n.123 del 03.05.2017 periodico (Parte Seconda)
Recepimento delle Intese sottoscritte tra la Regione Emilia-Romagna e le Associazioni di categoria dei farmacisti convenzionati relative all'applicazione e alla proroga dell'Accordo sull'attività di distribuzione per conto di cui alla DGR n. 1184/14
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- l’art. 8, comma 1, lettera a) del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, come convertito dalla legge del 16 novembre 2001, n. 405, recante “Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria”, ai sensi del quale le regioni, anche con provvedimenti amministrativi, hanno facoltà di stipulare accordi con le associazioni sindacali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private, per consentire agli assistiti di rifornirsi delle categorie di medicinali che richiedono un controllo ricorrente del paziente anche presso le farmacie predette con le medesime modalità previste per la distribuzione attraverso le strutture aziendali del SSN, da definirsi in sede di convenzione regionale”;
- l’art. 1, comma 398 della legge di bilancio 2017 - legge n. 232/2016 - che prevede che a decorrere dall'anno 2017, il tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti sia calcolato al lordo della spesa per i farmaci di classe A in distribuzione diretta e distribuzione per conto, e sia rideterminato nella misura del 6,89 per cento;
- l’art. 1, comma 399 della medesima legge di bilancio 2017 che prevede che il tetto della spesa farmaceutica convenzionata sia rideterminato nella misura del 7,96 per cento;
- la legge regionale n. 2 del 3 marzo 2016 - Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazioni specialistiche ambulatoriali - e in particolare l'art. 21, comma 2, così come sostituito dall'art. 33 della legge regionale n. 25 del 23 dicembre 2016 che dispone che la Giunta regionale individui, acquisito il parere della Commissione assembleare competente, i criteri e le modalità per sostenere le farmacie rurali con contributi il cui importo viene stabilito nell’ambito delle disponibilità annualmente autorizzate con la legge di bilancio e che all'erogazione dei contributi si provvede attraverso le Aziende USL, che curano altresì la relativa istruttoria;
Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 1184 del 21 luglio 2014 di approvazione degli Accordi sulle attività di distribuzione per conto (DPC) di cui legge 405/01 sopra richiamata, sottoscritti in data 26 giugno 2014 fra la Regione Emilia-Romagna e le Associazioni di categoria dei Farmacisti convenzionati;
Visto che a seguito dell’Accordo regionale approvato con DGR n. 1184/14, le Aziende sanitarie hanno stipulato Accordi locali che hanno prodotto uno sviluppo non omogeneo della DPC nel territorio regionale;
Preso atto che è stato avviato, nel gennaio 2016, un tavolo di confronto - tra l’Assessorato politiche per la Salute e le Associazioni di categoria delle farmacie - mirato ad analizzare le difformità locali nell’applicazione dell’Accordo regionale e ad individuare una strategia utile a superarle;
Preso atto inoltre degli esiti dei lavori del tavolo di confronto di cui sopra, scaturiti in due Intese, ancorché di identico contenuto, sottoscritte entrambe da distinte Associazioni di categoria dei farmacisti convenzionati e dall’Assessore regionale alle Politiche per la Salute nel mese di febbraio 2017, che prevedono in particolare:
- la rimodulazione dei canali distributivi per la fornitura dei farmaci - convenzionata, distribuzione per conto e distribuzione diretta - tale da valorizzare sia il ruolo delle farmacie convenzionate, capillarmente diffuse sul territorio, sia il ruolo delle Aziende sanitarie nella presa in carico dei pazienti complessi;
- lo sviluppo di un servizio di distribuzione dei farmaci funzionale e coerente alle esigenze dei cittadini;
- l’equilibrio complessivo della spesa farmaceutica, mediante:
- la previsione di un impatto sulla spesa farmaceutica regionale, incluso il costo del servizio DPC, non superiore a 5.000.000,00 di Euro che, a regime, sarà compensato con il risparmio derivante da interventi e da riorganizzazioni aziendali volti al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e dell’assistenza al paziente;
- uno sconto sull’attuale tariffa per il costo del servizio di DPC tale da contenere gli effetti dello sviluppo della presente Intesa entro la previsione di impatto di spesa sopra definito;
- la previsione di un monitoraggio di livello regionale dell’andamento dell’applicazione delle Intese siglate;
- la conferma del sostegno alle farmacie rurali di cui all’art. 21, comma 2 della Legge regionale n.2/2016, tramite un impegno economico pari a complessivi 650.000,00 Euro, da erogare alle farmacie rurali caratterizzate da bassa redditività attraverso il riconoscimento di un contributo specifico e di un costo del servizio DPC più favorevole;
- la proposta di integrare l’Accordo approvato con DGR n. 1184/14 con i contenuti delle due Intese - siglate nel mese di febbraio 2017 sopra citate - e di prorogare la validità dell’Accordo sino al 31 dicembre 2018;
Ritenuto che l’onere derivante dall’applicazione delle Intese di cui sopra sia compatibile con il livello di finanziamento per l’erogazione dei LEA in una situazione di complessivo equilibrio economico-finanziario del SSR;
Ritenuto di precisare che la presente deliberazione produce i suoi effetti anche sugli Accordi locali scaturiti dall’Accordo regionale sulla DPC del 2014, in quanto, come convenuto con le Associazioni di categoria dei farmacisti e le Direzioni generali aziendali, ciò accelera l’attuazione dell’Accordo regionale sulla DPC, sostenendone al contempo uno sviluppo omogeneo nel territorio regionale, e intende prorogata la validità degli stessi Accordi locali al 31 dicembre 2018;
Ritenuto pertanto di dover recepire le Intese sottoscritte nel mese di febbraio 2017 di cui ai capoversi precedenti;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 193 del 27 febbraio 2015 concernente “Contratto di lavoro ai sensi dell’art. 43 L.R. 43/2001 e affidamento dell’incarico di Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali”;
- n. 628 del 29 maggio 2015 ad oggetto "Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali" come rettificata dalla n. 1026 del 27 luglio 2015;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della organizzazione regionale”;
- n. 66 del 25 gennaio 2016 "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”
- n. 702 del 16 maggio 2016 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, Istituto e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”.
- n. 1107 dell’11 luglio 2016 ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1681 del 17 ottobre 2016 “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 2344 del 21/12/2016 “Completamento della riorganizzazione della direzione generale cura della persona, salute e welfare”;
- n. 3 del 11 gennaio 2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito dell'Agenzia di informazione e comunicazione, dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale, della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca e della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare e riconoscimento retribuzione di posizione fr1super”;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di recepire le Intese inerenti la rimodulazione dei canali distributivi per la fornitura dei farmaci (convenzionata, distribuzione per conto e distribuzione diretta), sottoscritte dalle Associazioni di categoria dei farmacisti convenzionati e dall’Assessore regionale alle Politiche per la Salute nel mese di febbraio 2017, allegate al presente atto quali parti integranti e sostanziali (Allegati 1 e 2);
2. di definire che le Intese di cui al punto precedente integrano l’Accordo regionale sulla distribuzione per conto approvato con DGR n. 1184/14;
3. di prorogare la validità dell’Accordo regionale, integrato con i contenuti delle Intese di cui al punto 1 del presente dispositivo, al 31 dicembre 2018, con decorrenza degli effetti dal giorno 1° aprile 2017;
4. di prevedere che la presente deliberazione produce i suoi effetti anche sugli Accordi locali scaturiti dall’Accordo regionale sulla DPC del 2014, come meglio precisato in premessa, e che la validità degli stessi Accordi deve intendersi prorogata al 31 dicembre 2018;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
6. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.