n.344 del 27.12.2017 periodico (Parte Seconda)

REG. (UE) n. 1305/2013. PSR 2014-2020. Sottomisura 8.1 "Sostegno alla forestazione/all'imboschimento" - Tipo di Operazione 8.1.01 - Approvazione graduatoria regionale - Bando 2017

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il Regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna (di seguito brevemente PSR), attuativo del Reg. (CE) n. 1305/2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 978 del 30 giugno 2014, nella formulazione versione 6.2 approvata dalla Commissione europea, Decisione C(2017)7314/final del 10 novembre 2017 di cui si è preso atto con delibera della Giunta regionale n. 1815 del 17 novembre 2017;

Richiamate:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 4 settembre 1981, n. 30 che prevede “Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali, con particolare riferimento al territorio montano. Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 25 maggio 1974, n. 18 e 24 gennaio 1975 n. 6”;

- le “Prescrizioni di massima e di polizia forestale” approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. 182 del 31 maggio 1995 e ratificate dal Consiglio regionale con proprio atto n. 2354 del 1° marzo 1995, con particolare riferimento alle disposizioni inerenti alla gestione di imboschimenti;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l’altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005 tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Richiamate, inoltre:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie n. 18900 del 30 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, al conferimento di incarichi di responsabilità dirigenziale dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì – Cesena e Rimini;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n.7295 del 29 aprile 2016 con la quale si è provveduto, tra l'altro, al riassetto delle posizioni professional, al conferimento degli incarichi dirigenziali di struttura e professional e alla riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 16799 del 27 ottobre 2016 con la quale si è provveduto a prorogare gli incarichi di responsabilità dirigenziale dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 20862 del 27 dicembre 2016 con la quale è stato prorogato l’incarico dirigenziale ad interim di responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Ferrara;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 12691 del 2 agosto 2017 con la quale si è provveduto, al conferimento di incarico di responsabilità dirigenziale del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Ravenna;

Atteso che il P.S.R. 2014-2020 prevede nell’annualità 2017, l’attivazione di un bando regionale per il Tipo di operazione 8.1.01 della Sottomisura 8.1;

Rilevato che in data 21 giugno 2017, con propria deliberazione n. 904, la Giunta regionale ha approvato anche il Bando regionale 2017, riguardante il tipo di operazione 8.1.01 “Imboschimenti permanenti in terreni agricoli e non agricoli di pianura e collina” della Sottomisura 8.1 sostegno alla forestazione/all’imboschimento;

Atteso che il P.S.R. 2014-2020 prevede la necessità di approvare linee guida per la realizzazione e gestione degli imboschimenti con riferimento al periodo 2014-2020, così come per la precedente programmazione;

Visto il Decreto Ministeriale n. 2490 del 25 gennaio 2017, con riguardo alle riduzioni ed esclusioni di pagamenti per inadempienze a impegni del P.S.R. 2014-2020, ed in particolare l’art. 24 che stabilisce che le Regioni, ove non già adempiuto al momento della emanazione delle specifiche disposizioni attuative, debbano provvedere a individuare le fattispecie di violazioni di impegni i livelli della gravità, entità e durata di ciascuna violazione ai sensi degli articoli 15, 16, 17 e 20 e degli Allegati 4 e 6;

Richiamata la propria deliberazione n. 1042 del 4 luglio 2016 con la quale, in attuazione delle sopradette previsioni, sono state approvate, tra l’altro:

- le “Linee guida per la progettazione e la gestione degli imboschimenti”, per il periodo 2014-2020, nella formulazione di cui all’Allegato 4 alla stessa deliberazione;

- la “Disciplina delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze di beneficiari di pagamenti della Misura 8 del P.S.R. 2014-2020” riguardanti la totalità degli inadempimenti afferenti a pagamenti di cui all’articolo 21 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione di cui all’Allegato 6 della stessa deliberazione;

Dato atto:

- che il bando relativo al Tipo di operazione 8.1.01 prevedeva quale termine ultimo, per la presentazione delle domande di sostegno la data del 29 settembre 2017;

- che lo stesso bando prevedeva che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca territorialmente competenti dovessero inviare gli esiti della fase del procedimento istruttorio di ricevibilità e di selezione al Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari entro 60 giorni dalla scadenza di cui sopra;

- che il sopra citato Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari entro 20 giorni dovrà provvedere all’approvazione della graduatoria;

Considerato che il Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari, entro la data del 19 dicembre 2017 deve approvare la graduatoria regionale delle domande presentate con l’indicazione delle domande ammissibili e la quantificazione della spesa ammissibile prendendo atto di eventuali domande ritenute non ammissibili;

Dato atto:

- che entro 45 giorni dall’adozione della graduatoria, i soggetti collocati in posizione utile al finanziamento dovranno, ove ne ricorre il caso, comunicare al Servizio Territoriale di riferimento gli estremi della documentazione riferita a eventuali autorizzazione o assensi prescritti dalla normativa vigente o alla concessione demaniale;

- che in relazione agli esiti dei successivi controlli, i Servizi Territoriali provvederanno alla concessione dei sostegni per ciascun beneficiario con atto specifico definendo le eventuali prescrizioni riferite al progetto;

- che per i beneficiari posizionati utilmente in graduatoria le cui istanze non necessitano di autorizzazioni o assensi o concessioni demaniali, il Servizio territoriale competente provvederà direttamente alla concessione dopo l’approvazione della graduatoria regionale;

Rilevato:

- che le domande di sostegno presentate hanno interessato gli ambiti territoriali di competenza dei Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Forlì Cesena, Ferrara;

- che i Servizi Territoriali sopra citati, hanno trasmesso al Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca gli esiti dell’istruttoria di ammissibilità e selezione delle domande pervenute;

- che risultano complessivamente pervenuti i seguenti atti:

- STACP Piacenza Determinazione n. 19153 del 28/11/2017;

- STACP Parma Determinazione n. 19949 del 27/11/2017;

- STACP Reggio Emilia Determinazione 18730 del 20/11/2017;

- STACP Bologna Determinazione n. 18792 del 21/11/2017;

Dato atto che, per entrambi i Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca di Ferrara e Forlì-Cesena, è stata presentata una sola domanda di sostegno per il Tipo di operazione 8.1.01 e che successivamente le due domande sono state ritirate dagli stessi richiedenti;

Considerato:

- che le domande ricevibili sono riportate nella tabella A dell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- che le domande non ammissibili sono riportate nella tabella B dell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Rilevato, inoltre, che per le domande ritenute non ammissibili il Responsabile del procedimento dei Servizi Territoriali ha espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;

Dato atto:

- che le risorse disponibili con il bando di cui alla deliberazione n. 904/2017 sopra citata, ammontano a Euro 3.843.739,83;

- che per il Tipo di operazione 8.1.01 vi sono 7 domande ammissibili per un importo complessivo di sostegno massimo concedibile pari a Euro 176.120,99;

- che le risorse disponibili risultano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno richiesto per le domande ricevibili;

- che pertanto non viene esclusa dal finanziamento nessuna delle domande comprese nell’ elenco di cui alla tabella A dell’allegato 1 del presente atto;

Considerato che sulla base di quanto sopra indicato è necessario che il Responsabile del Servizio Competitività delle imprese Agricole e Agroalimentari provveda alla approvazione della graduatoria regionale nei termini in precedenza indicati;

 Ritenuto, pertanto necessario:

- recepire integralmente le risultanze dell’attività svolta dai Servizi Territoriali competenti, in adempimento alla procedura prevista al punto 11 “Istruttoria delle domande” degli avvisi pubblici di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 904/2017;

- approvare per i Tipi di operazioni 8.1.01 l’elenco delle domande ammissibili con quantificazione della spesa ammissibile e dei sostegni spettanti, nell’allegato 1 tabella A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 recante “Approvazione Piano triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 recante” Attuazione della prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante” Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1107 dell'11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- Vista la presente proposta di determinazione formulata ex art. 6 della L. 241/90 e presentata dal Responsabile della PO Giovanni Pancaldi del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari, alla luce degli esiti istruttori curati dallo stesso in qualità di Responsabile del Procedimento;

- Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in conflitto, anche potenziale, di interessi;

- Richiamata la determinazione n. 19427 del 30 novembre 2017 “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della l.241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della l.r. 32/1993 presso il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari”;

- Attestata, inoltre, ai sensi della delibera di Giunta n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni, la regolarità del presente atto

determina:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività svolta dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca ai fini della definizione della ammissibilità delle domande presentate in riferimento all’avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 904/2017, come risultanti negli atti riportati di seguito:

- STACP Piacenza Determinazione n. 19153 del 28/11/2017;

- STACP Parma Determinazione n. 19949 del 27/11/2017;

- STACP Reggio Emilia Determinazione 18730 del 20/11/2017;

- STACP Bologna Determinazione n. 18792 del 21/11/2017;

3) di dare che, per entrambi i Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca di Ferrara e Forlì-Cesena, è stata presentata una sola domanda di sostegno per il Tipo di operazione 8.1.01 e che successivamente le due domande sono state ritirate dagli stessi richiedenti;

4) di approvare per il Tipo di operazione 8.1.01 l’elenco delle domande ammissibili con quantificazione della spesa ammissibile e dei sostegni spettanti, riportati nell’allegato 1 tabella A, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di dare atto che, per entrambi i Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca di Ferrara e Forlì-Cesena, è stata presentata una sola domanda di sostegno per il Tipo di operazione 8.1.01 e che successivamente le due domande sono state ritirate dagli stessi richiedenti;

6) di dare atto che le risorse risultano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno espresso;

7) di dare atto, altresì, che per ottemperare a quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n.33, sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013, n. 68/2014, n. 57/2015 e n.66/2016 si provvederà dopo la conclusione della successiva fase di istruttoria tecnica;

8) di dare atto che – secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 - il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione delle disposizioni e degli indirizzi interpretativi contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 89/2017 e n. 486/2017;

9) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle Imprese Agricole ed Agroalimentari provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura;

10) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

Il Dirigente firmatario

Marco Calmistro

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