n.318 del 27.10.2022 (Parte Seconda)

Legge regionale n. 5/2018" - Avviso riapertura straordinaria dei termini delle manifestazioni d'interesse - approvazione esito della selezione dal parco progetti degli interventi che accedono alla fase di negoziazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 5 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali”;

Considerato che la Regione promuove la predisposizione e la realizzazione di programmi territoriali, denominati programmi speciali per gli ambiti locali (PSAL), in attuazione dell'articolo 24 dello Statuto regionale. Tali programmi perseguono l'integrazione tra livelli di governo, il coordinamento delle politiche, l'impiego integrato delle risorse finanziarie e la promozione di un sistema di governance tra le amministrazioni locali;

Constatato che i PSAL configurano un complesso di interventi per la realizzazione dei quali sia necessaria l'azione coordinata ed integrata di più soggetti pubblici. I programmi sono finalizzati al sostegno di aree territoriali caratterizzate da peculiari situazioni istituzionali, economiche, ambientali, sociali, culturali e identitarie, nonché di aree urbane per le quali appaiano necessari interventi di riqualificazione o di valorizzazione;

Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 74 del 9 marzo 2022 “Integrazione dell'atto di indirizzo 2021 - 2023 relativo alla legge regionale n. 5/2018 per il programma speciale di investimento dedicato alla cultura sportiva, all'impiantistica e alle attività del tempo libero. (Delibera della Giunta regionale n. 149 del 7 febbraio 2022);

Constatato che l’Atto d’Indirizzo sostiene più programmi territoriali, definiti e regolati dai rappresentanti delle filiere istituzionali locali con il compito di mettere in luce le necessità, le opportunità e gli strumenti per rilanciare le infrastrutture territoriali, sociali ed economiche;

Richiamata la propria deliberazione n. 1090 del 27/6/2022 “Avviso per manifestazioni di interesse - programma 2021-2023 - legge regionale n. 5/2018 - riapertura straordinaria dei termini delle manifestazioni d'interesse legge regionale n. 5/2018 - BANDI 2019/2021” nel quale Allegato A) sono contenute le norme e il formulario per la presentazione delle Istanze per accedere al Parco progetti;

Richiamata la determinazione Direttore generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni n. 16169 del 6/9/2019, “Costituzione del gruppo di lavoro interdirezionale di cui all'art 3, comma 2 e comma 5 e dell'art. 8 comma 3 della legge regionale 20 aprile 2018, n. 5 "norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali";

Dato atto che il lavoro del gruppo interdirezionale e della Cabina di regia si è svolto lungo le seguenti linee sulla scorta delle previsioni della legge regionale 5/2018 che precisa:

- Che le istanze presentate dalle singole amministrazioni comunali per le finalità di cui all'articolo 1, comma 6, lettere a) e d), divengono proposte di PSAL e vengono negoziate con le Amministrazioni interessate;

- che le proposte di PSAL ammissibili da sottoporre a negoziazione in base all'articolo 3, comma 4, sono inviate per la consultazione dal Presidente della Giunta regionale agli enti locali dell'ambito territoriale ottimale interessato;

- che in rapporto alle risorse messe a disposizione dall’Atto assembleare e alle premialità previste dal bando vengono selezionate le opere pubbliche finanziabili, negli ambiti settoriali ritenuti più urgenti;

- che in rapporto all’avviso emesso vengono valutate le seguenti premialità per le quali l’opera proposta:

  • completa le opere connesse agli interventi presentati in uno dei bandi citati;
  • implementa opere già programmate portando a termine gli obiettivi delle conferenze territoriali;
  • completa il piano straordinario di investimento;
  • ha terminato l’utilizzo delle risorse;
  • affronta nuove emergenze territoriali;
  • collabora alla realizzazione degli obiettivi delle STAMI e delle ATUSS;
  • completa le opere connesse alla ripresa post covid;
  • amplia la consistenza e la coerenza del Parco progetti con le diverse priorità di programmazione regionale;

Dato atto che, in base all’avviso per manifestazioni d’interesse, sono giunte all’amministrazione regionale le Istanze dei Comuni con le opere da inserire nel Parco Progetti e che per l’istruttoria di ammissibilità formale hanno provveduto i collaboratori del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione i cui esiti sono fatti propri dal gruppo di lavoro e inclusi nel proprio verbale;

Dato atto della determinazione n. 18423 del 29/9/2022 ad oggetto Elenco interventi ammissibili e non ammissibili al parco progetti - legge regionale n. 5/2018 - avviso per manifestazioni d'interesse per riapertura bandi 2019_2020;

Visto il verbale del gruppo di lavoro redatto ai sensi della citata DET n. 16169 del 6/9/2019 allegato quale parte integrate al presente atto e la tabella riassuntiva di selezione dei progetti ugualmente allegata parte integrate al presente atto;

Ritenuto di approvare la selezione degli interventi dal parco progetti, così come illustrato nella tabella dell’Allegato 1, parte integrale e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di approvare il verbale, così come riportato nell’Allegato 2, parte integrate e sostanziale del presente atto, nel quale il gruppo di lavoro ha indicato le motivazioni della selezione dal parco progetti delle istanze;

Visti:

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria Deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021” e la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate inoltre:

la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii, limitatamente alle disposizioni ancora vigenti;

la propria deliberazione del 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, da applicare in combinato disposto e coerenza con quanto previsto successivamente dalla citata deliberazione n. 324/2022;

la propria deliberazione n. 771 del 24/5/2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale”;

la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

la propria deliberazione n. 1124/2022 con la quale, tra le altre disposizioni, è stato prorogato, dal 1/10/2022 al 31/12/2022, l’incarico dirigenziale alla Dott.ssa Caterina Brancaleoni, quale responsabile del Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione (codice 00000347);

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate inoltre:

la determinazione n. 14234 del 22/7/2022 ad oggetto “Conferimento incarichi di posizione organizzativa nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

la determinazione n. 17530 del 16/9/2022 ad oggetto “Delega delle funzioni dirigenziali ai titolari di posizioni organizzativa nell’ambito del Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione”;

la determinazione n. 6089 del 31/3/2022 avente ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento Incarichi dirigenziali e proroga incarichi di Posizione Organizzativa”;

la propria deliberazione n. 1224 del 18/7/2022 avente ad oggetto: “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

la determinazione n. 16715 del 6/9/2022 avente ad oggetto: “Proroga degli incarichi dirigenziali conferiti a dirigenti con contratto a tempo determinato e degli incarichi dirigenziali ad interim nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Dato atto che la Responsabile del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale

e

d

ell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale

A voti unanimi e palesi

delibera

di approvare, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, la tabella dell’Allegato 1 e il verbale del gruppo di lavoro dell’Allegato 2, parti integranti e sostanziali del presente atto, che riportano le Istanze ammesse a contributo;

di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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