n. 142 del 20.10.2010 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico per l'attribuzione di un incarico di Struttura complessa denominata Servizio Prevenzione e Protezione aziendale afferente alla Direzione generale
In esecuzione della determinazione n. 342 del 10/9/2010 ed in applicazione di quanto disposto dall’articolo 15 del Decreto Legislativo n. 502 del 30/12/1992, e successive modifiche ed integrazioni, dai CC.CC.NN.LL. dell’Area della Dirigenza Medica e della Dirigenza non medica, sottoscritti l’8/6/2000, dai DD.PP.RR. n. 483 e n. 484 del 10/12/1997 e dal DLgs n. 229 del 19/6/1999 è indetto avviso pubblico, per l’attribuzione di un incarico di direzione di struttura complessa denominata “Servizio di prevenzione e protezione aziendale” afferente alla Direzione Generale, ad un Dirigente medico o Dirigente biologo – Disciplina area della sanità pubblica.
Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a selezione è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali di ammissione
a) Cittadinanza italiana.
- Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, del DPR 487/94, nonchè all’art. 38 del DLgs 30/3/2001 n. 165 del e dal DPCM 7/2/94, n. 174, relativo ai cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea.
- I cittadini degli Stati membri dell’UE devono inoltre dichiarare di possedere i seguenti requisiti (art. 3 del DPCM 174/94):
b) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata, a cura di questa Azienda Unità Sanitaria Locale prima dell’immissione in servizio;
f) avere conseguito l’attestato di formazione manageriale di cui all’articolo 5, comma 1, lettera d) del DPR 10/12/1997, n. 484, così come modificato dall’articolo 16 quinquies del DLgs 30/12/1992, n. 502. L’attestato può essere conseguito anche successivamente all’attribuzione dell’incarico, in tal caso il dirigente dovrà iscriversi al primo corso utile attivato dalla regione dall’inizio dell’incarico. Il mancato conseguimento dell’attestato di formazione manageriale determina la decadenza dall’incarico.
La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età e sono aboliti i relativi titoli preferenziali (Legge n. 127 del 15/5/1997, art. 3 ); tuttavia, tenuto conto dei limiti d’età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio, attualmente fissato in 65 anni (articolo 53 DPR 20/12/1979, n. 761), e della durata minima quinquennale del contratto, il primo incarico può essere conferito qualora il termine finale dei cinque anni coincida o non superi la data del collocamento a riposo ai sensi della normativa vigente.
Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.
Requisiti specifici di ammissione
a) Iscrizione al corrispondente Albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; anzianità di servizio di sette anni come dirigente medico o dirigente biologo di cui cinque nelle discipline dell’area di sanità pubblica o discipline equipollenti e specializzazioni nelle discipline appartenenti all’area di sanità pubblica o in discipline equipollenti, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nelle discipline dell’area di sanità pubblica o discipline equipollenti e specializzazioni nelle discipline appartenenti all’area di sanità pubblica o in discipline equipollenti. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’articolo 10 del DPR 484/97. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel DM 30/1/1998.
L’anzianità di servizio richiesta ai fini della partecipazione alla selezione deve essere stata maturata presso: servizi di protezione e prevenzione aziendale; servizi SPSAL ovvero presso servizi di medicina del lavoro.
Titoli preferenziali
Ai sensi della Legge regionale (Regione Emilia-Romagna) n. 29 del 23 dicembre 2004, articolo 8 comma 4, essere in regime di rapporto di lavoro esclusivo con il Servizio Sanitario Nazionale costituisce criterio preferenziale per il conferimento del presente incarico di struttura complessa;
Normativa generale
Tutti i requisiti; generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.
In ottemperanza a quanto previsto dalla legge n. 370/88, la domanda di ammissione, ed i documenti alla medesima allegati, ancorché in fotocopia autenticata, non sono soggetti all’imposta di bollo.
Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Dlgs 30/6/2003, n. 196.”codice in materia di protezione dei dati personali” La presentazione della domanda di partecipazione al concorso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate al concorso.
Domanda di ammissione al concorso
La domanda, con la precisa indicazione della pubblica selezione alla quale l’aspirante intende partecipare, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, e presentata nei modi e nei termini previsti.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
- cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
- cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sopraindicati;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;
- il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici richiesti;
- a loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
- l domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, qualsiasi necessaria comunicazione;
La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato e non deve essere autenticata (art. 39 DPR 445/2000).
La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni soprariportate, determina l’esclusione dalla selezione.
Modalità e termini per la presentazione della domanda di ammissione
La domanda e la documentazione ad essa allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:
- a mezzo del Servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda USL di Parma - Ufficio Concorsi - Str. del Quartiere n. 2/A - 43100 Parma
- ovvero dovranno essere presentate direttamente all’Area Risorse Umane/Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Parma - all’indirizzo di cui sopra, nei giorni: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 – il martedì ed il giovedì anche dalle ore 15 alle ore 16.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro dell’Ufficio postale accettante.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, nonché un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali-organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’articolo 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario, sulla base della attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionali per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano, in tutto o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali.
Nella valutazione del curriculum sarà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica.
Non saranno valutate idoneità a corsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.
I contenuti del curriculum – esclusi quelli di cui alla precedente lettera c) e le pubblicazioni – possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del DPR 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni. In caso di conferimento dell’incarico l’aspirante dovrà comprovare quanto dichiarato nel curriculum mediante l’esibizione dei relativi documenti.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) trascorsi i 60 giorni dall’approvazione dell’incarico.
Trascorso tale termine la documentazione in argomento sarà inviata al domicilio indicato nella domanda, con tassa a carico del destinatario, senza alcun ulteriore preavviso.
Nomina e composizione della Commissione esaminatrice
La Commissione di cui all’art. 15 ter, comma 2 del testo aggiornato del DLgs 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, e’ composta dal Direttore sanitario, che la presiede, e da due Dirigenti dei Ruoli del Servizio Sanitario nazionale preposti ad una Struttura complessa della disciplina oggetto dell’incarico, di cui uno individuato dal Direttore generale ed uno dal Collegio di Direzione. In base alle linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di Struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario regionale dell’Emilia-Romagna approvate con deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1722 del 16/11/2007, il Direttore generale e il Collegio di Direzione indicano, ciascuno il proprio membro designato, nell’ambito dell’elenco predisposto a livello regionale contenente i nominativi dei Responsabili di Struttura complessa operanti nelle Aziende sanitarie del territorio regionale suddiviso nelle discipline di cui all’art. 4 del DPR 484/97.
Modalità di selezione
La Commissione accerta l’idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale (articolo 8, DPR 484/97).
Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati con riferimento all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso, con riferimento all’incarico da svolgere.
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data di effettuazione del colloquio almeno 20 giorni prima della data della prova stessa.
Conferimento incarichi
L’attribuzione dell’incarico è effettuata dal Direttore generale, ai sensi dell’articolo 15-ter del decreto legislativo 502/1992 e dell’articolo 8 comma 3, legge regionale 29/2004, sulla base di una rosa di tre candidati selezionati fra i soggetti idonei dalla Commissione di esperti.
Gli incarichi avranno durata da cinque a sette anni e potranno essere rinnovati per lo stesso periodo o per periodo più breve. Il Dirigente è sottoposto alle verifiche periodiche previste dalla normativa di legge contrattuale vigente.
Gli incarichi sono revocati, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, responsabilità grave e reiterata ed in tutti gli altri casi previsti dal contratto di lavoro. Nei casi di maggior gravità, il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del Codice Civile e dei contratti collettivi di lavoro.
L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della dirigenza medica e veterinaria e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.
Il dirigente non confermato nell’incarico è destinato ad altra funzione, con perdita del relativo specifico trattamento economico.
Adempimenti del candidato al quale è conferito l’incarico
Il concorrente al quale verrà conferito l’incarico sarà invitato a produrre, nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione e sotto pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per l’attribuzione dell’incarico. La decorrenza sarà stabilita, d’intesa fra le parti, nel contratto individuale di lavoro il quale verrà stipulato ai sensi del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro per l’area della Dirigenza medica e veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale nonché delle vigenti disposizioni normative.
L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma si riserva ogni facoltà di disporre, eventualmente, la proroga dei termini del presente avviso, la sospensione, la revoca o l’annullamento dello stesso in presenza di ragioni di pubblico interesse.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi al Servizio Risorse Umane – Ufficio Concorsi – Strada del Quartiere 2/A – Parma – tel. 0521/393344-524.
Consultabile sul sito internet www.ausl.pr.it.