n.250 del 28.08.2013 periodico (Parte Seconda)
Patto di stabilità territoriale. approvazione riparto di spazi finanziari a favore dei Comuni e delle Province colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, ai sensi dell'art. 6 - quinquies del D.L. 43/13
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la legge regionale 23 dicembre 2010, n. 12 “Patto di stabilità territoriale della Regione Emilia-Romagna”;
Vista la Circolare n. 5 del 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Economia e delle Finanze;
Considerato che a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il decreto legge 43/13, convertito in legge n. 71 del 24/6/2013, all’art. 6-quinquies ha previsto una riduzione, per l’anno 2013, degli obiettivi di patto di stabilità interno dei comuni e delle province interessati, con le procedure previste per il patto regionale verticale, nel limite di 50 milioni di euro per gli enti locali della regione Emilia-Romagna, al fine di agevolare la ripresa delle attività e consentire l’attuazione dei piani per la ricostruzione e per il ripristino dei danni causati dagli eventi sismici;
Tenuto conto inoltre che, in relazione alla deroga al patto di stabilità interno per i comuni e le province colpite dal sisma, di cui all’art. 6-quinquies del D.L. 43/2013, la regione non peggiora il proprio obiettivo con la riduzione degli obiettivi degli enti locali;
Considerato che, ai fini dell’applicazione delle disposizioni normative richiamate, il riparto degli spazi finanziari avviene sulla base del criterio del tendenziale azzeramento dell’obiettivo di patto 2013 di ciascun ente e dando priorità agli enti di minori dimensioni e prevedendo una quota minima di 10 milioni per le province, così come concordato con ANCI-ER ed UPI-ER, ed esposto al Comitato istituzionale e di indirizzo per la ricostruzione tenutosi a Bologna il 3 luglio 2013;
Preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione tecnica interistituzionale per l’applicazione del Patto di stabilità territoriale per la distribuzione degli spazi finanziari a favore dei comuni e delle province colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, nell’ambito dell’incontro tenutosi a Bologna il 28 giugno 2013;
Preso atto che in data 26 luglio 2013 è stata data informativa al Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche e integrazioni;
Richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta della Vicepresidente. Assessore Finanze,Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei servizi pubblici locali. Semplificazione e trasparenza. Politiche per la sicurezza;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate
1) di procedere alla ripartizione di 50 milioni di euro in deroga agli obiettivi di patto di stabilità interno, di cui all’art. 6-quinquies del decreto legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito con legge 24 giugno 2013, n. 71, sulla base delle richieste di fabbisogno trasmesse dai comuni e dalle province interessati;
2) di attribuire ai comuni e alle province colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 gli spazi finanziari, così come risultante dall’allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, autorizzando gli enti locali riceventi a superare il proprio obiettivo programmatico 2013 per l’effettuazione di pagamenti a fronte di impegni regolarmente assunti per spese in conto capitale;
3) di dare atto che il criterio generale di riparto riguarda il tendenziale azzeramento dell’obiettivo ridefinito di patto 2013, ovvero al netto delle quote già assegnate dal patto regionale verticale incentivato (DGR 809/2013) e dalla distribuzione di spazi finanziari a favore dei comuni colpiti dal sisma, ai sensi del D.L. 174/12 (DGR 867/13). L’ammontare dei fabbisogni richiesti è stato considerato come limite massimo delle assegnazioni di spazi e per i comuni, in accordo con ANCI-ER, è stata ripartita un’ulteriore quota di spazi sulla base delle richieste eccedenti l’azzeramento dell’obiettivo rideterminato del patto 2013. La quota ulteriore è pari al 50% della differenza tra fabbisogno richiesto e gli spazi finanziari necessari all’azzeramento dell’obiettivo del patto rideterminato. Per le province si attribuiscono gli spazi sulla base della dimensione della popolazione colpita dal sisma, così come proposto da UPI-ER con lettera di trasmissione del 9 luglio 2013. Anche per le province l’ammontare dei fabbisogni richiesti è stato considerato come limite massimo dell’assegnazione. Pertanto la quota eccedente il fabbisogno di alcune province è stato assegnato alle altre province riproporzionando la percentuale di riparto iniziale al netto delle province i cui fabbisogni erano già stati completamente soddisfatti.
4) di incaricare il Direttore generale alle Risorse Finanziarie e Patrimonio della Regione, dott. Onelio Pignatti, a notificare il presente provvedimento, ai comuni e province colpiti dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, al Ministero dell’Economia e delle Finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, nonché ad ANCI e UPI Emilia-Romagna;
5) di trasmettere il presente provvedimento alla Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali dell’Assemblea Legislativa e, entro 10 giorni dalla data di adozione, al Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del comma 2, dell’articolo 14 della legge regionale n. 12 del 2010;
6) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).