n.172 del 13.06.2018 periodico (Parte Seconda)
Delibera di Giunta regionale n. 1027/2014 e delibera di Giunta regionale n. 1996/2015. Comune di San Giovanni in Persiceto (BO). Proroga del termine di ultimazione dell'intervento di messa in sicurezza con riduzione del rischio dell'area Razzaboni - CUP D52I12000040002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le proprie deliberazionie n. 1849 del 12 dicembre 2011, n. 1027 del 7 luglio 2014, n. 1996 del 30 novembre 2015, n. 470 del 4 aprile 2016, n. 701 del 16 maggio 2016 e n. 2258 del 21 dicembre 2016;
Considerato che:
- il Comune di San Giovanni in Persiceto (BO), con nota prot. n. 20433 del 10 maggio 2018, acquisita agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2018.0337797 del 10 maggio 2018 ha comunicato che:
- anche a causa di condizione meteoriche non favorevoli (scarsità d’acqua), delle 4-5 campagne di monitoraggio previste ne sono state ad oggi effettuate 3;
- sulla base delle somme già impegnate per tali attività si ritiene possano essere effettuate altre due campagne di monitoraggio, al fine di mantenere un controllo sullo stato delle acque sotterranee in attesa dei lavori sull’area di MISE previsti per il 2019;
- per la conclusione delle attività di monitoraggio ha quindi chiesto una proroga al 31 maggio 2019;
Considerato di condividere le motivazioni addotte dal Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) nella citata nota prot. n. 20433;
Ritenuto pertanto di prorogare al 31 maggio 2019 il termine di conclusione delle attività inerenti l'intervento in oggetto, al solo fine di completare il monitoraggio post operam previsto nel progetto;
Dato atto che la copertura finanziaria dell'intervento in oggetto è assicurata come segue:
- dalla propria deliberazione n. 454 del 29 marzo 2016 con cui la spesa di € 260.289,25 è stata reimputata al n. 1997 d’impegno del Capitolo 37374 “Finanziamenti a favore dei soggetti pubblici attuatori di interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree pubbliche o soggette ad uso pubblico (art. 196, comma 1, lett. c), D. Lgs. 152 del 3 aprile 2006)” del bilancio finanziario gestionale 2016 – 2018, anno di previsione 2016;
- dalla propria deliberazione n. 457 del 26 marzo 2018 con cui la spesa di € 205.279,55 è stata reimputata al n. 3558 d’impegno del Capitolo 37374 “Finanziamenti a favore dei soggetti pubblici attuatori di interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree pubbliche o soggette ad uso pubblico (art. 196, comma 1, lett. c), D. Lgs. 152 del 3 aprile 2006)” del bilancio finanziario gestionale 2018 – 2020, anno di previsione 2018;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018–2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Richiamate le proprie deliberazioni n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 del 11 luglio 2016, n. 121 del 06 febbraio 2017 e 150 del 5 febbraio 2018;
Vista inoltre la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017;
Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di prorogare al 31 maggio 2019 il termine per la conclusione dell’intervento di “Messa in sicurezza con riduzione del rischio connesso dell’area Razzaboni” – CUP D52I12000040002 – finanziato con la citata propria deliberazioni n. 1027/2014 e successivamente ridefinito con la citata propria deliberazione n. 1996/2015, al solo fine di completare il monitoraggio post operam previsto nel progetto;
2) di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed amministrativo – gestionali indicate nelle citate proprie deliberazioni n. 1027 del 7 luglio 2014, n. 1996 del 30 novembre 2015, n. 470 del 4 aprile 2016, n. 701 del 16 maggio 2016 e n. 2258 del 21 dicembre 2016;
3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di S. Giovanni in Persiceto (BO);
5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.