n.170 del 15.07.2015 periodico (Parte Seconda)
Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo al porto di Cesenatico: espressione dell'intesa regionale ai sensi dell'art. 5 comma 4 del D.Lgs. 182/2003
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l’art. 232 comma 1 del D.Lgs. 152/2006 che stabilisce che la disciplina relativa ai rifiuti prodotti dalle navi e ai residui di carico è contenuta nel D.Lgs. 182/2003;
- l’art. 5 comma 4 del D.Lgs. 182/2003 che stabilisce che nei porti in cui l’Autorità competente è l’Autorità marittima:
- il piano di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico è adottato, d’intesa con la Regione competente, con ordinanza dell’Autorità marittima e integrato a cura della Regione, per gli aspetti relativi alla gestione, con il piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all’art. 199 del D.Lgs. 152/2006;
- la Regione cura altresì le procedure relative all’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti, d’intesa con l’Autorità marittima per i fini di interesse di quest’ultima;
- spetta alla Regione provvedere alla predisposizione dello studio di cui all’art. 5 comma 2 del D.P.R. 357/1997 nonché all’acquisizione di ogni altra valutazione di compatibilità ambientale inerente al piano di raccolta;
Dato atto che:
- in data 23 marzo 2015 l'ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico ha presentato alla Regione Emilia-Romagna domanda di Verifica di Assoggettabilità (VdA) alla procedura di Valutazione Ambientale (VAS) del “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo al porto di Cesenatico” (nel seguito “Piano”), ai sensi delle Norme in materia ambientale - D.Lgs. 152/2006;
- l’autorità competente alla verifica di assoggettabilità di cui all’art. 12 del D.Lgs. 152/2006 è individuata nella Regione Emilia–Romagna (art. 1 comma 2 della L.R. 9/2008) e con deliberazione della Giunta regionale n. 1392 del 8 settembre 2008 il Servizio Valutazione Impatto Ambientale e Promozione Sostenibilità Ambientale è stato individuato quale struttura competente per la valutazione ambientale di piani e programmi di competenza regionale e provinciale (art. 1 commi 3 e 5 della L.R. 9/2008);
- ai fini della verifica di assoggettabilità del Piano è stato redatto un Rapporto ambientale preliminare che è stato depositato per la libera consultazione in formato cartaceo e digitale presso l'Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico (Autorità proponente) e presso la Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale (Autorità competente);
- il Rapporto ambientale preliminare e il Piano sono stati inoltre messi a disposizione per eventuali osservazioni dei soggetti competenti in materia ambientale tramite pubblicazione sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna;
- in data 20 aprile 2015, presso il Comune di Cesenatico, sono stati convocati per una valutazione condivisa del Piano e del Rapporto ambientale preliminare i soggetti con competenza ambientale di seguito elencati:
- Provincia di Forlì - Cesena;
- Comune di Cesenatico;
- ARPA Sezione di Forlì - Cesena;
- AUSL Distretto Forlì - Cesena;
- Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna;
- Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
- con determinazione n. 6457 del 25 maggio 2015 del Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenbilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna si è stabilito di escludere il Piano, ai sensi dell’art.12 comma 4 del D.Lgs. 152/2006, dal procedimento di VAS di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo Decreto in ragione dei suoi limitati effetti;
Dato atto altresì che nelle vicinanze delle aree portuali di interesse del Piano non sono presenti siti appartenenti alla Rete Natura 2000 - Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) - e pertanto non è stato necessario sviluppare per il Piano la procedura di Valutazione di Incidenza (VINCA) di cui all’art. 5 del D.P.R. 357/1997;
Vista la versione definitiva del “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo al porto di Cesenatico” trasmessa dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico contestualmente alla richiesta della prevista intesa regionale e acquisita con nostri PG.2015.0443397 del 24/6/2015 e PG.2015.0443959 del 24/6/2015, allegata al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
Considerato che il Piano presentato risulta coerente con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti adottato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 103 del 3 febbraio 2014, per il quale sono in corso le procedure per addivenire alla definitiva approvazione;
Dato atto che il Piano su cui viene richiesta l’intesa è frutto di un’attiva collaborazione tra la struttura regionale competente e l'ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico;
Ritenuto opportuno esprimere sul Piano l’intesa regionale di cui al citato art. 5 comma 4 del D.Lgs. 182/2003;
Dato atto che il Piano costituisce integrazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti;
Visto l’art. 46 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna approvato con L.R. 13 del 31 marzo 2005;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
- di esprimere l’intesa regionale ai sensi dell’art. 5 comma 4 del D.Lgs. 182/2003 sul “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo al porto di Cesenatico”, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
- di dare atto che il “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo al porto di Cesenatico” costituisce integrazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti;
- di trasmettere il presente atto all'ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico per il seguito di competenza;
- di dare atto inoltre che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 23 del D.Lgs. D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
- di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 7/2009.