n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento autorizzatorio unico di VIA relativo al "Progetto di cassa di laminazione sul canale Galasso e delle opere di adeguamento idraulico dei canali adduttori Galasso, Battibue e Lama" localizzato in comune di Parma, proposto dal Consorzio di Bonifica Parmense

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 5 marzo 2020, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Cassa di laminazione sul canale Galasso e delle opere di adeguamento idraulico dei canali adduttori Galasso, Battibue e Lama” localizzato nel Comune di Parma proposto dal Consorzio di Bonifica Parmense, costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della LR 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. almeno 15 giorni prima dall’inizio dei lavori di escavazione, l’esecutore materiale dell’opera dovrà presentare ad ARPAE di Parma e al Comune di Parma la “Dichiarazione di utilizzo di cui all’art. 21”, Allegato 6 al DPR 120/17 ed entro la data prevista di fine utilizzo indicata nell’Allegato 6, il proponente Consorzio dovrà presentare al Comune di Parma e ad ARPAE la “Dichiarazione di avvenuto utilizzo”, così come previsto dall’Allegato 8 al DPR 120/17;

2. 15 giorni prima dell’inizio delle attività rumorose la ditta esecutrice dovrà richiedere al Comune di Parma l’autorizzazione in deroga per la realizzazione di attività rumorose temporanee;

3. dovrà essere data preventiva informazione alle persone potenzialmente disturbate dalla rumorosità del cantiere in merito a tempi e modi di esercizio, nonché su data di inizio e fine dei lavori; tale comunicazione dovrà essere inviata anche per conoscenza al Comune di Parma;

4. le attività rumorose particolarmente disturbanti dovranno essere eseguite nei giorni feriali, nel rispetto delle fasce orarie ammesse (8.00-13:00, 15.00-19.00); il controllo per il rispetto delle fasce orarie sarà effettuato dal Comune di Parma durante la normale vigilanza dei cantieri;

5. la ditta esecutrice dei lavori dovrà utilizzare nelle aree in stretta adiacenza ai ricettori suddetti, un solo mezzo alla volta; il controllo per il rispetto del traffico di cantiere sarà effettuato dal Comune di Parma durante la normale vigilanza dei cantieri;

6. in fase esecutiva dovrà essere attivato presso i ricettori R4 ed R6 un monitoraggio acustico contestualmente alle fasi lavorative più disturbanti; qualora i rilievi fonometrici evidenziassero situazioni più critiche di quanto valutato in fase previsionale, dovranno essere adottate, in accordo con i residenti interessati, ulteriori misure di mitigazione acustica. I risultati di tale monitoraggio dovranno essere inviati ad ARPAE ST di Parma al fine della verifica dei limiti o della individuazione delle idonee misure di mitigazione;

7. durante le attività di cantiere dovranno essere adottati i seguenti accorgimenti progettuali e gestionali, la cui ottemperanza sarà effettuata dagli enti preposti (AUSL, ARPAE, Comune di Parma) durante la normale vigilanza sul territorio:

  • i rifornimenti dei mezzi d’opera all’interno dell’area di cantiere dovranno essere effettuati tramite un carro cisterna equipaggiato con erogatore di carburante a tenuta, che impedisca il rilascio accidentale di sostanze nell’ambiente;
  • al fine di evitare lo sversamento sul suolo di carburanti e olî minerali o altre sostanze inquinanti le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi impiegati in cantiere dovranno essere effettuate presso aree impermeabilizzate esterne (officine autorizzate);

8. al fine di garantire un migliore inserimento paesaggistico delle opere, si prescrive l’attuazione delle seguenti misure disposte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici e Paesaggio:

- i previsti massi spondali dovranno avere caratteristiche litologiche analoghe a quelle della Val Parma;

- gli elementi metallici previsti in progetto dovranno avere cromie da scegliersi nella gamma dei marroni o dei verdi scuri;

Per garantire l’ottemperanza di tale prescrizione in sede di progettazione esecutiva il proponente dovrà concordare con la Soprintendenza la tipologia di massi e le cromie degli elementi metallici che verranno utilizzati; 

9. nella fase di cantiere dovrà essere prestata particolare attenzione all’edicola di strada comunale Vallazza al fine di evitare possibili danneggiamenti; in caso essi avvengano, il proponente dovrà tempestivamente comunicarlo alla Soprintendenza per capire l’entità del danno e la sua possibile risoluzione; 

10. al fine della tutela archeologica si prescrive di:

- evitare l’esecuzione di sondaggi preventivi;

- provvedere affinchè i lavori siano assistiti dalla presenza di archeologi qualificati, che dovranno operare sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza; all’inizio delle operazioni di scavo dovrà pertanto essere concordata la data con i funzionari della Soprintendenza. Tale attività dovrà interessare tutte le operazioni comportanti scavi e prevederà lavori di ripulitura a mano, documentazione grafica e fotografica; eventuali rinvenimenti dovranno prevedere allargamenti al fine di essere portati alla luce nella loro estensione completa, compatibilmente con le dimensioni dell’area resa disponibile dagli espropri effettuati. 

11. Al fine della verifica di ottemperanza della tempistica delle prescrizioni dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna e all’ARPAE ST di Parma la data di inizio e fine dei lavori del cantiere 

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

  1. ARPAE di Parma
  2. Comune di Parma
  3. Comune di Parma
  4. Comune di Parma
  5. Comune di Parma
  6. ARPAE di Parma
  7. ARPAE di Parma, AUSL di Parma, Comune di Parma
  8. Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  9. Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza

10. Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza

11. Regione Emilia–Romagna, Servizio VIPSA

d) di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici presentati, visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Parma con Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 10/2/2020 e del parere positivo sulla variante e sulla VALSAT espresso dalla Provincia di Parma con Decreto Presidenziale n.29 del 12/2/2020, il Provvedimento Autorizzatorio Unico di VIA costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati e la sua efficacia decorre dalla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento; 

e) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 5/3/2020 e che costituisce Allegato 1;

2. Decreto del Presidente della Provincia di Parma con n.29 del 12/2/2020, in cui esprime, ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. 152/2006, Parere Motivato positivo relativamente alla Valutazione Ambientale della predetta variante al PSC, senza riserve ed osservazioni e che costituisce Allegato 2;

3. Delibera di Consiglio Comunale di Parma n. 5 del 10/2/2020 in cui si esprime assenso sulla variante urbanistica al POC e al RUE e che costituisce l’Allegato 3;

4. Autorizzazione Paesaggistica rilasciata dal Comune di Parma con PG 37616 del 26/2/2020, che costituisce l’Allegato 4;

5. Parere di Terna Rete Italia SpA acquisito agli atti della Regione Emilia-Romagna con PG.2019.241607 del 11/3/2019, che costituisce l’Allegato 5;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera, comprendendo tale provvedimento anche la variante agli strumenti urbanistici, decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Consorzio della Bonifica Parmense;

i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi, ovvero a: Provincia di Parma, Comune di Parma, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, ARPAE di Parma, AUSL di Parma, Terna, IRETI, RFI e Telecom SpA;

j) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

k) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

l) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nl BURERT;

m) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazeioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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