n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)
Fondo regionale per l'emergenza abitativa di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 817/2012 e n. 1709/2013 - Proroga utilizzo somme concesse agli enti beneficiari
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”, che regolamenta l’intervento pubblico nel settore abitativo al fine di intervenire sulle condizioni abitative delle famiglie meno abbienti e di quelle in particolari situazioni di difficoltà;
- la propria deliberazione n. 817 del 18 giugno 2012, recante: “Fondi per l'emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle Province e dei Comuni capoluoghi (art. 12, L.R. 22/12/2011, n. 21 e art. 11, L. 9/12/1998, n. 431).”;
- la propria deliberazione n. 1709 del 25/11/2013 recante “Fondi per l'emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle Province (art. 14, l.r. 21-12-2012, n. 19).”;
- la propria deliberazione n. 207 del 06/03/2015 recante “Adesione della Regione Emilia-Romagna al Protocollo d'Intesa promosso dalla Prefettura di Bologna, tra Tribunale di Bologna, Provincia di Bologna, Comuni della Provincia di Bologna, Ordine degli Avvocati di Bologna, Sindacati ed Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, Istituti di credito e Fondazioni bancarie recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo", sottoscritto in data 28 novembre 2014. ”
- la propria deliberazione n. 2221 del 21/12/2015 “Costituzione del Fondo per l'emergenza abitativa di cui alla legge regionale 21 ottobre 2015, n. 18, art. 9 - concessione a favore della città metropolitana di Bologna delle risorse finanziarie a titolo di trasferimento per l'anno 2015.”
- la propria deliberazione n. 217 del 27/2/2017 “Adesione della Regione Emilia-Romagna al protocollo d'intesa promosso dalla Prefettura di Bologna "protocollo d'intesa promosso dalla Prefettura di Bologna tra Tribunale di bologna, Citta' Metropolitana di Bologna, Comuni della Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, ordine degli avvocati di bologna, sindacati ed associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo".”
Dato atto che con propria deliberazione n. 2221/2015 si è provveduto:
- a concedere a titolo di trasferimento la somma di € 200.000,00 alla città Metropolitana di Bologna relativa al Fondo regionale per l’emergenza abitativa di cui alla legge regionale n. 21/10/2015;
- a stabilire che, relativamente ai fondi di cui all’alinea precedente, decorso il periodo di validità del Protocollo di Intesa (di cui alla propria deliberazione n. 207/2015) e salvo il caso di successiva proroga, la Città Metropolitana di Bologna presenterà entro i successivi 90 giorni una relazione tecnica sulle finalità e gli obiettivi raggiunti con le risorse oggetto di trasferimento;
- a prorogare l’utilizzo dei fondi, concessi con proprie deliberazioni n. 817/2012, n. 1709/2013 ai Comuni, alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna, fino al 31/12/2017;
Dato altresì atto che con propria deliberazione n. 217/2017 la Regione Emilia-Romagna ha aderito al Protocollo di Intesa promosso dalla Prefettura di Bologna, al fine di contrastare le situazioni di difficoltà nel pagamento del canone di locazione, che ha prorogato la validità del precedente Protocollo di Intesa (di cui al precedente secondo alinea) fino al 31/12/2018;
Considerato, relativamente ai fondi concessi con le proprie deliberazioni n. 817/2012, n. 1709/2013, per i quali le risorse risultano già trasferite:
- che ai sensi delle proprie sopracitate deliberazioni gli enti beneficiari dei fondi (Comuni, Province, Città Metropolitana di Bologna) hanno provveduto ad attivare le azioni previste dalle medesime deliberazioni per fronteggiare la situazione di emergenza abitativa che ha colpito le famiglie della Regione in seguito alla crisi economica;
- la complessità delle procedure riscontrata dagli enti beneficiari, dovuta anche all’utilizzo delle somme concesse per la costituzione di fondi a garanzia del pagamento del canone dovuto dall’inquilino che comportano un vincolo delle somme fino alla scadenza dei contratti garantiti e un loro eventuale riutilizzo per garantire nuovi contratti di locazione;
Ritenuto pertanto:
- di confermare quanto stabilito dalla propria deliberazione n. 2221/2015 relativamente alle somme concesse alla Città Metropolitana di Bologna e cioè che, decorso il periodo di validità del Protocollo di Intesa (di cui alla propria deliberazione n. 207/2015) e salvo il caso di successiva proroga, la Città Metropolitana di Bologna presenterà entro i successivi 90 giorni una relazione tecnica sulle finalità e gli obiettivi raggiunti con le risorse oggetto di trasferimento;
- di stabilire che le somme concesse con le proprie deliberazioni sopra citate n. 817/2012 e n. 1709/2013 rimangono a disposizione degli enti beneficiari per l’utilizzo definito con le proprie medesime deliberazioni di cui sopra fino al 31/12/2019;
- che gli enti beneficiari dovranno procedere alla rendicontazione annuale dell’utilizzo delle somme mediante un modulo informatizzato redatto dal Servizio regionale competente;
Visti:
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante: ”Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136;
- il D.Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;
Dato atto che il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013, così come previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 486 del 10/4/2017;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29/2/2016 avente ad oggetto: “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n.2189/2015”;
- n. 622 del 28/4/2016, avente ad oggetto: “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107 del 11/7/2016 avente ad oggetto: “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 89 del 30/1/2017 avente ad oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 486 del 10/4/2017 avente ad oggetto: “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 468 del 10/4/2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 477 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali Cura della Persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell’interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna”;
Vista la determinazione n. 12096 del 25 luglio 2016 avente ad oggetto “ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 dlgs 33/2013, di cui alla deliberazione della giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta della Vicepresidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di confermare quanto stabilito dalla propria deliberazione n. 2221/2015 relativamente alle somme concesse a titolo di trasferimento alla Città Metropolitana di Bologna con la propria medesima deliberazione e cioè che, decorso il periodo di validità del Protocollo di Intesa (di cui alla propria deliberazione n. 207/2015) e salvo il caso di successiva proroga, la Città Metropolitana di Bologna presenterà entro i successivi 90 giorni una relazione tecnica sulle finalità e gli obiettivi raggiunti con le risorse oggetto di trasferimento;
- di stabilire, per quanto riguarda le somme concesse ai Comuni, alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna con le proprie deliberazioni n. 817/2012 e n. 1709/2013:
- che le somme concesse rimangono a disposizione degli enti beneficiari per l’utilizzo definito con le proprie deliberazioni sopra citate n. 817/2012 e n. 1709/2013 fino al 31/12/2019;
- che gli enti beneficiari dovranno procedere alla rendicontazione annuale dell’utilizzo delle somme mediante un modulo informatizzato redatto dal Servizio regionale competente;
- di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013, così come previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 486 del 10/4/2017;
- di pubblicare la presente deliberazione nel BUR Telematico della Regione Emilia-Romagna.