n.277 del 11.12.2012 (Parte Seconda)

Proroga al 31 dicembre 2014 degli “Indirizzi triennali 2009-2011 per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia”. (Proposta della Giunta regionale in data 23 ottobre 2012, n. 1524)

Trasmesso alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità ai sensi dell’art. 1, comma 2, D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012 con nota prot. n. 43639 del 7/11/2012. Restituito da parte della Corte dei Conti, Sezione Regionale di controllo per l’Emilia-Romagna come da comunicazione del 10/12/2012 poiché l’istruttoria dell’atto non è stata conclusa anteriormente alla conversione del D.L. n. 174/2012 ad opera della legge n. 213 del 7 dicembre 2012 che ha escluso ipotesi di controllo preventivo nei confronti degli atti regionali.

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1524 del 23 ottobre 2012, recante ad oggetto “Proroga al 31/12/2014 degli “Indirizzi triennali 2009-2011 per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia””;

Preso atto del favorevole parere espresso dalla commissione referente "Turismo, Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. n. 42840 in data 31 ottobre 2012;

Previa votazione palese, all’unanimità dei presenti,

delibera

- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1524 del 23 ottobre 2012, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;

- di trasmettere il presente atto alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità ai sensi dell’art. 1, comma 2, del decreto legge n. 174/2012;

- di pubblicare la presente, ad avvenuta esecutività dell’atto, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R.25 maggio 1999, n.10” che:

  • all’articolo 7, comma 1, dispone che il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approvi gli indirizzi triennali;
  • all’articolo 7, comma 3,impegna la Giunta regionale ad approvare, in coerenza con gli indirizzi triennali, il riparto dei fondi a favore delle Province e le relative modalità di attuazione, anche in relazione ad intese tra Regione, Enti locali e scuole;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa 3 dicembre 2008, n. 201 “Indirizzi triennali 2009 - 2011 per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia (L.R. 8 agosto 2001, n.26 - L.R. 30 giugno 2003, n.12)”;

Rilevato che:

  • è all’esame della Conferenza Stato-Regioni una bozza di accordo sull’attuazione del Titolo V, Parte II della Costituzione per quello che riguarda la materia dell’istruzione, nella quale rientrano le scuole dell’infanzia per bambini da 3 a 6 anni, che prevede - tra l’altro - che “le Regioni si impegnino a dotarsi di un apparato istituzionale idoneo a svolgere le funzioni amministrative ed il servizio pubblico in materia di istruzione (…)”;
  • in attuazione dei numerosi provvedimenti statali in merito è in corso presso questa, come nelle altre Regioni italiane, il processo di revisione delle funzioni e delle circoscrizioni delle province, cui le norme regionali in materia di servizi educativi e di scuola dell’infanzia attribuiscono numerose ed importanti funzioni;
  • in data 26 ottobre 2011, in attuazione del richiamato articolo 7, comma 3 della L.R. 26/01, sono state stipulate Intese con le associazioni degli Enti locali e dei soggetti gestori delle scuole dell’infanzia per il perseguimento di una sempre maggiore qualità del sistema complessivo dell’offerta;
  • che tali intese hanno validità fino al 31 dicembre 2014, data alla quale avrà presumibilmente raggiunto una maggiore certezza il quadro istituzionale ora in fase di complessivo riassetto, come sopra illustrato.

Considerato che, per tutte le motivazioni sopra riportate, è opportuno prorogare fino al 31 dicembre 2014 gli indirizzi triennali 2009 - 2011 per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia;

Dato atto che la presente proposta è stata esaminata dalla Conferenza regionale del terzo settore il 9 ottobre 2012;

Dato altresì atto che il Consiglio delle Autonomie Locali, con nota prot. PG/2012/245862 del 19/10/2012, ha comunicato l’impossibilità dello svolgimento della seduta prevista per l’esame del presente atto e ha contestualmente dichiarato di non ritenere di richiedere il raddoppio dei termini ai sensi dell’art. 56 comma 4 del Regolamento dell’Assemblea legislativa;

Visto l’art 1 comma 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore

 a voti unanimi e palesi

delibera

di proporre all’Assemblea legislativa regionale, per i motivi sopra elencati e che qui si intendono integralmente riportati, di prorogare fino al 31 dicembre 2014 gli “Indirizzi triennali 2009 - 2011 per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell’infanzia (L.R. 8 agosto 2001, n.26 - L.R. 30 giugno 2003, n.12)” di cui alla deliberazione 3 dicembre 2008, n.201;

di trasmettere la delibera Assembleare alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità ai sensi dell’art. 1 comma 2 del decreto legge n. 174/2012.

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