio successivo atto, sulla base delle risultanze dell’azione di monitoraggio dell’andamento della spesa da parte delle Province;

Richiamato in particolare il capitolo 19 “sistema di relazione tra regione e organismi intermedi” delle disposizioni di cui all’allegato 1) della predetta propria deliberazione n. 105/2010 e s.m. che stabilisce che “il saldo avverrà con le stesse modalità dei rimborsi per stati d'avanzamento, sulla base del pagato dalle Province, con riferimento ai rendiconti delle attività, rilevato tramite il Sistema Informativo della formazione della Regione Emilia-Romagna”;

Visto altresì che dall’1/1/2015 la Città Metropolitana di Bologna è subentrata alla Provincia, ai sensi della Legge 56/2014 “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Provincie, sulle unioni e fusioni di Comuni”, e a seguito dell’approvazione del proprio statuto in data 23/12/2014;

Tenuto conto dei dati dei rendiconti delle attività attuate dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna, rilevati tramite il Sistema Informativo della Formazione Professionale (SIFER), al fine di procedere all’erogazione dei saldi delle attività formative 2007-2013 risulta necessario procedere all’assegnazione e impegno per le risorse e le Province di seguito dettagliati: 

Bologna

Euro 200.000,00

Forlì-Cesena

Euro 50.000,00

Modena

Euro 479.000,00

Parma

Euro 100.000,00

Piacenza

Euro 50.000,00

Ravenna

Euro 50.000,00

Reggio Emilia

Euro 150.000,00

Rimini

Euro 200.000,00

Ritenuto, per quanto sopra esposto, procedere all’assegnazione ed all’assunzione dell’impegno di spesa a favore delle Province dell’Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna riportate nella tabella di cui al paragrafo precedente, al fine di consentire l’erogazione del saldo per le attività formative finanziate con risorse FSE Tetti 2007-2013, per un importo complessivo di Euro 1.279.000,00;

Dato atto che la somma di Euro 1.279.000,00 trova copertura sul capitolo di spesa n. 75556 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017, suddivisa fra le singole Province e la Città Metropolitana di Bologna così come da allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamato il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di assumere con il presente atto il relativo impegno di spesa a favore delle Province e della Città Metropolitana di Bologna di cui all’allegato 1) per la somma complessiva di Euro 1.279.000,00, in quanto ricorrono gli elementi di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2017 (scadenza dell’obbligazione);

 Stabilito inoltre che alla liquidazione degli importi suddetti provvederà, con propri successivi atti, il dirigente regionale competente, in applicazione della propria deliberazione n.2416/08 e ss.mm., come specificato all’allegato 1) parte integrante del presente provvedimento, secondo le modalità definite dalle disposizioni regionali vigenti;

Ritenuto che le procedure dei conseguenti pagamenti disposte in attuazione del presente atto sono compatibili con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Viste:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/1/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- la propria deliberazione n. 486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs.n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n.25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";

- n.26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";

- n.27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

- n. 18/2017 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019”;

- n.19/2017 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

Considerato, sulla base delle valutazioni effettuate dal “Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” che con il presente atto si dispone l’assegnazione di risorse per la realizzazione da parte degli Enti Locali di attività di competenza e che, pertanto, per la fattispecie in esame non sussiste in capo alla Regione l’obbligo di cui al citato art. 11 della Legge n. 3/2003 in quanto il Codice Unico di Progetto – non richiesto per i trasferimenti di risorse tra Regioni ed Enti Locali, eventualmente sarà acquisito, ove necessario, da parte di ciascun Ente Locale sulla base delle azioni che le stesse attiveranno;

Richiamate le proprie deliberazioni:

– n. 2338/2016 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

– n.1179/2017 recante “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

Richiamata la determinazione del Responsabile del Servizio Bilancio e Finanze n. 5772 del 19/4/2017 recante “Variazioni di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2016”;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

– n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm, per quanto applicabile;

– n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

– n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n.702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

– n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

– n. 477/2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1) di assegnare alle Province di Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini ed alla Città Metropolitana di Bologna, l’importo di Euro 1.279.000,00, quale saldo per le attività formative finanziate con risorse FSE OB 2 2007-2013 con le proprie deliberazioni n. 808/2013 e 1414/2013, suddiviso fra le stesse, così come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di impegnare a favore delle suddette Province e della Città Metropolitana di Bologna la somma di Euro 1.279.000,00 registrata al n. 6658 di impegno sul Cap. U75556 “ASSEGNAZIONE AGLI ENTI DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI PER MIGLIORARE L'EFFICACIA E L'EFFICIENZA DELLE AZIONI PREVISTE DAL POR 2007-2013 - RIASSEGNAZIONE DI FONDI - (L.R. 30 GIUGNO 2003, N.12; REG. CE 1083 DELL’11 GIUGNO 2006 E L.R. 01 AGOSTO 2005, N.17)” del bilancio finanziario gestionale 2017 - 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e successive modifiche;

3) di dare atto che in attuazione del D.LGS 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

2017

Capitolo 75556 - Missione 15 - Programma 03 - Cod. Ec. U.1.04.01.02.002 - COFOG 04.1 - Trans. UE 7 - SIOPE 1040102002 - C.I. Spesa 3 - Gestione Ordinaria 3

Capitolo 75556 - Missione 15 - Programma 03 - Cod. Ec. U.1.04.01.02.004 - COFOG 04.1 - Trans. UE 7 - SIOPE 1040102004 - C.I. Spesa 3 - Gestione Ordinaria 3

4) di stabilire che il dirigente regionale competente, con propri successivi atti, provvederà a liquidare a favore delle singole Province di Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e alla Città Metropolitana di Bologna, in applicazione della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm., la somma di cui al punto 2) che precede, come specificato all’allegato 1) parte integrante del presente provvedimento, secondo le modalità di cui alle disposizioni regionali approvate con propria deliberazione n. 105/2010 in premessa richiamata;

5) di dare atto che il Codice Unico di Progetto – non richiesto per i trasferimenti di risorse tra Regioni ed Enti Locali, eventualmente sarà acquisito, ove necessario, da parte di ciascuna Provincia e della Città Metropolitana di Bologna sulla base delle azioni che le stesse attiveranno;

6) di dare atto, altresì, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte premessa;

7) di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, comma 7, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia – Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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