n.261 del 31.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del corso di formazione per Guardie Ecologiche Volontarie e delle relative attività di svolgimento proposto dal Raggruppamento corpo provinciale delle Guardie Ecologiche Volontarie (CPGEV) di Bologna e dal Raggruppamento di Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 324/2022 art.29 comma 2 che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal Responsabile di SETTORE AREE PROTETTE, FORESTE E SVILUPPO ZONE MONTANE, GIANNI GREGORIO

Vista la L.R. 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del servizio di vigilanza ecologica”

Premesso che la Giunta regionale con proprie deliberazioni nn. 1222/1990, 5291/1991, 4055/1995, 266/2000, 2291/2008, 688/2016, ha approvato sei direttive in attuazione della suddetta legge regionale;

Dato atto:

- che con la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo territoriale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” è stato modificato l’assetto delle competenze previsto dalla L.R. n. 23/1989;

- che con l’art. 15, comma 1, della L.R. n. 13/2015, per tutte le materie previste dal capo I del titolo II della medesima legge, vengono poste in capo alla Regione le funzioni di:

  • indirizzo, anche attraverso apposite direttive;
  • pianificazione e programmazione, compresa l’erogazione di contributi e benefici economici;
  • sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi;

- che l’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015, prevede invece che la Regione svolga mediante l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia, le funzioni già conferite alle Province ai sensi della L.R. n. 23/89, fatta salva l'applicazione degli artt. 6 (incarico alle Guardie Ecologiche Volontarie) e 7 (sospensione e revoca dell'incarico) della medesima legge;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 688 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto “Direttiva per l’attuazione dell’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015 in merito al servizio volontario di vigilanza ecologica” che precisa le funzioni esercitate dalla Regione e dall'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (ARPAE) in tale materia;

Dato atto che all’art. 2, comma 1, lett. d) tale deliberazione pone in capo alla Regione la redazione e l’approvazione dei programmi dei corsi di formazione delle Guardie Ecologiche Volontarie e le relative modalità di svolgimento con l’obiettivo di omogeneizzare il percorso formativo a livello regionale.

Dato atto che con la determinazione n. 22862 del 22/12/2020 avente ad oggetto “Approvazione del programma del corso tipo di formazione per le Guardie Ecologiche Volontarie” si è definito il programma tipo per il corso di formazione delle aspiranti GEV indicando un riferimento univoco sul territorio regionale per tutti i diversi raggruppamenti provinciali;

Constatato che il Raggruppamento Corpo Provinciale delle Guardie Ecologiche Volontarie (CPGEV) di Bologna assieme al raggruppamento delle Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza (RA) hanno concordato l’avvio di un corso e quindi hanno inviato il programma del corso conservato agli atti del Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo zone montane con nota Prot. 0751418.E del 19/08/2022;

Considerato che:

- il calendario del corso è da ritenersi definitivo ed eventuali variazioni dovranno essere comunicate per iscritto al Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo zone montane;

- il corso si svolgerà contemporaneamente sia on line (utilizzando la piattaforma Google meet o la piattaforma ZOOM in caso di lezioni contemporanee) che in presenza, prevedendo:

  • lezioni teoriche che si terranno nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì dalle ore 20,30 alle ore 23,30 e saranno svolte on line;
  • esercitazioni che saranno svolte in presenza;
  • uscite sul territorio che saranno svolte in presenza;

- il corso sarà articolato in unità formative per un totale di 97 ore articolate in 72 ore di lezione teorica, 9 ore di esercitazioni, 16 ore di uscite sul territorio;

- le lezioni si svolgeranno secondo il calendario del corso di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’effettiva presenza delle aspiranti GEV al corso verrà documentata nei seguenti modi:

  • per le lezioni on line attraverso la stampa dello screen shot, all’inizio e alla fine della lezione, che verrà unita all’allegato 2, parte integrate e sostanziale del presente atto, per il Raggruppamento di CPGEV di Bologna, all’allegato 3, parte integrate e sostanziale del presente atto, per il Raggruppamento delle Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza;
  • per le attività in presenza tramite l’apposizione della firma all’avvio e termine dell’attività sugli appositi moduli predisposti di cui all’allegato 2, parte integrate e sostanziale del presente atto, per il Raggruppamento CPGEV di Bologna e all’allegato 3, parte integrate e sostanziale del presente atto, per il Raggruppamento di Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza;

- saranno ammessi all’esame i candidati che avranno partecipato al corso per almeno tre quarti delle 97 ore stabilite dal presente corso di formazione, così come previsto dalla D.G.R. n. 266/2000;

- al termine del percorso formativo il presidente del Raggruppamento CPGEV di Bologna, e il presidente del raggruppamento di Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza invieranno ad ARPAE l’elenco dei candidati ammessi all’esame attestando contestualmente la veridicità delle ore obbligatorie frequentate dai candidati;

Ritenuto che le materie da trattare in tale corso di formazione risultano coerenti con quanto previsto in materia dalle Direttive regionali sopra richiamate;

Ritenuto pertanto di approvare il corso di formazione presentato;

Visti:

- la legge regionale n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione dirigenziale n. 5615 del 25/03/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 771 del 24/05/2021 che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- n. 324 del 7/03/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/03/2022 recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamati inoltre, in ordine agli obblighi di trasparenza e al sistema dei controlli interni:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

- la deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

- la deliberazione n. 111 del 31/01/2022 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

Richiamate anche le deliberazioni della Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016 e n. 2123 del 5 dicembre 2016;

Vista la determinazione dirigenziale n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli art. 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. n. 32/1993;

Attestato che:

- il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

- il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, di approvare il corso di formazione per il Raggruppamento CPGEV di Bologna e per il raggruppamento di Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza, così come strutturato in Allegato 1 parte integrante e sostanziale al presente atto;

2) di approvare i moduli relativi ai fogli di presenza del corso di formazione di cui agli allegati 2 e 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di richiedere al presidente del raggruppamento CPGEV di Bologna e al presidente del raggruppamento di Guardie Ecologiche Volontarie di Faenza, al termine del percorso formativo, di inviare ad ARPAE l’elenco dei candidati ammessi all’esame attestando contestualmente la veridicità delle ore obbligatorie frequentate dai candidati;

4) di condizionare la concreta attuazione del corso di cui al programma approvato al punto 1 all’evoluzione dell’emergenza sanitaria COVID-19 e quindi delle eventuali restrizioni che dovessero essere approvate da disposizioni nazionali e regionali;

5) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto, comprensivo degli allegati, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sul BURERT (Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico).

Il Responsabile del Settore

Gianni Gregorio

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