n.92 del 27.03.2024 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2022 -Misura 19 Leader - Deliberazione Giunta regionale n. 750/2023 - Riallocazione delle risorse delle sottomisure 19.2 e 19.3
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (di seguito, FEASR) e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, il quale integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, il quale integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2020/2220 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Visti:
- l'Accordo di partenariato 2014-2020-Italia, per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2014)8021 in data 29 ottobre 2014;
- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia- Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 13.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2023)5587 del 10 agosto 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1427 del 28 agosto 2023;
Richiamata in particolare la Misura denominata “Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (SLTP – sviluppo locale di tipo partecipativo)”, finalizzata a sostenere nelle zone rurali, a livello di territori sub-regionali specifici, lo sviluppo locale di tipo partecipativo denominato sviluppo locale LEADER, per mezzo di Strategie elaborate ed attuate a cura dei Gruppi di Azione Locale (di seguito, GAL) in esecuzione degli artt. 32 - 35 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 49 del 14 gennaio 2019 “PSR 2014/2020. Deliberazione di Giunta regionale n. 1004/2015 - Allegato 1 "Disposizioni Attuative della Misura 19" - Ulteriori modifiche ed integrazioni alle Disposizioni Attuative di Misura”;
- n. 309 del 6 aprile 2020 “P.S.R. 2014/2020. Assegnazione della premialità ai Gruppi di azione locale (G.A.L.) in esito alla verifica di efficacia prevista dalle "Disposizioni attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020" approvate con la deliberazione di Giunta regionale n. 49/2019”;
- n. 488 dell’11 giugno 2020 “P.S.R. 2014/2020. Deliberazione di Giunta regionale n. 49/2019 "Disposizioni attuative della misura 19 del PSR 2014-2020" - Ulteriori modifiche ed integrazioni alle disposizioni attuative di misura anche a seguito dell'emergenza Covid-19”;
- n. 830 del 31 maggio 2021 con la quale è stato, da ultimo, approvato il testo vigente delle disposizioni attuative della Misura 19 (d’ora in poi DAM);
Richiamata altresì la determinazione del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato n. 17110 del 17 settembre 2021 “PSR 2014-2020 - Assegnazione delle risorse aggiuntive per la Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale Leader ai gruppi di azione locale (GAL) dell’Emilia-Romagna per le annualità 2021-2022, approvate con deliberazione n. 1353 del 30 agosto 2021 recante “Presa d’atto dell’approvazione delle modifiche al PSR della Regione Emilia-Romagna (versione 11.1)”;
Vista, inoltre, la propria deliberazione n. 750 del 15 maggio 2023 con cui sono state approvate le disposizioni per la chiusura della Misura 19, che disciplinano, tra l’altro, le procedure e le tempistiche per la riallocazione da parte dell’Autorità di gestione delle risorse non impegnate dai GAL alla data del 31 dicembre 2023 relative alle sotto misure 19.2 e 19.3 della Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER” del PSR 2014-2022;
Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni dell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della citata deliberazione:
- la data ultima per l’impegno delle risorse da parte dei GAL è il 31 dicembre 2023, fatte salve le concessioni adottate a seguito della riallocazione delle risorse non ancora impegnate a tale data;
- dopo la data del 31 dicembre 2023, potranno essere attuati dai GAL unicamente progetti realizzati “a regia”;
- per consentire il pieno utilizzo delle risorse ed evitare il disimpegno, l’Autorità di Gestione provvederà, entro il 31 gennaio 2024, a verificare le risorse non concesse dai GAL al fine di procedere con la riallocazione;
- le risorse non impegnate al 31 dicembre 2023, al netto di quanto necessario a ciascun GAL per soddisfare i fabbisogni sulle graduatorie non ancora esaurite, verranno riassegnate ad altri GAL titolari di graduatorie aperte con domande di sostegno valutate ammissibili, ma non finanziabili per carenza di risorse, dando priorità alle graduatorie che prevedono un importo più alto di risorse per il completo scorrimento;
Richiamata, inoltre, la circolare della Responsabile dell’Area Sviluppo locale di tipo partecipativo (Prot. n. 20/12/2023. 1257964.U) con la quale è stato comunicato ai GAL che, con riferimento alle Disposizioni di chiusura della Misura 19 “Leader” approvate con delibera di Giunta n. 750/2023 e, in particolare, alla disposizione che prevede la scadenza del 31 dicembre 2023 per l’adozione delle concessioni, ai fini della riallocazione delle risorse delle sotto misure 19.2 e 19.3:
- sarebbero state considerate impegnate anche le risorse relative ad atti di concessione adottati dopo la data del 31 dicembre 2023, laddove gli stessi fossero conseguenti alla previa approvazione di piani finanziari dei GAL presentati dopo il 21 dicembre 2023, purché la proposta di modifica dei piani finanziari risultasse trasmessa entro il 31 dicembre 2023;
- per gli atti di concessione adottati dai GAL entro la data del 31 dicembre 2023, per i quali non risultasse ancora completato il caricamento a SIAG della relativa documentazione e la chiusura dell’istruttoria, sarebbe stato possibile procedere sino alla data del 12 gennaio 2024;
Precisato che la riallocazione non include le risorse della sottomisura 19.4 in quanto non è possibile accertare eventuali economie sino alla liquidazione dell’ultima domanda di pagamento che dovrà essere presentata dai GAL entro il termine stabilito dalla richiamata determinazione n. 23289/2021;
Dato atto, quindi, che a seguito delle verifiche operate dall’Autorità di Gestione sulle sotto misure 19.2 e 19.3 è stato accertato quanto segue:
- le risorse risultate non impiegate dai GAL al 31 dicembre 2023 ammontano complessivamente ad euro 813.643,22, come di seguito dettagliato:
GAL |
del Ducato |
Antico Frignano e Appennino Reggiano |
dell’Appenino Bolognese |
Delta 2000 |
L’Altra Romagna |
Valli Marecchia e Conca |
Risorse non impiegate |
43.510,96 |
507.564,24 |
21.160,76 |
244.764,96 |
-51.974,20 |
48.616,50 |
- risultano titolari di graduatorie vigenti non ancora esaurite il GAL del Ducato e il GAL L’Altra Romagna, per un fabbisogno complessivo è pari ad euro 1.171.109,69 come di seguito riportato:
- con riferimento al GAL del Ducato, euro 643.084,70 ai fini del completo scorrimento della graduatoria relativa all’Avviso pubblico “A.1.1. Azione ordinaria 4.1.01 Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” (ID SIAG 2191);
- con riferimento al GAL L’Altra Romagna, euro 528.024,99, di cui 277.594,99 a valere sulla graduatoria dell’Avviso pubblico “Azione ordinaria 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” (ID SIAG 2260) ed euro 250.430,00 a valere sulla graduatoria dell’Avviso pubblico “Azione specifica 4 - Valorizzazione di immobili e aree pubbliche a destinazione turistica ambientale” (ID SIAG 2305);
Dato atto, altresì, che risultano disponibili euro 711.838,00 allocate sulla sottomisura 19.1 inizialmente destinate a coprire i costi per il supporto preparatorio della selezione dei GAL con riferimento al CoPSR 2023-2027, non utilizzate, e che tale importo è sufficiente a far fronte al maggiore fabbisogno rilevato, pari ad euro 357.466,47;
Dato atto, pertanto, che sono disponibili le risorse necessarie per far fronte al fabbisogno di euro 1.171.109,69, di seguito specificate:
- euro 813.643,22 corrispondenti all’importo delle risorse non impiegate dai GAL relativamente alle sotto-misure 19.2 e 19.3 entro il 31/12/2023;
- euro 357.466,47 a valere sulle ulteriori risorse allocate sulla sottomisura 19.1, per coprire i costi del supporto preparatorio della selezione dei GAL con riferimento al CoPSR 2023-2027 e non utilizzate;
Ritenuto, pertanto, ai fini del tempestivo scorrimento delle graduatorie sopra richiamate, di assegnare:
- euro 643.084,70 in favore del GAL del Ducato;
- euro 528.024,99 in favore del GAL L’Altra Romagna;
Dato atto, inoltre, che a seguito della riallocazione i GAL dovranno presentare entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna i rispettivi piani finanziari aggiornati all’Area sviluppo locale di partecipativo del Settore Programmazione, Sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni per l’approvazione e le necessarie verifiche di coerenza con le disposizioni unionali;
Precisato, infine, che resta confermato quant’altro stabilito dall’Allegato 1 “Disposizioni per la chiusura della Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale Leader”, parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 750/2023, nonché dalle vigenti disposizioni attuative di misura (DAM) della Misura 19 da ultimo modificate con deliberazione della Giunta regionale n. 830/2021;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione.”;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi,
delibera:
- di riallocare, in attuazione dell’Allegato 1 “Disposizioni per la chiusura della Misura 19: Sostegno allo sviluppo locale LEADER del PSR 2014-2020”, parte integrante e sostanziale della deliberazione di Giunta regionale n. 750/2023, a fronte del fabbisogno rilevato di complessivi euro 171.109,69, le seguenti risorse:
- euro 813.643,22 corrispondenti all’importo delle risorse risultate non impiegate dai GAL al 31 dicembre 2023 relativamente alle sotto misure 19.2 e 19.3;
- euro 357.466,47 a valere sulle ulteriori risorse allocate sulla sottomisura 19.1, per coprire i costi del supporto preparatorio della selezione dei GAL con riferimento al CoPSR 2023-2027 e non utilizzate;
- di assegnare, ai fini del tempestivo scorrimento delle graduatorie richiamate, i seguenti importi:
- euro 643.085,00 in favore del GAL del Ducato;
- euro 528.025,00 in favore del GAL L’Altra Romagna;
- di stabilire che i GAL dovranno presentare entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna i rispettivi piani finanziari aggiornati all’Area sviluppo locale di partecipativo del Settore Programmazione, Sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni per l’approvazione e le necessarie verifiche di coerenza con le disposizioni unionali;
- di precisare altresì che resta confermato quant’altro stabilito dall’Allegato 1 “Disposizioni per la chiusura della Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale Leader”, parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 750/2023, nonché dalle vigenti disposizioni attuative di misura (DAM) della Misura 19, da ultimo modificate con deliberazione della Giunta regionale n. 830/2021 e successive modifiche e integrazioni;
- di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
- di disporre infine la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia diffusione.