n.272 del 14.09.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei progetti di educazione musicale a.s. 2022/2023 ai sensi dell'art. 3 L.R. n. 2/2018 - Delibera di Giunta regionale n. 684/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 2 del 16 marzo 2018, “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;

Vista inoltre la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 39 del 31 marzo 2021 “Programma regionale per lo sviluppo del settore musicale, ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 2 del 2018. Priorità, strategie e azioni per il triennio 2021- 2023. (Delibera della Giunta regionale n. 255 del 22 febbraio 2021);

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1291/2018 “Criteri, modalità e procedure per il riconoscimento delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale. Apertura dei termini di presentazione delle domande, ai sensi della L.R. 2/2018, art. 4”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 4071/2022 “Riconoscimento delle scuole e degli organismi specializzati nell'organizzazione e gestione di attività di didattica e pratica musicale. Proroga dei termini di presentazione delle domande, ai sensi della L.R. 2/2018, art. 4”;

Richiamata la propria deliberazione n. 684 del 4/5/2022 “Approvazione Invito a presentare Progetti di educazione musicale ai sensi dell'art. 3 "Qualificazione dell'educazione musicale" della Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale". Anno scolastico 2022/2023";

Considerato che nell’Invito approvato con la sopracitata propria deliberazione n. 684/2022, sono stati definiti tra l’altro:

- le priorità e i soggetti ammessi alla presentazione dei Progetti;

- le caratteristiche, i destinatari, la durata e l’articolazione dei Progetti;

- le risorse finanziarie, pari a euro 1.500.000,00 allocate nei capitoli relativi alla Legge Regionale n. 2/2018 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022/2024;

- i termini e le modalità di presentazione dei Progetti;

Dato atto, inoltre che nell’Invito sono specificate le procedure e criteri di valutazione ed in particolare è stabilito che:

- l’istruttoria di ammissibilità sia svolta da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;

- la valutazione dei Progetti ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore generale “Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;

- siano approvabili i Progetti e i singoli Percorsi/Moduli che conseguono un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito “Progetto” e all’ambito “Percorso/modulo” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;

- i Progetti approvabili costituiscano una graduatoria in ordine di punteggio che consenta di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto che con le modalità e nei termini definiti nell’Invito, sono pervenuti al Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” n.39 Progetti per un costo totale pari a euro 3.230.866,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Dato atto che con determinazione del Direttore generale “Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese” n. 11734 del 20/6/2022 sono stati istituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo di valutazione e definite le loro composizioni;

Dato atto che il gruppo di lavoro, nominato con la sopra citata determinazione dirigenziale n. 11734/2022, ha effettuato, sulla base di quanto previsto al punto 10. “Procedure e criteri di valutazione” dell’Invito, l’istruttoria di ammissibilità dei n. 39 Progetti pervenuti con il seguente esito:

- n. 37 Progetti sono risultati ammissibili a valutazione;

- n. 2 Progetti sono risultati non ammissibili:

- progetto recante Prot. 14/06/2022.0552906.E è risultato non ammissibile in quanto non rispetta le disposizioni di cui ai punti 5. “Caratteristiche dei Progetti” e 10. “Procedure e criteri di valutazione” dell’Invito poiché proposto in partenariato con un’unica Istituzione scolastica anziché con almeno due istituzioni scolastiche/enti di formazione del sistema IeFP;

- progetto recante Prot. 17/06/2022.0562517.E è risultato non ammissibile in quanto non rispetta quanto disposto ai punti 5. “Caratteristiche dei Progetti” e al punto 10. “Procedure e criteri di valutazione” dell’Invito poiché proposto in partenariato con un’unica Istituzione scolastica anziché con almeno due istituzioni scolastiche/enti di formazione del sistema IeFP;

Preso atto che, il Responsabile del Procedimento ha comunicato ai soggetti titolari dei Progetti recanti Prot. 14/06/2022.0552906.E e Prot. 17/06/2022.0562517.E, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all’accoglimento delle domande con comunicazioni recanti rispettivamente Prot. 27/06/2022.0583429.U e Prot. 27/06/2022.0583461.U, conservate agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” e che entrambi non ha presentato osservazioni nel merito;

Dato atto, pertanto che i Progetti ammissibili a valutazione sono pari a n. 37 per un costo complessivo pari a euro 3.205.966,00 ed un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione, nominato con la sopra citata determinazione dirigenziale n. 11734/2022, si è riunito nei giorni 12 e 13 luglio 2022, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione dei n. 37 Progetti ammissibili rassegnando i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:

- n. 10 Progetti sono risultati "non approvabili" in quanto non hanno conseguito un punteggio complessivo pari a 70/100, e riportati nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n. 27 Progetti sono risultati "approvabili", avendo conseguito un punteggio pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito “Progetto” e all’ambito “Percorso/modulo” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100 ed inseriti in una graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo complessivo pari ad euro 2.863.759,00 ed un contributo pubblico richiesto di pari importo;

Dato atto che nel sopracitato Invito, è stato previsto al punto 10. “Criteri e procedure di valutazione” che, al fine di garantire la più ampia offerta formativa e il massimo coinvolgimento delle diverse istituzioni scolastiche/enti nel caso in cui le risorse finanziarie non permettano il finanziamento di tutti i Progetti approvabili si possa procedere a:

- una rideterminazione del costo previsto per ciascun modulo in funzione del costo medio dei moduli candidati e approvabili per tipologia;

- una rideterminazione del numero di percorsi prevedendo che per ciascuna istituzione scolastica/ente di formazione sia approvato un solo percorso indipendentemente dalla scuola di musica titolare dell’offerta candidata, se pari a due, in funzione della numerosità dei potenziali destinatari;

Ritenuto necessario ricorrere a tale previsione al fine di:

- coinvolgere il numero più ampio possibile di istituzioni scolastiche ed Enti di IeFP in cui rendere disponibile opportunità di arricchimento dell’offerta educativa scolastica da realizzare in collaborazione con le scuole di musica;

- ampliare il numero di scuole di musica riconosciute che si impegnano a garantire un’offerta di educazione musicale coerente agli obiettivi di massima partecipazione in logica inclusiva di tutti i ragazzi e le ragazze;

- valorizzare le differenti metodologie, approcci e modelli formativi adottati nell’ambito dei singoli Progetti in grado di sviluppare buone pratiche ed occasioni di confronto e opportunità sull’intero territorio regionale;

Dato atto per quanto sopra che i n. 37 Progetti approvabili, anche in esito alla rideterminazione del costo medio e alla riduzione del numero di percorsi previsti per ciascuna istituzione scolastica/Ente, prevedono un costo totale ammissibile pari ad euro 1.694.811,00 ed un contributo pubblico di pari importo;

Valutato per quanto sopra esposto e tenuto conto delle ulteriori risorse resesi disponibili nei capitoli relativi alla Legge Regionale n. 2/2018 del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022/2024, di prevedere che i n. 37 Progetti approvabili siano finanziabili per un costo complessivo ammissibile di euro 1.694.811,00 di cui euro 342.738,00 a valere sull’esercizio finanziario 2022 ed euro 1.352.073,00 a valere sull’esercizio finanziario 2023, inseriti nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Dato atto che, tenuto conto che i Progetti di cui all’Allegato 3) dovranno essere realizzati nell’ a.s. 2022/2023, si prevede una realizzazione delle attività di norma pari al 20% nell’anno 2022 e al 80% nell’anno 2023;

Precisato altresì, come previsto al punto 12. “Durata dei Progetti”, che eventuali motivate richieste di avvio in data successiva al 30 ottobre 2022 o di proroga del termine, ovvero di conclusione successiva al 31 agosto 2023 potranno essere autorizzate con nota dal Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto, inoltre, che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale ai Progetti oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) di cui alla Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” e riportati nell’Allegato 3);

Ritenuto di prevedere che con successivo atto del Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, si provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa per i Progetti di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per complessivi euro 1.694.811,00 sulle annualità 2022 e 2023, tenuto conto delle percentuali di realizzazione delle attività sopra indicate, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Ritenuto di prevedere che il finanziamento approvato verrà erogato dal Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, ai sensi del D.lgs 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., nel modo seguente:

- previo rilascio di garanzia fideiussoria:

- un anticipo pari al 70% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2023, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 70% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare di norma entro il 30/10/2023;

- in alternativa al punto precedente, senza la presentazione della garanzia fideiussoria, nel modo seguente:

- una prima quota al raggiungimento dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2022 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi da presentare di norma entro il 31/1/2023;

- una seconda quota pari almeno al 50% e non superiore all’80% dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2023 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi;

- il saldo ad approvazione della documentazione giustificativa degli ulteriori costi maturati e liquidati nell’anno 2023 per il completamento delle attività e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare di norma entro il 30/10/2023;

- in alternativa al secondo e al terzo alinea precedenti, sarà possibile presentare un’unica richiesta di rimborso dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2023 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2023;

Viste:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamato il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43 del 26 novembre 2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n. 20 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024” e ss.mm.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 07 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale del Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori competenti per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 684/2022, sono pervenuti complessivamente n.39 Progetti per un costo totale pari a euro 3.230.866,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto dell’esito dell’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con determinazione del Direttore generale n. 11734 del 20/06/2022, sulla base di quanto previsto al punto 10. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, dei n. 39 Progetti pervenuti in base alla quale:

- n. 37 Progetti sono risultati ammissibili a valutazione;

- n. 2 Progetti acquisiti agli atti rispettivamente Prot. 14/06/2022.0552906.E e Prot. 17/06/2022.0562517.E, sono risultati non ammissibili per le motivazioni espresse in premessa;

3. di prendere atto altresì che dai verbali del Nucleo di valutazione nominato con la citata determinazione del Direttore generale n. 11734 del 20/06/2022 si rileva che:

- n. 10 Progetti sono risultati "non approvabili" poiché, non hanno raggiunto un punteggio complessivo pari a 70/100, così come riportati nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n. 27 Progetti sono risultati "approvabili", avendo conseguito un punteggio pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito “Progetto” e all’ambito “Percorso/modulo” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100 ed inseriti in una graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di dare atto che si è reso necessario ricorrere alla previsione contenuta al punto 10. “Criteri e procedure di valutazione” per cui, per le motivazioni dettagliate in premessa a cui si rinvia, si è proceduto alla rideterminazione del costo medio per tipologia di modulo e all’approvazione per ogni istituzione scolastica/ ente di formazione di un solo percorso, se pari, a due indipendentemente dalla scuola di musica titolare dell’offerta candidata,;

5. di approvare, in attuazione dell’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 684/2022, tenuto conto degli esiti del nucleo di valutazione nonché delle risorse finanziarie complessivamente disponibili a valere sugli anni 2022 e 2023 allocate nei capitoli relativi alla Legge Regionale n. 2/2018 del Bilancio di previsione 2022/2024:

- l’elenco dei n. 10 Progetti non approvabili, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito dei n. 27 Progetti approvabili, con l’indicazione dell’importo ammesso a contributo, Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco dei n. 27 Progetti approvabili e finanziabili per un costo complessivo ammissibile di euro 1.694.811,00 e un contributo pubblico di pari importo, Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. di dare atto che i Progetti che si approvano con il presente atto dovranno essere realizzati nell’ a.s.2022/2023 e che pertanto si prevede una realizzazione delle attività di norma pari al 20% nell’anno 2022 e al 80% nell’anno 2023;

7. di dare atto altresì che saranno ammissibili a finanziamento le attività erogate a far data dall’avvio dell’anno scolastico e le relative spese;

8. di precisare che come previsto al punto 12. “Durata dei Progetti” eventuali motivate richieste di avvio in data successiva al 30 ottobre 2022 o di eventuale proroga del termine, ovvero di conclusione successiva al 31 agosto 2023 potranno essere autorizzate con nota dal Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”;

9. di prevedere che il Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, con proprio successivo atto provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa per i Progetti di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per complessivi euro 1.694.811,00, sulle annualità 2022 e 2023 tenuto conto delle percentuali di realizzazione delle attività sopra indicate, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

10. di stabilire che il finanziamento approvato verrà erogato dal Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., nel modo seguente:

- previo rilascio di garanzia fideiussoria:

- un anticipo pari al 70% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2023, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 70% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2023;

- in alternativa al punto precedente, senza la presentazione della garanzia fideiussoria, nel modo seguente:

- una prima quota al raggiungimento dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2022 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi da presentare entro il 30/01/2023;

- una seconda quota pari almeno al 50% e non superiore all’80% dell’importo massimo approvato e finanziato sul Bilancio 2023 in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi;

- il saldo ad approvazione della documentazione giustificativa degli ulteriori costi maturati e liquidati nell’anno 2023 per il completamento delle attività e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2023;

- in alternativa al secondo e al terzo alinea precedenti, sarà possibile presentare un’unica richiesta di rimborso, pari al massimo all’importo approvato e finanziato sul Bilancio 2023, in seguito a presentazione di nota di rimborso corredata dai relativi giustificativi e relazione finale sullo svolgimento del progetto da presentare entro il 30/10/2023;

11. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale ai Progetti oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;

12. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;

13. di dare atto, inoltre che i soggetti titolari dei Progetti che si approvano con il presente provvedimento, si impegnano a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 così come modificata dal D.L. n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

14. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e dalla Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

15. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it/.

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