n.191 del 27.06.2018 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Ampliamento dell'impianto per il recupero di rifiuti solidi non pericolosi di proprietà della Società Argeco SpA" ubicato in Via Copernico n.17/a, nel comune di Argenta (FE)
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Ferrara, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PGFE 2018/6715 del 05/06/2018, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Ampliamento dell'impianto per il recupero di rifiuti solidi non pericolosi di proprietà della Società Argeco S.p.A.” ubicato in Via Nicolò Copernico n. 17/a, nel comune di Argenta (FE) dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:
1) la ditta dovrà attivare l'istanza ai sensi dell'art. 208 del D.lgs. 152/2006 di autorizzazione unica relativa all'ampliamento di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi, avendo cura di presentare tutta la documentazione progettuale coerente con quanto valutato in questa fase di screening;
2) venga presentato a inizio lavori un cronoprogramma annuale dettagliato degli interventi puntuali di mitigazione acustica da realizzarsi sulle apparecchiature. Tale cronoprogramma andrà costantemente relazionato al Comune di Argenta con misurazioni fonometriche sullo stato effettivo dell'impatto rumoroso dell'attività. Qualora, a impianto a regime, dovessero verificarsi superamenti notturni dei limiti di zona, andranno cessate le attività di lavorazione in fascia notturna fino al rientro dei limiti tramite gli interventi di mitigazione previsti. Una volta a regime, per tutti i macchinari la Ditta dovrà programmare la manutenzione delle diverse attrezzature e macchine operatrici per ridurre la possibile insorgenza di immissioni sonore dovute all’usura;
3) in sede autorizzativa ex art. 208 D. Lgs. 152/06 e s.m.i. dovrà essere individuato il piano di monitoraggio per la matrice rumore per la verifica della rispondenza rispetto alla valutazione previsionale di impatto acustico;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art.27 della L.R. 4/2018;
d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Ferrara;
e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 250,00 (duecentocinquanta/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;
f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al SUAP dell'Unione dei Comuni Valli e Delizie, all'AUSL di Ferrara, all'ARPAE Ferrara, al Consorzio della Bonifica Pianura di Ferrara;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.