n.408 del 27.12.2018 periodico (Parte Seconda)

Reg.(UE) n. 1303/2013 e Reg.(UE) n. 508/2014 - PO FEAMP Italia 2014-2020 - Priorità 4 - Misura 4.63. Concessione a favore di "Delta 2000 Soc. Cons. a r.l." del contributo per le spese di gestione e animazione in relazione al Piano d'Azione per l'attuazione della strategia di sviluppo locale presentata dall'A.T.S. "Flag Costa dell'Emilia-Romagna". Assunzione degli impegni di spesa e accertamento delle entrate per le annualità 2020-2021-2022-2023

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante “Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio” e relativi regolamenti delegati e di esecuzione;

- il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), il quale abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio e relativi regolamenti delegati e di esecuzione;

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2014)8021 del 29 ottobre 2014, la quale approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l'impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);

Richiamati, inoltre:

- la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa tra l’altro alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio, la quale prevede che il contributo pubblico nazionale concedibile per singolo intervento sia assicurato per il 70% dal Fondo di rotazione e per la restante quota del 30% dai bilanci delle Regioni;

- il “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2015)8452 del 25 novembre 2015, il quale tra l’altro identifica le Regioni quali Organismi Intermedi delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;

- il decreto ministeriale n. 1034 del 19 gennaio 2016, con il quale sono state ripartite fra Stato e Regioni/Province autonome le risorse dell’Unione europea disponibili;

- l’atto repertorio n. 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recante la ripartizione delle risorse finanziarie di parte regionale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) tra le Regioni e le Province autonome, ad esclusione della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano;

- l'Accordo Multiregionale per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell'ambito del PO FEAMP 2014-2020, approvato nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 9 giugno 2016;

Considerato che il citato Accordo Multiregionale:

- ha definito tra l’altro le misure di competenza centrale, regionale o concorrente, i piani finanziari dell’amministrazione centrale e delle Regioni/Province autonome, le funzioni delegate dall’Autorità di gestione e dall’Autorità di certificazione agli Organismi Intermedi, le attività in capo a ciascun soggetto attuatore del Programma;

- ha previsto che, ai fini dell’avvio degli interventi, le risorse finanziarie afferenti alle misure di competenza degli Organismi Intermedi si intendono attribuite in applicazione della percentuale di riparto indicata nell’atto rep. 16/32/CRFS/10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, demandando l’approvazione dei Piani finanziari, articolati per anno e per priorità/misura, al Tavolo istituzionale tra l’Autorità di gestione e gli Organismi Intermedi;

Richiamate:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 833 del 6 giugno 2016, recante "Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg.(UE) n.508/2014. Presa d'atto del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo Intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate";

- la Convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna, quale Organismo Intermedio, sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016, il cui schema è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 31 ottobre 2016;

Preso atto:

- che il richiamato Accordo Multiregionale riserva tra l’altro alla competenza esclusiva delle Regioni l’attuazione delle misure di cui al Capo III “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e di acquacoltura (CLLD)” del Titolo V del Reg. (UE) n. 508/2014, rientranti nella Priorità 4 “Rafforzare l’occupazione e la coesione territoriale”;

- che, in particolare, all’art. 35 “Sostegno dei fondi SIE allo sviluppo locale di tipo partecipativo” del Reg. (UE) n. 1303/2013 ed all’art. 62 “Sostegno del FEAMP allo sviluppo locale di tipo partecipativo” del Reg. (UE) n. 508/2014 sono definiti gli interventi ammissibili, fra i quali in particolare le spese di gestione e di animazione sostenute dai soggetti di cui sia stata debitamente selezionata la Strategia di sviluppo locale (SSL) di tipo partecipativo;

- che il sostegno di cui all’art. 62, paragrafo 1, lettera d) può essere concesso per spese di gestione e animazione sostenute nell’ambito dell’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo ex art. 63 del Reg. (UE)n. 508/2014;

Visti:

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 1062 del 4 luglio 2016, pubblicata sul BURERT n. 210 del 12 luglio 2016, con la quale è stato approvato l'Avviso pubblico per la selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo nel settore della pesca e acquacoltura, con scadenza al 20 settembre 2016 per la presentazione delle candidature da parte dei Gruppi di Azione Locale nel settore della pesca (di seguito, FLAG);

- il successivo comunicato (BURERT n. 214 del 14 luglio 2016) con il quale è stato pubblicato il testo dell'Avviso pubblico;

Dato atto in particolare che l’Avviso pubblico approvato con la citata deliberazione di Giunta n. 1062/2016 dispone tra l’altro che:

- è indetto un procedimento per la selezione delle Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo presentate dai FLAG di cui all’art. 32, paragrafo 2, lettera b) del Reg. (UE) n. 1303/2013, in conformità all’art. 61 del Reg. (UE) n. 508/2014, ai fini del FEAMP;

- è designato quale responsabile del suddetto procedimento il Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato;

- con successivo provvedimento saranno definite le disposizioni per l’attuazione e la gestione delle azioni previste nelle Strategie ammissibili;

- al fine di ottimizzare i contenuti e le azioni proposte nel Piano presentato, con ogni FLAG selezionato sarà condotta una fase di negoziazione, al termine della quale il Referente dell’Organismo Intermedio (O.I.) provvederà a quantificare le risorse riferite alle Strategie ammesse;

- per regolare i rapporti tra il suddetto Organismo Intermedio ed ogni FLAG selezionato sarà stipulata un’apposita Convenzione, sottoscritta dal Referente dell’Organismo Intermedio e dal legale rappresentante del FLAG o, in caso di Associazione Temporanea di Scopo (ATS), del soggetto capofila;

Vista altresì la Determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato n. 16801 del 27 ottobre 2016 con la quale, in esito al predetto Avviso:

- è stata ammessa e selezionata la sola Strategia presentata dall’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) “FLAG Costa dell'Emilia-Romagna”, rappresentata dal soggetto capofila e mandatario “Delta 2000 soc. cons. a r.l.” con sede legale in Ostellato (FE), strada del Mezzano n.10 - codice fiscale e partita IVA 01358060380 (di seguito, FLAG Costa dell'Emilia-Romagna);

- è stato dato atto che i controlli sulle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in sede di presentazione della domanda, riguardo al possesso dei requisiti prescritti dall’Avviso pubblico in capo a tutti i componenti del partenariato del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, ancorché esperiti, non risultavano completati alla data di adozione del suddetto atto e che, qualora i predetti controlli non avessero dato esito positivo, l’Amministrazione avrebbe proceduto in autotutela alla revoca dell’ammissione di cui trattasi;

- è stato dato avvio alla fase di negoziazione con il FLAG Costa dell'Emilia-Romagna per la definizione del fabbisogno finanziario del Piano di Azione, tenendo conto anche dell'effettiva disponibilità eventualmente ridefinita a seguito dell'approvazione dei Piani finanziari regionali da parte del Tavolo istituzionale tra l'Autorità di Gestione e gli Organismi Intermedi, rinviando pertanto a successivo atto la concessione delle risorse per l’attuazione della Strategia medesima;

Preso atto dell’esito positivo dei controlli effettuati sul possesso dei requisiti prescritti dall’Avviso pubblico in capo a tutti i componenti del partenariato del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, come risulta dal verbale del 29 maggio 2017 n. NP/2017/11055 di protocollo e dalla documentazione conservata agli atti del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato;

Rilevato che l’ATS FLAG dell’Emilia-Romagna, preso atto dei risultati positivi della fase di negoziazione con la Regione Emilia-Romagna per la definizione del fabbisogno finanziario del Piano di Azione, ha approvato il Piano di Azione definitivo, il cronoprogramma e il Piano finanziario con relativa previsione di spesa, come risulta dalla documentazione acquisita agli atti del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato in data 26 giugno 2017 con il n. PG/2017/0469727 di protocollo;

Vista inoltre la deliberazione della Giunta regionale n. 1070 del 17 luglio 2017, con la quale è stato disposto:

- di provvedere all’approvazione del Piano di Azione definitivo presentato dal FLAG Costa dell'Emilia-Romagna per l’attuazione della Strategia di sviluppo locale nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020 - Priorità 4, del cronoprogramma e del Piano finanziario con la relativa previsione di spesa, per un ammontare di euro 5.000.000,00 per l’attuazione della Strategia e per le spese di gestione e animazione nonché di euro 273.000,00 per le attività di cooperazione di cui all’art. 64 del Reg.(UE) n. 508/2014, il tutto per complessivi euro 5.273.000,00, pari alla dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione 2014-2020;

- di demandare l’assunzione degli oneri conseguenti, a valere sui complessivi stanziamenti recati dai capitoli del bilancio regionale riferiti alla realizzazione degli interventi di cui trattasi, a successivi atti di competenza del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato, secondo i documenti attuativi, nel rispetto delle classificazioni e codifiche di bilancio attribuite ai medesimi capitoli e nei limiti delle disponibilità di bilancio attribuite ai capitoli stessi per l’esercizio finanziario di riferimento;

- di disporre l'approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e il FLAG Costa dell'Emilia-Romagna per l’attuazione della Strategia di sviluppo locale (SSL) priorità 4 - PO FEAMP 2014-2020 (art. 63 Reg. (UE) n. 508/2014), contenente le disposizioni per la gestione delle azioni previste nel Piano d’Azione, dandosi atto che il Responsabile del Servizio Attività Faunistico-Venatorie e pesca della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, designato quale Referente dell'Organismo Intermedio dell'Autorità di Gestione con la suddetta deliberazione di Giunta n. 833/2016, provvederà alla sottoscrizione della predetta Convenzione per conto della Regione Emilia-Romagna quale Organismo Intermedio;

Vista infine la Convenzione che, in esecuzione della suddetta deliberazione di Giunta n. 1070/2017, è stata stipulata in data 24 luglio 2017 tra questa Amministrazione e il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna;

Dato atto che la suddetta Convenzione stabilisce, tra l’altro: 

- all’articolo 4, comma 2, che sono ammissibili a finanziamento le operazioni ed attività realizzate a decorrere dalla data di presentazione della Strategia di Sviluppo Locale o antecedenti purché non concluse, in coerenza con le previsioni del PO FEAMP ed il rispetto dell’art. 65, par. 6, del Reg. (UE) n. 1303/2013; 

- all’articolo 5, commi 2 e 3, quanto segue:

“Le erogazioni del contributo pubblico concesso da parte dell’O.I. per le operazioni a titolarità, per le spese di gestione, animazione e attività di cooperazione sono effettuate previa richiesta approvata dall’Organo decisionale del FLAG, in coerenza con il Piano di Azione, e nel rispetto delle norme in materia di contabilità regionale, sotto forma di anticipo, pagamenti per stato di avanzamento lavori (SAL) e saldo […]”;

“Nell’eventualità che le attività della SSL generino economie, ovvero che la dotazione finanziaria prevista per una specifica azione non venga utilizzata totalmente, il FLAG potrà, con richiesta scritta all’O.I., utilizzare diversamente l’economia secondo le procedure indicate nell’art. 13 della presente Convenzione.”;

 - all’articolo 13, commi 1, 2 e 5, quanto segue:

“Oltre alla revisione intermedia obbligatoria, il FLAG può proporre nell’intero periodo della Programmazione FEAMP una o più modifiche e/o variazioni alla SSL, al Piano di Azione e al piano finanziario.”;

“Le modifiche e/o variazioni alla SSL devono essere approvate dall’Organo decisionale del FLAG e sottoposte all’O.I. che le approva o meno, valutando la coerenza con gli obiettivi della SSL e il mantenimento dei requisiti di ammissibilità.”;

“Con le stesse modalità previste per le modifiche e/o variazioni alla SSL devono essere presentate le variazioni al Piano di Azione e al piano finanziario che non comportino modifiche alla Strategia e che non rientrino nelle ipotesi previste ai successivi punti 6 e 7”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 402 del 19 marzo 2018, recante “Approvazione del manuale delle procedure e dei controlli della Regione Emilia-Romagna in qualità di Organismo Intermedio per le misure delegate in attuazione del Programma Operativo del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014/2020”, il cui allegato parte integrante, al punto 5, dedicato a sviluppo locale di tipo partecipativo e gruppi di azione locale nel settore della pesca (FLAG), oltre a richiamare il fatto che il rapporto tra la Regione e il FLAG è regolato da apposita Convenzione che disciplina i reciproci rapporti e in particolare le funzioni e gli obblighi delle parti, precisa che il FLAG, essendo titolare della Strategia di Sviluppo Locale e beneficiario dell’iniziativa, conserva nei confronti dell’Organismo Intermedio la propria responsabilità giuridica e finanziaria sulla corretta realizzazione degli interventi e sul rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali in vigore, a prescindere dal destinatario del finanziamento pubblico, e stabilisce inoltre che, fatte salve le specifiche competenze in capo al Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca, in qualità di Referente dell’Autorità di gestione (quali la sottoscrizione della Convenzione e la proposta di dichiarazione di spesa ad AGREA), i provvedimenti in materia di competenza dell’Organismo Intermedio sono adottati dal Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato;

Richiamata la Determinazione del Dirigente del Servizio Programmazione e Sviluppo Locale Integrato n. 21024 del 29.12.2017 “Concessione a favore di “Delta 2000 soc. cons.a.r.l.” del contributo per le spese di gestione e animazione in relazione al piano d’azione per l’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale presentata dall’ A.T.S. “FLAG Costa dell’Emilia-Romagna”. Assunzione degli impegni di spesa e accertamento delle entrate” con la quale si è proceduto, tra l’altro a:

- a recepire le risultanze dell’istruttoria eseguita in ordine all’ammissibilità dei costi di gestione e di animazione, per il periodo a decorrere dalla data di approvazione della strategia e per il 2017, indicati nell’istanza presentata da “Delta 2000 soc. cons. a r.l.”, quale capofila e mandatario del FLAG Costa dell'Emilia-Romagna, acquisita agli atti del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato in data 15 novembre 2017 con il n. PG/2017/0718543 di protocollo in relazione al Piano d’Azione a valere sul PO FEAMP 2014-2020 - Priorità 4; 

- a definire che si evidenzia una minor spesa per il periodo 2016-2017 rispetto alla quota prevista nel Piano d’Azione approvato con Delibera n. 1070/2017, pari ad € 64.734,29, in quanto la spesa rendicontata dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna è pari ad euro 89.940,00, come risulta dall’istanza di riconoscimento dei costi di gestione e animazione PG/2017/0718543 del 15.11.2017;

- a concedere a favore di “Delta 2000 soc. cons. a r.l.” con sede legale in Ostellato (FE), strada del Mezzano n.10, codice fiscale e partita IVA 01358060380, un contributo per le attività di gestione ed animazione per un importo complessivo di euro 383.288,58 così ripartito:

quanto ad euro 89.940,00 per il periodo 2016-2017;

quanto ad euro 136.674,29 per l’annualità 2018;

quanto ad euro 156.674,29 per l’annualità 2019;

- a stabilire che la concessione delle risorse relative alle annualità 2020, 2021, 2022 e 2023, che trovano riscontro nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020 - Priorità 4, nonché l’assunzione dei relativi impegni di spesa, verrà effettuata con successivo provvedimento del Dirigente competente ad avvenuta approvazione del bilancio di previsione 2018/2020.

Vista la determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e Sviluppo locale integrato n. 8832 dell’8 giugno 2018 con la quale, in sede di attuazione della Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo (SSL), nell’ambito del Programma Operativo FEAMP (PO FEAMP) 2014-2020 - Priorità 4, è stata approvata la variazione al Piano finanziario, allegato al Piano d’Azione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1070/2017, secondo la formulazione presentata dall’Associazione Temporanea di Scopo “FLAG Costa dell'Emilia-Romagna”, rappresentata dal soggetto capofila e mandatario, “Delta 2000 soc. cons. a.r.l”, come da nota acquisita agli atti di questo Servizio in data 17 maggio 2018 con il n. PG/2018/0359677 di protocollo;

Dato atto che il cronoprogramma delle spese connesse alla realizzazione delle attività riguardanti la gestione e animazione, come risulta dal Piano finanziario approvato con la Determinazione n. 8832 dell’8 giugno 2018, dovrà svilupparsi a decorrere dalla data di approvazione della strategia di sviluppo locale, sopra indicata, e per le annualità 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023, con i seguenti importi:

Gestione e animazione

Spese previste 2017 89.940,00

Spese previste 2018 136.674,29

Spese previste 2019 156.674,29

Spese previste 2020 190.000,00

Spese previste 2021 150.000,00

Spese previste 2022 138.000,00

Spese previste 2023 138.711,42

totale 1.000.000,00

Dato atto che, con riferimento a quanto previsto dal comma 1 dell'art. 56 del citato D.Lgs. 118/2011 e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 del medesimo D.Lgs. relativamente all'imputazione della spesa, sulla base delle valutazioni effettuate dal responsabile del procedimento in ordine ai termini di realizzazione delle attività di gestione e animazione per le annualità 2020-2023, previsti nel cronoprogramma, agli atti del servizio competente, e dei relativi costi suddivisi per annualità, l’onere finanziario complessivo pari ad Euro 616.711,42, risulta esigibile come segue:

per l’annualità 2020, così suddiviso:

- quanto ad Euro 95.000,00 sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 66.500,00 sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 28.500,00 sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

per un importo complessivo di Euro 190.000,00 sul bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2020;

per l’annualità 2021, un importo complessivo di Euro 150.000,00 così suddiviso:

- quanto ad Euro 75.000,00 sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 52.500,00 sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 22.500,00 sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

per l’annualità 2022, un importo complessivo di Euro 138.000,00 così suddiviso:

- quanto ad Euro 69.000,00 sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 48.300,00 sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 20.700,00 sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

per l’annualità 2023, un importo complessivo di Euro 138.711,42 così suddiviso:

- quanto ad Euro 69.355,71 sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 48.549,00 sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 20.806,71 sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

Ritenuto, in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla L.R. 27 dicembre 2017, n. 27, di assumere la spesa complessiva di Euro 616.711,42, relativa agli anni di previsione 2020, 2021, 2022 e 2023, interamente a carico dell’anno di previsione 2020, rinviando la somma di Euro 150.000,00 all’anno di previsione 2021, Euro 138.000,00 all’anno di previsione 2022 ed Euro 138.711,42 all’anno di previsione 2023 sulla base dell’esigibilità della spesa;

Atteso che, la quota di Euro 426.711,42 (ovvero la diversa quota risultante esigibile negli anni 2021, 2022 e 2023) dovrà essere successivamente allocata negli anni di previsione 2021, 2022 e 2023 e sarà oggetto di reimputazione ai pertinenti anni di previsione in sede di riaccertamento dei residui a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii in relazione alle tipologie di spese previste e alla modalità gestionali delle procedure medesime trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che pertanto si possa procedere all'assunzione degli impegni di spesa, come sopra precisato;

Atteso inoltre - con riferimento alle entrate connesse all’attuazione del Programma FEAMP di cui al presente atto configurabili come “contributi a rendicontazione”, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e dall’allegato 4.2 al medesimo D.Lgs. relativamente alla fase di accertamento delle entrate - che a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto si matura un credito nei confronti delle amministrazioni finanziatrici (Unione Europea per la quota Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca FEAMP e Ministero dell’Economia e delle Finanze per la quota Stato ex Fondo di Rotazione) e che occorre provvedere alle necessarie operazioni di accertamento delle entrate con riferimento ai seguenti capitoli del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2020:

- relativamente alla quota FEAMP: capitolo E04245 “Contributo dell’Unione Europea sul Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca per il finanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” – Quota corrente (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015);

- relativamente alla quota Stato: capitolo E03245 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” per il sostegno da parte del Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca – Quota corrente (Legge 16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015);

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti, che saranno disposti in attuazione del presente atto, sono compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del D.Lgs.n. 118/2011, e che tale attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti di spesa;

Richiamate:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;

- la determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (ora Autorità Nazionale AntiCorruzione - ANAC) del 7 luglio 2011, n. 4 aggiornata al decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera n. 556 del 31 maggio 2017, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136”;

Visto l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il Codice Unico di Progetto (CUP) E78H17000000009 per l’intervento contributivo denominato “Misura 4.63 spese di gestione e animazione SSL – PO FEAMP 2014-2020” per l’importo di complessivi euro 1.000.000,00;

Visti:

- il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni nella legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l'art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;

- la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale n. PG/2013/154942 di protocollo del 26 giugno 2013, avente ad oggetto “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 'Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia'”;

- la circolare di cui alla nota del medesimo Responsabile n. PG/2013/208039 di protocollo del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/06/2013”;

- il decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34 “Semplificazioni in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva”, convertito, con modificazioni, nella legge 16 maggio 2014, n. 78, ed in particolare l’art. 4 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva”;

- il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato in G.U.R.I. n. 125 del giorno 1 giugno 2015;

- la circolare emanata dall'INAIL n. 61 del 26 giugno 2015, recante “Semplificazione in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) - Decreto Interministeriale 30 gennaio 2015”;

- la circolare emanata dall'INPS n. 126 del 26 giugno 2015, recante “Decreto interministeriale 30 gennaio 2015 – Semplificazione in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)”;

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate in particolare le risultanze con esito positivo delle verifiche esperite nei confronti di “Delta 2000 soc. cons. a r.l.” e di seguito riportate:

- Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) acquisito mediante consultazione on line ed emesso in data 17 luglio 2018 con n. INAIL_12464881 di protocollo, agli atti in data 17 luglio 2018 al n. DURC/2018/9567 di protocollo e con scadenza di validità al giorno 14 novembre 2018, dal quale risulta che la ditta suddetta è in regola con i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali;

- Informativa antimafia di cui al citato D.Lgs. n. 159/2011, rilasciata dal Ministero dell’Interno in data 20 novembre 2017 prot. n. PR_FEUTG_Ingresso_0054640_20171031 ed acquisita agli atti del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato in data 23 novembre 2017 n. PG/2017/0732042 di protocollo;

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e s.m.i.;

- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle leggi regionali 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020”;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la L.R. 27 luglio 2018 n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2191 del 28 dicembre 2017, avente ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020” e ss.mm.;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” e ss.mm., ed in particolare l’allegato B, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n.33 del 2013”;

Viste:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016, recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del giorno 11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 121 del 6 febbraio 2017, recante “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste altresì:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale n. PG/2017/0660476 di protocollo del 13 ottobre 2017 e n. PG/2017/0779385 di protocollo del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato n. 20897 del 28 dicembre 2017, avente ad oggetto “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge n. 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della l.r. 32/1993”;

Dato atto che il responsabile del procedimento di cui trattasi ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto Dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestata altresì la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dei visti di regolarità contabile allegati

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono dunque parte integrante del presente dispositivo;

2) di concedere a favore di “Delta 2000 soc. cons. a r.l.”, con sede legale in Ostellato (FE), strada del Mezzano n.10, codice fiscale e partita IVA 01358060380, in qualità di capofila e mandatario dell’A.T.S. FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, un contributo complessivamente pari ad Euro 616.711,42, per la realizzazione delle attività di gestione e animazione, per le annualità 2020, 2021, 2022 e 2023;

3) di imputare, in relazione a quanto riportato in premessa e in attuazione della Misura 4.63 del PO-FEAMP 2014-2020, a favore di Delta 2000 soc. cons. a.r.l, capofila dell’A.T.S. FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, la somma complessiva di Euro 616.711,42, ripartita per annualità come segue:

- quanto ad Euro 95.000,00 al n. 338 di impegno sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 66.500,00 al n. 339 di impegno sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 28.500,00 al n. 340 di impegno sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R n. 2191/2017 e succ. mod., per complessivi Euro 190.000,00;

- quanto ad Euro 75.000,00 al n. 341 di impegno sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 52.500,00 al n. 342 di impegno sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 22.500,00 al n. 343 di impegno sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R n. 2191/2017 e succ. mod., ed in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 dando atto che, per le considerazioni espresse in premessa, gli impegni e i conseguenti accertamenti saranno oggetto di reimputazione, in ragione della loro esigibilità, in sede di riaccertamento dei residui attivi e passivi a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per complessivi Euro 150.000,00 (ovvero di diversa quota risultante esigibile) nel 2021;

- quanto ad Euro 69.000,00 al n. 344 di impegno sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 48.300,00 al n. 345 di impegno sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 20.700,00 al n. 346 di impegno sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R n. 2191/2017 e succ. mod., ed in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 dando atto che per le considerazioni espresse in premessa, gli impegni e i conseguenti accertamenti saranno oggetto di reimputazione, in ragione della loro esigibilità, in sede di riaccertamento dei residui attivi e passivi a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per complessivi Euro 138.000,00 (ovvero di diversa quota risultante esigibile) nel 2022;

- quanto ad Euro 69.355,71 al n. 347 di impegno sul Capitolo U78810 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA UE;

- quanto ad Euro 48.549,00 al n. 348 di impegno sul Capitolo U78812 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Reg. (UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA STATO;

- quanto ad Euro 20.806,71 al n. 349 di impegno sul Capitolo U78808 “Contributi a altre imprese per operazioni afferenti la priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Reg.(UE) 1303/2013; Reg. (UE) 508/2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015) – QUOTA REGIONALE”;

del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R n. 2191/2017 e succ. mod., ed in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 dando atto che per le considerazioni espresse in premessa, gli impegni e i conseguenti accertamenti saranno oggetto di reimputazione, in ragione della loro esigibilità, in sede di riaccertamento dei residui attivi e passivi a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per complessivi Euro 138.711,42 (ovvero di diversa quota risultante esigibile) nel 2023;

4) di dare atto che a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto si matura un credito nei confronti delle amministrazioni finanziatrici (Unione Europea per la quota FEAMP e Ministero dell’Economia e delle Finanze per la quota Stato ex Fondo di Rotazione);

5) di accertare a fronte degli impegni di spesa di cui al precedente punto:

- la somma di Euro 308.355,71 registrata al numero 100 di accertamento sul capitolo E04245 “Contributo dell’Unione Europea sul Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca per il finanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” – Quota corrente (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di finanziamento comunitario nell'annualità 2020, 2021, 2022 e 2023;

- la somma di Euro 215.849,00 registrata al numero 101 di accertamento sul capitolo E03245 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” per il sostegno da parte del Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca – Quota corrente (Legge 16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale nell'annualità 2020, 2021, 2022 e 2023;

per complessivi Euro 524.204,71 del bilancio per l’esercizio finanziario 2020;

6) di dare atto che le stringhe concernenti la codificazione delle transazioni elementari, di cui agli artt. 5 e 6 del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. ed all’allegato 7 al medesimo D.Lgs., in relazione al soggetto beneficiario ed ai capitoli di spesa relativi agli impegni assunti al precedente punto 5), risultano essere le seguenti:

Capitolo U78810 - Missione 16 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.2 - Transazioni UE 3 - SIOPE 1040399999 - C.U.P. E78H17000000009 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Capitolo U78812 - Missione 16 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.2 - Transazioni UE 4 - SIOPE 1040399999 - C.U.P. E78H17000000009 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Capitolo U78808 -Missione 16 - Programma 02 - Codice economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.2 - Transazioni UE 7 - SIOPE 1040399999 - C.U.P. E78H17000000009 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

7) di dare atto che alla liquidazione dei contributi si provvederà con propri atti formali, ai sensi della deliberazione di Giunta n. 2416/2008 e ss.mm. e del D.Lgs. 118/2011, dietro presentazione, per ciascuna annualità, della relativa rendicontazione delle spese sostenute, al netto dell’eventuale anticipo o SAL erogato, da effettuarsi entro la fine del mese di febbraio dell’anno successivo a quello rendicontato e previa verifica della regolarità contributiva del beneficiario;

8) di rinviare, per quanto qui non espressamente previsto, all’Avviso pubblico approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 1062/2016 ed alle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione del PO FEAMP 2014-2020;

9) di trasmettere, tramite posta elettronica certificata, il presente provvedimento al soggetto beneficiario del contributo;

10) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne diffusione anche sul portale E-R Agricoltura e Pesca del sito internet della Regione Emilia-Romagna;

11) di dare atto infine che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26, comma 2, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii. ed alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del suddetto D.Lgs. n. 33/2013.

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