n.296 del 18.11.2015 periodico (Parte Seconda)

Legge regionale 19 agosto 1996, n. 30. Approvazione di modifiche procedurali per i programmi speciali d’area. (Proposta della Giunta regionale in data 27 luglio 2015, n. 1011)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1011 del 27 luglio 2015, recante ad oggetto " Legge regionale 19 agosto 1996, n. 30. Approvazione di modifiche procedurali per i programmi speciali d’area. Proposta all’Assemblea legislativa”;

Preso atto del parere favorevole, con modificazioni, espresso dalla commissione referente "Bilancio, Affari generali ed istituzionali" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. AL/2015/0040364 in data 29 settembre 2015;

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;

Premesso:

- che la L.R. 19 agosto 1996, n. 30 ha dettato norme in materia di programmi speciali d'area, riconoscendo alla Regione il compito di promuoverli;

Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 651 del 10 febbraio 2005 “L.R. 30/96. Approvazione dell'accordo del Programma speciale d'area "Alta Valle del Sillaro" di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 669 del 6 maggio 2002”;

- n. 19 del 7 ottobre 2010 “L.R. 19 agosto 1996, n. 30. Approvazione dell’accordo del Programma Speciale d’Area "Azioni a sostegno dell’insediamento dell’Agenzia per la Sicurezza Alimentare a Parma" di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1020 del 17 luglio 2006 e s.m.”;

- n. 554 del 6 aprile 2004 “Approvazione dell'accordo programma speciale d'area "Territorio rurale della Pianura Cispadana" di cui alla deliberazione della Giunta regionale 6 maggio 2002, n. 669”;

- n. 193 del 21 ottobre 2008 “Legge regionale 19 agosto 1996, n. 30. Approvazione dell'accordo di programma speciale d'area "Azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara" di cui alla deliberazione della Giunta regionale 17 luglio 2006, n. 1020”;

- n. 1405 del 29 febbraio 2000, “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 19 agosto 1996, n. 30 del Programma Speciale d'Area "Città della Costa"”;

- n. 261 del 23 ottobre 2001 “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del Programma speciale d'area "Area del distretto ceramico";

- n. 1216 del 29 luglio 1999 “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del Programma speciale d'area "Basso ferrarese"”;

- n. 482 del 27 maggio 2003 “L.R. 19 agosto 1996, n. 30 - Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del programma speciale d'area "Basso ferrarese" di cui alla deliberazione della Giunta regionale 6 maggio 2002, n. 669”;

- n. 504 del 23 settembre 2003 “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del programma speciale d'area "Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Valle del Bidente e Forlimpopoli" di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 669 del 6 maggio 2002”;

- n. 600 del 5 ottobre 2004 “Legge regionale 19 agosto 1996, n. 30. Approvazione dell'accordo Programma speciale d'area "Riqualificazione urbana città di Imola" di cui alla deliberazione della Giunta regionale 6 maggio 2002 n. 669”;

- n. 1404 del 29 febbraio 2000 “Approvazione dell’accordo ai sensi della legge regionale 30/96 del Programma speciale d'area "Parco della Salute";

- n. 664 del 15 febbraio 2005 “L.R. 30/1996. Approvazione dell'accordo del programma speciale d'area "Polo logistico di Piacenza" di cui alla deliberazione della Giunta regionale 6 maggio 2002, n. 669”;

- n. 511 del 4 novembre 2003 “L.R. 30/96 - Approvazione dell'accordo di programma speciale d'area "Po, fiume d'Europa" di cui alla deliberazione della Giunta regionale 6 maggio 2002, n. 669”;

- n. 1214 del 29 luglio 1999 “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del programma speciale d'area "Riqualificazione urbana di Modena"”;

- n. 1164 del 23 giugno 1999 “Approvazione del programma d'area “Porto di Ravenna”, del relativo programma finanziario e autorizzazione al Presidente della Giunta regionale alla firma dell’accordo”;

- n. 1215 del 29 luglio 1999 “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del programma speciale d'area "Riqualificazione urbana di Reggio Emilia"”;

- n. 1213 del 29 luglio 1999 “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del programma speciale d'area "Azioni integrate Val Tidone - Val Luretta"”;

- n. 1212 del 29 luglio 1999 “Approvazione dell'accordo ai sensi della L.R. 30/96 del programma speciale d'area "Valle del Reno"”;

Ritenuto, alla luce dei decreti legislativi n. 118/2011 e n. 126/2014, nonché delle leggi regionali n. 2/2015, n. 3/2015 e n. 4/2015 di dover modificare in parte i criteri di modalità procedurali di contenuto tecnico-operativo e gestionale, già previste negli atti di ammissione a contributo delle opere programmate, per la concessione ed erogazione del contributo regionale per quanto riguarda i procedimenti attutativi in corso o ancora da iniziare;

Atteso che le modalità procedurali di contenuto tecnico-operativo e gestionale per la concessione ed erogazione del contributo regionale facevano iniziare la fase di istruttoria alla presentazione del progetto definitivo/esecutivo da parte del sottoscrittore e che, inoltre, veniva generalmente disposto di provvedere alle procedure di impegno e concessione, anche in conformità alle norme attuative delle singole leggi di settore, in modo da garantire l'erogazione di un primo acconto per il 40% della somma ammessa a finanziamento in corrispondenza dell’emissione del certificato di inizio lavori;

Atteso che, al fine di consentire l’immediata attivazione del percorso amministrativo contabile, occorre dare certezza dell’impegno della Regione Emilia-Romagna al finanziamento dell’opera procedendo alla formale assegnazione e concessione;

Ritenuto di provvedere con il presente provvedimento ad introdurre le seguenti nuove modalità procedurali ed i criteri per l’erogazione dei contributi a favore dei beneficiari.

Dato atto del parere di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale all’Assemblea legislativa n. 1011 del 27 luglio 2015, qui allegato;

Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

delibera:

  1. sulla base di quanto indicato in premessa e che si intende integralmente richiamato, di introdurre le seguenti nuove modalità procedurali di contenuto tecnico-operativo e gestionale per la concessione ed erogazione del contributo regionale a favore dei beneficiari, secondo quanto disposto nelle delibere di concessione di contributi dell’Assemblea sopra riportate, con particolare riguardo ai criteri formulati nell’allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rinviare a successivi provvedimenti attuativi della Giunta regionale che, ove necessario, integrano le procedure amministrative e contabili previste con i presenti criteri, al fine di garantire, in conformità alla legislazione vigente, una maggiore aderenza alle finalità del Programma d’Area.;
  3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Allegato

Documentazione da presentarsi da parte dell’Ente beneficiario

Il beneficiario dovrà provvedere ad inoltrare, nei modi di trasmissione previsti dalle norme sulla dematerializzazione, alla competente struttura della Direzione individuata, ai fini della concessione del contributo regionale e dell’assunzione dei relativi oneri finanziari a valere sul bilancio regionale, gli atti amministrativi con i quali è stato approvato il progetto preliminare completo dei documenti tecnici;

La documentazione richiesta dovrà pervenire alle strutture competenti della Regione Emilia-Romagna in tempo utile per il perfezionamento degli atti di concessione ed impegno;

Provvedimenti del dirigente regionale competente

Il dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali alla concessione ed impegno del contributo regionale con contestuale assunzione del relativo onere finanziario sul pertinente capitolo di bilancio.

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