n.265 del 09.08.2024 (Parte Seconda)

Approvazione degli schemi di accordo tra Regione Emilia-Romagna e soggetti partner regionali per la realizzazione delle attività di interesse comune finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del progetto "Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente e clima in siti contaminati di interesse nazionale", modello di intervento 1

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza, presentato alla Commissione europea in data 30 aprile 2021, ai sensi dell’articolo 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241;

Vista la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108 recante “Governance del piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” e, in particolare, l’articolo 14 che prevede che le misure si applichino anche la Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari;

Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, di seguito indicato come “decreto-legge”;

Visto in particolare l’articolo 1, del decreto-legge, ai sensi del quale è approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” ed in particolare l’articolo 252 che definisce le modalità di individuazione dei siti di interesse nazionale, ai fini della bonifica;

Visto il decreto del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, 18 novembre 2022, con il quale è stato costituito il gruppo di lavoro per la definizione dei criteri di individuazione dei siti di interesse nazionale, composto da rappresentanti designati dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dall’Istituto Superiore di Sanità, dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e del Ministero della Salute stesso;

Vista la deliberazione della Giunta della Regione Puglia n. 1199 del 8 agosto 2023 che delega l’AReSS Puglia ad assicurare in nome e per conto della Regione Puglia, tutte le attività collegate e conseguenti previste dall’avviso del 21 giugno 2023 del Ministero della Salute per l’attuazione del progetto 1.2 “Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato Salute-Ambiente-Clima in siti contaminati selezionati di interesse nazionale”, con riferimento al modello di intervento n. 1, in qualità di Regione Capofila;

Atteso che a seguito di quanto sopra il Ministero della Salute, la Regione Puglia e AReSS Puglia hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per la realizzazione del modello di intervento n.1, Programma E.1 “Salute-ambiente-biodiversità-clima” - Investimento 1.2, Intervento n. 1 denominato “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali”, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti in data 12 febbraio 2023 con numero 313;

Atteso che, a seguito del suddetto accordo, l’AReSS Puglia e la Regione Emilia-Romagna hanno sottoscritto, in data 29 maggio 2024, l’accordo di collaborazione per la realizzazione del modello di intervento n. 1 “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali”;

Ritenuto necessario dare seguito agli Accordi tra Ministero della Salute, Regione Puglia e AReSS Puglia e tra AReSS Puglia e Regione Emilia-Romagna procedendo alla sottoscrizione di accordi di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e i soggetti partecipanti all’aggregazione per la realizzazione delle attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione del sopra citato modello di intervento “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali”;

Visto l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241, ai sensi del quale le Amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

Considerato che si ritengono soddisfatti i requisiti previsti dall’articolo 7, comma 4 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;

Ritenuto con il presente provvedimento:

  • di approvare gli schemi degli Accordi di collaborazione ed i relativi allegati (Allegato Progetto e Allegato Linee guida), quali parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, tra:

  1. la Regione Emilia-Romagna e l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" Istituto di Ricovero e Cura di Carattere Scientifico - IRST IRCCS;

  2. la Regione Emilia-Romagna e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell’Emilia-Romagna – ARPAE;

  3. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma;

  4. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna;

  5. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena;

  6. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia – IRCCS Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia;

  7. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Registro IMER;

e la cui efficacia decorrerà dalla data di sottoscrizione delle parti;

  • di delegare:

  • il Direttore Generale della Direzione Generale Cura del territorio e dell’ambiente Paolo Ferrecchi alla sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione per la Regione Emilia-Romagna con ARPAE, con potere anche di apportare modificazioni non sostanziali al testo dell’atto ove si renda necessario;

  • il Direttore Generale della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Luca Baldino alla sottoscrizione degli Accordi di collaborazione per la Regione Emilia-Romagna con l’IRST IRCCS, le AUSL di Parma, Bologna, Modena, Reggio Emilia-IRCCS e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Registro IMER, con potere anche di apportare modificazioni non sostanziali al testo degli atti ove si renda necessario;

Visti:

  • la L. R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia – Romagna” e ss. mm. ii.;

  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;

  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;

  • la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

  • la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;

  • la propria deliberazione n. 2317 del 22 dicembre 2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

  • la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 24339 del 17 novembre 2023 “Conferimento incarico responsabile del Settore Tutela dell'ambiente ed economia circolare, della Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente”;

  • la determinazione del Direttore Cura della Persona, Salute e Welfare n. 27228 del 29 dicembre 2023 “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

  • la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

  • la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024 – 2026. Approvazione”;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi rispetto al contenuto del presente atto;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e dell’Assessore alle politiche per la salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni esposte in parte narrativa, che si intendono qui integralmente richiamate:

1. di approvare gli schemi degli Accordi di collaborazione ed i relativi allegati (Allegato Progetto e Allegato Linee guida), quali parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, tra:

  1. la Regione Emilia-Romagna e l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" Istituto di Ricovero e Cura di Carattere Scientifico - IRST IRCCS;

  2. la Regione Emilia-Romagna e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell’Emilia-Romagna – ARPAE;

  3. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma;

  4. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna;

  5. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena;

  6. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia – IRCCS Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia;

  7. la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Registro IMER;

per la realizzazione delle attività di interesse comune finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del Progetto 1.2 “Sviluppo e implementazione di due specifici programmi operativi pilota per la definizione di modelli di intervento integrato salute-ambiente e clima in siti contaminati di interesse nazionale” con riguardo al modello di intervento 1 “Messa a punto e valutazione di efficacia di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali” e la cui efficacia decorrerà dalla data di sottoscrizione delle parti;

2. di delegare:

  • il Direttore Generale della Direzione Generale Cura del territorio e dell’ambiente Paolo Ferrecchi alla sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione per la Regione Emilia-Romagna con ARPAE, con potere anche di apportare modificazioni non sostanziali al testo dell’atto ove si renda necessario;

  • il Direttore Generale della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Luca Baldino alla sottoscrizione degli Accordi di collaborazione per la Regione Emilia-Romagna con l’IRST IRCCS, le AUSL di Parma, Bologna, Modena, Reggio Emilia-IRCCS e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Registro IMER, con potere anche di apportare modificazioni non sostanziali al testo dell’atto ove si renda necessario;

3. di dare atto che all’assunzione degli impegni di spesa ed alla liquidazione delle somme a favore dei soggetti beneficiari degli accordi di collaborazione provvederà, previo nulla osta della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare sull’andamento delle attività, il Dirigente regionale competente con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e delle proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., laddove applicabile, e n. 2317/2023 e secondo le modalità previste negli accordi stessi;

4. di trasmettere il presente provvedimento:

  1. all’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" Istituto di Ricovero e Cura di Carattere Scientifico - IRST IRCCS;

  2. all’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell’Emilia-Romagna – ARPAE;

  3. all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma;

  4. all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna;

  5. all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena;

  6. all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia – IRCCS Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia;

  7. all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Registro IMER;

5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d) del D. Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. e le ulteriori pubblicazioni previste dalle vigenti disposizioni regionali ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Decreto legislativo;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina