n. 125 del 29.09.2010 periodico (Parte Seconda)
Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) sul progetto di costruzione di un invaso ad uso irriguo in località Valle del Mezzo nel comune di Castrocaro Terme Terra del Sole in provincia di Forlì-Cesena presentato da I.N.F. Società Agricola SpA (L.R. 9/1999 Titolo II e d.lgs. 152/06)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in considerazione del limitato rilievo degli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alla costruzione di un invaso ad uso irriguo in località Valle di Mezzo nel comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole in provincia di Forlì-Cesena dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
1. una attenta progettazione esecutiva della fase di cantierizzazione, per quanto riguarda le interferenze con l’ambiente, le conseguenti mitigazioni e le azioni di ripristino, soprattutto per quanto riguarda l’area di cantiere; le operazioni di scavo del materiale dovranno essere condotte previa umidificazione del terreno per contenere le emissioni di polveri; l’accumulo temporaneo di terreno in eccesso sarà mantenuto in situ per un periodo più breve possibile; la manovra dei mezzi verrà effettuata evitando l’inquinamento dei suoli derivante da possibili perdite o eventi incidentali a carico dei macchinari;
2. per quanto riguarda le operazioni di ripristino e di mitigazione dell’impatto paesaggistico e visivo dell’opera si dovranno utilizzare per la piantumazione specie autoctone che garantiscono un maggior successo di impianto (facilità di attecchimento, adattamento pedo-climatico, buona resa nello sviluppo) e in modo tale che creino una corona arborea ai fini di migliorare l’inserimento paesaggistico dello specchio d’acqua; la piantumazione delle specie arboree (Salix alba, Populus alba) è da considerarsi un importante intervento di mitigazione in termini di sicurezza geologica, effetti su avifauna, effetti su habitat;
3. assolutamente da evitare sono le specie riconosciute come invadenti (Robinia, Ailanto, etc.);
4. a tutela della pubblica incolumità dovranno essere messe in opera 2 scaletta di sicurezza ancorata al suolo che giungano fino a fondo invaso, un apposito lucchetto di chiusura del cancello, una rete di perimetrazione di altezza 1,80 m;
5. resta fermo che tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera oggetto della presente valutazione, tra le quali si evidenziano la concessione di derivazione dal Rio Cozzi, lo svincolo idrogeologico, la Valutazione d’incidenza, l’autorizzazione paesaggistica, dovranno essere rilasciate dalle autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Sig. Perissinotto Giuseppe, al Servizio Tecnico di Bacino Fiumi Romagnoli, alla Amministrazione provinciale di Forlì - Cesena, al Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, allo Sportello dell’Edilizia e delle Attività produttive del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, all’ARPA Sezione provinciale di Forlì - Cesena;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione.