n.31 del 12.02.2025 periodico (Parte Seconda)
Secondo bando per la sostituzione di impianti inquinanti per riscaldamento civile a biomassa di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2204/2023. Riapertura dei termini di presentazione delle richieste di finanziamento
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate la propria deliberazione n. 2204 del 18 dicembre 2023 con la quale è stato approvato il “Secondo Bando per la sostituzione di impianti inquinanti per riscaldamento civile a biomassa destinato ai cittadini residenti nei Comuni della Regione Emilia-Romagna, delle zone di pianura (IT0892 PIANURA OVEST, IT0893 PIANURA EST E IT0890 AGGLOMERATO). CUP E47F23000090001. Approvazione”, di seguito denominato “Bando;
Dato atto che nel Bando è stato individuato il 31 dicembre 2024, quale termine massimo per la presentazione, alla Regione Emilia-Romagna, delle richieste di incentivo;
Considerato che:
le risorse, afferenti al DM 412/2020, assegnate alla Regione dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica per la realizzazione progetto integrato in argomento, approvato con note prot. n. 194474/MASE, del 28 novembre 2023 e prot. n. 85192/MASE del 09 maggio 2024, ammontano a € 29.147.781,29;
entro la data del 31/12/2024 sono pervenute, sulla piattaforma telematica regionale dedicata, 5747 richieste di incentivo per un totale contributi regionali pari a € 18.529.079,82; residuano, pertanto, per l’attuazione della misura risorse per un ammontare pari a € 10.618.701,47;
sulla base dell'esperienza condotta nell'attività di gestione del Bando e tenuto conto del successo e dell’importanza dell’iniziativa è interesse della Regione Emilia-Romagna continuare a sostenere e favorire la più ampia attuazione possibile dell’iniziativa ai fini di ottimizzare le risorse già stanziate e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di qualità dell’aria, definiti nel Piano regionale, nonché di dare attuazione della sentenza di condanna della Corte di giustizia dell’Unione Europea del 10/11/2020 per il superamento del valore limite giornaliero di PM10;
alla luce delle ragioni sopra esposte, è stata chiesta al Ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica l’autorizzazione a prorogare la scadenza del Bando, individuando nella data del 31 dicembre 2025 il termine massimo entro il quale presentare le istanze di contributo. Tale autorizzazione è stata concessa dal Ministero con Decreto direttoriale n. 299-PIF del 12 dicembre 2024;
Evidenziato che, con la presente deliberazione viene disposta la riapertura dei termini di presentazione delle richieste di contributo nell’ambito del Bando approvato con la Delibera n. 2204/2023;
Richiamato il paragrafo 2 del Bando “Requisiti di partecipazione al Bando”, approvato con propria deliberazione n. 2204/2023, nel quale è previsto che possono presentare domanda di contributo le persone fisiche residenti in un Comune della Regione Emilia-Romagna, delle zone di pianura est, ovest ed agglomerato che risultino essere:
proprietari dell’impianto da sostituire, che abbiano la residenza nell’immobile oggetto dell’intervento;
detentori/utilizzatori;
Ritenuto di dover precisare che, ai fini dell’ammissibilità a contributo della domanda, il requisito della residenza nell’immobile oggetto dell’intervento è richiesto anche per i detentori/utilizzatori dell’impianto da sostituire;
Richiamata, altresì, la tipologia degli investimenti ammissibili a contributo di cui al paragrafo 3 del Bando;
Ritenuto di ulteriormente chiarire che per “potenza termica” dei generatori di calore da rottamare e da acquistare in sostituzione si deve intendere la “potenza termica nominale o potenza termica utile”, ovvero la somma delle potenze nominali, dichiarate dal costruttore degli impianti oggetto dell’intervento, in regime di funzionamento continuo;
Ritenuto, pertanto, opportuno che con la presente deliberazione si possa:
disporre la riapertura dei termini di presentazione delle richieste di contributo dalle ore 14.00 del giorno 27 gennaio 2025 alle ore 16 del giorno 31 dicembre 2025, salvo esaurimento dei fondi prima del termine stabilito, che verrà comunicata con avviso sulla pagina web della Regione relativa al Bando;
precisare i criteri previsti nei paragrafi 2 e 3 del Bando, approvato con propria deliberazione 2204/2023;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
le LL.RR. 28 dicembre 2023 n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026” e n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n. 2416 così come integrata e modificata dalla propria deliberazione del 10 aprile 2017 n. 468, per quanto applicabile;
la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;
la propria deliberazione n. 1276 del 24 giugno 2024, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
la propria deliberazione 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026”;
la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all’Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture;
A voti unanimi e palesi
delibera
di disporre la riapertura dei termini di presentazione delle richieste di contributo dalle ore 14.00 del giorno 27 gennaio 2025 alle ore 16 del giorno 31 dicembre 2025, salvo esaurimento dei fondi prima del termine stabilito, che verrà comunicata con avviso sulla pagina web della Regione relativa al Bando;
di ritenere opportuno precisare i criteri previsti nei paragrafi 2 e 3 del Bando, approvato con propria deliberazione 2204/2023;
di dare atto che le richieste di contributo dovranno essere presentate attraverso l’applicativo informatico messo a disposizione dalla Regione sulla pagina web dedicata al Bando all’indirizzo: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bandi-2023/sostituzione-impianti-biomassa-2023;
di rinviare per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto alle disposizioni tecnico-procedurali ed amministrativo-gestionali indicate nel Bando;
di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto dal PIAO 2024 – 2026, nonché dalla Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo D Lgs;
di pubblicare il presente atto nel sito ER-Ambiente della Regione Emilia-Romagna e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.