n.276 del 10.09.2014 periodico (Parte Seconda)

Rilascio di concessione preferenziale di derivazione con procedura semplificata da acque sotterranee in comune di Ferrara (FE) per uso condizionamento assimilato ad uso igienico ed assimilati - PRAT. FEPPA1382

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) di rilasciare, fatti salvi i diritti dei terzi, al Sig. Bugnoli Werter (omissis) con sede in Corso Porta Po, n. 103 - Comune di Ferrara (FE), la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea di tipo preferenziale, codice FEPPA1382 a mezzo di un pozzo, situato in località Corso Porta Po del Comune di Ferrara, censito al foglio n. 376 mappale n. 117, avente le seguenti coordinate geografiche UTM*32:X= 706.559, Y= 969.054, da destinarsi ad uso condizionamento assimilato ad uso igienico ed assimilati

(omissis)

k) di approvare il disciplinare di concessione - che è parte integrante del presente atto - contenente le condizioni e prescrizioni per l'esercizio della derivazione;

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante delladetermina in data 19/08/2014 n. 11321.(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

La concessione, ai sensi delle disposizioni vigenti, è rilasciata fino al 31 dicembre 2015, fatti salvi il diritto del concessionario alla rinuncia, qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata richiesta, e la facoltà del Servizio concedente di dichiarare la decadenza della concessione ai sensi dell’art. 32 del R.R. 41/2001 o di revocarla anticipatamente al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse. La revoca anticipata della concessione non dà diritto ad alcun compenso o indennità.

 (omissis)

Art. 7 Cause di decadenza

Sono causa di decadenza della concessione, ai sensi dell’art. 32 R.R. n. 41/2001:

a) la destinazione d’uso diversa da quella concessa;

b) il mancato rispetto, grave o reiterato, delle condizioni o prescrizioni contenute in disposizioni legislative, regolamenti o nel presente disciplinare di concessione;

c) il mancato pagamento di due annualità del canone;

d) il non presentarsi entro il termine assegnato dal Servizio per la sottoscrizione del disciplinare, il ritiro del provvedimento di concessione e del cartello identificativo, previo pagamento della cauzione, del canone anticipato, di eventuali canoni arretrati e importi integrativi delle spese di legge secondo gli importi indicati;

e) subconcessione a terzi.

Il concessionario decade inoltre quando, diffidato a regolarizzare la propria situazione entro il termine perentorio di 30 giorni, non vi provveda. Nel caso in cui alla lettera e) sopra citata la decadenza è immediata. (omissis)

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