n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg.(UE) n.508/2014. Presa d'atto del programma operativo FEAMP Italia 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di gestione. Designazione del referente dell'organismo intermedio dell'Autorità di gestione e disposizioni collegate

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/
2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante “Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio” e relativi regolamenti delegati e di esecuzione;
  • il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio e relativi regolamenti delegati e di esecuzione;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l'impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);

Visti, altresì:

  • la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio;
  • il “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020”, approvato dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015) 8452 del 25 novembre 2015, che identifica, tra l'altro, le Regioni quali Organismi intermedi delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;
  • il Decreto Ministeriale n. 1622 del 16 febbraio 2014, con il quale la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura (PEMAC) del MIPAAF è stata, tra l'altro, individuata quale Autorità di Gestione per il Programma FEAMP;
  • il Decreto Ministeriale n. 25934 del 16 dicembre 2014, con il quale sono state individuate le ulteriori seguenti Autorità del Programma FEAMP:
    • Autorità di Certificazione: Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura ( AGEA ) - Organismo Pagatore Nazionale;
    • Autorità di Audit: Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura ( AGEA ) - Organismo di coordinamento - Ufficio Coordinamento dei controlli specifici;
  • il Decreto Ministeriale n. 1034 del 19 gennaio 2016, con il quale, in funzione degli accordi approvati dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome nella seduta del 17 dicembre 2015, si è provveduto alla ripartizione delle risorse finanziarie del FEAMP 2014-2020 tra Stato e Regioni;
  • l’atto repertorio n. 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recante la ripartizione delle risorse finanziarie di parte regionale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP 2014-2020) tra le Regioni e le Province autonome ad esclusione della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, che assegna alla Regione Emilia-Romagna una quota di risorse comunitarie pari ad Euro 19.776.524,18;
  • l'Accordo Multiregionale - discusso nella riunione del Tavolo Istituzionale di cui all’art. 3 del medesimo accordo e proposto per l’Intesa da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - finalizzato all'azione coordinata tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura - e le Regioni per l'attuazione degli interventi cofinanziati dal FEAMP;

Considerato che il citato Accordo Multiregionale, all'art. 3, comma 4, stabilisce che alle Regioni, in qualità di Organismi Intermedi, è delegata, attraverso la stipula di apposite convenzioni, la gestione, con competenza esclusiva o condivisa, delle Misure indicate nell'Allegato 2 al medesimo Accordo Multiregionale;

Ritenuto necessario provvedere, con la presente deliberazione, alla presa d'atto degli strumenti di programmazione, attuativi dei citati Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014, di seguito riportati, relativi all’attuazione del FEAMP ed alla gestione delle Misure delegate agli Organismi Intermedi:

  • “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020”, approvato dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015) 8452 del 25 novembre 2015;
  • Accordo Multiregionale - discusso nella riunione del Tavolo Istituzionale di cui all’art. 3 del medesimo accordo e proposto per l’Intesa da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - finalizzato all'azione coordinata tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura - e le Regioni per l'attuazione degli interventi cofinanziati dal FEAMP;
  • plafond delle risorse finanziarie comunitarie assegnate alla Regione Emilia-Romagna per l'attuazione delle Misure di competenza, come approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con atto repertorio 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016, pari ad Euro 19.776.524,18;
  • Allegato 1 al citato Accordo Multiregionale, che riporta il piano finanziario, articolato per fonte finanziaria, rispettivamente per priorità e misura, con evidenza della quota parte di risorse attribuite alla competenza dello Stato e della quota parte di risorse finanziarie complessivamente attribuita alle Regioni;
  • Allegato 2 al citato Accordo Multiregionale, in cui sono riportate le Misure a competenza esclusiva degli Organismi Intermedi nonché l'elenco delle Misure a gestione condivisa tra Organismi Intermedi e Stato;
  • criteri di ammissibilità delle operazioni nonché linee guida per l'ammissibilità delle spese, approvati dal Tavolo Istituzionale nella seduta del 10 maggio 2016, e criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza FEAMP, da ultimo nella seduta del 25 maggio 2016;

Ritenuto, inoltre, di rinviare a successivi provvedimenti:

  • l’approvazione dello schema di convenzione per la gestione da parte della Regione, in qualità di Organismo Intermedio, con competenza esclusiva o condivisa, delle Misure indicate nell'Allegato 2 all’Accordo Multiregionale;
  • il recepimento di eventuali nuove ed ulteriori disposizioni che l'Autorità di Gestione, nell'esercizio delle proprie funzioni, riterrà di emanare;
  • la presa d'atto delle modifiche dei piani finanziari dei relativi importi suddivisi per annualità e per priorità/misura approvate in sede di Tavolo Istituzionale o di Comitato di Sorveglianza FEAMP;
  • l'approvazione di eventuali disposizioni attuative regionali e dei Bandi inerenti le Misure a regia delegate, tenuto conto degli indirizzi che l'Autorità di Gestione fornirà per un'applicazione omogenea a livello nazionale;

Considerato, altresì:

  • che il richiamato Regolamento (UE) n. 1303/2013, all’art. 123, paragrafo 6, stabilisce che qualora siano stati designati Organismi Intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell'autorità di gestione, i relativi accordi tra l'autorità di gestione e gli Organismi Intermedi sono registrati formalmente per iscritto;
  • che il più volte citato Accordo Multiregionale, all'art. 3, comma 4, prevede che ciascun Organismo Intermedio individui, nella propria struttura, un referente dell'Autorità di Gestione e dell'Autorità di Certificazione;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 avente ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto che, a seguito della citata riorganizzazione, le attività collegate alla gestione del FEAMP sono state articolate come segue:

  • l'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) esercita le funzioni di Organismo Intermedio dell'Autorità di Certificazione nazionale;
  • il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca coordina ed attua gli interventi finanziari connessi alla programmazione e gestione del FEAMP;
  • il Servizio Programmazione e Sviluppo locale integrato della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca gestisce le misure di sostegno dello sviluppo locale integrato nel settore della pesca;

Ritenuto necessario, al fine di dare attuazione al Programma Operativo del Fondo Europeo degli Affari Marittimi e della Pesca (FEAMP) per il periodo 2014-2020:

  • provvedere alla designazione del Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, quale referente dell'Organismo Intermedio dell'Autorità di Gestione;
  • stabilire che è demandata al referente dell'Organismo Intermedio l'individuazione dei responsabili delle singole Misure e dei controlli di I livello ed ex post, secondo le attribuzioni definite dalla più volte citata riorganizzazione regionale;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamata la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Viste infine:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
  • la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2. di prendere atto degli strumenti di programmazione, attuativi dei Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014, di seguito riportati, relativi all’attuazione del FEAMP ed alla gestione delle Misure delegate agli Organismi Intermedi:

  • “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020”, approvato dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015) 8452 del 25 novembre 2015;
  • Accordo Multiregionale - discusso nella riunione del Tavolo Istituzionale di cui all’art. 3 del medesimo accordo e proposto per l’Intesa da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - finalizzato all'azione coordinata tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura - e le Regioni per l'attuazione degli interventi cofinanziati dal FEAMP;
  • plafond delle risorse finanziarie comunitarie assegnate alla Regione per l'attuazione delle Misure di competenza, come approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con atto repertorio 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016, pari ad Euro 19.776.524,18;
  • Allegato 1 all’Accordo Multiregionale, che riporta il piano finanziario, articolato per fonte finanziaria, rispettivamente per priorità e misura, con evidenza della quota parte di risorse attribuite alla competenza dello Stato e della quota parte di risorse finanziarie complessivamente attribuita alle Regioni;
  • Allegato 2 all’Accordo Multiregionale, in cui sono riportate le Misure a competenza esclusiva degli Organismi Intermedi nonché l'elenco delle Misure a gestione condivisa tra Organismi Intermedi e Stato;
  • criteri di ammissibilità delle operazioni nonché linee guida per l'ammissibilità delle spese, approvati dal Tavolo Istituzionale nella seduta del 10 maggio 2016, e criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza FEAMP, da ultimo nella seduta del 25 maggio 2016;

3. di rinviare a successivi provvedimenti:

  • l’approvazione dello schema di convenzione per la gestione da parte della Regione, in qualità di Organismo Intermedio, con competenza esclusiva o condivisa, delle Misure indicate nell'Allegato 2 all’Accordo Multiregionale;
  • il recepimento di eventuali nuove ed ulteriori disposizioni che l'Autorità di Gestione, nell'esercizio delle proprie funzioni, riterrà di emanare;
  • la presa d'atto delle modifiche dei piani finanziari dei relativi importi suddivisi per annualità e per priorità/misura approvate in sede di Tavolo Istituzionale o di Comitato di Sorveglianza FEAMP;
  • l'approvazione di eventuali disposizioni attuative regionali e dei Bandi inerenti le misure a regia delegate, tenuto conto degli indirizzi che l'Autorità di Gestione fornirà per un'applicazione omogenea a livello nazionale;

4. di designare il Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, quale referente dell'Organismo Intermedio dell'Autorità di Gestione;

5. di stabilire che il referente dell'Organismo Intermedio provvederà all'individuazione dei responsabili delle singole Misure e dei controlli di I livello ed ex post, secondo le attribuzioni definite in seno all’organizzazione regionale;

6. di dare atto che l'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) eserciterà le funzioni di Organismo Intermedio dell'Autorità di Certificazione nazionale;

7. di pubblicare il presente provvedimento sul BURERT e sulla pagina dedicata del sito regionale ER Agricoltura e pesca;

8. di trasmettere la presente deliberazione all'Autorità di Gestione - Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura (PEMAC).

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