n.145 del 18.05.2022 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Direttore della struttura complessa della disciplina di Ginecologia e Ostetricia denominata «U.O.C. Ostetricia e Ginecologia» nell'ambito del Dipartimento Chirurgico dell'Azienda U.S.L. di Imola

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 267 del 9/5/2022, esecutiva ai sensi di legge, è emesso un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di direttore della struttura complessa della disciplina di GINECOLOGIA E OSTETRICIA denominata «U.O.C. OSTETRICIA E GINECOLOGIA» nell’ambito del Dipartimento Chirurgico dell’Azienda U.S.L. di Imola.

Il presente avviso è emanato in conformità all'art. 15 del D.Lgs. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, al D.P.R. 484/1997, al D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Legge n. 183/2011, al D.L. 13/9/2012, n. 158 come modificato dalla Legge di conversione 8/11/2012, n. 189, alla “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del SSR” approvata con Delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013, al D.Lgs. 33/2013, alla Legge n. 190/2012, nonché ai vigenti C.C.N.L. per la relativa Area della Dirigenza.

Ai sensi dell'art. 8, comma 4, della L.R. 23 dicembre 2004, n. 298, l'esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell'incarico.

A) Definizione del fabbisogno

PROFILO OGGETTIVO (declinato sulla base del governo clinico e delle caratteristiche organizzative e tecnico-scientifiche della struttura)

Il Presidio Ospedaliero di Imola, dotato complessivamente di 349 posti letto è sede di DEA di 1° livello. L’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia, inserita nell’ambito del Dipartimento Chirurgico dell’AUSL di Imola congiuntamente alle UU.OO. di Chirurgia Generale, Urologia, Otorinolaringoiatria, Ortopedia e Traumatologia, Oculistica, Chirurgia Senologica, opera su un setting assistenziale chirurgico a ciclo continuo (ricovero ordinario nella Degenza della Piattaforma Ostetrico-Ginecologica del P.O. di Imola con dotazione di 18 posti letto dedicati), con presenza medica h/24 e con reperibilità notturna e diurna festiva. In tale Piattaforma viene svolta anche l’attività chirurgica in regime diurno (DH e ambulatoriale) con dotazione di 2 posti letto. L’Unità Operativa opera in stretta integrazione con le UU.OO. del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, Area Intensiva e Semi-Intensiva) e del Dipartimento Medico (Pediatria e patologia neonatale). Opera in stretto collegamento con i servizi consultoriali nell’ambito del Percorso Nascita dell’Azienda USL di Imola, quale punto nascita di riferimento e sede di diagnostica ecografica ostetrica di screening prenatale e di secondo livello. Si è dato luogo all’implementazione del Team multiprofessionale ove i professionisti della UOC Ostetricia e Ginecologia sono stabilmente coinvolti (insieme ai professionisti della UOC Pediatria e patologia neonatale, UOC Anestesia e Rianimazione) per la valutazione congiunta della casistica ostetrica e la eventuale tempestiva attivazione dello STAM (Servizio trasporto materno) e dello STEN (Servizio trasporto emergenze neonatali) secondo l’accordo interaziendale con Hub ostetrico-neonatale – IRCCS di Bologna Policlinico S.Orsola.

Nel complesso la dotazione di personale dell’Unità Operativa (Anno 2022) è la seguente:

• 1 Direttore dell’U.O.C.

• 12 Dirigenti Medici

• 1 Coordinatore Infermieristico

• 7 Infermieri, 30 ostetriche e 4 OSS.

L’attività chirurgica in elezione è organizzata su n. 4 sedute operatorie settimanali programmate; l’attività in urgenza è garantita da n. 1 seduta operatoria giornaliera dedicata per 5 giorni/settimana, mentre nei prefestivi e festivi è garantita dalla pronta disponibilità h24. L’attività ambulatoriale è sia divisionale generale che dedicata (diagnostica ecografica ostetrica e ginecologica) dove si effettuano prime visite chirurgiche ordinarie e prioritarie, controlli e follow up a distanza presso il PO di Imola. Nell’anno 2019 il numero totale dei ricoveri è risultato pari a 2002, con un totale di 1078 interventi chirurgici. Nello stesso anno il numero degli accessi da Pronto Soccorso è stato pari a 3157.

Il numero dei parti effettuati presso il P.O. di Imola è di circa 900/anno (precisamente nel periodo 2016-2020 sono stati: 937 nel 2016, 911 nel 2017, 924 nel 2018, 885 nel 2019, 846 nel 2020).

I volumi di attività sono qui di seguito rappresentati.

 

 

Risorse e Volumi di attività e DRG prodotti da OSTETRICIA GINECOLOGIA

RISORSE ASSEGNATE

ANNO 2019

ANNO 2021

posti letto regime ordinario

21

18

posti letto DH

2

2

Dotazione di personale:

 

 

Direttore UOC

1

1

Dirigenti Medici

11

12

Coordinatore Infermieristico - Ostetrica

1

1

Ostetriche

23

30

Infermieri

12

7

OSS

4

4

VOLUMI

ANNO 2019

ANNO 2021

n.ro interventi chirurgici in regime ordinario

670

413

n.ro interventi chirurgici in regime DH

408

315

Totale interventi chirurgici

1078

728

Totale ricoveri

2002

1590

N.ro prestazioni Specialistica Ambulatoriale

8317

6879

EFFICIENZA OPERATIVA

ANNO 2019

ANNO 2021

Degenza media in regime ordinario

3,3

3,1

Peso medio DRG in regime ordinario

0,589

0,582

 

Alla Direzione della U.O. di Ostetricia e Ginecologia viene richiesto di:

  • mantenere gli elevati volumi e gli standard attuali di assistenza alla gravidanza ed al parto con contenimento dei tassi di cesarizzazione (tassi di taglio cesareo) sia primaria che complessiva;
  • garantire ed accrescere l’applicazione del Percorso Nascita Regionale attraverso la continua e costante collaborazione con il Consultorio Familiare e con l’Azienda Ospedaliera Universitaria;
  • favorire la presa in carico delle gravidanze a rischio identificate nel Percorso Nascita a livello consultoriale;
  • mantenere gli attuali standard di operatività in ambito ginecologico, prevedendo un ampliamento delle prestazioni chirurgiche relative alle patologie oncologiche ginecologiche ed ai disturbi del pavimento pelvico, in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione femminile;
  • promuovere l’ulteriore sviluppo delle tecniche chirurgiche mininvasive laparoscopiche e video-assistite;
  • collaborare allo sviluppo della diagnosi e cura delle disfunzioni del pavimento pelvico neurologico e non neurologico, in stretta collaborazione con i professionisti di Montecatone e della U.O. Aziendali di Urologia, Chirurgia Generale e Medicina Riabilitativa
  • collaborare con UO Chirurgia e Urologia per il trattamento della patologia oncologica ginecologica complessa
  • mantenere e favorire l’ulteriore sviluppo di percorsi di integrazione con il Centro Screening per la diagnosi precoce e il trattamento della patologia oncologica ginecologica
  • valorizzare e favorire l’autonomia ostetrica nella gestione della gravidanza a termine, del travaglio di parto e nel puerperio della gravidanza fisiologica con particolare riferimento al contenimento del dolore del travaglio di parto attraverso l’utilizzo di metodiche non farmacologiche;
  • mantenere gli elevati volumi di attività specialistica di II livello sia ecografica che clinica della Unità Operativa.
  • garantire IVG farmacologica fino al 63° giorno di amenorrea come da indicazioni AIFA e raccomandazioni del Ministero (prot. 0027166-12/08/2020) rispettando i tempi previsti dalla Legge n.194
  • garantire la formazione degli operatori dell'Unità Operativa sui temi del maltrattamento sulle donne.
  • favorire la corretta refertazione in caso di accessi in PS ginecologico per violenza sessuale e l'adeguata conservazione dei materiali raccolti al fine della tutela della donna

PROFILO SOGGETTIVO

Al Direttore della struttura complessa denominata “U.O. Ostetricia e Ginecologia” sono richieste le seguenti competenze professionali e manageriali:

a) Competenze professionali, manageriali e attitudinali

Il candidato deve aver maturato conoscenza, competenza ed esperienza professionale, documentate e validate da una ampia casistica quali-quantitativamente descritta, nei diversi ambiti della disciplina che connotano le attività dell’Unità Operativa. In particolare, deve possedere:

  • provata competenza nella diagnosi, gestione e trattamento dell’ostetricia, della patologia ostetrica in generale e delle emergenze ostetriche più complesse;
  • documentata esperienza ed ampia casistica operatoria come 1° operatore nel trattamento in elezione e in urgenza della patologia ostetrica e ginecologica sia con tecnica chirurgica classica sia con tecnica laparoscopica ed isteroscopica e mini-invasiva. Verrà considerata positivamente la più ampia gamma della casistica chirurgica trattata, valutata in relazione ai relativi volumi;
  • documentata esperienza e competenza nelle tecniche di espletamento del parto per via vaginale, umanizzazione dell’assistenza alla gravida attraverso la promozione del parto fisiologico e del ruolo della ostetrica, la qualità dell’assistenza con particolare riferimento al controllo del dolore nel parto;
  • documentata esperienza nella gestione del parto ad alto rischio per via vaginale (parto pre-termine, parto gemellare, parto podalico, parto operativo);
  • documentata esperienza nella gestione e coordinamento delle attività in ambito ostetrico, con riferimento alle gravidanze a rischio, alla diagnostica prenatale, al trattamento della patologia ostetrica in acuto, all’attività chirurgica ostetrica in urgenza ed emergenza nelle complicanze del parto;
  • documentata esperienza nella gestione di tutte le attività e problematiche assistenziali relative all’area ginecologica, con riferimento alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie ginecologiche benigne e maligne, diagnosi e prevenzione oncologica, chirurgia endoscopica e tecniche innovative di intervento mini invasive;
  • esperienza e competenza nella gestione dei percorsi di consulenza e ricovero ospedaliero, nella gestione delle liste di attesa e nel rispetto dei tempi definiti sia per i ricoveri programmati che per l’attività ambulatoriale;
  • esperienza e competenza nell’effettuazione della valutazione multidisciplinare e multiprofessionale della casistica ginecologia ed ostetrica

Aspetti operativo-gestionali, di organizzazione e gestione delle risorse umane, dei rapporti interpersonali, di relazione e comunicazione.

L’incarico comporta funzioni di direzione e organizzazione del servizio, di gestione delle risorse umane afferenti al servizio stesso, di monitoraggio e proposizione di interventi mirati al rispetto del budget ed all’adozione di tutte le azioni necessarie al corretto ed efficace espletamento dell’attività.

In particolare, le competenze specifiche richieste per la gestione della struttura sono le seguenti:

  • capacità di gestione delle risorse umane, materiali, tecnologiche e finanziarie nell’ambito di un budget assegnato e ai relativi obiettivi annualmente assegnati;
  • attitudine alla formazione e addestramento dei propri collaboratori mirata allo sviluppo professionale dell’equipe nei diversi settori di attività della Struttura
  • attitudine ad inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente alle competenze professionali ed ai comportamenti organizzativi;
  • capacità di programmare i fabbisogni delle risorse in relazione al budget assegnato e alle attività/volumi di prestazioni svolte;
  • promuovere e gestire riunioni a carattere organizzativo e clinico, favorendo condivisione del lavoro in équipe e integrazione con le altre strutture aziendali;
  • favorire l’informazione dell’utente;
  • favorire l’introduzione di nuovi modelli organizzativi, l’adozione di procedure innovative e la corretta applicazione delle procedure operative diagnostiche;
  • capacità di conseguire gli obiettivi di budget assegnati dalla Direzione Strategica sia in termini di produttività che di contenimento dei costi;
  • capacità di collaborazione multidisciplinare con le equipe di Pediatria-Neonatologia e Anestesia-Rianimazione per ottimizzare l’assistenza al parto attraverso la strutturazione di percorsi assistenziali condivisi, l’istituzione di briefing periodici, la discussione di casi particolarmente critici sia ante che post partum, la partecipazione dei professionisti delle tre equipe ai corsi di formazione di rianimazione neonatale /emergenza ostetrica;
  • capacità di collaborazione multidisciplinare (adozione di linee guida e loro traduzione in percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali) sia all’interno della propria struttura sia in ambito Dipartimentale e Aziendale e Inter-aziendale, con particolare attenzione allo sviluppo della rete assistenziale con i Medici di Medicina Generale e con gli altri interlocutori operanti sul territorio;
  • attitudine alla verifica costante e strutturata della qualità tecnico-professionale delle prestazioni erogate, accompagnata dalla adozione di modelli strutturati di miglioramento sistematico della qualità, anche con riferimento al monitoraggio di indicatori strutturati (es.InSIDER);
  • capacità di programmazione, organizzazione e controllo delle attività erogate nel rispetto degli indirizzi aziendali, regionali e nazionali e nell’ambito degli indirizzi operativi e gestionali del Dipartimento di appartenenza ai fini del raggiungimento degli obiettivi di attività e di contenimento dei costi, nel rispetto del budget assegnato;
  • competenza nella implementazione delle più moderne metodiche nel rispetto delle linee guida e dei principi di Evidence Based Medicine;
  • attenzione alla appropriatezza dei consumi di farmaci e dispositivi;
  • gestione dell’informazione e della tecnologia (capacità di utilizzare le informazioni, ricorrere ai sistemi informativi e alle tecnologie necessarie per migliorare la pratica clinica e l’attività);
  • attenzione agli aspetti legati alla Gestione del Rischio, sicurezza dei pazienti, mappatura dei rischi;
  • attenzione alla prevenzione del rischio per gli operatori;
  • capacità di gestione delle risorse umane assegnate alla Struttura Complessa, sia in termini di efficiente utilizzo delle stesse relativamente agli obiettivi di attività assegnati, sia in ordine ai percorsi di aggiornamento, crescita e sviluppo professionale, anche mediante la predisposizione di un piano di sviluppo formativo coerente con le attitudini individuali e con le linee di indirizzo e gli obiettivi aziendali;
  • capacità di gestione per processi nell’ambito del sistema di accreditamento e qualità.

Relazione rispetto all’ambito lavorativo

  • Possedere attitudine all’ascolto e alla mediazione dei conflitti, mantenendo capacità di decisione e autorevolezza.
  • Ascoltare le esigenze del personale clinico-assistenziale tecnico e di supporto ospedaliero e degli operatori sanitari territoriali per rispondere prontamente a nuove necessità, con disponibilità a modifiche strutturali secondo l'interesse aziendale inteso nel senso più ampio
  • capacità di promuovere la condivisione di risultati positivi e la discussione di eventi critici, mediante una condotta etica del proprio operato.

Innovazione, ricerca e governo clinico

  • Progettare e favorire l’introduzione di soluzioni anche tecnologiche tese a migliorare le performances prestazionali.
  • Sperimentare l'adozione di strumenti e modelli organizzativi innovativi per un migliore funzionamento del sistema ospedaliero e una più adeguata offerta territoriale.

Gestione della sicurezza sul lavoro e della privacy

  • Promuovere l'identificazione e la mappatura dei rischi prevedibili e gestibili collegati all'attività professionale ed alla sicurezza dei pazienti.
  • Assicurare e promuovere comportamenti professionali nel rispetto delle normative generali e specifiche sulla sicurezza e sulla privacy.

Anticorruzione

  • Promuovere l'osservanza del codice di comportamento dei Pubblici Dipendenti. Garantire il rispetto della normativa in ambito anticorruzione e promuovere la conoscenza delle disposizioni aziendali in materia, garantire la massima trasparenza nella gestione e l’equità ed accessibilità dei servizi erogati.

b) Competenze scientifiche e professionali

Sarà considerata qualificante:

  • una comprovata attività scientifica e di ricerca negli ambiti di competenza, nonché una produzione scientifica, di rilievo nazionale;
  • una comprovata attività formativa/didattica (partecipazione a convegni-congressi in veste di relatore/moderatore/organizzatore ed attività didattica in ambito ospedaliero e universitario);
  • una comprovata attività di governo dei processi e di capacità di gestione efficiente ed efficace delle risorse umane, tecniche e finanziarie assegnate.

Esperienze formative in Italia e all’Estero

Sarà considerata qualificante la certificazione attestante eventuali periodi formativi, ruoli istituzionali e soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in questione in strutture italiane o estere di riferimento, con specifico riferimento al ruolo rivestito dal candidato, nonché documentata partecipazione a Corsi di Formazione Manageriale.

Esperienza didattica

Sarà considerata qualificante una documentata competenza nel settore della didattica e della formazione in chirurgia mini invasiva supportata dalle seguenti evidenze documentali:

  • incarichi ufficiali di responsabilità nell’ambito di struttura eroganti programmi formativi nel settore della ginecologia e ostetricia;
  • attività di docenza presso scuole di specializzazione o master/corsi di perfezionamento universitari
  • altre attività di docenza e insegnamento occasionali inerenti la disciplina oggetto della selezione

Attività scientifica

È valutata, tra i requisiti essenziali per l’incarico, l’attività scientifica prodotta dal professionista nel settore della ostetricia e ginecologia che sia comprovata nell’ordine da:

  • pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate
  • pubblicazioni su volumi di testo
  • altre pubblicazioni edite a stampa o su siti internet a valenza scientifica (e non divulgativa) di articoli, letture o video
  • partecipazione a congressi nazionali e internazionali in qualità di relatore
  • ruoli e incarichi ricoperti all’interno delle sezioni specifiche di chirurgia laparoscopica ed isteroscopica mini-invasiva delle società scientifiche nazionali ed internazionali di ostetricia e ginecologia.

B) Requisiti generali e specifici di ammissione  

  1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea.
  2. Piena e incondizionata idoneità fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuato dall'A.U.S.L. prima dell'inizio dell'incarico.
  3. Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici chirurghi.

L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico.

4. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di GINECOLOGIA E OSTETRICIA o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di GINECOLOGIA E OSTETRICIA o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di GINECOLOGIA E OSTETRICIA.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 e seguenti del D.P.R. 10/12/1997, n. 484.

Le discipline equipollenti sono individuate nel D.M. Sanità 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.

5. Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dell’incarico stesso.

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.

C) Domanda di partecipazione

La domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e presentata o spedita con le modalità e nei termini indicati nei successivi punti D) ed E).

Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:

  1. cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
  5. i titoli di studio posseduti;
  6. gli ulteriori requisiti di ammissione;
  7. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
  8. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.

La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

La mancata sottoscrizione della domanda ovvero l'omessa indicazione di una delle dichiarazioni di cui sopra o relativa al possesso dei requisiti individuati al precedente punto B) comporta l'esclusione dalla selezione.

Questa Azienda Unità Sanitaria Locale precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

D) Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali, organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.

Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica, nonché la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

I contenuti del curriculum, con esclusione di quelli di cui alla lettera c) dell'elenco di cui sopra, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa.

Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell'attestazione del Dirigente (ex secondo livello dirigenziale) responsabile del competente Dipartimento o Unità operativa dell'U.S.L. o dell'Azienda ospedaliera.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure

b) “ dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.imola.bo.it nell’apposita sezione dedicata ai Bandi di concorso.

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a FOTOCOPIA SEMPLICE DI DOCUMENTO DI IDENTITÀ PERSONALE DEL SOTTOSCRITTORE.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere allegata alla domanda in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

E) Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

  • trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP) – Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. La busta dovrà contenere la dicitura “Domanda U.O.C. OSTETRICIA E GINECOLOGIA AUSL IMOLA  DI _______________ (indicare cognome e nome)” e la busta dovrà contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare;

ovvero

  • trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo concorsi@pec.ausl.imola.bo.it in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Il messaggio dovrà avere per oggetto “Domanda U.O.C. OSTETRICIA E GINECOLOGIA AUSL IMOLA   DI _______________ (indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del giorno di scadenza del bando. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se inoltrate a mezzo del servizio postale, con raccomandata A.R., entro il termine sopra indicato. A tal fine, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.

Il termine per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è pertanto priva di effetto.

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata o tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

F) Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda U.S.L. di Imola e da tre Direttori di Struttura complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Nell’ipotesi in cui fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa nell’ambito delle Aziende della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente direttore di struttura complessa in regione diversa.

Le funzioni di segreteria verranno svolte da un Collaboratore Amministrativo-Professionale Senior o da un Dirigente Amministrativo.

Ai fini del sorteggio, l’Azienda utilizzerà l’elenco nazionale dei direttori di struttura complessa pubblicato sul portale del Ministero della Salute.

Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo, secondo le modalità indicate nella Direttiva Regionale, presso il Settore Concorsi e Avvisi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale - Via Gramsci n. 12 - Bologna, con inizio alle ore 9 del primo mercoledì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni mercoledì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.

L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.

G) Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione

La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

  • 40 punti per il curriculum;
  • 60 punti per il colloquio.

La terna di idonei sarà composta, tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 20 punti (20/40) nel curriculum e 30 punti (30/60) nel colloquio.

CURRICULUM - Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:

Esperienze professionali - massimo punti 26

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:

- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
  • durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica - massimo punti 14

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

- la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alla disciplina, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;
  • rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte.

La Commissione formulerà un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

COLLOQUIO - nell’ambito del colloquio verranno valutate:

- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 26;

- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 34.

La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data dell'effettuazione del colloquio almeno 15 giorni prima della data del colloquio stesso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione. Non sono imputabili al SUMAGP, all’Amministrazione o alla commissione di valutazione eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi.

H) Pubblicazione sul sito internet aziendale

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di Valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

e) l’atto di attribuzione dell’incarico.

I) Conferimento dell’incarico

L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio sopra riportate. Nell’ambito della terna, il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art 8, comma 4 della L.R. n. 29/2004.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L. Area Sanità sottoscritto il 19/12/2019, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Amministrazione - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà altresì tenuto ad essere in regola con le vaccinazioni anti SARS–CoV-2 previste dalle disposizioni legislative vigenti.

Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

Ai sensi dell’art. 15-quinquies, 5° comma del D.L.gs. n. 502/92 e s.m.i. e dell’art. 8, 4° comma della L.R. n. 29/04, l’incarico di direzione della struttura complessa in argomento implica l’esclusività del rapporto di lavoro.

Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24, per i tre anni successivi al passaggio in giudicato della decisione di accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal danneggiato, l'esercente la professione sanitaria, nell'ambito delle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche, non può essere preposto ad incarichi professionali superiori rispetto a quelli ricoperti e il giudicato costituisce oggetto di specifica valutazione da parte dei commissari nei pubblici concorsi per incarichi superiori.

J) Disposizione varie

 

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda U.S.L. di Imola.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

L’Azienda U.S.L. di Imola non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

L’Azienda intende avvalersi della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse, o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente paragrafo H).

La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatisi al colloquio ovvero per chi, prima della data del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato o da persona munita di delega firmata in originale dall’interessato e corredata da copia del documento di identità dello stesso, previo riconoscimento mediante esibizione del documento di identità del delegato.

Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione darà corso alla procedura di scarto, mediante eliminazione delle domande. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito internet dell’Azienda USL di Imola www.ausl.imola.bo.it nella sezione “ Bandi di concorso e graduatorie”, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale oppure rivolgersi al Settore Concorsi e Avvisi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – Via Gramsci n. 12 – Bologna (tel. 051/6079957 - 9592 - 9591 – 9590 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, posta elettronica: selezioni@ausl.bologna.it.

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