n.54 del 22.02.2019 (Parte Seconda)

Determinazioni in merito alle manifestazioni di interesse relative alle attività di cura, riabilitazione e liberazione di fauna selvatica ferita o in difficoltà sui territori provinciali di Forlì-Cesena e di Ravenna per l'anno 2019, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1807/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la Legge n. 157/1992 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" ed in particolare l'art. 4, comma 6, che prevede, da parte delle Regioni, l'emanazione di norme in ordine al soccorso, alla detenzione temporanea e alla successiva liberazione di fauna selvatica in difficoltà;

Vista la L.R. n. 8/1994 "Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 26;

Richiamata la propria deliberazione n. 2966/2001 “Direttive relative al recupero della fauna selvatica ai sensi degli artt. 26 comma 6 bis e 62 comma 1 lett. g) della L.R. 8/94 e successive modifiche”;

Visti:

- la L.R. 21 febbraio 2005, n. 12 “Norme per la valorizzazione delle Organizzazioni di Volontariato. Abrogazione della L.R. 2 settembre 1996, n. 37”;

- il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell’art. 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106” ed in particolare gli artt. 54 e 56;

Richiamata la delibera dell'Autorità Nazionale Anticorruzione n. 32 del 20 gennaio 2016, “Determinazione Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1807 del 29 ottobre 2018, avente ad oggetto “L.R. 8/1994 e successive modifiche. Art. 26, commi 6 ter, 6 quater e 6 quinquies. Approvazione dei criteri per la stipulazione di convenzioni per la raccolta, il trasporto, la cura, la riabilitazione e la liberazione della fauna selvatica ferita o in difficoltà sul territorio regionale. Anno 2019” che, tra l’altro:

- approva uno specifico avviso pubblico per la manifestazione di interesse, da presentare entro il termine perentorio del 30 novembre 2018, ai fini della stipula di convenzioni per le attività di raccolta, trasporto, cura, riabilitazione e liberazione della fauna selvatica ferita o in difficoltà sul territorio regionale per l’anno 2019;

- individua l’importo, a copertura dei relativi oneri, di Euro 300.000,00 nell'ambito dello stanziamento recato dal capitolo U78120 “Spese per prestazioni professionali e specialistiche per attività di raccolta, trasporto, cura, riabilitazione e liberazione della fauna selvatica in difficoltà (art. 26 L.R. 15 febbraio 1994, n.8; L.R. 16 febbraio 2000, n.6)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2019, approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e modificato con determinazione n. 15582/2018;

- fissa i criteri per la determinazione del tetto massimo iniziale per ciascun territorio provinciale, e pertanto per ciascuna convenzione, e quelli per il riparto delle risorse, al solo fine della individuazione del tetto massimo iniziale per ogni soggetto stipulante ciascuna convenzione;

Atteso che, in esito all’istruttoria compiuta in merito alle manifestazioni di interesse presentate, riassunta in apposito verbale acquisito agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca con protocollo NP/2018/30571 del 14 dicembre 2018, per i territori di Forlì-Cesena e di Ravenna non è stata presentata alcuna manifestazione d’interesse per le attività di cura, riabilitazione e liberazione dei capi di fauna selvatica feriti o in difficoltà, mentre sono state presentate candidature per le attività di raccolta e trasporto;

Preso atto:

- della presentazione tardiva di manifestazione di interesse con riserva avanzata dall’Associazione Amici degli Animali, con sede in Via Romea Vecchia 129 a Ravenna, per le attività di cura, riabilitazione e liberazione di fauna selvatica ferita o in difficoltà sui territori provinciali di Forlì-Cesena e di Ravenna, acquisita e trattenuta agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca al prot. PG/2018/750722 del 18 dicembre 2018;

- della comunicazione di scioglimento della riserva, acquisita e trattenuta agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca al prot. PG/2019/9141 dell’8 gennaio 2019;

Considerata l’importanza di garantire la copertura delle attività di cura, riabilitazione e liberazione della fauna selvatica ferita o in difficoltà per il territorio di Forlì-Cesena e per il territorio di Ravenna, in applicazione di quanto previsto dall’art. 26, commi 6 ter, 6 quater e 6 quinquies della L.R. n. 8/1994 e successive modifiche, stante l’interesse pubblico che sottende le attività di che trattasi, quale fondamentale strumento per la tutela e il benessere animale;

Ritenuto opportuno accogliere la manifestazione di interesse, seppur tardiva, presentata dall’Associazione Amici degli Animali per consentire la copertura delle attività di cura, riabilitazione e liberazione della fauna selvatica ferita o in difficoltà anche per i territori provinciali di Forlì-Cesena e di Ravenna, in considerazione sia del fatto che la candidatura perviene da un Centro per il recupero di animali selvatici autorizzato, normativamente preposto a tale attività, sia dell’interesse pubblico sotteso allo svolgimento delle suddette attività;

Dato atto che, per quanto non diversamente previsto dal presente atto, si rinvia alla deliberazione n. 1807/2018;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018, “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
  2. di accogliere la manifestazione di interesse, seppur tardiva, presentata dall’Associazione degli Amici degli Animali per consentire la copertura delle attività di cura, riabilitazione e liberazione della fauna selvatica ferita o in difficoltà per i territori provinciali di Forlì-Cesena e di Ravenna;
  3. di rinviare alla propria deliberazione n. 1807/2018 per quanto non altrimenti previsto dal presente atto;
  4. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  5. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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