n.100 del 04.05.2015 (Parte Seconda)

Approvazione bando per il sostegno a progetti e percorsi di internazionalizzazione delle imprese e a iniziative speciali, in occasione dell'Esposizione Universale di Milano 2015, presentati dai Consorzi per l'internazionalizzazione in attuazione dell'attività 4.2 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015. Annualità 2015

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 6/04 "Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'Università";

- la L.R. 3/99, in particolare gli artt. 54 e 55, nonché l’art. 61 che prevede che la Regione, in concorso con altri soggetti, sostenga la realizzazione di eventi e progetti organici di promozione finalizzati alla penetrazione di mercati esteri stipulando, a tal fine, accordi con le amministrazioni centrali dello Stato, l’ICE, il sistema camerale, le Associazioni imprenditoriali e delle categorie produttive, gli enti fieristici ed altri soggetti pubblici e privati ritenuti idonei;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 83 del 25 luglio 2012 recante “Approvazione del Programma regionale per la ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico 2012-2015, ai sensi del comma 1 dell'art. 3 della L.R. n. 7/2002 e del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015 ai sensi del comma 2, dell'art. 54 della L.R. n. 3/99” (di seguito PRAP 2012-2015);

- il Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015, di cui al precedente alinea, in particolare l’Attività 4.2, “Sostegno a progetti e percorsi di internazionalizzazione delle imprese”;

- il Decreto-Legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito nella Legge 7 agosto 2012, n. 134 concernente “Misure urgenti per la crescita del Paese”, laddove riordina la normativa relativa al sostegno dei consorzi, introducendo la fattispecie del Consorzio per l’internazionalizzazione, e abrogando la Legge 83/89.

Ritenuto di approvare, in considerazione delle deleghe sopraesposte, limitatamente ai Consorzi per l'internazionalizzazione, il bando per l’annualità 2015, di cui all’Allegato 1 della presente deliberazione che definisce modalità e criteri di accesso ai benefici e che, nelle relative appendici, riporta la modulistica necessaria per la presentazione delle domande;

Dato atto che, ai sensi degli artt. 10 e 11 del bando in parola:

- L'istruttoria delle domande dal punto di vista dell'ammissibilità formale verrà svolta dal Servizio Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese, entro 30 giorni dalla scadenza del presente bando, che provvederà a verificare:

  • il rispetto della scadenza per l’inoltro della domanda;
  • la completezza dei contenuti, la regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta nonché la sua conformità a quanto richiesto dalla normativa di riferimento, dal presente bando e dai suoi allegati;
  • la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dalla normativa di riferimento, dal presente bando e dai suoi allegati;

- Il Dirigente competente, di norma entro 5 giorni dalla conclusione delle verifiche di cui ai punti precedenti, provvederà a comunicare con propria lettera l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione motivata;

- Il competente Servizio regionale provvederà anche a verificare le domande di accreditamento “Entry level”. L’assenza dei requisiti necessari all’accreditamento “Entry level” determina la chiusura automatica del processo di valutazione e la non ammissibilità alle fasi successive;

- La valutazione di merito dei progetti che avranno superato con esito positivo le verifiche di cui ai punti precedenti, sarà svolta entro 60 giorni da un apposito nucleo di valutazione, nominato con provvedimento del Direttore Generale alle Attività Produttive, Commercio, Turismo, che potrà essere composta anche da esperti esterni all’Amministrazione regionale;

- Il Dirigente competente provvederà con propri atti formali all’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi ai benefici previsti dalla presente deliberazione, all'impegno delle risorse, nonché alla liquidazione dei contributi, una volta terminati gli interventi oggetto del contributo e previa verifica della documentazione di spesa presentata dai richiedenti, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 51 della L.R. n. 40/2001;

- la Regione agevolerà la realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dal bando, con un contributo massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque per un importo massimo di 150.000,00 Euro, ai sensi dell’art 7 del testo del bando, dando altresì atto che ai contributi di cui al presente bando si applica, con riguardo alle imprese consorziate partecipanti al Programma Promozionale 2014, il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”;

Considerato inoltre che:

- i progetti che saranno ammessi ai benefici su indicati verranno realizzati entro il 31/12/2015, con spese ammissibili dal 1/1/2015;

- ai sensi di quanto disposto dall’art. 14 dal bando, il contributo concesso sarà liquidato in un’unica soluzione alla conclusione di ciascuna progetto, dietro presentazione della rendicontazione dei costi sostenuti e della documentazione richiesta dall’art. 15;

- la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro il mese di luglio del 2016;

- con successiva propria deliberazione, ad avvenuta approvazione della Legge finanziaria regionale, verrà identificato il capitolo di spesa idoneo per la copertura dell’onere finanziario afferente l’attuazione del presente provvedimento;

Richiamato il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni”, e successive modifiche;

Dato atto infine che il Dirigente competente provvederà, con proprio successivo atto, ad approvare un apposito manuale per la rendicontazione delle spese di cui all’art. 15 del bando;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la L.R. 6 settembre 1993, n. 32, “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”, in particolare il comma 3 dell'art. 19 che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

- la deliberazione n. 1950/2010 avente ad oggetto “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;

- la deliberazione n. 2060/2010 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi ai Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- la determinazione n. 3439/2015 avente ad oggetto "Conferimento e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza al 31/3/2015 presso la Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo"; tale paragrafo non deve essere inserito nelle determine del Servizio Energia ed economia Verde la cui responsabilità rimane in capo al Direttore Generale.

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di stabilire che tutte le considerazioni formulate in premessa costituiscano parte integrante del presente dispositivo;

2. di approvare, per quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato:

a) il testo “Bando per il sostegno a progetti e percorsi di internazionalizzazione delle imprese e a iniziative speciali, in occasione dell'Esposizione Universale di Milano 2015, presentati dai Consorzi per l'internazionalizzazione in attuazione dell'Attività 4.2 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015. Annualità 2015.” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in cui si definiscono i criteri, le modalità, i soggetti ammessi a presentare le proposte progettuali, le azioni ammissibili e ogni altra indicazione tecnico-operativa;

b) la modulistica utile per la presentazione delle domande al bando suddetto, parte integrante e sostanziale dell’Allegato 1 alla presente deliberazione;

3. di dare atto che:

a) L'istruttoria delle domande dal punto di vista dell'ammissibilità formale verrà svolta dal Servizio Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese, entro 30 giorni dalla scadenza del presente bando;

b) La valutazione di merito dei progetti che avranno superato con esito positivo le verifiche di cui ai punti precedenti, sarà svolta entro 60 giorni da un apposito nucleo di valutazione, nominato con provvedimento del Direttore Generale alle Attività Produttive, Commercio, Turismo, che potrà essere composto anche da esperti esterni all’Amministrazione regionale;

c) la Regione agevolerà la realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dal bando, con un contributo massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque per un importo massimo di 150.000,00 Euro, ai sensi dell’art 7 del testo del bando, dando altresì atto che ai contributi di cui al presente bando si applica, con riguardo alle imprese consorziate partecipanti al Programma Promozionale 2014, il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”;

d) il dirigente responsabile del Servizio Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese è delegato a provvedere con propri atti a:

  • approvare la graduatoria dei progetti ammessi al beneficio e degli elenchi di cui all’art. 11 del bando;
  • concedere i contributi previsti dal bando, nei limiti delle risorse disponibili;
  • comunicare l’esito dell’istruttoria delle proposte progettuali;
  • procedere alle verifiche e all’approvazione dei documenti richiesti dal bando per l’avvio dei progetti nonché alla liquidazione del contributo; 

e) i progetti che saranno ammessi ai benefici di cui al punto c) verranno realizzati entro il 31/12/2015, con spese ammissibili dal 1/1/2015;

f) ai sensi di quanto disposto dall’art. 14 dal bando, il contributo concesso sarà liquidato in un’unica soluzione alla conclusione di ciascuna progetto, dietro presentazione della rendicontazione dei costi sostenuti e della documentazione richiesta dall’art. 15;

g) la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro il mese di luglio del 2016;

h) con successiva propria deliberazione, ad avvenuta approvazione della Legge finanziaria regionale, verrà identificato il capitolo di spesa idoneo per la copertura dell’onere finanziario afferente l’attuazione del presente provvedimento;

4. di pubblicare integralmente la presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente delibera, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

5. di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sul sito: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/;

6. di dare atto, il Dirigente competente provvederà, con proprio successivo atto, ad approvare un apposito manuale per la rendicontazione delle spese di cui all’art. 15 del bando;

7. di dare atto, infine, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni”, e successive modifiche, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013 e di quanto disposto nella deliberazione n. 56/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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