n.272 del 14.09.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e segg - Comune di Fidenza - Domanda 28/6/2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione aree verdi e impianti sportivi, dalle falde sotterranee in comune di Fidenza (PR), Via Enzo Ferrari. Provvedimento di concessione. Proc PR21A0022. SINADOC 19902

Si determina, sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire al Comune di Fidenza, con sede legale in Provincia di Parma Piazza Garibaldi n. 1, Comune di Fidenza, PEC protocollo@postacert.comune.fidenza.pr.it, C.F. 82000530343, P. IVA 00163890346 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR21A0022, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante 2 pozzi, aventi profondità rispettivamente di m 70 e 88 dal piano campagna; – ubicazione del prelievo: Comune Fidenza Località Capoluogo, Via Enzo Ferrari, Dati catastali: foglio 59, mappale 1484 (ex1295), di proprietà, del concessionario; coordinate UTM*32 (ED50): Pozzo 1 x 585.035; y 967.910, Pozzo 2 x 585.035;y 967.925;

– destinazione della risorsa ad uso irrigazione aree verdi;

– portata massima di esercizio pari a l/s 10;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 14140;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2026 In considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po che ha approvato con c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017);

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-4254 del 24/8/2022

(omissis)

Articolo 5 - Durata della concessione/rinnovo/rinuncia

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2026 In considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po che ha approvato con c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017);
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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