n. 115 del 08.09.2010 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di Dirigente medico disciplina di Medicina interna
In esecuzione a decisione del Direttore del Servizio Personale n. 333 del 23.08.2010, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 1 posto di Ruolo: Sanitario - Profilo Professionale: Medici - Posizione: Dirigente medico - Disciplina: Medicina interna
per il quale si applica il trattamento giuridico ed economico previsto dai Contratti collettivi nazionali di lavoro della Dirigenza medica.
Requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande:
Requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
b) idoneità alla mansione specifica; il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’assunzione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs n. 81/08.
Requisiti specifici:
a) laurea in Medicina e Chirurgia;
b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero in discipline equipollenti od affini secondo le tabelle dei Decreti Ministeriali 30 e 31 gennaio 1998 (G.U. 14.2.1998) e successive modifiche ed integrazioni. E’ esentato dal requisito della specializzazione, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data dell’1.2.1998 presso le Aziende U.S.L. ed Ospedaliere nella medesima disciplina del concorso;
c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.
E’ garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, ai sensi della Legge 10.4.1991 n. 125.
Come previsto dall’art. 3 della Legge 15.5.1997 n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda e la documentazione ad essa allegata, rivolta al Direttore generale dell’Azienda U.S.L. di Modena, dovranno essere spedite, a pena di esclusione, esclusivamente mediante il Servizio postale con raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Azienda USL di Modena - Casella postale n. 565 - Modena centro - 41121 Modena, entro il termine del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
E’ esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione della domanda; della data di inoltro fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale di spedizione.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) l’indicazione di tutti i requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione;
i) le condizioni che danno diritto a precedenza in caso di parità di punteggio (art. 5 D.P.R. n. 487/94).
L’Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio, ne’ per disguidi imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I beneficiari della Legge 5.2.92, n. 104 e dell’art. 16, comma 1, della Legge 12.03.99 n. 68, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove di esame in relazione al proprio handicap nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 15.05.1997 n. 127, non è richiesta l’autentica di tale firma.
La mancanza della firma, o la omessa dichiarazione nella domanda dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura concorsuale. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un interesse legittimo concreto ed attuale nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice datato e firmato e debitamente documentato. Le certificazioni devono essere rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente/Azienda.
I titoli di specializzazione, anche se fatti valere come requisito di ammissione, saranno valutati (qualora debitamente documentati) con gli specifici punteggi previsti dalla normativa vigente.
Le certificazioni di servizio relative all’attività ambulatoriale interna, per essere valutate dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale (art. 21 D.P.R. n. 483/97).
I titoli di cui sopra possono essere dimostrati anche con dichiarazione sostitutiva di certificazione, ovvero con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, sottoscritte dal candidato e formulate nei casi e con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.
La domanda di partecipazione al concorso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.
Autocertificazione
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)
oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per essere valida deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del citato D.P.R. n. 445/2000, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. E’ inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica Amministrazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. n. 761/79 (aggiornamento professionale obbligatorio); in caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Alla domanda deve essere unito in duplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. Trascorsi mesi 6 dalla pubblicazione citata, la documentazione sarà avviata alle procedure di scarto senza alcuna ulteriore comunicazione in merito.
Al candidato “rinunciatario” in quanto non presentatosi ad una delle prove d’esame ovvero che, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso, la restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine. Ai candidati rinunciatari, inoltre, non verranno inviate ulteriori comunicazioni salvo procedimenti pendenti in corso.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal D.P.R. 10.12.1997 n. 483 ed in particolare dall’art. 25.
Il sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice è pubblico. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del D.P.R. n. 483/97, si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 9,30 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi, presso il Servizio Personale dell’Azienda USL di Modena - Via S. Giovanni del Cantone n. 23 - Modena.
Le operazioni di sorteggio, qualora per motivi di forza maggiore non possano essere effettuate nel giorno sopraindicato ovvero debbano essere ripetute per la sostituzione dei sorteggiati rinunciatari, riprenderanno nel medesimo luogo ed ora di ogni lunedì successivo fino al completamento delle estrazioni dei componenti.
La Commissione dispone complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
a) 20 punti per i titoli;
b) 80 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta;
b) 30 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono cosi ripartiti:
1) titoli di carriera: punti 10;
2) titoli accademici e di studio: punti 3;
3) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;
4) curriculum formativo e professionale: punti 4.
Prove d’esame
La Commissione esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:
a) prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alle discipline messe a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerente alle discipline stesse.
b) Prova pratica:
1) su tecniche e manualità peculiari delle discipline messe a concorso;
2) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.
c) Prova orale: sulle materie inerenti alle discipline a concorso nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica, e l’ammissione alla prova successiva, e’ subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa col punteggio di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale, e l’ammissione alla graduatoria di merito, e’ subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa col punteggio di almeno 14/20.
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data delle prove, almeno quindici giorni prima della data della prova scritta, ed almeno venti giorni prima della data delle prove pratica e orale.
Graduatoria
La Commissione esaminatrice formula la graduatoria generale di merito dei candidati secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli ai voti conseguiti nelle prove d’esame; in caso di parità di punteggio si applicano le preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94, purché documentate.
Il Direttore generale dell’U.S.L., riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva unitamente alla graduatoria generale che è immediatamente efficace. La graduatoria è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La graduatoria relativa al presente concorso rimarrà efficace per trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito, e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. La graduatoria, entro il periodo di validità, verrà utilizzata anche per l’assegnazione di rapporti di lavoro a tempo determinato su posti disponibili per assenza o impedimento del titolare.
Adempimenti dei vincitori
I vincitori del concorso saranno invitati dall’Azienda a produrre entro il termine di giorni 30 dalla data della comunicazione scritta, per la stipulazione del contratto di lavoro individuale, i documenti e/o le certificazioni sostitutive degli stessi necessari per l’assunzione, che saranno ivi elencati.
Scaduto inutilmente il suddetto termine per la presentazione dei documenti, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Nel contratto di lavoro individuale sarà concordata di comune accordo la data di inizio del rapporto di lavoro che dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di stipulazione del contratto.
Il rapporto di lavoro diverrà definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi 6 di effettivo servizio prestato.
Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del Servizio Sanitario nazionale.
L’assunzione in servizio dei vincitori potrà essere sospesa o ritardata in applicazione di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni.
Informativa dati personali (“Privacy”)
Ai sensi delle disposizioni di cui al D.LG n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in particolare, delle disposizioni di cui all’art. 13, questa Azienda Unità Sanitaria Locale, nella persona del Direttore generale, quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa l’interessato che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate, che può avvenire con modalità sia manuale che elettronica, è finalizzato all’espletamento della procedura relativa al presente bando.
Il trattamento avviene in via generale in base alle seguenti fonti normative: D.Lgs n. 165/01, D.Lgs n. 502/92 e s.m., DPR n. 483/97, DPR n. 484/97, DPR n. 220/01 e DPR n. 487/94.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del DLG n. 196/03, cioè di conoscere i dati che lo riguardano, di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, il completamento, la cancellazione o il blocco in caso di violazione di legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Varie
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al D.P.R. 10.12.1997 n. 483 ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487.
L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare od annullare il concorso, qualora a suo giudizio ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
Il personale che verrà assunto dovrà essere disposto ad operare presso tutte le strutture del territorio dell’Azienda U.S.L. di Modena.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Personale dell’Azienda U.S.L. di Modena - Via S. Giovanni del Cantone n. 23 - Modena, dal lunedì al venerdì - dalle ore 10.00 alle ore 13.00; lunedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00 - tel. 059-43.55.25 - 43.55.07 - 43.55.49; per acquisire copia del bando i candidati potranno collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.mo.it.