n.119 del 28.04.2016 (Parte Seconda)

Rimborso dallo Stato per acquisto farmaci innovativi ex D.M. 9 ottobre 2015: conguaglio anno 2015. Applicazione dell'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 - Variazioni di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015), ed in particolare l’art. 1 che:

- al comma 593, prevede l’istituzione nello stato di previsione del Ministero della Salute, per gli anni 2015 e 2016, di un fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto di farmaci innovativi, pari a 500 milioni di euro per ciascun anno, alimentato da:

- un contributo statale specifico di 100 milioni di euro per l’anno 2015,

- quota parte delle risorse del Fondo Sanitario nazionale vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale, ai sensi dell’art. 1, comma 34, della L. n. 662/1996, pari a 400 milioni di euro per l’anno 2015 e a 500 milioni di euro per l’anno 2016,

- al comma 594, stabilisce che il versamento in favore delle Regioni delle somme del fondo in argomento è effettuato in proporzione alla spesa sostenuta dalle medesime per l’acquisto dei farmaci innovativi, secondo criteri e modalità individuati con apposito decreto ministeriale, previa Intesa da acquisire in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;

- l’Intesa Stato-Regioni (Rep. Atti n. 143/CSR del 30 luglio 2015) sullo schema di decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze concernente modalità operative per l’erogazione delle risorse stanziate, ai sensi dell’art. 1, comma 593 della citata Legge di stabilità 2015, a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto di medicinali innovativi;

- il decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 9 ottobre 2015, “Rimborso alle Regioni per l’acquisto dei farmaci innovativi”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12 novembre 2015, che ai sensi del citato art. 1, comma 594 della L. 190/2014 disciplina le modalità operative di erogazione delle risorse di cui trattasi, sulla base dei dati forniti dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), distinti per residenti e per non residenti e con riferimento all’elenco dei farmaci innovativi di cui all’allegato A, parte integrante del decreto medesimo;

Considerato che, in applicazione al D.M. suindicato, il Ministero della Salute ha erogato alle Regioni un acconto a valere sulle risorse del Fondo per l’anno 2015 sulla base della spesa sostenuta da ciascuna Regione e Provincia Autonoma al 30 settembre 2015, indipendentemente dalla residenza del paziente, secondo i dati rilevati dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA): alla Regione Emilia-Romagna sono stati erogati a tale titolo euro 35.815.739,06, risorse trasferite alle Aziende sanitarie regionali con propria deliberazione n. 2265 del 28 dicembre 2015, “Fondo farmaci innovativi di cui al D.M. 9 ottobre 2015: assegnazione alle Aziende sanitarie di somme a titolo di acconto”;

Vista la comunicazione pervenuta dal coordinamento della Commissione Salute in data 10 febbraio 2016 in merito al riparto definitivo dei 500 milioni di euro del Fondo in argomento e la nota prot. 5TDG/P6659 del 2 marzo 2016 con cui AIFA, in attuazione di quanto previsto all’art. 3 del citato D.M. 9 ottobre 2015, trasmette al Ministero della Salute i dati relativi alla spesa di competenza di ciascuna Regione e Provincia Autonoma, distinti per residenti e per non residenti, sostenuta al 31 dicembre 2015, rilevata attraverso i registri di monitoraggio dell’Agenzia medesima;

Preso atto che, ad esito delle operazioni di conguaglio di cui al decreto in argomento, alla Regione Emilia-Romagna spettano complessivi 36.054.377,82 euro, superiori di 238.638,76 euro rispetto all’acconto di cui alla citata deliberazione n. 2265/2015, a cui si aggiungono crediti per mobilità attiva per 9.135.017,25 euro e debiti per mobilità passiva per 1.597.908,50 euro, oggetto di compensazione da parte dello Stato, per un saldo attivo di 7.537.108,75 euro; per quanto concerne le prestazioni erogate alle Regioni a statuto speciale ovvero alle Province Autonome valgono, invece, le regole della fatturazione diretta;

Richiamato l'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., che al comma 1 prevede una articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da garantire separata evidenza delle grandezze relative alla gestione sanitaria, tra le quali sono espressamente indicate le entrate e le spese derivanti dalla mobilità attiva e passiva, e che al comma 2 stabilisce che “le Regioni accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, le quote di finanziamento sanitario vincolate e finalizzate, nonché gli importi delle manovre fiscali regionali destinate, nell’esercizio di competenza, al finanziamento del fabbisogno standard, come stimati dal competente Dipartimento delle finanze”;

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;

Atteso che le scritture della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) vengono adeguate alle registrazioni di contabilità finanziaria effettuate ad esecutività del presente atto e che il modello CE consolidato regionale IV trimestre 2015 tiene conto, altresì, per quanto concerne gli scambi con le Regioni a statuto speciale ovvero con le Province Autonome, degli accrediti e degli addebiti a fatturazione diretta per gli importi comunicati dal coordinamento Commissione Salute del 10 febbraio 2016 e dalla nota AIFA del 2 marzo 2016 sopra citati;

Viste:

- la Legge Regionale 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)”;

- la Legge Regionale 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

- la propria deliberazione n. 2259 del 28 dicembre 2015, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

- la propria deliberazione n. 342 adottata nella seduta odierna, “Aggiornamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamato in particolare l’art.4 della citata L.R. 29 dicembre 2015, n. 24, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. 118 del 2011 autorizza la Giunta regionale con proprio atto ad apportare per l’esercizio 2016, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Visti altresì:

- la L.R. n. 43/2001 e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Richiamate le proprie deliberazioni di seguito indicate:

- n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 1511/2011, n. 193/2015, n. 335/2015 e n. 628/2015;

- n. 2416 del 29.12.2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

Sentito il Responsabile di Area di Coordinamento Centrale Risorse Finanziarie;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di prendere atto di quanto analiticamente esposto in premessa e che qui si intende integralmente richiamato;

2) di apportare al Bilancio di previsione 2016-2018, al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2016-2018 e al Bilancio finanziario gestionale 2016-2018, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 dicembre 2015, n. 24, per l’esercizio 2016, le necessarie variazioni come riportato nei prospetti, parte integrante del presente atto;

3) di dare mandato al Servizio Bilancio e Finanze, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare le registrazioni delle variazioni di bilancio di cui al punto 2) che precede e degli accertamenti a valere sul Bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018, anno 2016, per l’importo complessivo di Euro 9.373.656,01, secondo l’articolazione di seguito indicata:

- quanto ad Euro 9.135.017,25, da accertare sul capitolo E04120 “Entrate per la regolazione della spesa sostenuta per l’acquisto di farmaci innovativi dispensati a soggetti residenti in altre Regioni a Statuto ordinario e nella Regione siciliana (art. 1, commi 593 e 594, Legge 23 dicembre 2014 n. 190; D.M. 9 ottobre 2015)” - Nuova Istituzione, quale quota riferita alle entrate dell’anno 2015 derivanti dalla spesa per farmaci innovativi dispensati a cittadini residenti in altre Regioni a Statuto Ordinario e nella Regione siciliana;

- quanto ad Euro 238.638,76, da accertare sul capitolo E02642 “Assegnazione dello Stato delle risorse a valere sul fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto di farmaci innovativi (art. 1, comma 593, L. 23 dicembre 2014, n. 190; D.M. 9 ottobre 2015)” quale somma a conguaglio dell’anno 2015 del concorso al rimborso, da parte dello Stato, per l’acquisto di farmaci innovativi;

4) di dare mandato al Servizio Gestione della Spesa regionale, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare le registrazioni degli impegni contabili a valere sul Bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018, anno 2016, per l’importo complessivo di Euro 9.373.656,01, secondo l’articolazione di seguito indicata:

- quanto ad Euro 9.135.017,25, da impegnare sui capitoli di spesa appositamente istituiti, a fronte dei proventi complessivi iscritti in parte entrata, così suddivisi:

  • Euro 1.597.908,50 da impegnare sul capitolo U51628 “Spese per farmaci innovativi dispensati da Aziende sanitarie di altre Regioni a Statuto ordinario e della regione siciliana a soggetti residenti regolata in mobilità (art. 1, commi 593 e 594, Legge 23 dicembre 2014 n. 190; D.M. 9 ottobre 2015)” – Nuova Istituzione, quale spesa dell’anno 2015 per farmaci innovativi dispensati da Aziende sanitarie di altre Regioni a Statuto Ordinario e delle Regione siciliana a cittadini residenti;
  • Euro 7.537.108,75 da impegnare sul capitolo U51626 “Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio sanitario regionale per la spesa per l’acquisto di farmaci innovativi regolata in mobilità (art. 1, commi 593 e 594, Legge 23 dicembre 2014 n. 190; D.M. 9 ottobre 2015)” – Nuova Istituzione, quale saldo attivo 2015 risultante dalle compensazioni di mobilità operate dallo Stato, da trasferire ad Aziende sanitarie ed Enti del SSR per la spesa per l’acquisto di farmaci innovativi ai sensi del D.M. 9 ottobre 2015;

- quanto ad Euro 238.638,76, da impegnare sul capitolo U64293 “Trasferimenti ad Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale per l’acquisto di farmaci innovativi (art. 1, comma 593, L. 23 dicembre 2014, n. 190; D.M. 9 ottobre 2015)” quale somma a conguaglio dell’anno 2015, destinata ad Aziende ed Enti del SSR per la spesa per l’acquisto di farmaci innovativi;

5) di dare atto che le scritture della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) vengono adeguate in relazione alle registrazioni contabili di cui ai punti 3) e 4) che precedono, e che il modello CE consolidato regionale IV trimestre 2015 tiene conto altresì, per quanto concerne gli scambi con le Regioni a statuto speciale ovvero con le Province Autonome, degli accrediti e degli addebiti a fatturazione diretta per gli importi comunicati dal coordinamento Commissione Salute del 10 febbraio 2016 e dalla comunicazione AIFA del 2 marzo 2016;

6) di stabilire che gli impegni di spesa assunti in coerenza con quanto disposto dall’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 in base alla specificità del principio di competenza finanziaria dal Titolo II del predetto D.Lgs. 118/2011, che si differenzia da quella prevista dal Titolo I, potranno essere modificati solo a seguito di provvedimenti formali con i quali lo Stato assegna ovvero compensa gli importi che sono stati comunicati per gli adempimenti richiesti ai fini della verifica del IV trimestre 2015 al competente Tavolo di cui all’art.1, comma 174 della Legge n. 311/2004 e ss.mm., fermo restando che all’assegnazione e alla quantificazione degli importi da attribuire e riconoscere alle Aziende ed Enti del Servizio sanitario Regionale, inclusa la regolazione contabile degli importi in mobilità, si provvederà con successivi atti;

7) di dare atto, infine, che per quanto concerne gli adempimenti richiesti dall’art. 22 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm., si rinvia a quanto espressamente indicato nella propria deliberazione n. 66/2016.

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