n.92 del 06.06.2012 periodico (Parte Seconda)
Presa d'atto della proroga del Protocollo d'intesa tra il Presidente della Regione e il Presidente della Corte d'Appello, per l'utilizzo in attività socialmente utili di ulteriori n. 16 lavoratori in CIGS o con indennità di mobilità presso gli Uffici giudiziari giudicanti di Bologna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.Lgs 468/1997 “Revisione della disciplina sui lavori socialmente utili a norma dell'art. 22 della L. 24 giugno 1997, n. 196” e successive modificazioni, con particolare riferimento alla disciplina di cui all'art. 7 concernente “l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale, del trattamento di indennità di mobilità e di altro trattamento speciale di disoccupazione” ed all'art. 8, che disciplina l'utilizzo dei lavoratori in dette attività;
- la L.R. n. 17 dell’ 1 agosto 2005 avente per oggetto "Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro", ed in particolare l’art. 16 “Crisi Occupazionali”;
Considerato:
- che la situazione di crisi che ha colpito l'economia del territorio regionale con importanti conseguenze sotto il profilo occupazionale e con il conseguente massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, si è notevolmente aggravata nell’ultimo periodo;
- la necessità di mantenere in atto le iniziative già in essere volte, tra l’altro, a mantenere spendibili le competenze professionali dei lavoratori colpiti dalla crisi stessa ed attenuare i possibili effetti sociali correlati a situazioni di sospensione o perdita del lavoro;
- che il contesto organizzativo degli Uffici Giudiziari giudicanti continua ad essere caratterizzato da una forte carenza di organico, sia del personale di Magistratura che amministrativo, con particolare riferimento al settore civile;
- che l’inserimento negli Uffici Giudiziari giudicanti di lavoratori in attività socialmente utili sta contribuendo positivamente alla realizzazione del progetto di miglioramento dell’organizzazione degli Uffici stessi;
Dato atto che al fine di dare una risposta a quanto sopra indicato, il Presidente della Regione Emilia-Romagna e il Presidente della Corte d’Appello di Bologna hanno sottoscritto in data 26 aprile 2012 la “Proroga del Protocollo d’intesa del 22 dicembre 2010 per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Corte d’Appello di Bologna, il Tribunale di Bologna, il Tribunale dei Minori di Bologna e il Giudice di Pace di Bologna“, attraverso il quale si intende continuare il progetto di utilizzo in attività socialmente utili per lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali;
Tenuto conto che:
- la deliberazione n. 60 del 23 gennaio 2012 “Avviso pubblico per la raccolta della manifestazioni di volontà per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari di Bologna rivolte ai titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla Legge 223/91” ha stabilito che limitatamente alle assegnazioni presso la Corte d’Appello ed il Tribunale di Bologna, l’aver prestato attività socialmente utile presso tali uffici a seguito di assegnazione con determinazioni dirigenziali n. 4763 del 28/4/2011 e n. 14730 del 16/11/2011, costituisce criterio di priorità per l’assegnazione agli uffici presso cui hanno prestato in precedenza l’attività;
- la deliberazione n. 501 del 23 aprile 2012 “Approvazione graduatoria di cui alla DGR 60/2012 e ss.mm. 'Avviso pubblico per la raccolta della manifestazione di volontà per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli Uffici giudiziari di Bologna rivolte ai titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla Legge 223/91' e delle regole di utilizzo dei lavoratori nelle attività socialmente utili” ha stabilito che le graduatorie approvate con la medesima deliberazione potranno essere utilizzate per ulteriori assegnazioni presso gli Uffici giudiziari;
Ritenuto di:
- confermare, con la succitata Proroga del Protocollo, l’utilizzo in attività socialmente utili di n. 16 persone per un periodo non superiore a 12 mesi nel profilo professionale di “Ausiliario” così ripartite:
- n. 4 presso la Corte d’Appello
- n. 10 presso il Tribunale di Bologna
- n. 1 presso il Tribunale dei Minori di Bologna
- n. 1 presso il Giudice di Pace di Bologna
- utilizzare la graduatoria relativa al “Profilo professionale Ausiliari”, approvata con la succitata deliberazione n. 501 del 23 aprile 2012 e i criteri di priorità previsti dall’”Avviso” citato, al fine di individuare i suddetti 16 lavoratori da avviare alle attività socialmente utili sopra richiamate;
Ritenuto inoltre opportuno confermare con la presente deliberazione:
- che all’assegnazione presso le strutture in cui si svolgeranno le attività socialmente utili provvederà con propri atti il Responsabile del Servizio Lavoro;
- che agli impegni contabili, a carico del Capitolo di spesa 4138 “Spese per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n. 468” U.P.B. 1.2.1.1.112 sul Bilancio per l’esercizio 2012 provvederà con propri atti il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione;
- che all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previsto dalla citata delibera, provvederà direttamente con propri atti il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione della Regione Emilia-Romagna, previe le opportune verifiche, sulla base delle comunicazioni mensili degli Uffici giudiziari, recanti il numero giornaliero di presenze effettuate e di assenze prodotte per ciascun lavoratore;
Viste le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- la L.R. 22 dicembre 2011, n. 21, "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014";
- la L.R. 22 dicembre 2011, n. 22, "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014", che è pubblicata nel BUR Telematico nn. 192, 192.1 e 192.2, del 22 dicembre 2011;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
- n. 1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni generali”, così come rettificato con deliberazione n. 1950/2010;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n. 1222/2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 01/08/2011)”;
- n. 1642 14/11/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale “;
- n. 221 del 27/2/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro”
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate di:
1) prendere atto della “Proroga del Protocollo d’intesa del 22 dicembre 2010 per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Corte d’Appello di Bologna, il Tribunale di Bologna, il Tribunale dei Minori di Bologna e il Giudice di Pace di Bologna“, sottoscritta in data 26 aprile 2012 dal Presidente della Regione Emilia-Romagna e dal Presidente della Corte d’Appello di Bologna;
2) confermare, con la succitata “Proroga”, l’utilizzo in attività socialmente utili di n. 16 persone nel profilo professionale di “Ausiliario” così ripartite:
- n. 4 presso la Corte d’Appello
- n. 10 presso il Tribunale di Bologna
- n. 1 presso il Tribunale dei Minori di Bologna
- n. 1 presso il Giudice di Pace di Bologna
3) utilizzare la graduatoria relativa al “Profilo professionale Ausiliari”, approvata con la succitata deliberazione n. 501 del 23 aprile 2012 e i relativi criteri di priorità, al fine di individuare i suddetti 16 lavoratori da avviare alle attività socialmente utili sopra richiamate;
4) di stabilire che:
- all’assegnazione presso le strutture in cui si svolgeranno le attività socialmente utili provvederà con propri atti il Responsabile del Servizio Lavoro;
- l’aver già prestato attività socialmente utile presso le strutture di cui al punto 1), a seguito di assegnazione con determinazioni dirigenziali n. 4763 del 28/4/2011 e n. 14730 del 16/11/2011, costituisce criterio di priorità per l’assegnazione presso le strutture stesse;
- agli impegni contabili, a carico del Capitolo di spesa 4138, “Spese per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n. 468” U.P.B. 1.2.1.1.112 sul Bilancio per l’esercizio 2012 provvederà con propri atti il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione;
- all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previsto dalla citata delibera, provvederà direttamente con propri atti il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione della Regione Emilia-Romagna, previe le opportune verifiche, sulla base delle comunicazioni mensili degli Uffici giudiziari, recanti il numero giornaliero di presenze effettuate e di assenze prodotte per ciascun lavoratore;
5) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.