n.388 del 28.12.2016 periodico (Parte Seconda)
Approvazione di "Indirizzi regionali per la promozione dell'attività fisica e della prescrizione dell'esercizio fisico nelle persone con patologie croniche" e del "Codice Etico delle Palestre e delle Associazioni Sportive che promuovono Salute"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la propria deliberazione n. 775 del 26 aprile 2004 avente ad oggetto: “Riordino delle attività di Medicina dello Sport; individuazione di ulteriori prestazioni nei livelli essenziali di assistenza garantiti dal Servizio Sanitario Regionale” con la quale si è proceduto al riordino delle attività di Medicina dello Sport (Allegato A) e all'aggiornamento delle modalità procedurali per il rilascio della certificazione di idoneità alla pratica sportiva agonistica nella Regione Emilia-Romagna (Allegato B) e, nello specifico, il punto 6. dell'Allegato A che prevede da parte dei Servizi di Medicina dello Sport la promozione dell’attività fisica mediante l'attività di Educazione sanitaria, motoria e sportiva della popolazione quale mezzo efficace di promozione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica di ciascun soggetto e il punto 8. del medesimo Allegato A che attribuisce ai Servizi di Medicina dello Sport l'attività di recupero funzionale di soggetti affetti da patologie che possono beneficiare dell'esercizio fisico attraverso l'utilizzo dello “Sport-terapia” intesa come attività motoria, contemplando la collaborazione con altre categorie professionali che operano in campo sanitario;
Vista la propria deliberazione n. 2054 del 20 dicembre 2010 avente ad oggetto: “Approvazione Accordo di collaborazione (ex art. 15 Legge 7/8/1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni) con il Ministero della Salute per la realizzazione del progetto «Prescrizione dell’Esercizio Fisico come strumento di prevenzione e terapia»”;
Dato atto che con la propria deliberazione n. 1154 dell'1 agosto 2011, recante: “Piano della Prevenzione 2010-2012 della Regione Emilia-Romagna - "La prescrizione dell'attività fisica": primi indirizzi per l'attuazione del progetto «Palestra Sicura. Prevenzione e Benessere»” si è approvato un progetto denominato “Palestra Sicura”, relativo alla sperimentazione di attività fisica per persone portatrici di fattori di rischio o con patologie a basso rischio, al di fuori dell’ambito sanitario, finalizzato, tra l’altro, ad attivare una rete di palestre e centri sportivi riconosciuti dalle Istituzioni Pubbliche, in grado di svolgere programmi di prescrizione dell'attività fisica a favore di soggetti che presentano problemi di salute per i quali è dimostrata l’utilità di un esercizio fisico appropriato nel mantenimento e nel miglioramento dello stato di salute;
Vista la propria deliberazione n. 316 del 25 marzo 2013 avente ad oggetto: “Indirizzi per la prosecuzione e lo sviluppo dei programmi di prescrizione dell'Attività Fisica Adattata (AFA) e dell'Esercizio Fisico Adattato (EFA) previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 di cui alla DGR 2071/2010” con la quale si è proceduto all'approvazione dei suddetti Indirizzi;
Richiamata la propria deliberazione n. 152 del 23 febbraio 2015 recante: “Recepimento del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018. Approvazione del profilo di Salute e delle indicazioni operative per la progettazione del Piano Regionale della Prevenzione” con la quale è stato recepito il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, oggetto della Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 13 novembre 2014, con repertorio n. 156/CSR, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge n. 131/2003, che prevede, tra l'altro, lo sviluppo di specifici programmi per promuovere e diffondere la pratica dell'esercizio fisico, anche attraverso la prescrizione, nelle persone con patologie croniche;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 771 del 29 giugno 2015 con la quale è stato approvato il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018 che si articola in sei Programmi (Ambienti di lavoro, Scuola, Ambiente Sanitario, Comunità, declinata secondo le seguenti tre direttrici: programmi di popolazione, interventi età-specifici e interventi per patologia), ed, in particolare, il programma “Ambiente sanitario” che prevede di attuare un progetto riguardante l'implementazione dei programmi di Attività Fisica Adattata e di Esercizio Fisico Adattato in tutte le Aziende USL regionali;
Dato atto che il progetto sopra citato, denominato “Sviluppare programmi per promuovere e diffondere la pratica dell'esercizio fisico, anche attraverso la prescrizione, nelle persone con patologie croniche” implica l'attivazione di percorsi attraverso i quali i soggetti affetti da malattie croniche non trasmissibili (MCNT) o portatori di fattori di rischio sport/esercizio fisico sensibili possono essere avviati in sicurezza verso un’attività fisica/sportiva congrua alle proprie condizioni fisiche/psicologiche ed in grado di migliorare il livello di salute o di non farlo deteriorare ulteriormente per cause connesse ad uno stile di vita sedentario;
Valutato quindi opportuno:
- estendere a tutto il territorio della Regione la promozione dell'attività fisica e della prescrizione dell'esercizio fisico come strumento preventivo e terapeutico, particolarmente raccomandato nei soggetti con determinate patologie croniche o con profilo di rischio cardiovascolare elevato e ridotta capacità funzionale, di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- attivare una rete di “Palestre e Associazioni Sportive che promuovono Salute” e “Palestre che promuovono Salute per l'Attività Motoria Adattata”, riconosciute dalle Istituzioni pubbliche;
- selezionare tali Palestre e Associazioni Sportive sulla base dell'adesione ai principi espressi dal “Codice Etico delle Palestre e delle Associazioni Sportive che promuovono Salute”, di cui all'Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- implementare il coinvolgimento di Laureati in Scienze Motorie referenti presso i Servizi di Medicina dello Sport e Promozione dell'Attività Fisica nelle funzioni di promozione dell'attività fisica, formazione e supporto alle “Palestre che promuovono Salute”, nonché nelle attività formative a favore dei tirocinanti dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie accolti presso i medesimi Servizi, in accordo con le Università;
Rilevato di dover istituire un Gruppo di Coordinamento Regionale finalizzato a predisporre protocolli organizzativi regionali specifici concernenti la prescrizione dell'Attività Motoria Adattata, nonché ad elaborare percorsi di formazione, anche in collaborazione con le Università, dando atto che non è previsto alcun compenso per i suoi componenti;
Ritenuto pertanto di approvare i documenti tecnici “Indirizzi regionali per la promozione dell'attività fisica e della prescrizione dell'esercizio fisico nelle persone con patologie croniche” e “Codice Etico delle Palestre e delle Associazioni Sportive che promuovono Salute” quale strumento di riconoscimento da parte delle Istituzioni Pubbliche delle “Palestre e delle Associazioni Sportive che promuovono Salute” e delle “Palestre che promuovono Salute per l'Attività Motoria Adattata”, di cui agli Allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
Acquisito il parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie Locali nella seduta dell'1 dicembre 2016 e trattenuto agli atti del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Visti:
- la determinazione del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 7098 del 29 aprile 2016 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 avente per oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 avente ad oggetto “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art. 7, comma 3, D.Lgs. 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;
Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:
- n. 193 del 27 febbraio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2185 del 21 dicembre 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016 e n. 1681 del 17 ottobre 2016;
- n. 2416/2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano, i Documenti tecnici “Indirizzi regionali per la promozione dell'attività fisica e della prescrizione dell'esercizio fisico nelle persone con patologie croniche” e “Codice Etico delle Palestre e delle Associazioni Sportive che promuovono Salute” quale strumento di riconoscimento da parte delle Istituzioni Pubbliche delle “Palestre e Associazioni Sportive che promuovono Salute” e delle “Palestre che promuovono Salute per l'Attività Motoria Adattata”, predisposti dal Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, di cui agli Allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di dare mandato al Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, di istituire, con proprio atto, un Gruppo di Coordinamento Regionale finalizzato a predisporre protocolli organizzativi regionali specifici concernenti la prescrizione dell'Attività Motoria Adattata, nonché ad elaborare percorsi di formazione, anche in collaborazione con le Università, dando atto che non è previsto alcun compenso per i suoi componenti;
3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).