n.194 del 19.07.2023 periodico (Parte Seconda)
Prestazioni termali in regime di accreditamento: aggiornamento schemi di Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Tenuto conto che da diversi anni vengono stipulati specifici Accordi che regolamentano i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali accreditate per la fornitura di prestazioni termali a carico del Servizio Sanitario Regionale ai cittadini residenti nella Regione;
Preso atto che le cure termali sono prestazioni di assistenza sanitaria garantite dal Servizio Sanitario Nazionale;
Visti:
- l’art. 8 quater e quinquies del D.Lgs. n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”, di cui all’art. 20;
- la Legge del 24 ottobre 2000, n. 323 “Riordino del settore termale”, che all’art. 3 comma 5 recita “Le cure termali sono erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, negli stabilimenti delle aziende termali accreditate, ai sensi dell’articolo 8-quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dall’articolo 8 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229”;
- L’Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, della legge 24 ottobre 2000, n. 323, sull’Accordo nazionale per l’erogazione delle prestazioni termali per il triennio 2022-2024 (Rif. N. 188/CSR del 14 settembre 2022);
Richiamate le proprie deliberazioni n. 638/97, n. 636/2006, n. 893/2017 e n. 917/2021 e le proprie circolari n. 14 del 6 giugno 1997, n. 19 del 2 dicembre 2009 e n. 5 dell’8 marzo 2011;
Tenuto conto che è necessario definire il nuovo Accordo regionale tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in accreditamento;
Ritenuto che la collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, Coter e Federterme rappresenta uno strumento finalizzato a garantire agli assistiti un adeguato livello di tutela sanitaria su tutto il territorio regionale;
Preso atto che a seguito di un proficuo confronto tra Coter, Federterme e Regione Emilia-Romagna, si stabilisce che, l’accordo regionale, recepito e attuato con il presente atto, avrà la seguente validità:
- triennale dal 2023 al 2025, per quanto riguarda la parte generale che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- annuale per l’anno 2023, per quanto riguarda la parte economica che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
Considerato inoltre che:
- con propria deliberazione n. 904 del 5 giugno 2023 sono stati approvati gli schemi di accordo regionale tra la regione Emilia-Romagna e le aziende termali regionali per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento;
- il testo degli Allegati 1 e 2 necessita di una modifica;
Ritenuto quindi di rettificare la propria deliberazione 904/2023 sostituendo il testo degli Allegati 1 e 2;
Visti:
- le Leggi Regionali nn. 23, 24 e 25 del 27 dicembre 2022, “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023–2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)” e “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e le relative circolari applicative del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
- la determina dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”; - la determinazione dirigenziale n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la determinazione dirigenziale n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- la determinazione n. 6248 del 1 aprile 2022 di “Conferimento di incarico dirigenziale”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute,
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente riportate:
- di rettificare la propria deliberazione n. 904/2023 modificando il testo degli Allegati 1 e 2 e, in particolare, per quanto riguarda il precedente allegato 2 di cui alla deliberazione predetta, l’eliminazione del punto f);
- di approvare lo schema di Accordo regionale, parte generale, tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali, per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento per il triennio 2023-2025, Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale;
- di approvare lo schema di Accordo regionale, parte economica, tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali, per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento per l’anno 2023, Allegato 2, quale parte integrante e sostanziale;
- di autorizzare l’Assessore alle Politiche per la salute, alla sottoscrizione degli Accordi nella formulazione degli schemi allegati, di cui ai precedenti punti 1) e 2) apportando in sede di sottoscrizione le modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;
- di stabilire che l’Accordo di cui al punto 1) ha validità triennale con inizio dal 1° gennaio 2023 e scadenza al 31 dicembre 2025;
- di stabilire che l’Accordo di cui al punto 2) ha validità annuale con inizio dal 1 gennaio 2023 e scadenza al 31 dicembre 2023;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.