n.54 del 01.03.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 508/2014. Misura 4.63 del PO FEAMP Italia 2014-2020. Avviso pubblico del Flag Costa dell'Emilia-Romagna Azione 1.C. A) - Intervento B - "Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V Categoria" - II Bando. Approvazione graduatoria dei progetti ammissibili. Concessione dei contributi e contestuali impegni di spesa e accertamento entrate

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, come modificato dal Reg. (UE) n. 460/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 e dal Reg. (UE) n. 558/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020, nonché i relativi regolamenti delegati e di esecuzione;

- il regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio, come modificato dal Reg. (UE) n. 460/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 e dal Reg. (UE) n. 560/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di partenariato 2014-2020 con l’Italia, per l’impiego dei “Fondi strutturali e di investimento europei” (Fondi SIE);

Visti:

- la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 10 del 28 gennaio 2015, relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio, la quale prevede che la copertura della spesa pubblica nazionale per le misure interessate dalla gestione regionale sia assicurata per il 70% dal Fondo di rotazione e per la restante quota del 30% dai bilanci delle Regioni;

- il “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2022)6482 del 5 settembre 2022, che modifica la decisione di esecuzione C (2015)8452 del 25 novembre 2015, il quale tra l’altro identifica le Regioni quali Organismi Intermedi (O.I.) delegati all'attuazione di parte del Programma stesso;

- il decreto ministeriale n. 1034 del 19 gennaio 2016, con il quale sono state ripartite le risorse comunitarie disponibili fra Stato e Regioni/Province autonome;

- l’atto repertorio n. 16/32/CR-FS/C10 del 3 marzo 2016 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recante la ripartizione delle risorse finanziarie di parte regionale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) tra le Regioni e le Province autonome ad esclusione della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano;

- l’Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020, approvato nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 9 giugno 2016, adottato con Intesa del 20 settembre 2016 e modificato in data 6 agosto 2020 nella seduta della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome come indicato nel Decreto Ministeriale di approvazione del 13 agosto 2020 “Riprogrammazione del Programma operativo FEAMP 2014-2020”;

Viste, inoltre, le delibere della Giunta regionale:

- n. 833 del 6 giugno 2016, recante “Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 508/2014. Presa d’atto del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 e delle disposizioni attuative emanate dall’Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell’Organismo Intermedio dell’Autorità di Gestione e disposizioni collegate”;

- n. 1799 del 31 ottobre 2016, recante “FEAMP 2014-2020 - Reg. (UE) n. 1303/2013. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo Intermedio”, poi sottoscritta digitalmente in data 18 novembre 2016;

Preso atto:

- che il richiamato Accordo Multiregionale riserva alla competenza esclusiva delle Regioni l’attuazione delle misure di cui al Capo III “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e di acquacoltura (CLLD)” del Titolo V del Reg. (UE) n.508/2014, rientranti nella priorità 4 “Rafforzare l’occupazione e la coesione territoriale”;

- che, in particolare, all’art. 35 “Sostegno dei fondi SIE allo sviluppo locale di tipo partecipativo” del Reg. (UE) n. 1303/2013 ed all’art. 62 “Sostegno del FEAMP allo sviluppo locale di tipo partecipativo” del Reg. (UE) n. 508/2014, sono definiti gli interventi ammissibili, fra i quali le spese di attuazione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (SSL) sostenute dai soggetti di cui sia stata debitamente selezionata la relativa SSL;

Visti:

- la delibera della Giunta regionale n. 1062 del 4 luglio 2016, pubblicata nel BURERT n. 210 del 12 luglio 2016, con la quale è stato approvato l’Avviso pubblico per la selezione delle SSL nel settore della pesca e acquacoltura;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato n. 16801 del 27 ottobre 2016, con la quale, in esito al già menzionato Avviso pubblico, è stata selezionata la strategia presentata dall’ATS “FLAG Costa dell’Emilia-Romagna” (di seguito, “FLAG”), rappresentata dal soggetto capofila e mandatario “Delta 2000 soc. cons. a r.l.” con sede legale in Ostellato (FE), Strada del Mezzano n. 10 - Codice Fiscale e Partita Iva n. 01358060380;

Richiamata la delibera della Giunta regionale n. 1070 del 17 luglio 2017, con la quale è stato disposto:

- di approvare, per l’attuazione della SSL nell’ambito della priorità 4 del PO FEAMP, il Piano di azione (PdA) definitivo presentato dal FLAG, il cronoprogramma delle attività e il piano finanziario, prevedendo una dotazione per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 di € 5.273.000,00, di cui € 5.000.000,00 per l’attuazione della strategia e per le spese di gestione e animazione, e € 273.000,00 per le attività di cooperazione di cui all’art. 64 del reg. (UE) n. 508/2014;

- di demandare l’assunzione dei successivi atti finalizzati alla realizzazione degli interventi al Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato, nei limiti delle disponibilità di bilancio attribuite ai relativi capitoli per l’esercizio finanziario di riferimento;

- di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e il FLAG, contenente le disposizioni per l’attuazione del Piano di azione;

Vista la Convenzione stipulata tra questa Amministrazione e il FLAG, conservata agli atti al protocollo n. RPI/2017/242 del 25 luglio 2017, che prevede, tra l’altro:

- all’articolo 11, comma 1, che, per l’attuazione degli interventi previsti dal PdA, il FLAG deve presentare all’O.I., almeno 45 giorni prima dell’effettiva attivazione:

- una scheda descrittiva dell’intervento da cui risulti l’obiettivo generale perseguito, l’obiettivo specifico/misura e l’azione a cui l’intervento è riferito, il piano finanziario, con evidenziata la quota di eventuale cofinanziamento e il criterio di demarcazione dell’intervento;

- un estratto del verbale dell’Organo decisionale da cui risulti l’approvazione degli interventi, l’applicazione delle disposizioni adottate per accertare, prevenire ed evitare l’insorgere di situazioni di conflitto d’interesse, nonché copia dei provvedimenti adottati nel caso fosse emersa tale circostanza;

- la documentazione, approvata dall’Organo decisionale, in relazione alla modalità gestionale prescelta, ovvero, per le operazioni a regia, uno schema di avviso pubblico, articolato per obiettivo e azione di riferimento del Piano di Azione e secondo le Disposizioni procedurali dell’O.I.;

- all’articolo 11, comma 3, che per l’attivazione degli interventi a regia o operazioni a titolarità è richiesto l’esame da parte di un nucleo di valutazione regionale, costituito con atto del Direttore della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, ai fini dell’espressione da parte dell’O.I. del parere in merito alla conformità alle norme unionali, nazionali, agli atti programmatori e di pianificazione territoriale ed al PdA approvato;

Richiamate le determinazioni del Direttore della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca:

- n. 18385 del 16 novembre 2017, con la quale è stato costituito il nucleo di valutazione regionale (NUTEF), di cui all’art. 11, comma 3, della citata Convezione;

- n. 4209 del 12 marzo 2020, che ha aggiornato la composizione del NUTEF, individuando al suo interno la persona incaricata del trattamento dei dati personali limitatamente all’attività del Nucleo;

Visto il “Manuale delle procedure e dei controlli – Disposizioni procedurali” della Regione Emilia-Romagna in qualità di O.I. per le misure delegate in attuazione del PO FEAMP, nella versione approvata con delibera della Giunta regionale n. 2326 del 22 novembre 2019 e integrata con delibera della Giunta regionale n. 321 del 7 marzo 2022, il quale precisa che il FLAG ha la responsabilità giuridica e finanziaria sulla corretta realizzazione degli interventi e sul rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali in vigore;

Considerato che:

- con la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2020)128 del 13 gennaio 2020, che ha modificato la decisione di esecuzione C (2015) 8452 recante approvazione del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020”, la dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 per la Priorità 4 con riferimento all’O.I. Regione Emilia-Romagna è stata rimodulata ad un totale di € 5.113.441,33, di cui € 5.000.000,00 per l’attuazione della strategia e per le spese di gestione e animazione di cui all’art. 63 del reg. (UE) n. 508/2014, ed € 113.441,33 per le attività di cooperazione di cui all’art. 64 del reg. (UE) n. 508/2014;

- con la determinazione della Responsabile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni n. 22943 del 21 novembre 2022, è stata approvata l’undicesima variazione al Piano finanziario allegato al Piano d’Azione, secondo la formulazione presentata da Delta 2000 soc. cons. a r.l. in qualità di capofila dell’A.T.S. FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, come da nota acquisita agli atti di questo Settore con Prot. 17/10/2022.1062721.E;

Acquisita agli atti di questo Settore, in data 13 maggio 2022 con il n. Prot. 13/05/2022. 0465227.E, la richiesta del FLAG del parere di conformità sulla proposta di Avviso pubblico Azione 1.C.a) “Qualificazione delle produzioni e dei luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico” - Intervento B – “Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria” - II Bando del proprio PDA;

Dato atto che:

- il NUTEF ha espresso parere di conformità sulla prima edizione dell’Avviso pubblico Azione 1.C.a) “Qualificazione delle produzioni e dei luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico” - Intervento B – “Attività acquicole: investimenti (acquisto/ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria” (lettera PG/2018/0647640 del 24/10/2018) e che il FLAG ha redatto il sopra citato Avviso pubblico senza apportare modifiche sostanziali rispetto alla prima edizione, ad eccezione di adeguamenti di tipo meramente procedurale;

- con nota Prot. 07/06/2022.0533125.U, la Responsabile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, alla luce del precedente parere di conformità del NUTEF sulla prima edizione e della verifica effettuata sul testo dell’Avviso tramesso dal FLAG, ha comunicato gli esiti della valutazione, esprimendo parere vincolante di conformità in relazione alla proposta di Avviso pubblico di cui sopra, nella versione modificata secondo le prescrizioni indicate nella succitata nota;

- il FLAG ha quindi provveduto a pubblicare l’Avviso pubblico, stabilendo i termini di scadenza per la presentazione delle domande di contributo;

- il FLAG ha provveduto a rettificare l’Avviso pubblico come da comunicazione Prot. 15/07/2022.0633297.U;

Visti gli esiti dell’istruttoria delle domande di sostegno pervenute, comunicati dal FLAG con note acquisite agli atti di questo Settore al n. Prot. 20/10/2022. 1086845.E e Prot. 21/10/2022.1096514.E, dai quali si è potuto constatare che:

- entro i termini fissati al paragrafo 8. dell’Avviso pubblico, sono pervenute 57 istanze di sostegno, alle quali è stato attribuito un codice identificativo, indicato nell’Allegato 1;

- le istanze suddette sono state esaminate da un Nucleo di valutazione appositamente costituito, nominato dal Responsabile Unico del Procedimento, su mandato del Consiglio Direttivo del FLAG, la cui attività è descritta nei verbali delle sedute e nelle relative checklist ad esso allegate;

- in base agli esiti della valutazione effettuata dal FLAG, 49 domande pervenute risultano ammissibili e, pertanto, ad esse è stato attribuito un punteggio in applicazione dei “Criteri di selezione” di cui al paragrafo 13. dell’Avviso pubblico;

Dato atto che il FLAG ha formulato la proposta di graduatoria dei progetti finanziabili, approvata dal Consiglio Direttivo del FLAG durante la seduta del 13 ottobre 2022, in esito alla quale è stata altresì deliberata la trasmissione della stessa all’O.I., unitamente a tutta la documentazione pertinente, per gli adempimenti conseguenti, con Prot. 20/10/2022.1086845.E e Prot. 21/10/2022.1096514.E;

Vista la nota Prot. 25/11/2022. 1188006.U, con cui sono stati richiesti chiarimenti sull’attività istruttoria espletata dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna nonché sulla documentazione relativa alla domanda di sostegno estratta a campione, ai fini della conclusione dei controlli in capo all’O.I.;

Visti i chiarimenti forniti dal FLAG con comunicazione Prot. 19/12/2022.1240508.E e Prot. 19/12/2022.1241115.E, in esito ai quali veniva trasmessa anche la graduatoria provvisoria rettificata dal Responsabile del procedimento supportato dal Nucleo di valutazione, così come stabilito dal Consiglio Direttivo del FLAG del 01.12.2022, la quale riporta 48 domande ammissibili;

Vista la nota Prot. 23/12/2022.1254602.U, con cui è stato comunicato l’esito positivo dei controlli in capo all’O.I. eseguiti sull’attività istruttoria espletata dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, nonché sulla documentazione relativa alla domanda di sostegno estratta a campione, ed è stata richiesta la rettifica di alcuni errori materiali presenti nella graduatoria provvisoria;

Vista la nota Prot. 05/01/2023.0006865.E, con cui il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna ha trasmesso la graduatoria provvisoria corretta;

Atteso che:

- agli interventi ammessi è destinato un importo complessivo pari ad € 428.169,66 come indicato nel piano finanziario della SSL del FLAG Prot. n. 17/10/2022.1062721.E ed approvato con determinazione n. 22943 del 21 novembre 2022;

- al paragrafo 11. “Intensità dell’aiuto” del suddetto avviso pubblico, è previsto che, ai sensi dell’art. 95 del Reg. (UE) 508/2014, l’intensità dell’aiuto applicata è pari al 50% della spesa ammissibile per i beneficiari;

- per la spesa ammissibile, sono fissati i seguenti limiti:

- € 5.000,00 quale limite minimo;

- € 50.000,00 quale limite massimo;

Rilevato, pertanto, che la dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico per un importo complessivo di € 428.169,66 consente di finanziare integralmente i progetti in graduatoria, di cui all’Allegato 2 al presente atto, dalla posizione n. 1 alla n. 47 nonché il finanziamento parziale del progetto posizionato al n. 48, così come previsto dall’Avviso pubblico al paragrafo 14. “Concessione dei contributi”;

Preso atto:

- che con lettera prot. n. 17/01/2023. 0034474.E, l’impresa individuale Passarella Mario, collocatasi utilmente in graduatoria alla posizione n. 48, ha manifestato l’interesse ad accedere comunque al finanziamento, realizzando il proprio intervento codice id. 7/SSL/22/ER nella sua interezza, con un contributo parziale di € 3.052,00, a fronte di un contributo totale di € 4.952,50;

Richiamate:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;

- la determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (ora Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC) del 7 luglio 2011, n. 4 aggiornata al decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera n. 556 del 31 maggio 2017, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Visto l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Dato atto che agli interventi ammessi a contributo è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il Codice Unico di Progetto (CUP) riportato nell’Allegato 3 al presente provvedimento;

Visti:

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1 giugno 2015;

Dato atto che:

- sono stati acquisiti i documenti unici di regolarità contributiva (DURC), dai quali risulta che i soggetti beneficiari del contributo di cui all’Allegato 3 al presente atto sono in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;

- la richiesta prot. INPS_34177121 del 10/1/2023 relativa all’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva per il beneficiario del contributo “Stemar di Mattiazzi Marino e Luciani Stefano società semplice” presentava esito non effettuabile, mentre la richiesta relativa alla posizione contributiva dei soci ha dato esito regolare;

Rilevato, inoltre, che alla comunicazione Prot. 16/01/2023.
0029234.U del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni - Area Sviluppo locale di tipo partecipativo, in merito all’esito non effettuabile del documento unico di regolarità contributiva per il beneficiario “Stemar di Mattiazzi Marino e Luciani Stefano società semplice”, la direzione provinciale INPS competente, sede di Ferrara, rispondeva con comunicazione Prot. 26/01/2023. 0065717.E ed in particolare comunicava:

- che la predetta società non risulta iscritta in nessuna delle gestioni previdenziali tenute dall'INPS;

- che i soci Sigg.ri MATTIAZZI MARINO, LUCIANI STEFANO e BUGNOLI MICHELINO, risultano iscritti singolarmente nella gestione previdenziale "CD" in qualità di coltivatori diretti per attività autonoma da impresa individuale;

Rilevato, altresì, che:

- come si evince dalla dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante agli atti della succitata Area, le persone occupate nell’impresa “Stemar di Mattiazzi Marino e Luciani Stefano società semplice” (codice fiscale 01756920383) sono solo tre;

- dalla visura camerale Prot. 11/01/2023. 0021811.E dell’impresa “Stemar di Mattiazzi Marino e Luciani Stefano società semplice” (codice fiscale 01756920383) non risultano dipendenti;

Visto il D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle

leggi antimafia delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 83, in materia di acquisizione della documentazione antimafia;

Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglia, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (c.d. Cura Italia), convertito in legge dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, che, all’art. 78 comma 3-quinquies, ha modificato l’articolo 83, comma 3, lettera e), del Codice antimafia;

Atteso che, secondo quanto disposto dalla succitata normativa, essendo il contributo concesso con il presente provvedimento in favore di ciascun beneficiario di cui all’Allegato 3 al presente atto, del valore complessivo inferiore ad € 150.000,00, non è stata richiesta la documentazione antimafia per i suddetti beneficiari;

Rilevato che, trattandosi di contributi a valere sul “Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020” (PO FEAMP), nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2022)6482 del 05 settembre 2022 che modifica la decisione di esecuzione C (2015)8452 del 25 novembre 2015, e non trattandosi di aiuto di stato, non sono soggetti alla verifica della clausola Deggendorf;

Dato atto che tutta la documentazione a supporto della richiesta oggetto del presente atto, prodotta nei termini e nei modi richiesti, è trattenuta agli atti del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni- Area Sviluppo locale di tipo partecipativo;

Visti:

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025(Legge di Stabilità regionale 2023)”;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la delibera della Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Dato atto che le risorse necessarie alla realizzazione delle operazioni finanziabili, pari a complessivi € 428.169,66, afferiscono ai sotto citati capitoli del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, a valere sull’esercizio finanziario 2023, ripartiti come segue:

Capitoli

Quota

Anno di previsione 2023 (€)

U78858 “Contributi in capitale ad altre imprese per operazioni afferenti la Priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Regg. (UE) 1303/2013 e 508/2014; Dec. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015) - Quota UE”

50%

214.084,84

U78860 “Contributi in capitale ad altre imprese per operazioni afferenti la Priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, delibera CIPE n.10 del 28 gennaio 2015; Regg. (UE) 1303/2013 e 508/2014; Dec. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015) - Quota Stato”

35%

149.859,38

U78856 “Contributi in capitale ad altre imprese per operazioni afferenti la Priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Regg. (UE) 1303/2013 e 508/2014; Dec. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015) - Quota regionale”

15%

64.225,44

Richiamati in particolare:

- il punto n. 16 “Principio della competenza finanziaria” contenuto nell’Allegato 1 al D.lgs. n. 118/2011, recante “Principi generali o postulati”;

- l’art. 56 del medesimo decreto legislativo, recante “Impegni di spesa”;

Preso atto che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del citato D.lgs. n. 118/2011, l’onere finanziario complessivo di 428.169,66 risulta interamente esigibile sull’annualità 2023;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi a rendicontazione e che, pertanto, si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa;

Considerato, inoltre, che, con riferimento alle entrate connesse all’attuazione del PO FEAMP di cui al presente provvedimento, configurabili come “contributi a rendicontazione”, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dall’allegato 4.2 al medesimo D. Lgs., relativamente alla fase di accertamento delle entrate, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente provvedimento, si matura un credito nei confronti delle Amministrazioni finanziatrici (Unione Europea per la quota Fondo europeo affari marittimi e pesca FEAMP e Ministero dell’Economia e delle Finanze per la quota Stato ex Fondo di Rotazione);

Ritenuto, pertanto, necessario procedere con il presente atto a registrare gli accertamenti degli importi di seguito indicati sui capitoli del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, come segue:

Capitolo

Anno 2023 (€)

E04247 “Contributo dell’Unione Europea sul Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca per il finanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” – Quota CAPITALE (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015)”

214.084,84

E03247 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” per il sostegno da parte del Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca – Quota CAPITALE (Legge 16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015)”

149.859,38

 

Rilevato che alla liquidazione dei contributi a favore dei beneficiari si provvederà con propri atti formali, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 ed in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 325/2022, per quanto applicabile, sulla base dei complessivi controlli effettuati dal FLAG e dall’O.I. per quanto di competenza, ai sensi della Convezione più volte menzionata nel presente provvedimento e secondo quanto stabilito ai paragrafi 18. “Termini e modalità di rendicontazione” e 19. “Modalità di erogazione del contributo e controlli” dell’Avviso pubblico, previa verifica della regolarità contributiva degli stessi beneficiari;

Visti:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1846 del 2 novembre 2022 recante “PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ E DELL'ORGANIZZAZIONE 2022-2024”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 324 del 7 marzo 2022, con la quale è stata approvata la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e di gestione del personale a decorrere dal 1° aprile 2022;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, con la quale è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e sono stati istituiti i Settori a decorrere dal 1 aprile 2022;

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamate, inoltre:

- la determinazione del Direttore generale Politiche finanziarie n. 5514 del 24 marzo 2022 con la quale, tra l’altro, è stato disposto il conferimento di incarichi dirigenziali;

- la determinazione del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022 recante “Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022”;

- la determinazione del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca n. 20863 del 2 novembre 2022 recante “Modifica all'assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;

- la determinazione del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca n. 25338 del 27 dicembre 2022 con la quale, tra l’altro, è stato disposto di conferire l’incarico di responsabile dell’area dirigenziale “Sviluppo locale di tipo partecipativo” dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2025;

- la determinazione dirigenziale n. 2300 del 9 febbraio 2022 ed in particolare l’allegato 1 parte integrante “Funzionigramma dell'O.I. dell'AdG - Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate, infine:

- la delibera della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della delibera n. 468/2017;

Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale di interessi;

Attestata, altresì, la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – spese;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – entrate;

determina

1) di recepire le risultanze dell’istruttoria compiuta dal FLAG sulle domande di sostegno pervenute in risposta all’Avviso pubblico Azione 1.C.a) “Qualificazione delle produzioni e dei luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico” - Intervento B – “Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria” - II Bando del Piano di Azione del FLAG, nonché la graduatoria approvata dal Consiglio Direttivo del FLAG e proposta a questa Amministrazione per gli adempimenti conseguenti, con nota acquisita agli atti di questo Settore al Prot. 05/01/2023.0006865.E;

2) di approvare i seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente atto:

- Allegato 1: “FEAMP 2014–2020, PRIORITÀ 4. BANDO FLAG - Azione 1.C.a) “Qualificazione delle produzioni e dei luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico” - Intervento B – “Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria” - II Bando. ELENCO DELLE DOMANDE PRESENTATE”, relativo alle domande pervenute, con l’indicazione del codice univoco attribuito e dell’ammontare della spesa richiesta;

- Allegato 2: “FEAMP 2014–2020, PRIORITÀ 4. BANDO FLAG - Azione 1.C.a) “Qualificazione delle produzioni e dei luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico” - Intervento B – “Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria” - II Bando. GRADUATORIA DELLE DOMANDE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO”, relativa alle 48 domande ammissibili, ove sono indicati: una breve descrizione del progetto finanziato; l’ammontare della spesa ammissibile e ammessa, a fronte della spesa richiesta; il punteggio attribuito a seguito dell’istruttoria;

- Allegato 3: “FEAMP 2014–2020, PRIORITÀ 4. BANDO FLAG - Azione 1.C.a) “Qualificazione delle produzioni e dei luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico” - Intervento B – “Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria” - II Bando. CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI”, relativo all’importo concesso, a fronte della spesa ammessa, alle 48 domande ammissibili, ove è riportato il Codice Unico di Progetto assegnato ai fini dell’art. 11 della citata Legge n. 3/2003 e la suddivisione delle quote di cofinanziamento dell’Unione Europea a valere sul FEAMP; di cofinanziamento di risorse nazionali a valere sul Fondo di rotazione; di cofinanziamento regionale;

- Allegato 4: “FEAMP 2014–2020, PRIORITÀ 4. BANDO FLAG - Azione 1.C.a) “Qualificazione delle produzioni e dei luoghi dove si svolge l'attività dell'operatore ittico” - Intervento B – “Attività acquicole: investimenti (ammodernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria” – II Bando. ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMESSE”, che riporta l’indicazione delle domande di contributo valutate non ammissibili e la motivazione dell’esclusione;

3) di concedere a favore dei beneficiari indicati nell’Allegato 3, secondo la ripartizione ivi indicata, un contributo complessivo di 428.169,66, per la realizzazione dei progetti indicati nell’Allegato 2;

4) di imputare contabilmente l’importo complessivo di 428.169,66, sui sottoelencati capitoli del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2357/2022, sull’anno di previsione 2023, i quali presentano la necessaria disponibilità, come di seguito indicato:

Capitolo

Esercizio 2023

Importo (€)

N. Impegno

U78858 “Contributi in capitale ad altre imprese per operazioni afferenti alla Priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Regg. (UE) 1303/2013 e 508/2014; Dec. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015) - Quota UE”

214.084,84

2595

U78860 “Contributi in capitale ad altre imprese per operazioni afferenti alla Priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Legge 16 aprile 1987, n.183, delibera CIPE n.10 del 28 gennaio 2015; Regg. (UE) 1303/2013 e 508/2014; Dec. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015) - Quota Stato”

149.859,38

2596

U78856 “Contributi in capitale ad altre imprese per operazioni afferenti alla Priorità 4 del Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 (Regg. (UE) 1303/2013 e 508/2014; Dec. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015) - Quota regionale”

64.225,44

2597

Totale

428.169,66

5) che, in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm., le stringhe concernenti le codificazioni delle transazioni elementari, come definite dal citato decreto, sono, per gli impegni di cui al precedente punto 4), espressamente indicate nella Tabella di cui all’Allegato 5, parte integrante del presente atto;

6) di precisare che i codici fiscali di alcuni dei beneficiari di cui agli Allegati 2 e 3 sono riportati nell’Allegato 6 “scheda privacy”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7) di precisare che alla liquidazione dei contributi a favore dei beneficiari si provvederà con propri atti formali, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 ed in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 325/2022, per quanto applicabile, sulla base dei complessivi controlli effettuati dal FLAG e dall’O.I. per quanto di competenza, ai sensi della Convezione più volte menzionata nel presente provvedimento e secondo quanto stabilito ai paragrafi 18. “Termini e modalità di rendicontazione” e 19. “Modalità di erogazione del contributo e controlli” dell’Avviso pubblico, previa verifica della regolarità contributiva degli stessi beneficiari;

8) di precisare che, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto, si matura un credito nei confronti delle Amministrazioni finanziatrici (Unione Europea per la quota FEAMP e Ministero dell’Economia e delle Finanze per la quota Stato ex Fondo di Rotazione);

9) di accertare, conseguentemente e in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dall’allegato 4.2 al medesimo D.lgs. relativamente alla fase di accertamento delle entrate, gli importi di seguito indicati con riferimento ai capitoli del bilancio finanziario gestionale 2023-2025 – anno di previsione 2023:

Capitolo

Anno 2023

(€)

N.

accertamento

E04247 “Contributo dell’Unione Europea sul Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca per il finanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” – Quota CAPITALE (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015)”

214.084,84

453

E03247 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del “Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020” per il sostegno da parte del Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca – Quota CAPITALE (Legge 16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 508 del 15 maggio 2014; Dec. C(2015)8452 del 25 novembre 2015)”

149.859,38

454

 

10) di ottemperare, con il presente provvedimento, ai compiti e agli obblighi in capo all’O.I. previsti dalla Convenzione e dall’Avviso pubblico, demandando al FLAG quanto di sua competenza;

11) di stabilire che i beneficiari dovranno concludere le attività dei progetti entro il termine stabilito nel proprio cronoprogramma e comunque entro il termine massimo del 30 aprile 2023, comprese eventuali proroghe, stabilito ai paragrafi 15. “Modalità, tempi di realizzazione del progetto e proroghe” e 18. “Termini e modalità di rendicontazione” dell’Avviso pubblico;

12) di rinviare, per quanto non espressamente previsto dal presente atto, a quanto disciplinato nell’Avviso pubblico;

13) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del d.lgs. n. 33 del 2013 ed alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis del d.lgs. n. 33 del 2013;

14) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne diffusione anche sul sito internet della Regione Emilia-Romagna alla pagina:

http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it;

15) che, avverso il presente provvedimento, è possibile presentare ricorso in via amministrativa al Presidente della Repubblica o in sede giurisdizionale amministrativa nelle forme e nei termini previsti dalla legislazione vigente.

La Responsabile di Area

Barbara Attili

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