n.330 del 24.11.2021 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", ed in particolare l'art. 15 "Accordi fra pubbliche amministrazioni", il quale prevede:

- al comma 1, che le amministrazioni pubbliche possano concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

- al comma 2-bis, che dal 1° gennaio 2013 gli accordi fra pubbliche amministrazioni siano sottoscritti con firma digitale, pena la loro nullità;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”, ed in particolare:

- l’art. 14, comma 2, che evidenzia che l’Agenzia regionale, per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica, oltre che delle strutture operative ivi espressamente elencate, anche di ogni altro soggetto pubblico e privato che svolga compiti di interesse della protezione civile (come indicato al punto i.);

- l’art. 15, comma 1, che prevede che “L'Agenzia regionale può stipulare convenzioni con i soggetti di cui all'articolo 14, commi 1 e 2, nonché con aziende pubbliche e private anche al fine di assicurare la pronta disponibilità di particolari servizi, mezzi, attrezzature, strutture e personale specializzato da impiegare in situazioni di crisi e di emergenza.”;

Vista la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia;

Richiamati in particolare:

- l'art. 19, comma 4, il quale prevede che mediante l'Agenzia la Regione esercita le funzioni di gestione in materia di difesa del suolo e della costa, attività estrattive, sismica, protezione civile;

- l'art. 19, comma 5, il quale prevede che mediante l'Agenzia la Regione cura la progettazione e realizzazione degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico e di sicurezza idraulica, esercita le funzioni afferenti al servizio di piena, al nullaosta idraulico e alla sorveglianza idraulica; l'Agenzia provvede, con riferimento al demanio, alla gestione dei relativi beni limitatamente alla progettazione e realizzazione degli interventi di cui al presente comma, e alla sorveglianza e manutenzione nelle aree non concesse, e in generale opera sul territorio per la realizzazione di interventi di difesa del suolo e della costa finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità. Rilascia inoltre i pareri previsti dalla normativa di settore e le funzioni in materia di trasporto marittimo e fluviale previste dall'art. 30, comma 1, lettere c), f) e g) della medesima legge.

Premesso che:

- l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile - Servizio sicurezza territoriale e protezione civile – Modena è interessata a studiare, in collaborazione con il CRICT-UNIMORE,le relazioni tra dinamica fluviale e processi di versante ai fini dell’individuazione di situazioni di rischio geomorfologico nel bacino del Torrente Scoltenna (Appennino modenese);

- l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile è Ente Partner del Corso di Perfezionamento in Emergenze Territoriali Ambientali e Sanitarie dell’Università di Modena e Reggio Emilia che vede coinvolti numerosi docenti e ricercatori del CRICT-UNIMORE e nell’ambito del quale sono state ampiamente e congiuntamente affrontate tematiche di interesse comune;

- l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile realizza interventi programmati di prevenzione e messa in sicurezza del territorio in materia di rischio idraulico e idrogeologico, nonché attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio tecnico di interventi nel settore della difesa del suolo;

- l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile nel caso specifico dell’area in oggetto ha avviato numerosi interventi di ripristino di danneggiamenti occorsi a seguito di eventi calamitosi che ritiene opportuno realizzare e monitorare in un’ottica complessiva di bacino fluviale al fine di valutare l’efficacia degli stessi tenendo conto delle dinamiche fiume-versante in un processo di correlazione monte-valle;

- il CRICT-UNIMORE svolge da anni attività di ricerca istituzionale nell’ambito della previsione e prevenzione dei rischi naturali in supporto ad amministrazioni pubbliche;

Dato atto che:

- le Università, quali Istituzioni di alta cultura deputate alla formazione superiore, al progresso delle scienze ed alla ricerca ed operanti in virtù degli indirizzi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono organismo di diritto pubblico legittimato alla sottoscrizione di accordi ai sensi dell’art. 15, l. n. 241/1990 e ss.mm.ii.; ai sensi dell’art. 6, comma 4, lettera b) della legge 9 maggio 1989 n.168, possono partecipare a programmi di ricerca promossi da Amministrazioni dello Stato, da Enti pubblici o privati o da istituzioni internazionali, nel rispetto delle relative normative;

- al fine di perseguire in modo ottimale gli obiettivi sopra descritti, sono stati sottoscritti negli ultimi anni tra Regione e mondo universitario appositi protocolli d’intesa da cui sono discese specifiche convenzioni per le attività di protezione civile e difesa del suolo, destinando a tal fine risorse finanziarie consistenti;

- i risultati conseguiti in attuazione delle summenzionate convenzioni di settore hanno contribuito in misura fondamentale alla crescita qualitativa, professionale e operativa dell’intero sistema regionale di protezione civile e difesa del suolo;

- la collaborazione con le Università, mediante le proprie strumentazioni, tecnologie e competenze tecnico-scientifiche, può continuare a rappresentare un valido supporto per l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la protezione civile nello svolgimento delle sue peculiari attività in materia di difesa del suolo e protezione civile;

- l’Agenzia e l’Università di Modena e Reggio-Emilia – Centro Interdipartimentale Crict – svolgono comune attività nella ricerca e studio sulle relazioni tra dinamica fluviale e processi di versante ai fini dell’individuazione di situazioni di rischio geomorfologico al fine della valutazione della vulnerabilità del territorio, della conservazione del suolo e della sua stabilità;

- è intenzione delle suddette Amministrazioni svolgere un'attività in cooperazione finalizzata ad attività di ricerca tecnico- scientifica in materia di geomorfologia fluviale, ed in particolare volta ad approfondire le relazioni tra dinamica fluviale e processi di versante ai fini dell’individuazione di situazioni di rischio geomorfologico nel bacino del Torrente Scoltenna (Appennino modenese), ed a tal fine il Servizio individuato quale soggetto attuatore/interlocutore per l’attività di ricerca di cui trattasi è individuato nel Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Modena;

- la presenza di una funzione di servizio pubblico comune e la mancanza dell’elemento sinallagmatico, consentono di inquadrare il presente atto nell’ambito degli accordi di collaborazione previsti dall’art. 15, della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

- gli importi versati a seguito del presente accordo non costituiscono corrispettivo per prestazioni di servizi o cessioni di beni, ma rimborso per le spese di ricerca;

Dato atto che l’Università di Modena e Reggio-Emilia – Centro Interdipartimentale Crict - ha tra le principali aree tematiche di ricerca l’analisi delle problematiche idrauliche, idrologiche, ambientali, lo sviluppo di studi e ricerche sulla modellistica previsionale idrologica – idraulica per la mitigazione del rischio, anche al fine di promuovere gli interventi di manutenzione del territorio e delle opere di difesa, quali elementi essenziali per assicurare il progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza e della qualità ambientale e paesaggistica;

Ritenuto opportuno, in considerazione del reciproco interesse e per le finalità sopra esposte, attivare una collaborazione istituzionale ai sensi degli artt. 14 e 15, della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., mediante la sottoscrizione di apposita convenzione relativa alla realizzazione di un programma di ricerca dal titolo “Analisi dell’interazione tra dinamica fluviale e processi di versante ai fini dell’individuazione di situazioni di rischio geomorfologico”, secondo lo schema contenuto nell’Allegato “A” alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

Precisato che l’Università fornirà relazioni periodiche indicanti le attività poste in essere in esecuzione del progetto di ricerca oggetto della convenzione, che saranno inoltrate al Servizio Sicurezza territoriale e Protezione civile Modena, con le modalità e tempistiche concordate;

Visti:

- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la determinazione n. 3990 del 2 dicembre 2020 “Adozione piano delle attività per il triennio 2021–2023 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la determinazione n. 3991 del 2 dicembre 2020 “Adozione bilancio di previsione 2021-2023 dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile;

- la propria deliberazione n. 1921 del 21 dicembre 2020 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2021-2023”;

- la determinazione n. 4178 del 23 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2021-2023”;

- la determinazione n.2493 del 19/7/2021 di “Adozione assestamento – Provvedimento generale di variazione al bilancio di previsione 2021-2023 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

- la propria deliberazione n. 1173 del 22/7/2021 di “Approvazione assestamento - provvedimento generale di variazione al bilancio di previsione dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2021-2023”;

- la determinazione n. 678 del 11 marzo 2021, adottata dal Direttore dell’Agenzia, recante ”APPROVAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO DELL'AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE PER IL TRIENNIO 2021-2023” - successivamente integrata con Determinazioni dirigenziali n. 2407 del 13/7/2021 e n. 3198 del 15/9/2021 - con la quale in particolare si è approvata la Programmazione pluriennale delle attività a titolo oneroso da realizzarsi nel corso delle annualità 2021-2022-2023 da parte dei Servizi dell’Agenzia, riassunto per voci all’allegato A e nel dettaglio negli allegati da 1 a 4 parte integrante e sostanziale al provvedimento;

Dato atto che l’onere finanziario per l’esecuzione delle attività previste dalla Convenzione istituzionale che si intende attivare con il presente provvedimento, ammonta complessivamente ad €. 40.000,00 per il triennio 2021-2022-2023 e trova copertura al Capitolo U16021 “Trasferimenti correnti ad amm.ni locali e loro enti per convenzioni e progetti comuni per la ricerca e per l'implementazione della capacità operativa e funzionale e per le esigenze di protezione civile (artt. 3,4,5,6,14,15,16 e 20 L.R. n. 1/05)”, del programma operativo dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione per il triennio 2021-2023 approvato con Determina n. 678 dell’11 marzo 2021;

Vista la propria precedente deliberazione n. 652/2007, “Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all’attuazione delle convenzioni previste dalla L.R. n. 1/2005”, la quale prevede che alla sottoscrizione delle convenzioni in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. n. 1/2005 provvederà il Direttore dell’Agenzia in conformità ad uno schema previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale;

Dato atto che:

– alla sottoscrizione della convenzione-quadro, a seguito dell’approvazione dello schema in allegato “A” alla presente deliberazione, provvederà il dirigente Responsabile del Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile - Modena;

– l'Agenzia provvederà ad individuare all’interno della convenzione di cui all’allegato “A” idonee forme di verifica e controllo periodici dei risultati conseguiti in attuazione di ciascuna annualità della convenzione;

Richiamate, da ultimo:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 46;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la Determinazione n. 700 del 28/2/2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la Determinazione n. 2657 del 1 settembre 2020 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della D.G.R. 468/2017 e della D.D. 700/2018”;

- la propria deliberazione n. 1962/2020 di approvazione di incarico dal 1 gennaio 2021 di Direttore dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile alla Dott.ssa Rita Nicolini;

- la propria deliberazione n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;

- la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Visto il D.Lgs. n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamata la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021: “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza anni 2021-2023”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all'ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di richiamare le premesse del presente atto come sua parte integrante e sostanziale;

b) di approvare per le motivazioni espresse in premessa una collaborazione istituzionale tra l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile e l’Università di Modena e Reggio-Emilia – Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i Servizi nel settore delle Costruzioni e del Territorio (CRICT – UNIMORE) per la realizzazione di un programma di ricerca dal titolo “Analisi dell’interazione tra dinamica fluviale e processi di versante ai fini dell’individuazione di situazioni di rischio geomorfologico”;

c) di approvare a tal fine lo schema di convenzione-quadro con l’Università di Modena e Reggio-Emilia – Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i Servizi nel settore delle Costruzioni e del Territorio (CRICT – UNIMORE), di cui all’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

d) di autorizzare il Dirigente Responsabile del Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile – Modena alla sottoscrizione della convenzione-quadro di cui all’allegato “A” che avrà decorrenza dalla data di effettiva sottoscrizione e durata fino al 31 dicembre 2023;

e) di dare atto che:

- per gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della convenzione in parola si ricorrerà alle risorse finanziarie assegnate all’Agenzia;

- che l’onere finanziario per l’esecuzione delle attività previste dalla Convenzione istituzionale che si intende attivare con il presente provvedimento, ammonta complessivamente ad € 40.000,00 per il triennio 2021-2022-2023 e trova copertura al Capitolo U16021 “Trasferimenti correnti ad amm.ni locali e loro enti per convenzioni e progetti comuni per la ricerca e per l'implementazione della capacità operativa e funzionale e per le esigenze di protezione civile (Artt. 3,4,5,6,14,15,16 E 20 L.R. n. 1/05)” del programma operativo dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione per il triennio 2021-2023 approvato con Determinazione n. 678 dell’11 marzo 2021;

- che gli importi versati quale rimborso per le spese di ricerca avverrà nei limiti delle risorse finanziarie disponibili e secondo la quantificazione riportata nella convenzione oggetto del presente atto;

- che all’impegno di spesa ed alle liquidazioni delle somme spettanti al soggetto attuatore provvederà con proprio atto il dirigente responsabile del Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Modena, secondo i criteri e le modalità previsti dallo schema di convenzione allegato, quale parte integrante e sostanziale;

f) di dare atto, infine, che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

g) di stabilire che a seguito dell’adozione del presente provvedimento, lo stesso verrà trasmesso all’Università di Modena e Reggio-Emilia per i propri adempimenti conseguenti;

h) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.