n.239 del 18.08.2023 (Parte Seconda)

Rete Politecnica - Approvazione dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2023/2024. Allegato 3 alla delibera di Giunta regionale n. 907/2023. PR FSE + 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamate le disposizioni nazionali in materia di percorsi IFTS e della relativa offerta;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

- n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1640/2000 “Approvazione modalità di valutazione finale e certificazioni rilasciabili per le attività formative integrate sperimentali. Modifica alla delibera di Giunta Regionale n. 1199 del 20 luglio 1998.”;

- n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 7387/2023 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 24437 del 13 dicembre 2022 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Visti altresì:

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;

- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81”;

- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- la propria deliberazione n. 1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;

- la determinazione dirigenziale n. 8881/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”.

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Richiamata, infine, la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Richiamata la propria deliberazione n.907 del 5/6/2023 “Rete Politecnica Regionale: approvazione della programmazione Rete Politecnica anno formativo 2023/2024 e relative procedure di evidenza pubblica per la selezione dell’offerta formativa dei percorsi ITS, IFTS e Formazione Superiore” ed in particolare l’“Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2023/2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione”, Allegato 3), parte integrante e sostanziale della stessa;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 3), alla propria deliberazione n. 907/2023, sono stati definiti tra l’altro:

- le operazioni candidabili e finanziabili e le caratteristiche dei percorsi;

- le risorse disponibili pari complessivamente a euro 10.500.000,00 a valere sul PR FSE+ 2021/2027;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

Considerato inoltre che nel suddetto Avviso si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – società consortile per azioni;

- le operazioni sono approvabili se hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

- in esito alla valutazione le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito e saranno finanziabili in ordine di punteggio fino all’esaurimento delle risorse disponibili;

- le operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto tra l’altro della distribuzione delle specializzazioni tecniche di riferimento rispetto ai territori e ai sistemi di imprese;

Dato atto altresì che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 15232 dell’11/7/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'Avviso di cui all'allegato 3) della delibera di Giunta regionale n. 907/2023” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il Nucleo e definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n.84 operazioni corrispondenti a 84 percorsi IFTS, per un costo complessivo di euro 12.043.216,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata Determinazione n. 15232/2023 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione”:

- n. 83 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

- n. 1 Operazione contraddistinta dal Rif.PA 2023-19479/RER è risultata non ammissibile in quanto la “Dichiarazione di impegno dei soggetti attuatori dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnico Superiore (IFTS), di cui all’art. 69 della Legge 144/99” non è stata sottoscritta da almeno una impresa in qualità di partner attuatore come previsto al punto I. dell’Avviso;

Preso atto che il Responsabile del Procedimento ha comunicato al soggetto titolare dell’operazione, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all’accoglimento della domanda con nota Prot. 12/07/2023.0682687.U, agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”;

Dato atto altresì che nei termini previsti nella predetta comunicazione il soggetto titolare dell’Operazione contraddistinta dal Rif.PA 2023-19479/RER non ha presentato osservazioni;

Dato atto, pertanto, che per quanto sopra le Operazioni ammissibili a valutazione sono n. 83 per un costo complessivo di euro 11.900.974,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto che l’ente Nuova Cerform (Cod. Org. 116) ha comunicato la variazione societaria in Nuova Cerform s.r.l, come da comunicazione Prot. 25/07/2023.0753523.E, agli atti del Settore competente;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nelle giornate del 20, 21 e 24 luglio 2023, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 83 operazioni ammissibili, rassegnando i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni - con l’esito di seguito riportato:

- n. 9 operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio almeno pari a 75/100, ed inserite in un elenco Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n. 74 operazioni sono risultate "approvabili", in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante del presente atto, per un costo complessivo pari a euro 10.611.617,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Dato atto, per quanto sopra, che:

- le risorse complessive disponibili per il finanziamento delle operazioni presentate a valere sull’Avviso sono pari a 10.500.000,00 di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e);

- il contributo pubblico richiesto per le Operazioni approvabili è pari a euro 10.611.617,00;

Dato atto che risultano disponibili a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ le risorse necessarie al finanziamento di tutte le n. 74 Operazioni approvabili e finanziabili e che non sussistono le condizioni per la selezione delle Operazioni in quanto l’offerta complessiva permette di rendere disponibile un’offerta rispondente alla domanda di competenze espressa dalle persone e dalle imprese dei diversi sistemi produttivi dei differenti territori;

Valutato per quanto sopra che le n. 74 Operazioni approvabili siano pertanto finanziabili per un costo complessivo pari a euro 10.611.617,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 907/2023 Allegato 3), parte integrante e sostanziale della stessa, e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’elenco delle n. 9 Operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito delle n. 74 operazioni approvabili e finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo totale di euro 10.611.617,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e);

Dato atto che le operazioni che con il presente provvedimento si approvano sono corrispondenti a n. 74 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS, per la formazione delle specializzazioni tecniche nazionali come da Allegato 3) anch’esso parte integrante del presente atto;

Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. (codice unico di progetto), come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che l’Avviso ha previsto che:

- i soggetti titolari delle operazioni potevano indicare la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato unicamente se “organismi di formazione accreditati per l’ambito della “Formazione superiore” o per l’ambito della “Formazione continua e permanente” e per ambito speciale “Apprendistato” ai sensi di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.”;

- laddove sia prevista la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato, potranno essere referenti dei progetti unicamente organismi di formazione accreditati per l’ambito della “Formazione superiore” o per l’ambito della “Formazione continua e permanente” e per ambito speciale “Apprendistato” ai sensi di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.”;

Visto in particolare che, con riferimento alle n. 74 operazioni approvabili e finanziabili, per n. 71 operazioni e relativi percorsi è stata indicata la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato e che per:

- n. 55 operazioni è stata indicata tale possibilità e sia il soggetto titolare dell’operazione che il soggetto referente di progetto sono in possesso dell’accreditamento richiesto;

- n. 15 operazioni pur essendo stata indicata tale possibilità, sia il soggetto titolare dell’operazione che il soggetto referente di progetto, non sono in possesso dell’accreditamento richiesto con riferimento all’ambito “Apprendistato”;

- n. 1 operazione pur essendo stata indicata tale possibilità e il soggetto referente di progetto risulta in possesso dell’accreditamento richiesto, il soggetto titolare dell’operazione non è in possesso dell’accreditamento richiesto con riferimento all’ambito “Apprendistato”;

Dato atto, per quanto sopra esposto, e per quanto previsto dall’Avviso, di approvare il “Catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore - IFTS - in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 963/2016”, Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, costituito dai n. 55 percorsi;

Stabilito che le azioni che potranno essere disponibili agli apprendisti, e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, saranno finanziate attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, con risorse nazionali finalizzate al finanziamento di attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato assegnate dal Ministero, nella misura pari a euro 2.500,00 per ciascun apprendista;

Richiamate:

- la Legge 16/1/2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

- il Decreto Legislativo n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- n.24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- n.25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Vista la Legge Regionale n.43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n.80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

- n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- n. 719/2023 “Piano Integrato Delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;

- n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori competenti per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di prendere atto che, in risposta all’Avviso Allegato 3) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 907/2023, sono pervenute complessivamente n. 84 operazioni corrispondenti a n. 84 percorsi IFTS per un costo complessivo di euro 12.043.216,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto dell’esito dell’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata Determinazione n. 15232/2023 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione” in base alla quale:

- n. 83 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

- n. 1 Operazione contraddistinta dal Rif.PA 2023-19479/RER è risultata non ammissibile in quanto la “Dichiarazione di impegno dei soggetti attuatori dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnico Superiore (IFTS), di cui all’art. 69 della Legge 144/99” non è stata sottoscritta da almeno una impresa in qualità di partner attuatore come previsto al punto I. dell’Avviso;

3. di dare atto che, per quanto sopra, le Operazioni ammissibili a valutazione sono n. 83 per un costo complessivo di euro 11.900.974,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

4. di prendere atto altresì dell’esito della valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 15232/2023, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni, come di seguito riportato:

- n. 9 operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio almeno pari a 75/100, ed inserite in un elenco Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n. 74 operazioni sono risultate "approvabili", in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante del presente atto per un costo complessivo pari a euro 10.611.617,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

5. di approvare, in attuazione dell’Avviso Allegato 3) della propria deliberazione n. 907/2023, tenuto conto di quanto espresso in premessa:

- l’elenco delle n. 9 Operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, delle n. 74 operazioni approvabili e finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo totale di euro 10.611.617,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e);

6. di dare atto altresì che l’offerta n. 74 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS per la formazione delle specializzazioni tecniche nazionali e con riferimento ai territori si configura come da Allegato 3), anch’esso parte integrante e sostanziale del presente atto;

7. di approvare, inoltre, l'elenco dei n. 55 percorsi di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che costituisce il “Catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore - IFTS - in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 963/2016”;

8. di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate e finanziabili di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività, riferito al finanziamento approvato, al fine della corretta imputazione della spesa;

9. di stabilire che, il finanziamento pubblico approvato, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato,
secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. con le seguenti modalità:

- una prima quota pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato erogabile dal 1 gennaio 2024, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 40% del finanziamento concesso;

- una successiva quota, pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino al massimo del 80% di tale finanziamento, al netto di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento delle attività almeno pari al 40% e su presentazione della regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

specificando, con riferimento allo svincolo della fideiussione, che:

- il soggetto attuatore dovrà inoltre presentare, a fronte dello stato di avanzamento delle attività pari all’80%, una domanda di rimborso attraverso Siferweb atta a consentire agli uffici preposti la verifica dell’effettivo avanzamento delle attività e della relativa spesa con successiva emissione di nota pari a O (zero);

- l'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito della verifica documentale contabile attestante la realizzazione dell’80% disporrà lo svincolo della fideiussione;

- in alternativa senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

10. di stabilire che al fine della semplificazione amministrativa e per garantire tempi congrui delle procedure di liquidazione e pagamento i soggetti titolari potranno presentare un numero massimo di n. 4 richieste di rimborso escluso il saldo;

11. di dare atto che il dirigente regionale competente, o suo delegato:

- procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 9.;

12. di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti, e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, saranno finanziate attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, con risorse nazionali finalizzate al finanziamento di attività̀ di formazione nell’esercizio dell’apprendistato;

13. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

14. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2021/2027;

15. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del Settore medesimo con propria nota;

16. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera O) “Termine per l’avvio delle operazioni” di cui al sopra citato Avviso, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

17. di dare atto, inoltre, che come disposto nell’Avviso le operazioni approvate con il presente atto dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre il 30 aprile 2024 con il numero minimo previsto di 20 partecipanti. Non potranno essere richieste proroghe di avvio dell’attività nonché autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 20 partecipanti e nel caso di mancato avvio entro il termine del 30 aprile 2024 le Operazioni saranno revocate;

18. di dare atto che i soggetti titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento sono tenuti all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento” e, pertanto, alla somministrazione ai partecipanti del questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato per le operazioni PR FSE+ 2021/2027;

19. di dare atto, inoltre che soggetti titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento, si impegnano:

- all’ottemperanza degli adempimenti in materia di rilevazione dei dati relativi a tutti gli indicatori di cui al Regolamento (UE) 2021/1057;

- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge 124 del 2017 così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

20. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 3) alla più volte citata propria deliberazione n. 907/2023;

21. di provvedere all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

22. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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