n.256 del 12.08.2016 (Parte Seconda)
Approvazione Disciplinare per l'accreditamento istituzionale dei Consorzi per l'Internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna - 2016
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la L.R. n. 3/99 che all’art. 61 stabilisce la modalità di attuazione delle funzioni delegate per il sostegno alle esportazioni e all’internazionalizzazione delle imprese di cui agli articoli 19 e 48 del Decreto Legislativo 112/98;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 83 del 25 luglio 2012 recante “Approvazione del Programma regionale per la ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico 2012-2015, ai sensi del comma 1 dell'art. 3 della L.R. n. 7/2002 e del Programma regionale Attività Produttive 2012-2015 ai sensi del comma 2, dell'art. 54 della L.R. n. 3/99”, (di seguito PRAP 2012-2015);
- il Programma regionale Attività Produttive 2012-2015, di cui al precedente alinea, in particolare l’Attività 4.2, “Sostegno a progetti e percorsi di internazionalizzazione delle imprese”;
- il Decreto-Legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito nella Legge 7 agosto 2012, n. 134 concernente “Misure urgenti per la crescita del Paese”, laddove riordina la normativa relativa al sostegno dei consorzi, introducendo la fattispecie del consorzio per l’internazionalizzazione, e abrogando la legge 83/89.
- il Decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico del 22 Novembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17, del 21 gennaio 2013;
- il Decreto del Direttore generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi, dell’11 gennaio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17, del 21 gennaio 2013;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 631 del 21 maggio 2013 recante “Approvazione disciplinare per l'accreditamento istituzionale dei consorzi export della Regione Emilia-Romagna”;
Considerato che:
- L’Assessorato attività produttive - Servizio Sprint-ER - nell’ambito di una ampia azione di miglioramento della performance operativa e della specializzazione dei Consorzi export della Regione Emilia-Romagna, in occasione dell’avvio del nuovo PRAP 2012-2015, ha deciso di introdurre un sistema di qualificazione dell’offerta attraverso l’Accreditamento Istituzionale inteso come richiesta, da parte di Autorità Pubbliche, a soggetti che erogano servizi di dimostrare i livelli qualitativi delle prestazioni/servizi erogati al fine di poter stipulare rapporti contrattuali e/o conseguire finanziamenti;
- La Regione Emilia-Romagna intende caratterizzare i Consorzi per l'internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna attraverso un idoneo strumento di qualificazione (Accreditamento istituzionale);
- con la succitata deliberazione di Giunta Regionale n. 631 del 21 maggio 2013 la Regione Emilia-Romagna ha approvato il disciplinare per l’accreditamento dei Consorzi export della regione Emilia-Romagna;
- a partire da agosto 2014 ha avuto inizio la seconda fase del percorso intrapreso dalla Regione Emilia-Romagna in vista del completamento del procedimento di Accreditamento Istituzionale dei Consorzi Export denominati poi Consorzi per l’Internazionalizzazione in attuazione alla Legge 134/2012 su menzionata, con l'elaborazione dei requisiti necessari ai fini dell'accreditamento Advanced Level, inteso come Accreditamento definitivo con validità triennale, secondo criteri e procedure da formalizzare con l’emanazione di un apposito disciplinare da parte della Regione Emilia-Romagna.
- i lavori per il perfezionamento degli strumenti gestionali e tecnico-operativi per l’attivazione della procedura di accreditamento “Advanced Level” da parte dei Consorzi per l'internazionalizzazione interessati sono stati espletati grazie ad un un gruppo di lavoro composto dai referenti dei Consorzi per l'internazionalizzazione rappresentativi di tutte le tipologie dei Consorzi per l'internazionalizzazione, da un soggetto terzo con competenze in materia di accreditamento e certificazione e sui sistemi di gestione aziendale che ha espletato le funzioni di assistenza tecnica e da funzionari regionali del Servizio “Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese” oltre al coinvolgimento del Dirigente del Servizio;
- la finalità del gruppo di lavoro è stata quella di tradurre i requisiti previsti per l’Accreditamento istituzionale Advanced Level e il risultato è stato formalizzato in un documento tecnico-operativo per l’agevole interpretazione dei requisiti al fine della conseguente efficace applicazione all’interno dell’organizzazione. Operativamente, a partire dalla check-list “Advanced Level” sono stati definiti, per ciascun requisito: il razionale, i criteri applicativi e le evidenze oggettive. Il razionale è stato proposto dall'ente certificatore che lo ha illustrato al Gruppo di Lavoro trasferendo la filosofia e lo spirito del requisito mutuato dalla norma internazione UNI EN ISO 9001:2015. Criteri applicativi ed evidenze oggettive sono stati proposti dal gruppo di lavoro e discussi e convidivisi in forma collegiale;
- Il Disciplinare prodotto ha validità per tutti i Consorzi per l’Internazionalizzazione regionali, senza discriminazione e in possesso dei requisiti ulteriori di qualificazione (requisiti Entry Level e requisiti Advanced Level) che faranno domanda di Accreditamento Istituzionale all’Assessorato attività produttive – Servizio Sprint-ER;
- il Disciplinare ricomprendendo anche i requisiti Entry Level sostituisce integralmente il precedente disciplinare approvato con succitata Deliberazione di Giunta Regionale 631/2013;
- si ripropongono in Appendice 1 i requisity Entry Level rimasti inviariati rispetto alla succitata Deliberazione di Giunta Regionale 631/2013 se non per l'aggiornamento dovuto dalla fattispecie del Consrozio per l'internazionalizzazione rispetto alla fattispecie del Consorzio Export.
Ritenuto di approvare il disciplinare per l’Accreditamento istituzionale dei Consorzi per l'internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna nonché le Appendici 1 e 2 parti integranti del disciplinare;
Ritenuto altresì opportuno demandare a successivi atti del Dirigente regionale competente per materia:
- l’approvazione di modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio del bando, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal disciplinare di accreditamento stesso;
Visti:
- il D.Lgs n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni;
- il D.Lgs n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136” ed in particolare l’art. 83;
- il D.Lgs n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs n. 159/2011;
- il D.Lgs n. 153/2014 recante Ulteriori disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136;
- la L. 13 agosto 2012, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materiadi normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 07 luglio 2011, n. 4 recante: “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- la L. 16 gennaio 2003, n. 3 avente ad oggetto “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed in particolare l’art. 26;
- la Determinazione del Direttore Generale alle Attività Produttive, Commercio, Turismo n. 1269 del 29/01/2016 recante “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Attività produttive, commercio, turismo”.
- la determinazione n. 7288/2016 avente ad oggetto "Assetto organizzativo della Direzione Generale "Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa" in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 622/2016. Conferimento incarichi dirigenziali in scadenza al 30.04.2016"
- Visti altresì:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, e successive modificazioni e integrazioni;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29/12/2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007, e successive modifiche”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2259 del 28 dicembre 2015 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestione di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 106/2016;
- la deliberazione di Giunta regionale 2189/2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- la deliberazione di Giunta regionale 56/2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 66/2016
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
- di approvare, a seguito di quanto esposto in premessa e qui integralmente richiamato, il disciplinare per l’accreditamento dei Consorzi per l'internazionalizzazione della regione Emilia-Romagna, di cui all’allegato 1), e le relative appendici 1 e 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
- di dare atto che, dopo la concessione dei contributi, la struttura regionale competente dovrà provvedere alla pubblicazione prevista dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni”, artt. 15, 22 e 26, e della propria deliberazione n. 66/2016;
- di pubblicare la presente deliberazione e i relativi allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di disporre che la stessa deliberazione sia diffusa tramite il sito internet http://imprese.regione.emilia-romagna.it/internazionalizzazione