n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)
Approvazione invito a presentare progetti di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una Regione della conoscenza europea e attrattiva ai sensi dell'art. 2. della Legge Regionale n. 25/2018
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- n. 7 del 14 maggio 2002, “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii.;
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";
- n. 25 del 27 dicembre 2018, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;
Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Richiamate in particolare le delibere dell’Assemblea legislativa:
- n. 38 del 23/2/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004. (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020)”;
- n.39 del 31/3/2021 “Programma regionale per lo sviluppo del settore musicale, ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 2 del 2018. Priorità, strategie e azioni per il triennio 2021-2023. (Delibera della Giunta regionale n. 255 del 22 febbraio 2021)”;
- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;
- n. 45 del 30/6/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021)”;
Visto in particolare l’Art. 2 “Alta formazione post-universitaria” della Legge regionale n. 25/2018 che dispone che “Al fine di favorire lo sviluppo dell'alta formazione post-universitaria realizzata in forma collaborativa tra gli atenei nonché tra le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica è autorizzata, per ciascuno degli anni 2019-2020-2021, una spesa di euro 1.000.000,00” e che prevede altresì che “La Giunta regionale provvede a definire con propri atti criteri e modalità per il finanziamento delle attività”;
Visto inoltre art. 3 della Legge regionale n. 12/2020 che integra le previsioni di spesa per gli esercizi finanziari 2022 e 2023;
Richiamata la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Vista la propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
Considerato in particolare che, con la sottoscrizione del “Patto per il lavoro e per il clima” la Regione, insieme a enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche, hanno condiviso l’obiettivo di fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi che investe in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura;
Dato atto che la Strategia di specializzazione intelligente 2021/2027 sottolinea la necessità di investire nello sviluppo delle competenze e dell’alta formazione anche sperimentando nuove modalità di collaborazione tra i diversi attori che concorrono alla progettazione, erogazione e valutazione dell’offerta con l’obiettivo di collocarsi stabilmente fra le regioni più innovative d’Europa;
Valutato pertanto sostenere l’investimento nell’alta formazione per creare e trasferire conoscenze e competenze orientate all’innovazione tecnologica, sociale, culturale, organizzativa ed economica e per incrementare la capacità del territorio regionale di attrarre capitale umano e progetti innovativi e ad alto valore aggiunto rafforzando le sinergie tra investimenti pubblici e privati e tra strategie europee, nazionali, regionali e territoriali;
Ritenuto pertanto di approvare, al fine di dare attuazione a quanto sopra specificato, l’” Invito a presentare progetti di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una regione della conoscenza europea e attrattiva ai sensi dell’art. 2. della Legge Regionale 25/2018” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che:
- le candidature presentate a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolate e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- l’istruttoria di ammissibilità delle candidature che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- la valutazione delle candidature ammissibili che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;
Precisato che i progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito che consentirà di finanziare i progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
Dato atto che le risorse regionali destinate al finanziamento dei Progetti sono allocate nei capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna e sono pari a complessivi euro 2.900.500,00 di cui:
- euro 300.500,00 anno 2021;
- euro 1.300.000,00 anno 2022;
- euro 1.300.000,00 anno 2023;
Visto il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Vista altresì la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
Visto il D.lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Viste altresì le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
Richiamata la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.ii.;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’“Invito a presentare progetti di alta formazione in ambito tecnologico economico e culturale per una regione della conoscenza europea e attrattiva ai sensi dell’art. 2. della Legge Regionale 25/2018” di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di dare atto che le che le risorse regionali destinate al finanziamento dei Progetti sono allocate nei capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna e sono pari a complessivi euro 2.900.500,00 di cui:
- euro 300.500,00 anno 2021;
- euro 1.300.000,00 anno 2022;
- euro 1.300.000,00 anno 2023;
3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
5. di stabilire che:
- le candidature presentate a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolate e inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- l’istruttoria di ammissibilità delle candidature che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- la valutazione delle candidature che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;
6. di prevedere che i progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
7. di stabilire che al finanziamento dei progetti provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
9. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it