n.243 del 30.08.2023 periodico (Parte Seconda)

"Bando per l'erogazione di incentivi ai cittadini per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita anche a seguito di rottamazione di autovetture". Attuazione del Piano di azione ambientale e del decreto direttoriale n. 412/2020, istitutivo di un programma di finanziamento per il miglioramento della qualità dell'aria nel territorio delle regioni del bacino padano

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;

- il Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”;

- la legge L.R. n. 3/1999, in particolare gli articoli 99 e seguenti, che disciplinano l’adozione e la gestione del Piano di Azione Ambientale per lo sviluppo sostenibile della Regione, in attuazione di quanto stabilito dall'articolo 34, commi 4 e 5, del D. Lgs. n. 152 del 2006 e degli obiettivi della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile prevista dal medesimo articolo;

Viste inoltre:

- la Legge 11 gennaio 2018, n. 2 recante: “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica”;

- la Legge Regionale 2 ottobre 1998, n. 30 recante: “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale” e s.m.i.;

- la Legge Regionale 5 giugno 2017, n. 10 recante “Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilità” e s.m.i.;

Premesso che:

- la Regione Emilia-Romagna considera tra gli obiettivi prioritari il risanamento e la tutela della qualità dell’aria, tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente;

- la mobilità urbana rappresenta per l’Unione Europea un fattore di crescita e occupazione, oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile, allo scopo di promuovere il dibattito sui grandi temi e criticità della mobilità urbana e di ricercare, in collaborazione con tutte le parti interessate, soluzioni efficaci e percorribili per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile;

- la Regione Emilia-Romagna presenta una situazione d’inquinamento atmosferico al pari di tutto il bacino padano e di diverse aree del territorio europeo che hanno avuto una forte antropizzazione dell’ambiente;

- in questo contesto la strategia di promozione e utilizzo sempre più esteso di veicoli a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico è stata fortemente riaffermata;

Evidenziato che:

- la Regione, nell’attuare il Piano di Azione Ambientale nel processo di pianificazione, anche al fine di fare fronte alla procedura di infrazione di cui alla sentenza del 10 novembre 2020 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea Corte e al conseguimento del rispetto del valore limite giornaliero di PM10 posto dalla normativa comunitaria, persegue la finalità di integrazione dei diversi Piani Regionali quali gli approvati PAIR 2020 (Piano Aria Integrato Regionale 2020),l’adottato PAIR 2030, il PER 2030 (Piano energetico regionale 2030) e il PRIT 2025 (Piano Regionale Integrato dei Trasporti) approvato con Delibera di Assemblea Regionale n. 59 del 23/12/2021;

- quest’ultimo Piano conferma e definisce le azioni regionali per l’ulteriore sviluppo delle misure di mobilità sostenibile con particolare riguardo alle maggiori aree urbane del nostro territorio, coordinandole con quelle degli altri piani di settore, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025:

  • la promozione di veicoli elettrici (auto, moto, bici);
  • il raggiungimento di una quota di diversione modale almeno del 50% a favore di TPL/piedi/bicicletta, nelle aree urbane dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti e dei Comuni dell’agglomerato di Bologna;
  • la riduzione del 20% del traffico veicolare per i Comuni con più di 30.000 abitanti con maggiore densità abitativa e urbana;

- la proposta di PAIR (2030) adottata con DGR 527/2023, prevede l’applicazione delle misure strutturali e straordinarie per il miglioramento della qualità dell’aria stabilite dalle normative regionali, a tutti i Comuni delle zone Pianura Ovest (in sigla IT0892), Pianura Est (IT0893) e dell’Agglomerato bolognese (IT891), in totale 207 comuni della nostra Regione con una popolazione di 4 mln di abitanti (il 91% di quella complessiva della Regione) e una superficie interessata di 13.400 Kmq (il 60% dell’intera superficie regionale);

Evidenziato altresì che:

- attraverso le diverse linee di intervento, Accordi di programma e Fondi previsti da leggi statali e regionali, la Regione ha cofinanziato e cofinanzia interventi per il miglioramento e la qualificazione del sistema di mobilità nell’ambito del proprio territorio, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità ambientale indicati dai diversi piani di settore;

- la Regione quindi in continuità con quanto già attuato e avviato, sta attivamente promuovendo diverse iniziative per sviluppare una mobilità sostenibile con una maggiore sicurezza per la circolazione ciclistica, per incentivare i trasferimenti casa – lavoro, casa scuola, per favorire il ciclo-turismo verso le città d’arte e le aree naturalistico-paesaggistiche della nostra regione ed in generale per favorire l’avvicinamento dei cittadini a scelte di mobilità consapevoli anche in funzione del miglioramento della qualità ambientale e della salute della comunità stessa;

- le citate iniziative riguardano i 207 Comuni della Regione Emilia-Romagna collocati in pianura est, pianura ovest e agglomerato di Bologna, situati cioè in aree soggette a superamenti dei valori limite dei principali inquinanti (PM10, NOx), e che hanno aderito al piano regionale per la qualità dell’aria di cui:

- i 33 comuni, comprendenti quelli con più di 30.000 abitanti, quelli dell’agglomerato urbano di Bologna e quelli aderenti volontariamente alle misure del PAIR 2020;

- gli ulteriori 174 comuni delle zone di pianura.

Dato atto che:

- con propria deliberazione n. 744 del 15 maggio 2023 è stata approvata la programmazione, per la tutela dell’ambiente, degli interventi di ulteriore sviluppo della mobilità sostenibile nelle maggiori aree urbane della Regione Emilia-Romagna, in attuazione del Piano d'Azione Ambientale per il futuro sostenibile, vigente, approvato con delibera dell’Assemblea Legislativa n. 46 del 2011;

- che, in applicazione dell’art 99 bis comma 5 lettera c) della L.R. n. 3/99, tale programmazione è attuata mediante bandi per la concessione a soggetti pubblici e privati di contributi, in conformità alla vigente normativa comunitaria, per l'introduzione di azioni e sistemi finalizzati al miglioramento della qualità ambientale;

Dato atto altresì che ai sensi del Decreto Direttoriale del 18 dicembre 2020, n. 412, istitutivo di un programma di finanziamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano – Fondo previsto dal D.L. 14 agosto 2020, n.104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L.13 ottobre 2020, n. 126, la Regione ha presentato, in data 10 agosto 2022 con nota prot. 736228 successivamente integrata con nota prot. 339233 del 6 aprile 2023, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - MASE), tra l’altro, la scheda progettuale “Incentivi ai cittadini per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita anche a seguito di rottamazione”;

Preso atto che:

- con nota prot. 422502 del 2 maggio 2023 del MASE è stato approvato il progetto presentato;

- con Decreto Direttoriale n. 273-VA del 31 maggio 2023, è stato autorizzato l’impegno di euro 9.000.000,00 a favore della Regione Emilia-Romagna, di cui euro 3.873.000,00 per l’esercizio finanziario 2023, euro 2.427.000,00 per l’esercizio finanziario 2024 ed euro 2.700.000,00 per l’esercizio finanziario 2025;

Dato atto che i suddetti fondi saranno assegnati ai cittadini residenti in uno dei 207 comuni che hanno sottoscritto il protocollo per la qualità dell’aria (PAIR), per l’acquisto di una bicicletta o di una cargo bike a pedalata assistita, stabilendo di riconoscere un contributo maggiorato per i cittadini che dimostreranno di aver rottamato una autovettura come definita all’art 54 comma 1 lettera a) del D.Lgs. n. 285/1992;

Tenuto conto, inoltre, della situazione di disagio ed emergenza di alcune zone del territorio regionale colpite dai fenomeni alluvionali verificatesi dal mese di maggio, e che parte delle stesse sono ricomprese nei territori dei 207 Comuni che hanno sottoscritto il protocollo per la qualità dell’aria (PAIR);

Ritenuto pertanto, al fine di realizzare gli obiettivi e le finalità sopra indicati, di procedere con il presente atto all’approvazione del “Bando per l’erogazione di incentivi ai cittadini per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita anche a seguito di rottamazione” allegato parte integrante del presente atto, che descrive la disciplina della misura, i requisiti, le modalità e i tempi per l’erogazione del contributo regionale;

Stabilito che l’ammontare dell’incentivo da riconoscere agli aventi diritto è così quantificato:

a) Contributo SENZA rottamazione di un’autovettura:

- fino a euro 500,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita;

- fino a euro 1.000,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita;

il contributo non potrà superare il 50% del costo del mezzo;

b) Contributo CON rottamazione di un’autovettura:

- fino a euro 700,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita;

- fino a euro 1.400,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita;

il contributo non potrà superare il 70% del costo del mezzo;

Stabilito inoltre di riconoscere, per i residenti nei 207 di cui all’Allegato 1 al Bando e ricompresi anche nell’ambito dell’elenco dei Comuni alluvionati, con le limitazioni ivi previste, di cui al DL n. 61 del 1 giugno 2023, convertito con Legge n. 100 del 27 luglio 2023 e delle eventuali successive modifiche e integrazioni allo stesso elenco, una maggiorazione nell’ammontare del contributo di cui alle lettere a) e b) pari a euro 200,00;

Stabilito altresì che:

- per il primo anno di incentivazione potranno essere oggetto di contribuzione gli acquisti effettuati a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Bando all’indirizzo: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici

- ai fini della maggiorazione del contributo mediante la rottamazione dell’autovettura - come definita all’art 54, comma 1 lettera a) del Codice della strada (D.Lgs. n. 285/1992) - saranno accettate le rottamazioni avvenute a decorrere dal 1 gennaio 2023;

Rilevato che:

- in base a quanto specificato nella nota prot. 115707 del 22 settembre 2022 del Direttore generale valutazioni ambientali del Ministero della Transizione Ecologica è possibile imputare una quota massima del 3% del contributo ministeriale per le spese di gestione esterna;

- a tal fine si preventivano spese per la gestione esterna per un ammontare complessivo nel triennio di euro 150.000,00 così ripartite: euro 65.000,00 per l’anno 2023, euro 40.000,00 per l’anno 2024 ed euro 45.000,00 per l’anno 2025;

- pertanto, sulle tre annualità di contribuzione, sono disponibili per i cittadini richiedenti, i seguenti importi: euro 3.808.000,00 per l’anno 2023, euro 2.387.000,00 per l’anno 2024 ed euro 2.655.000,00 per l’anno 2025;

Dato atto che alla concessione, impegno e liquidazione delle risorse di cui trattasi provvederà il Dirigente competente con propri atti formali, in applicazione dei principi e postulati previsti dal D. Lgs. 118/2011 e ss.mm. successivamente allo svolgimento dell’istruttoria delle domande ricevute;

Dato atto, infine, che le risorse statali messe a disposizione per l’attuazione del presente provvedimento saranno allocate sui relativi capitoli di bilancio, all’uopo istituiti, dei bilanci finanziari di competenza;

Visti:

- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- la L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.;

Visti altresì:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 380/2023 ”Piano Integrato Delle Attività e dell'organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013.Anno 2022”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 426 del 21/3/2022 ad oggetto “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e di gestione del personale”;

Viste le determinazioni dirigenziali:

- n. 5615 del 25 marzo 2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. Istituzione aree di lavoro. conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

- n. 24717 del 19 dicembre 2022 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione generale cura del territorio e dell'ambiente;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio e della Vicepresidente Assessore alla Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente riportate, tenuto conto della situazione di emergenza presente nelle zone colpite dai fenomeni alluvionali, il “Bando per l’erogazione di incentivi ai cittadini per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita anche a seguito di rottamazione di autovetture” Allegato parte integrante del presente atto, che descrive la disciplina della misura, i requisiti, le modalità e i tempi per l’erogazione del contributo regionale e che individua nel proprio Allegato 1 i Comuni di residenza dei possibili beneficiari del contributo;

2. di stabilire che per accedere alla richiesta di contributo è necessario disporre delle credenziali di autenticazione SPID L2, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) e che le domande devono essere effettuate esclusivamente per via telematica dall’apposito applicativo informatico raggiungibile all’indirizzo: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici

3. di stabilire che a decorrere dal 20 settembre 2023 alle ore 14:00 la Regione metterà a disposizione l’applicativo informatico disponibile all’indirizzo: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici

per la presentazione della domanda di contributo seguendo la procedura ivi indicata;

4. di stabilire che il contributo statale è rivolto all’acquisto di:

a) Biciclette a pedalata assistita: biciclette dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta e infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare e che rispondano all’art. 50 del codice della strada (D.lgs n.285/92);

b) Cargo bike a pedalata assistita: velocipedi con forma e dimensioni eccedenti quelle delle biciclette, attrezzati per la consegna ed il trasporto di merci o persone. Detti velocipedi devono rientrare nelle definizioni indicate nei commi 1 e 2 dell’art. 50 del codice della strada (D.lgs n.285/92) e devono essere dotati della scheda tecnica della ditta produttrice;

5. di stabilire che la misura del contributo da riconoscere ai cittadini per l’acquisto dei veicoli di cui al Punto 4. è il seguente:

a. Contributo SENZA rottamazione di un’autovettura:

  • fino a euro 500,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita;
  • fino a euro 1.000,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita;

il contributo non potrà superare il 50% del costo del mezzo;

b. Contributo CON rottamazione di un’autovettura:

  • fino a euro 700,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita;
  • fino a euro 1.400,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita;

il contributo non potrà superare il 70% del costo del mezzo;

6. di stabilire altresì la maggiorazione di euro 200,00 del contributo regionale di cui al precedente punto 5., per i residenti nei 207 Comuni di cui all’Allegato 1 al Bando, ricompresi nell’ambito dell’elenco dei Comuni alluvionati, con le limitazioni ivi previste, di cui al DL n. 61 del 1°giugno 2023, convertito con Legge n. 100 del 27 luglio 2023 e delle eventuali successive modifiche e integrazioni allo stesso elenco;

7. di stabilire che, per il primo anno di incentivazione potranno essere oggetto di contribuzione gli acquisti effettuati dai cittadini a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Bando all’indirizzo: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici

8. di stabilire che ai fini della maggiorazione del contributo mediante la rottamazione dell’autovettura - come definita all’art 54, comma 1 lettera a) del Codice della strada (D.Lgs. n. 285/1992) - saranno accettate le rottamazioni avvenute a decorrere dal 1 gennaio 2023;

9. di stabilire che l’ammontare complessivo delle risorse statali messe a disposizione per l’attuazione del presente Bando ammontano a complessivi euro 8.850.000,00 che saranno allocate sul relativo capitolo di bilancio, all’uopo istituito, dei bilanci finanziari di competenza così suddivisi per annualità di contribuzione: euro 3.808.000,00 per l’anno 2023, euro 2.387.000,00 per l’anno 2024 ed euro 2.655.000,00 per l’anno 2025;

10. di stabilire che una quota pari ad euro 150.000,00 delle risorse statali disponibili sarà destinato per lo svolgimento dell’attività d’istruttoria per il periodo di validità del Bando;

11. di dare atto che l’attuazione del presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

12. di dare atto che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali, in base alla normativa contabile vigente all’attribuzione, concessione dei contributi successivamente agli esiti dell’istruttoria sulla base della documentazione presentata dai cittadini richiedenti;

13. di dare mandato al dirigente competente per materia di:

a) integrare/variare la modulistica, qualora necessario;

b) disporre interpretazioni e modificazioni al Bando di cui al punto 1. non sostanziali, volte alla piena operatività dello strumento;

14. di dare atto che il Codice Unico di Progetto (CUP) ai sensi dell’art. 11, della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 e ss.mm.ii. è il n. E49I23000240001;

15. di designare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 del Regolamento UE 679/2016, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Partita IVA n. 05724831002 e ART-ER S. Cons. p.a. Partita IVA n. 03786281208, quali responsabili del trattamento dei dati personali, dando atto che gli stessi sono tenuti all’osservanza del Regolamento stesso;

16. di disporre che la struttura regionale competente provveda a darne la più ampia diffusione anche sul sito della Regione Emilia-Romagna;

17. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

18. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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